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La Barriera Magnetica, Magnetismo

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rubinia
view post Posted on 19/1/2005, 18:53




spezzato io, grazie odisseo per avermi avvisato

ne approfitto per ricordarvi di indicare i vistri indirizzi spezzati in modo che non possano essere utilizzati per lo spam
 
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odisseo
view post Posted on 19/1/2005, 19:25




CITAZIONE (rubinia @ 19/1/2005, 18:53)
spezzato io, grazie odisseo per avermi avvisato

ne approfitto per ricordarvi di indicare i vistri indirizzi spezzati in modo che non possano essere utilizzati per lo spam

Perlomeno deve esserci lo zampino di un essere umano, non basta un programma .....


Odisseo

ps. facciamo faticare gli spammer
 
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Lowrence
view post Posted on 21/1/2005, 17:50




Ma insomma, sta barriera magnetica?
Cosa ci sta a fare un "topic" se poi dentro ci si trova di tutto meno quello che uno crede di trovarci?

Topic:
La fusione del deuterio in casa.
E nel thread:
Come rigirare la frittata senza che rimanga attaccata al soffitto.
Risposta:
Mia nonna era brava, aveva il soffitto alto 4.5m.
-----------
Mia madre meno perchè abitatava in una casa moderna ed aveva il soffitto più basso.
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Ma se invece della frittata facciamo un bel crem caramel?
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Il caramello è fatto con lo zucchero, lo zucchero è in pratica carbonio, non potremmo usare lo zucchero nella stufa?
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No, nella stufa sta meglio i pellet di colza!
--------
Ma dalla colza non si ricava l'olio?
--------
Si ma quello è meglio per i diesel!
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Ma un motore Stirling rende di più di un diesel?
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Chi lo sa, il mio conto in banca non rende molto!
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La mia banca non è così
----------


Ho reso l'idea?
Ora tutte le volte che trovo un OT posto delle cretinate tipo questa, per punizione!
OK?


Moderatoreeeeeeeeeeeeeeeee........
Ruby fatti rispettare!

Edited by Lowrence - 21/1/2005, 17:51
 
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Franz Meyer
view post Posted on 16/5/2007, 16:22




"Un po' di tempo fa,in edicola,ho trovato una rivista bellissima,la copertina era tutta gialla,e sopra c'era scritto "La Rivista del Mistero",la prima rivista in Italia sul mondo del mistero.Dentro c'era un articolo che parlava di Giovanni Battista Ferlini,uno che nel 1986 aveva pubblicato un libro che si chiama "La Barriera Magnetica" e parla di un esperimento con delle enormi calamite.Avvicinando le calamite con dei carrelli fino a raggiungere il punto critico,cioe' il momento in cui le calamite sono vicinissime ma ancora non attaccate,Giovanni Ferlini aveva creato un varco spaziotemporale,e per un attimo c'era finito anche dentro.I ricercatori che erano con lui avevano detto di averlo visto sparire avvolto da una nebbia azzurrina,e poi ricomparire qualche secondo dopo [...]"(ho riportato la notizia dal sito Allafinestra.splinder.com-archive).

http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2533380

"La Barriera Magnetica" di Ferlini: http://docslide.it/documents/la-barriera-m...ta-ferlini.html, http://documents.mx/documents/25384014-la-...-b-ferlini.html

Edited by Franz Meyer - 25/10/2016, 16:21
 
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view post Posted on 16/5/2007, 17:20
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Immane Rompiball

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Bravo franz... così mi sono riletto un antico mio post di quando ancora mi imbufalivo quando si andava OT... Ormai non solo ci ho fatto il callo ma ho imparato anch'io a divagare sui più disparati argomenti.

Mah, la storia l'ho sentita anche io. E due calamite che si attraggono poste ad una distanza anche minima non fanno nulla di particolare ti ci puoi giocare le mutande. Prenditi due magneti al neodimio ferro borro da qualche chilo, e prima che si appiccichino insieme tra una e l'altra metti un foglio di polietilene dello spessore che vuoi. Oppure anche di carta di spagna che trovi negli spessori fino a 1/100 di millimetro e noterai che non avviene nessun fenomeno strano. E anche se prendi due magneti grossi come una casa il fenomeno non cambia. Non è che più grosso è il magnete più intenso è il campo magnetico, perchè aumenti pure la superficie. L'idea sbagliata viene dal fatto che due calamite piccole le rimuovi facilmente due più grosse meno. Perchè la forza di attrazione è proporzionale alla superfice dove si esercita. Ma il flusso non cambia. Il flusso cambia solo se cambi tipo di magnete.
Questo dimostra la bufala. I campi magnetici nulla hanno a che fare con il tempo, quanto hanno a che fare con il movimento degli elettroni e la posizione degli atomi intorno ai quali si muovono. Oltre che dal tipo di atomi impiegati e alla morfologia dei metalli magnetici e/o leghe impiegate.
Insomma, il fenomeno non è il magnetismo, è il movimento degli elettroni che genearano un movimento di cariche elettriche come una corrente elettrica che genera il campo magnetico come accade normalmente per una corrente elettrica che circola in una bobina.
Magari fosse così facile distorcere il tempo... :lol:
 
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magonirico
view post Posted on 2/6/2007, 14:35




Forse i magneti in realtà devono respingersi... :huh:
 
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maxwell2
view post Posted on 4/6/2007, 09:39




Campi magnetici che eludono il flusso del tempo e pemetterebbero di trasferire una massa in dimensioni spaziotemporali differenti?!
Una bella storiella romanzata raccontata per la rete.
La natura dei campi magnetici vieta a livelli molto bassi come quelli dei magneti permanenti di alterare questo flusso temporale dal passato verso il futuro.
Si potrebbe non escludere il fatto dell'origine di un livello" esotico" inteso come una "iper-frequenza" come quella che caratterizza il flusso del tempo.Questo per evitare dei paradossi quotidiani e ripetuti nel ns spazio tempo....
 
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JoJohn123
view post Posted on 9/6/2008, 09:33




Salve,
questo è il mio primo messaggio in questo forum.
Ho già avuto modo di leggere vari formum di altri siti e ho anche letto le critiche scientifiche agli esperimenti di Ferlini.
Innanzitutto vorrei dire che spesso vengono attribuiti a Ferlini cose che lui stesso non ha mai detto, nè fatto o particolari della sua esperienza esagerati.
Si supponde innanzitutto che il libro riguardante lui sia stato scritto da lui con convinzione ed in buona fede, questo purtroppo è un assioma che bisogna prendere per buono, visto che lui stesso è morto una decina di anni fà.
Voglio prima esporre le tre critiche che vengono generalmente riportate:

1) non esiste una zona in cui i magneti non si attraggono e una zona in cui vengono attratti con un passaggio brusco, ma vengono sempre attratti ma con intensità diversa a seconda della distanza

2) la critica riportata in questo forum (laprima parte), cioè che il flusso è sempre uguale

3) Ferlini non poteva avere creato con due mgneti un passaggio dimensionale.

La risposta alla critica 2) è che ferlini non ha mai detto il contrario nel suo libro, ha preso solo magneti più grandi in quanto permettevano di avere (a suo parere) una zona più grande, diciamo che scalava il tutto (cioè con magneti piccoli il "portale dimensionale" era piccolo, con magneti geometricamente grossi il portale era ovviamente più grosso).

Riguardo la critica 1) rispondo che sicuramente è così però non viene garantita la linearità della forza attrattiva al variare della distanza tra i due magneti in quanto l'attrazione dipende dalla linee di flusso concatenate.

Ferlini comunque non dice mai di avere scoperto una porta dimensionale in quanto lui stesso non si sa spiegare ciò che gli è accaduto e dice addirittura che potrebbe essere una visione.
Il particolare della maschera da lui persa potrebbe attribuirsi alla sua "disintegrazione" (cosa intendo spiegherò successivamente).

Resta il fatto però di tutta una serie di fenomenti secondari non trascurabili, tipo vibrazioni di entità notevole, formarsi di una nebbiolina, il malore degli assistenti...

Riguardo le vibrazioni della struttura dove erano fissati i magneti posso dire che sul forum dedicato a questo argomento su twilightscience in un esperimento di un partecipante al forum tali vibrazioni si sono ripetute tali da spaccare la struttura dove era appoggiata l'apparecchiatura realizzata.

Ulteriormente si dice che Felrini sconsiglia l'uso degli elettromagneti ma non è vero in quanto lui dice che ha usato magneti permanenti ma che forse avrebbe fatto meglio ad usare elettromagneti.

Ringrazio per l'attenzione.
 
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nightghost
view post Posted on 9/6/2008, 09:48




Beh tra l'altro, leggo piu su che parlate di due calamite. Nel disegno invece Ferlini disegnò 4 calamite, altrimenti il campo magnetico non riesce ad entrare in rotazione (se ho capito bene leggendo il libro, l'effetto è questo).
Le calamite vanno avvicinate lentamente tutte e quattro contemporaneamente, e devono essere a forma di U.
I poli devono essere contrapposti, N-S-N-S-N-S-N-S e non N-S-S-N ecc.... così si può generare il tanto agognato campo magnetico rotante. Fosse per me l'avrei già provato, ma anche calamite di piccole dimensioni a U costano parecchio.... poi c'è tutto il fatto meccanico, una rotaia per ogni calamita e devono ruotare contemporaneamente... bel casino! ed in piu devono essere precise e resistenti...
 
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JoJohn123
view post Posted on 10/6/2008, 23:11




Salve, mi fa piacere che il forum non sia stato abbandonato.
Riguardo al libero riporto il fatto che Ferlini fece un primo esperimento con due calamite (che dice di avere recuperato da un motore) e ottenne un effetto ottico soltanto (sembra stando alla descrizione un certo tipo di invisibilità... ma non è proprio chiarissimo) senza apparentemente altri effetti (anche se non lo specifica).
Per le calamite le uniche a ferro di cavallo che si trovano più comunemente sono quelle in AlNiCo (alluminio, nichel, cobalto) e su una ditta Ime (la trovi sui motori di ricerca) te le inviano a casa due da 9Kg di forza traenete a 11.70Euro l'uno con 15 euro di spese di spedizione, quindi un buon prezzo mi sembra...
Si studia il caso delle due calamite in quanto è più semplice realizzarlo, Ferlini ha ottenuto con due calamite comunque un qualche effetto e permette di studiare quale sia la distanza critica, in più il caso delle 4 calamite è una coppia di due calamite che devono raggiungere la distanza critica contemporaneamente (circa).
Riporto che la forza di attrazione tra due calamite viene definita dalla legge di Coulomb applicata al magnetismo e la forza è F=costante*1/d^2 cioè la forza è proporzianle all'inverso del quadrato della distanza tra i due magneti e quindi effettivamente si ha che all'avvicinarsi dei due magneti la forza aumenta più che proporzionalmente, schizzando sempre di più verso l'alto.
Grazie per la pazienza di leggere i miei interventi.
 
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view post Posted on 11/6/2008, 07:52
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La formula dell'attrazione descritta si riferisce alla attrazione tra due calamite molto lunghe
ma nel nostro caso abbiamo delle calamite a ferro di cavallo semplicemete dette a U
in queste calamite quella formula è valida solo a piccole distanze poichè a distanze
paragonabili alla larghezza della U il flusso magnetico tenta di richiudersi nella altra
gamba dello stesso magnete e proprio a quella distanza che avviene il fenomeno in
quando il flusso si mette a oscillare e crea il fenomeno conosciuto come
BARRIERA MAGNETICA.
ciao a tutti
leo48
 
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nightghost
view post Posted on 11/6/2008, 08:08




interessante come spiegazione leo...
beh JoJohn io farei direttamente la prova con le 4 calamite, non mi aspetto molto da due solo...
 
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alexchiu
view post Posted on 11/6/2008, 09:04




L'effetto "barriera magnetica" potrebbe essere alla base dell'efficacia degli anelli di alex chiu. Infatti sono magneti posti in modo che si attraggano attraverso il mignolo, senza pero' venire a contatto.
Cio' quindi dovrebbe causare un effetto barriera magnetica sul nervo-meridiano che dal mignolo arriva al cuore, con chissà quali implicazioni e conseguenze (per ora pare positive).
 
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JoJohn123
view post Posted on 11/6/2008, 09:59




In effetti la legge di Coulomb si applica al magnetismo quando i poli sono abbastaza lontani uno dall'altro altrimenti si viene incontro ad un comportamento che dipende dalla geometria del sistema, cosa che si ha sempre in quanto è impossibile avere la distanza dei poli all'infinito.
Infatti la prima prova che volevo fare è costruire un sistema di due magneti a ferro di cavallo e rilevarne la forza di attrazione ottenendo un grafico, in quanto la prima cosa secondo me è capire cosa intendeva Ferlini con "distanza critica".
Penso di tenere fermo un magnete e di muoverne un'altro collegato ad una cella di carico e di rilevarne la forza al variare della distanza.
Inoltre pensavo tramite un sensore ad effetto di hall di rilevare, per ogni distanza dei due magneti, l'induzione B lungo tutto lo spazio che separa i due magneti ottenendo un grafico per ogni posizione dei due magneti.
Riguardo alle 4 calamite, sicuramente si ottengono più risultati rispetto alle 2 però con 2 calamite ferlini dice di avere comunque ottenuto un comportamento anomalo, diciamo che con 2 calamite è più semplice, veloce ed economico e lo scopo con 2 non è aprire un portale, ma ottenere il comportamento anomalo che aveva ottenuto ferlini, servendo diciamo da prova del 9 della veridicità e della precisione con cui erano descritti da Ferlini i suoi esperimenti.
Se crediamo che Ferlini dicesse la verità del funzionamento con 4 calamite allora doveva dire la verità anche sul funzionamento con 2 (che rappresentò il primo esperimento sui magneti che fece).
Io procederei con passi cercando di seguire il più possibile le indicazioni di Ferlini.
Andrei graduale cercando di seguire anche il filo logico delgi esperimenti da lui intrapresi.
 
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nightghost
view post Posted on 11/6/2008, 10:28




Hai ragione :) se vuoi procedere in modo così scentifico, sono perfettamente d'accordo.
Allora dal libro mi pare di aver capito che per lui la distanza critica è quando, avvicinando i magneti, iniziano ad attrarsi in modo improvviso, come quando si prova manualmente, e si uniscono di scatto.
E' da tenere in considerazione l'utilissima osservazione di leo, riguardo le calamite a U e la distanza tra i poli.
Penso potrà essere utile in qualche futuro metodo di calcolo per la distanza critica...

interessante anche l'idea dei sensori hall. se ne potrebbero usare parecchi in modo da disegnare una specie di mappa del campo magnetico attorno al fenomeno....
 
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96 replies since 30/12/2004, 11:45   12912 views
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