http://tinyurl.com/y5po98 (nytimes.com)
“In new research on the Great Pyramids of Giza, a scientist says he has found more to their construction than cut natural limestone. Some original parts of the massive structures appear to be made of concrete blocks.If true, historians say, this would be the earliest known application of concrete technology, some 2,500 years before the Romans started using it widely in harbors, amphitheaters and other architecture.Reporting the results of his study, Michel W. Barsoum, a professor of materials engineering at Drexel University, in Philadelphia, concluded that the use of limestone concrete could explain in part how the Egyptians were able to complete such massive monuments, beginning around 2550 B. C. They used concrete blocks, he said, on the outer and inner casings and probably on the upper levels, where it would have been difficult to hoist carved stone.”
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http://english.sabah.com.tr/5DCB215B618A40...F09594FD6C.html“According to a French science magazine called “Science and Life”, scientists have noticed the difference between the stones in pyramids and stones in stone quarries. Drexel University Professor Michel Barsoum and France National Aviation Research Office manager Gilles Hug told that there are distnictive differences between the stones of Giza Pyramids and the stones in the quarries which were thought to be the source of the stones. Researchers think that the stones in pyramids are geo-polymer based synthetics.”
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Fonte:
http://notizie.alice.it/notizie/Data: 01-12-2006 10:38
LE PIRAMIDI SONO STATE COSTRUITE ANCHE CON CEMENTO
Sorprendente risultato della ricerca di studiosi franco-americani
Roma, 1 dic. (Apcom) - Gli antichi egiziani costruivano le piramidi utilizzando, soprattutto nelle parti alte delle costruzioni, una sorta di cemento con il quale riempivano blocchi di pietra in precedenza scavati, piuttosto che portare in cima pesanti pietre.
Questo il sorprendente risultato di una ricerca condotta da una equipe di scienziati franco-statunitensi e del quale dà notizia oggi il Times on line. La ricerca aggiunge altri dati sul fatto che gli artigiani dei faraoni fossero in possesso di particolari tecniche e materiali per lavorare le pietre che formano la piramide di Cheope e le altre.
Nonostante questo risultato, sono ancora numerosi gli studiosi che respingono l'idea del cemento avanzata per primo negli anni '70 del secolo scorso da Joseph Davidovits.
Le pietre, secondo gli storici e gli archeologi venivano tagliate nelle vicine cave e poi posizionate da migliaia di lavoratori magari anche con l'ausilio di leve. Fino ad oggi era stato difficile per gli scienziati distinguere fra la pietra calcarea naturale e quella "ricostituita" da calcare liquefatto.
Ma, secondo il professor Gilles Hug, dell'Agenzia di Ricerca Aerospaziale Francese e il suo collega Michel Barsoum dell'Università di Philadelphia, le parti superiori delle piramidi di Giza consiste di due tipi di pietre: una naturale e una creata dall'uomo.
I due studiosi hanno utilizzato raggi X, lampade al plasma e microscopi elettronici per studiare piccoli frammenti delle piramidi e quelli delle cave di Toura e Maadi. Essi hanno trovato "tracce di una rapida reazione chimica che non permette la cristallizzazione naturale. La reazione sarebbe inesplicabile se le pietre venissero direttamente dalle cave, ma perfettamente comprensibile se esse fossero fatte di cemento".
I due studiosi sono convinti che il cemento venisse usato solo per le parti più alte delle piramidi. Il materiale veniva ottenuto con calcare tenero immerso poi in vicine pozze d'acqua del Nilo fino a creare una sorta di fango. A questo composto semiliquido venivano aggiunti cenere e sale e quando l'acqua evaporava rimaneva una mistura simile all'argilla. Questa veniva poi versata in contenitori di legno fino alla completa essiccazione.
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Davidovits trovò capelli in campioni di pietra provenienti dalle piramidi e un altro studioso Edward Zeller trovò piccole bolle d'aria nella roccia.
Lo Stanford Research Institute e l'università Ain Sham del Cairo nel 1974 esaminarono la piramide con onde ad alta frequenza e notarono che le stesse venivano assorbite uniformemente, ne dedussero che ciò era impossibile avvenisse su roccia viva, ma normale su pietra artificiale.
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Questa è una notizia ansa in relazione all'argomento :
2006-12-04 13:29
Dal Belgio studio su piramidi
I blocchi non venivano costruiti su riva Nilo ma sul posto
(ANSA) - BRUXELLES, 4 DIC - I blocchi per costruire le piramidi sono stati realizzati sul posto e non trasportati lungo il Nilo. Lo sostiene uno specialista. Il professore belga Guy Demortier, dell'Universita' Namur, si e' concentrato per anni sullo studio del trasporto delle pietre ed e' arrivato a trarre le conclusioni che contrastano con quanto molti credono. Le sue ricerche vogliono rispondere a 3 interrogativi: come sono state edificate, come sono stati trasportati i blocchi e come sono stati sollevati.