XmX

LA RADIESTESIA, Metodo di Diagnosi e di Ricerca

« Older   Newer »
  Share  
Radionica
view post Posted on 15/3/2005, 17:15




CITAZIONE (cercatore @ 14/3/2005, 13:54)
ma metti che un corpo abbia una frequenza di 1 megaherz come fai? mica puoi scrivere in un cerchio tutti gli hz se li scrivi 1 - 2 - 3 quanti spicchi devi fare? se una cosa misura 56.732 hz come lo rilevi?
Scusa se abuso della tua pazienza.....
ma non so risolverlo.

Entro un cerchio disegnato su di un foglio A4 che è possibile dividerlo in 60 parti puoi introdurre per ogni spicchio ad es.: 0.5 hz, 1hz, 1.5 hz, 2 hz, ecc..manifesto la vibrazione di qualsiasi corpo tramite un generatore programmabile con range da 0.5 hz a 20 hz con solo 0.5 di decimale
 
Top
Radionica
view post Posted on 15/3/2005, 17:17




CITAZIONE (ginog @ 14/3/2005, 15:04)
scusate
forse è già stato risposto da qualche parte e non l'ho trovato

come si costruisce un pendolo?

oppure dove si compra e a che prezzi?

grazie

ginog

se sei interessato a dei pendolini in quarzo jalino naturale contattami in Mp oppure vai su www.trigono.com

Edited by Radionica - 15/3/2005, 17:17
 
Top
Radionica
view post Posted on 20/3/2005, 18:05




CIRCUITO RADIONICO RADIESTESICO – AMPLIFICATORE YOGI

Grazie al circuito grafico "Amplificatore Yogi" l’operatore radiestesico sarà dotato di un nuovo e particolare livello di sensibilità indispensabile per portare a termine in modo preciso e attendibile il suo lavoro; mettendo in funzione radionica questo grafico sull’operatore, il suo pendolo si muoverà in modo più preciso e senza dispersioni di energia, creando maggior risonanza tra operatore e soggetto testato in modo concentrato; per utilizzarlo è opportuno stendere questo grafico su di un tavolo e apponete la vostra foto (o di chi effettua le ricerche col pendolo) sulla testa dello yogi (nella parte alta del disegno); nello stesso tempo apponete i vostri testimoni oggetto (in questo caso sarà il bigliettino precedentemente da voi realizzato e caricato sul decagono) con scritto “ricerca per……” e ponetelo nel centro di questo grafico insieme al testimone soggetto della persona o oggetto da testare e che anch’esso avete precedentemente caricato per mezz’ora sul decagono; lasciate tutto così com’è fino alla fine della vostra ricerca. Fino ad oggi non esisteva un metodo diretto ed immediato come questo per ampliare le facoltà radiestesiche ed amplificare la percezione del radiestesista: tutto questo fa cadere il mito che certe pratiche possono solo effettuarle chi ha particolari doni dalla nascita; niente di più sbagliato quindi...ritengo che con le giuste e poche nozioni, il giusto materiale e tanta buona volontà, chiunque puo' divenire col tempo un esperto radiestesista.

Edited by Radionica - 20/3/2005, 18:07
 
Top
Radionica
view post Posted on 13/4/2005, 23:50




Primo metodo su come utilizzare il Pendolo radiestesico:

Dopo aver lavate bene le mani con acqua fredda, sedetevi comodamente alla scrivania, sulla punta di una sedia a schiena dritta senza appoggiarla allo schienale con le spalle aperte e rilassate col mento un po’ rientrato tendendo leggermente la nuca e spingendo la sommità del capo verso l’alto e la lingua contro il palato; collochiamoci in un ambiente silenzioso a luci soffuse, privo di fattori disturbanti e di oggetti di qualsiasi tipo predisponendoci ad una generale sincera apertura mentale e di spirito in modo più possibile rilassato (per una maggior attendibilità delle risposte ottenute, la postura e la predisposizione mentale vanno prolungate e mantenute sia prima che per tutto il tempo in cui usiamo il pendolo; tutto ciò induce spontaneamente all’ottenimento del fondamentale stato di coscienza sia per iniziare che portare a termine con successo il nostro lavoro); potete anche utilizzare come valido ausilio preliminare tutte le pratiche di controllo mentale e del respiro a voi più confacenti e conosciute come lo yoga e la meditazione o altro (se volete potete anche caricarvi prima e/o durante la vostra seduta tenendovi a contatto con dei cristalli naturali e non lavorati come un quarzo ialino, un’ametista o un’ematite); inoltre l’operatore radiestesico per essere più attendibile e preciso nelle sue ricerche, può ampliare la sua sensibilità prima di iniziare il suo lavoro avvalendosi dell’energia ausiliaria sprigionata dal circuito radionico N.6 (l’ideogramma per la divinazione) assorbendola mediante la semplice osservazione passiva dello stesso per 10 minuti.

Prendiamo il nostro personale pendolo per la catenella fra pollice e indice della mano destra facendolo cadere con la punta in basso in modo perpendicolare sull’oggetto da testare senza appoggiare il gomito sul tavolo; la mano sinistra va tenuta a tre dita sotto l’ombelico premendo leggermente questo punto con l’indice e il medio fino ad avvertire fra la punta delle dita della mano sinistra un lieve battito sordo locale oltre ad un leggero calore (mantenendo una leggera pressione per tutto il tempo in questo punto che è la sede di base della nostra personale energia detta “prana”, stimoliamo maggiormente la nostra concentrazione e attingiamo maggiormente alla nostra personale energia); a questo punto possiamo iniziare a prendere contatto con il nostro subcosciente lasciando che la nostra energia impregni il pendolo che inizierà poi spontaneamente ad oscillare a destra e sinistra, avanti e indietro, a girare o a tirare verso il basso (potete avvertire poco dopo un senso di pesantezza oppure un senso di leggero solletichìo nel palmo della vostra mano destra che potrebbe estendersi per tutto il braccio); man mano che procedete vi sentirete comunque sempre di più concentrati e quando siete pronti dopo qualche minuto (i tempi variano a seconda di ciascuno e del momento) potete procedere a formulare al pendolo la vostra prima domanda; fate attenzione quando utilizzate il pendolo a non incrociare le gambe o braccia spogliandovi fin dall’inizio di collane, anelli, orologi, braccialetti, fibbie e tutti gli oggetti metallici.
 
Top
Radionica
view post Posted on 5/5/2005, 01:03




CITAZIONE (cercatore @ 14/3/2005, 14:54)
ma metti che un corpo abbia una frequenza di 1 megaherz come fai? mica puoi scrivere in un cerchio tutti gli hz se li scrivi 1 - 2 - 3 quanti spicchi devi fare?  se una cosa misura 56.732 hz come lo rilevi?
Scusa se abuso della tua pazienza.....
ma non so risolverlo.

Se hai un corpo che emana MegaHz allora farai un semicerchio con 4 spicchi, in uno ci scrivi Hz, nell'altro Khz, nell'altro MHz, nell'altro Ghz e poi al pendolo poni a seguente domanda: QUESTO CORPO VIBRA AD UNA FREQUENZA DI QUALE TIPO??

quindi il pendolo per oscillazione ti indicherà la casella dei MHz; dopo di che fai lo stesso con altri semicerchi indicando le centinaia, le decine, fino ad arrivare alle unità per sapere quanti Mhz esatti vibra il tuo corpo che potrà essere per esempio 3.152 Mhz.

Edited by Radionica - 5/5/2005, 02:05
 
Top
Radionica
view post Posted on 22/5/2005, 20:17




IL NOSTRO CODICE PERSONALE

E’ molto importante stabilire a monte il vostro codice personale per ottenere risposte attendibili ai vostri quesiti; per es.: se il pendolo tira verso il basso la risposta sarà positiva, viceversa se oscilla da destra verso sinistra o avanti e indietro la risposta sarà negativa…..oppure se gira in senso orario la risposta sarà positiva, viceversa in senso antiorario la risposta sarà negativa ecc….avete diverse opportunità di scelta, il pendolo può oscillare in diversi modi; una volta che avete stabilito il vostro positivo e negativo per quel pendolo, è importantissimo mantenere per sempre questo codice che gli avete imposto fin dall’inizio; quando testate una qualsiasi frase, il pendolo può anche dare una risposta incerta per cui lo vedrete che cerca di oscillare a fatica oppure può anche non rispondere iniziando ad oscillare in modo che voi non avete contemplato nel vostro codice personale (in questo caso riformulate la domanda da un’altra angolatura; è probabile che a tutt’oggi non ci siano parametri sufficienti per dare una ferma risposta positiva, negativa o incerta al vostro quesito.
 
Top
Radionica
view post Posted on 28/5/2005, 00:51




LA CORRETTA FORMULAZIONE DELLE DOMANDE

E’ necessario comunque sapere come formulare le domande al pendolo; possono venire fatte molte domande su tutti gli argomenti possibili; è comunque importante rispettare alcune regole di base, la risposta dipende essenzialmente dalla formulazione della domanda e dall’intenzione chiara e concentrata di chi testa quindi rispettate le seguenti regole:

- formulate la domanda con la maggiore chiarezza possibile, semplicemente, brevemente, direttamente; non chiedete quindi “potrebbe forse essere che questa decisione mi torni utile?”, bensì “questa decisione mi serve?”
- non testate mai una frase contenente due interrogativi quali “domani sarà soleggiato o nuvoloso?”
- formulate sempre in modo positivo le domande, ad esempio “è giusta questa decisione?” e non “questa decisione non è sbagliata?”
- non ponete mai domande la cui risposta vi è già nota, si può fare eccezione solo per esercitarsi o inizialmente prima di una qualsiasi seduta per verificare al momento il vostro grado di attendibilità (vedi PREPARAZIONE AL TEST);
- non fate mai domande mossi dalla curiosità, bensì da un autentico E SINCERO interesse;
- non ponete mai domande che volutamente o no potrebbero ferire o nuocere agli altri;
- non chiedete mai “perché” ma bensì formulate la domanda in modo che la risposta possa essere “si” o “no”;
- non usate mai il pendolo per avere il risultato di scommesse o giochi d’azzardo.

Prestate dunque attenzione alla corretta formulazione delle domande, se non vi atterrete a queste regole di base non otterrete risposte attendibili; se per esempio entrano in gioco svariati fattori, se la domanda è troppo complessa per ottenere risposta in una volta sola o se l’intenzione recondita non rispetta il corretto uso del pendolo; evitate quindi le seguenti domande o formulazioni:

- domande nate da un’emozione o intenzione negativa quale rabbia, gelosia ecc….;
- domande per “carpire” informazioni per curiosità;
- domande poco chiare o che si prestano a più risposte;
- domande la cui risposta è già nota (fa eccezione per esercitarsi o per testare l’auto-attendibilita.)

Non esistono regole fisse circa gli argomenti sui quali può venire interrogato il pendolo, tutto dipende dalle vostre sane e reali intenzioni.

 
Top
Radionica
view post Posted on 30/5/2005, 12:06




Definizione di TESTIMONE

Con la parola “TESTIMONE” in radiestesia e in radionica, si intende tutto ciò che appartenga, ricorda o rappresenta in qualsiasi modo sia un soggetto che l’oggetto su cui operiamo; la maggior attendibilità energetica del testimone stesso sta nel creare o appropriarci di un oggetto che sia più vicino possibile o appartenga in qualche modo energeticamente al SOGGETTO o OGGETTO.

Il TESTIMONE SOGGETTO (in questo caso è il TESTIMONE della persona che usufruisce sia della terapia radionica che di ogni consulto radiestesico da parte dell’operatore) è tutto ciò che gli appartiene direttamente come unghie, capelli, peli, effetti o oggetti personali, ecc….i testimoni più attendibili ovvero quelli più impregnati dell’energia della persona sono i testimoni liquidi come saliva, sangue, sudore, lacrime, sperma, secrezioni ecc…; questi ultimi possono essere conservati sigillandoli in una provetta di vetro soffiato o imbevute in un fazzoletto o nel cotone; in assenza di tutto ciò, possiamo comunque creare il TESTIMONE SOGGETTO col metodo del TESTIMONE OGGETTO di seguito descritto; ovviamente quest’ultimo avrà una valenza o grado di attendibilità di gran lunga inferiore a livello energetico rispetto ai testimoni precedentemente elencati, in quanto non appartenenti in modo diretto al soggetto interessato.

IL “TESTIMONE OGGETTO” è tutto ciò che appartiene o ricorda l’oggetto del nostro lavoro e che ci servirà come strumento ausiliario da utilizzare all’interno di alcuni circuiti radionici che lo richiedono per una qualsiasi cura o azione; i “TESTIMONI OGGETTO” possono essere anche intenzioni espresse, formulate e descritte chiaramente e in modo leggibile in stampatello, a penna nera su un foglietto di carta bianca, come per la creazione di qualsiasi rimedio vibrazionale ed energetico a noi più o meno conosciuto, oggetti che rappresentano un’intenzione energetica come cristalli, rimedi vibrazionali in genere, ecc….. inoltre possono essere utilizzati come “TESTIMONE OGGETTO” anche tutti i rimedi vibrazionali stessi come cristalli, fiori, erbe, essenze ecc…. ; tutti i tipi di “TESTIMONE OGGETTO” saranno poi utilizzati come “bersaglio” che il TESTIMONE SOGGETTO attenderà a distanza mediante l’incanalamento energetico di alcuni circuiti radionici.
 
Top
Radionica
view post Posted on 2/6/2006, 19:21




CITAZIONE (ginog @ 14/3/2005, 16:04)
scusate
forse è già stato risposto da qualche parte e non l'ho trovato

come si costruisce un pendolo?

oppure dove si compra e a che prezzi?

grazie

ginog

ne sto progettando diversi...appena ne ho qualcuno realizzato ve lo faccio sapere :)
 
Top
miik
view post Posted on 2/6/2006, 19:29




Trovo piu' comodo usare il biotensor....
 
Top
Kenshirou
view post Posted on 3/6/2006, 14:37




:)

Edited by Kenshirou - 2/12/2008, 18:51
 
Top
Radionica
view post Posted on 3/6/2006, 14:50




CITAZIONE (miik @ 2/6/2006, 20:29)
Trovo piu' comodo usare il biotensor....

se devi testare piu risposte ad una domanda, il pendolino ti da subito la risposta attraverso apposite tavole
 
Top
Kenshirou
view post Posted on 3/6/2006, 15:47




:)

Edited by Kenshirou - 2/12/2008, 18:51
 
Top
Studio Prana
view post Posted on 24/8/2010, 19:35




Salve potete indicarmi se ci sono delle misure specifiche per costruire un biotensor, preparo con del legno e rame i pendolini e ne ho diversi nella mia collezione di tutte le forme e qualià.
Vi ringrazio di cuore
 
Top
cyborg radionico
view post Posted on 28/10/2010, 21:57




qualsiasi dimensioni possono andare, anche un filo di ferro ritorto, ma se vuoi qualcosa di sensibile e armonico puoi modellarne uno in forma della spirale phi
 
Top
35 replies since 10/2/2005, 15:49   6686 views
  Share