CITAZIONE
l'omosessualità non esiste, così come non esiste l'eterosessualità o la bisessualità o qualunque altro schema mentale atto a ghettizzare e separare le persone le une dalle altre.
Su questo non sono d'accordo: l'omosessualità esiste e cominci a pensarci quanto si parla di matrimoni, adozioni, o eviti certi discorsi a tuo figlio di 3 anni per non confondergli le idee.
Niente contro gli omosessuali, tra l'altro ultimamente sto scoprendo che ce ne sono più di quanti immaginassi, ma poi quando si tratta di certe questioni le cose diventano sempre complicate.
L'omosessualità esiste come esistono i bianchi gialli, neri alti e bassi, il problema non sono le differenze ma i preconcetti e le conseguenti discriminazioni.
Le regole poi vanno fatte e qualcuno scontento lo faranno di certo, in un mondo materiale questo è inevitabile, ci sarà sempre chi penserà che l'unione tra i gay non è equiparabile ad un matrimonio o che non possano adottare bambini.
Questo comunque non vale solo per i gay.
Il discorso dei diritti/doveri di esprimersi della sessualità ha senso fino ad un certo punto,almeno nei termini un cui l'hai posto: pensa solo alla sessualità malata dei pedofili ...
CITAZIONE
Se poi qualcuno è preoccupato di dover assistere a comportamenti censurabili perchè urtano la sensibilità personale credo proprio di poterlo rassicurare: gli eccessi, le stravaganze e gli estremismi si manifestano solo quando qualcuno o qualcosa ha privato loro del necessario riconoscimento come parti inseparabili del tutto.
si e no: non so se certe esibizioni dipendano unicamente da questo, penso che dare scandalo per molti sia un modo per cercare un identità nel gruppo e nella contrapposizione con la gente normale, un pò come certi comportamenti degli adolescenti