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Probabile nevicata, su buona parte d'Italia

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XmX
view post Posted on 21/2/2005, 21:36




ABRUZZO, zona sud, neve abbondante quasi ovunque
 
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or_neo3000
view post Posted on 21/2/2005, 23:21




finalmente anche qui si vede bianco zona Trento
 
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odisseo
view post Posted on 22/2/2005, 11:10




Dunque, ieri a milano nevischio e pioggerellina fine fine......
Appena fuori Milano fioccava bene, per fortuna in strada si è sciolta subito..........
Ieri sera nevischiava e questa mattina pure.
Adesso non viene giù nulla.

Odisseo
 
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cercatore
view post Posted on 22/2/2005, 13:40




non si stara mica avvicinando la glaciazione eh?.........
un freddo così comunque non si vedeva da un bel po.......
 
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Morgana137
view post Posted on 23/2/2005, 10:29




Toscana zona pisa stamani Neve!
 
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rubinia
view post Posted on 23/2/2005, 11:28




intorno roma, tuuuuutto bianco!!!!
 
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cercatore
view post Posted on 23/2/2005, 11:37




oggi trippa!!!!!!!!!!!!!!!!
no !!!!........questo l'ho letto in una trattoria.........
hem volevo dire Nuovoloso con forte vento in Sardegna
 
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odisseo
view post Posted on 23/2/2005, 12:33




CITAZIONE (cercatore @ 22/2/2005, 13:40)
non si stara mica avvicinando la glaciazione eh?.........
un freddo così comunque non si vedeva da un bel po.......

Già successo nell' 85 e nel 62, ma anche gli anni '70 non scherzavano.

Comunque, a Milano c'è il sole.
Speriamo nel vento (gelido) per evitare le targhe alterne.

Odisseo
 
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cercatore
view post Posted on 23/2/2005, 12:50




e successo anche nel 2000-2001-2003
adesso vediamo cosa si può fare per il 2005 .!!!!!!........
ci stiamo attrezzando!!!!!!!!!

Edited by cercatore - 23/2/2005, 13:08
 
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rinez
view post Posted on 23/2/2005, 14:50




A Milano c'e' il sole ma in autostrada segnalano dopo Brescia ancora neve, comunque il vento e' gelido.
 
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seleparina
view post Posted on 23/2/2005, 21:40




Oggi, Calabria tirrenica, sole splendido con tanto di panorama costellato da TUTTE le Isole visibili (nel senso che le altre si trovano sotto l'orizzonte, altrimenti si sarebbero viste pure quelle). L'Etna imbiancato sembrava si potesse toccare semplicemente allungando una mano...
 
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AL74B
view post Posted on 24/2/2005, 01:10




attenzione che per la prossima settimana dovrebbe arrivare un irruzione gelida,un freddo come era tanto tempo che non si vedeva.
Se tale colata artica prenderà la giusta direzione non sono escluse nevicate in piano anche a Roma e Napoli,quello che sembra sicuro è che farà molto freddo.
 
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TruePhoenix
view post Posted on 2/1/2006, 01:02




curiosando tra le vecchie discussioni del forum ho trovato questa..a quasi un anno di distanza...
quest'anno le nevicate hanno convolto più paesi e con più forza...per due giorni gran parte della provincia di Firenze è rimasta blocata in casa per giorni...(io solo per due fortunatamente...) è non è ancora finita....e l'anno prossimo che succede eh?
 
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lo-chef
view post Posted on 2/1/2006, 16:30




L'evoluzione generale

Sul comparto europeo persisteranno le condizioni ideali per continui afflussi Nord atlantici in direzione del Mediterraneo Centro occidentale, dove il tempo sembra destinato a mantenersi perturbato. La causa è da imputare alla presenza di due importanti figure di alta pressione che da qualche tempo dominano la scena continentale: l'anticiclone delle Azzorre ad Ovest, quello Russo ad Est.

Tuttavia il lungo termine sembra propendere per un progressivo rafforzamento di quest'ultimo, con isolamento di una vasta cellula tra la Scandinavia e la Russia Europa e seguente termicizzazione dello stesso. In parole povere parte dell'Europa orientale potrebbe piombare al gelo come non accadeva da tempo, mentre l'anticiclone oceanico non mostrerà nessuna seria intenzione di allungarsi in direzione della nostra Penisola.

Il tempo previsto in Europa e sull'Italia

Altro elemento estremamente interessante è la costante presenza di un flusso di correnti provenienti dal Nord Atlantico, più o meno fredde, capaci di mantenere le temperature in linea col periodo o localmente al di sotto. È quanto accadrà i prossimi giorni, allorquando tornerà la neve al Nord ed al Centro, mentre al Sud si limiterà ai rilievi.

Tuttavia ci pare importante metter in evidenza come nel lungo raggio proprio il Mediterraneo, sede depressionaria, potrebbe risultare il terreno di battaglia ideale tra due forze contrapposte. L'aria molto fredda, diciamo gelida, presente sulla porzione continentale della Russia, e quella più mite associata ai bassi geopotenziali presenti tra Africa del Nord, Penisola Iberica e Spagna.

Una contesa aspra, che darebbe vita ad accesi contrasti termici con nuove possibile nevicate al Nord ed al Centro a quote non proibitive, col Sud interessato da piogge e neve solo sui rilievi. Ma volendo gettare lo sguardo al di al del normale long-range, la configurazione che si verrà a creare sarà di quelle ideali all'avvento di una cruenta fase invernale su buona parte dell'Europa.

Il rafforzamento dell'anticiclone Russo, la presenza di una cellula in Scandinavia, la perdita di vigore della porzione canadese del Vortice Polare, la reiterata tendenza a meridianizzazione dell'azzorriano, potrebbero far sì che il gelo, quello continentale proveniente direttamente dalle steppe innevate della Siberia occidentale, si apra la strada verso Ovest e quindi in direzione del Mediterraneo, con conseguente cruenta fase fredda e nevosa.

In conclusione

Ipotesi, certo, ma molti di Voi avranno avuto l'opportunità di leggere e capire, attraverso il nostro forum e tutta la comunità meteorologica, come la configurazione sopra descritta, qualora venisse confermata nel tempo, rappresenti qualcosa di veramente infrequente nel corso delle ultime stagioni invernali. Una disposizione barica che lascerebbe intendere una seconda parte invernale fredda e nevosa in molte regioni dell'Europa mediterranea.
Ivan Gaddari



BUON FREDDO A TUTTI
 
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view post Posted on 13/1/2020, 08:29
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Orione22

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CITAZIONE (AL74B @ 18/2/2005, 05:04) 
da quanto dicono i modelli matematici possibile risveglio bianco domenica mattina in pianura per Umbria ,Toscana,nordest,Emilia Romagna .Su quest'ultima,Friuli e Slovenia sembra continuerà a nevicare abbondantemente per tutta,domenica.
Anche Marche,Lazio, Abruzzo e Campania dovrebebro vederne un bel pò sopra i 400-600m.
Probabilità della previsione 60%

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Vi ricordo la situazione meteo che si registrava il 10 gennaio 2005:

"Europa: intenso flusso zonale molto intenso al nord, anticiclone al sud, ovunque temperature miti. Si staglia ancora ben delineata la cupola anticiclonica che da giorni oramai protegge il bacino del Mediterraneo e la penisola iberica, ed ora la troviamo estesa anche ai Balcani e fin verso il Mar Nero. Quest'area alla quale possiamo aggiungere anche la Francia, seppure temporaneamente risenta del flusso perturbato atlantico, specie il comparto centro settentrionale del paese, gode di cieli sgombri da nubi e temperature gradevoli, uniti ad una stabilità dell'aria ed all'assenza di ventilazione degna di nota.

E' per questo che sovente si assiste al fenomeno della nebbia, generato dalla calma del vento e dalla presenza susseguente delle inversioni termiche che, altra caratteristica dei regimi anticiclonici invernali, porta ad avere un quadro termico invertito, con temperature più miti in quota che non al suolo, dove la presenza delle nebbie spesso anche di giorno e del forte irraggiamento notturno, accentuano tale fenomeno. Soffre di questa situazione il manto nevoso montano, che sotto la pressante presenza del sole unito alle temperature piuttosto alte, tende ad assottigliarsi sempre più, complice anche la perdurante stabilità atmosferica e l'assenza quindi di precipitazioni.

Oltre la barriera alpina il quadro meteorologico diviene movimentato con l'Europa centro settentrionale sotto l'influenza di instancabili centri depressionari generati dalle depressioni d'Islanda e Polare che ancora molto attive e profonde, pilotano intensi sistemi perturbati che si muovono spinti da forti o fortissimi venti occidentali, che permettono un clima temperato su tutto il continente ma frequenti piogge, cieli grigi e burrasche rilevanti. Ed il freddo? Per trovare il freddo sul nostro continente dobbiamo recarci sulla penisola scandinava più settentrionale, dove resiste alle spinte oceaniche, e a nord della grande Russia, che solo oltre gli Urali riesce ancora a mantenere i suoi connotati invernali.

In effetti i tesi venti occidentali si spingono fin verso i confini orientali della Russia europea, scacciando il generale inverno da tutto il continente e relegando oltre il Circolo Polare Artico. Nella cronaca possiamo trovare le conseguenze di questa situazione con i commenti sull'intensità delle tempeste che hanno flagellato il nord Europa e le conseguenze negative di tale situazione.Quando finirà tutto questo? Quando ci sarà un cambio della circolazione? Tutto ci fa ritenere che da metà mese le cose cambieranno radicalmente per il nostro continente, che ritroverà connotati invernali via via più marcati, con il ritorno del freddo un po' su tutta l'Europa con un quadro termico nella norma del periodo, grazie al rallentamento dell'attività dei vortici depressionari che favoriranno un ondulazione della corrente a getto con il ritorno a scambi meridiani.

E l'Italia subirà lo stesso repentino cambiamento? Diciamo che qualcosa inizierà a cambiare per il nostro paese almeno a livello termico e di rinnovamento atmosferico, con la scomparsa delle nebbie grazie ad una maggiore ventilazione settentrionale, con un ritorno delle temperature a valori più consoni per il periodo, specie sul versante orientale, ma quanto a precipitazioni consistenti, non possiamo sciogliere la prognosi, che resta sfavorevole. Rimandare ad ulteriori aggiornamenti è consigliato, vista la difficoltà per il nostro paese di prevedere le discese artiche con alcuni giorni di anticipo. Ma per ora la situazione fotografata dal satellite, che da giorni si mantiene inalterata, ci farà compagnia ancora per 72 ore, con la sua statica fermezza e con le nebbie a fare da padrone del nostro paese" (link: meteogiornale), www.meteogiornale.it/notizia/2192-...emperature-miti


2192_1_1

Passiamo poi al 10 gennaio 2006: "Alta pressione, il regno delle inversioni termiche. Ci eravamo lasciati l'ultimo giorno del vecchio anno, con il respiro mite dell'Atlantico che stava abbordando le coste occidentali europee e che aveva già indotto un primo e parziale rialzo termico dopo la bordata artica delle feste natalizie, quella stessa che aveva causato la storica nevicata di Firenze e le temperature sotto i -10°C in Pianura Padana. Ci eravamo lasciati con un continente europeo dominio delle basse pressioni e lo ritroviamo oggi, a nove giorni di distanza, sotto il comando di una HP (alta pressione) continentale, regno delle inversioni termiche, con i vortici depressionari relegati in Nord Atlantico, a nord delle Isole Britanniche ed a sfiorare le coste occidentali scandinave. Ci eravamo lasciati alle spalle un continente al freddo, e lo ritroviamo, nove giorni dopo, immutato, questa volta non per aria particolarmente fredda presente in quota, ma per l'effetto del deposito dell'aria fredda, pesante, al suolo. Ma le piogge e le nevicate, molto diffuse negli ultimi giorni dell'anno appena passato, hanno lasciato il posto ad un pallido sole, o tutt'al più a velature del cielo e nebbie da inversione" (link: meteogiornale.it), www.meteogiornale.it/notizia/4974-...rsioni-termiche . "L'alta pressione annunciata da giorni influenzerà il tempo della nostra Penisola apportando condizioni di moderata stabilità, con freddo durante le ore notturne e forti inversioni termiche nelle pianure e le valli del Centro Sud. Ma proprio sulle regioni meridionali è atteso un afflusso più deciso di correnti fredde orientali, con nuvolosità in deciso aumento e calo termico. Copione pressochè immutato anche giovedì, allorquando l'alta pressione seguiterà ad influire sulla nostra Penisola. Da segnalare pertanto le nebbie, le forti gelate e il freddo durante le ore notturne. Sulle estreme regioni meridionali avremo un ulteriore lieve calo termico, con possibili deboli nevicate anche a quote basse su Puglia e Basilicata per effetto stau" (link: meteogiornale.it), www.meteogiornale.it/notizia/4970-...meni-di-rilievo. Il Bel Paese, a quel tempo, viveva "il classico periodo delle secche di gennaio, con temperature prossime alle medie tipiche del periodo. Siamo in Alta Pressione, ma nel frattempo giunge aria moderatamente fredda da oriente che abbassa le temperature" (link: meteogiornale.it).

Edited by Hercule Poirot - 13/1/2020, 09:43
 
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