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alimentarsi, quando, quanto e come

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rubinia
view post Posted on 21/2/2005, 14:03





CRONOBIOLOGIA A TAVOLA:

si, perchè non solo è importante assicurarsi di cosa si mangia, ma anche di quando, infatti la stessa quantità e qualità di cibo produce effetti differenti, in peso e salute, a seconda dell'ora in cui viene consumato il pasto. questo perchè i vari alimenti hanno effetti diversi sul sugli ormoni che regoilano il metabolismo: la pasta (carboidrati) fa innalzare l'insulina, mentre le proteine di carne e pesce anche l'ormone GH, l'ormone della crescita.
i carboidrati: sotto l'azione dell'insulina, l'organismo accumula zuccheri (glicogeno). questa azione è contrastata dall'azione di un ormone giuda (cortisolo) che scioglie il glicogeno. ameno di essere diabetici l'insulina è disponibile sempre, mentre il cortisolo segue un andamento ritmico: cresce il mattino, cala dopo le 12.00, la sera è basso, la notte al minimo...quindi è meglio consumare i carboidrati di giorno....
carne e pesce, le proteine in genere hanno bisogno che si alzi l'ormone GH. questo ormone cresce la sera, con adamento opposto al cortisolo, ecco perchè mangiare le proteine di sera è una scelta corretta...

COMBINAZIONI ALIMENTARI:

se mangiamo carboidrati, proteine, ed in più frutta o dolce, non solo si impenna l'insulina, il GH non cresce, perchè inibito, la sintesi delle proteine non avviene, ma vviene quella dei trigliceridi...la cosa migliore che succede in questo caso è ingrassare, danneggiamo arterie e fegato, ci esponiamo a arteriosclòerosi ed infarto....

i vegetali dovrebberco costituire la maggior parte dell'apporto alimentare, oggi purtroppo la tendenza è inversa, mangiamo pèoca frutta, poche verdure e di basso apporto nutritivo
ad esempio la carne che mangiamo ha una massa grassa di circa il 25-30% contro il 4% di quella di un animale in libertà. inoltre il gusto ed il colore della carne, seguono regole economiche che danneggiano il cibo: la crne viena resa morbida e rosea con medicine ed ormoni. il bovino domestico ha nei suoi grassi quasi esclusivamente grassi saturi, e solo tracce di omega3. invece gli animali selvatici hanno grassi polinsaturi in misura 5 volte superiore e una buona quota di omega3.


MALATTIE COLLEGATE AD ALIMENTAZIONE SCARSA DI VEGETALI

patologia-----------------------------------disturbi

metabolica: obesità, gotta, diabete, calcoli renali e biliari

cardiovascolare: malattie cardiache, ipertensione, infarto, trombosi alle vene profonde,
embolia cerebrale

intestinale: costipazione, appendicite, diverticolite, diverticolosi, emorroidi
cancro al colon, intestino irritabile, colite ulcerosa

altre: carie, anemia perniciosa, disturbi cutanei



QUALITA' DEL CIBO:

nel cibo troviamo ormoni e antibiotici (bestiame), pesticidi ed erbicidi (raccolta e conservazione dei vegetali), antigermoglianti, residui di ossido di etilene (sterilizzazione) e ocntaminanti geologici naturali o industriali come piombo, mercurio, ddt, pcb....
nel solo allevamento del bestiame vengono usati ormoni come estradiolo e progesterone, antibiotici, numerosi farmaci per rendere la carne tenera, rosea e per la crescita veloce dell'animale.
la frutta e la verdura, oltre i residui chimici, sono anche povere di nutrienti, vitamine e oligoelementi: vengono infatti raccolte prima della maturazione e lasciate li per giorni, spesso mesi. devono quindi essere addizionati di: conservanti, antimicotici, antigermoglianti, e cera per l'esterno. togliere la buccia della mela
ci evita di mangiare la cera, ma ci impedisce di nutrirci bene:il frutto con la buccia contiene 40volte piùcarotenoidi (precursori della vit. a) del frutto senza la buccia


 
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rubinia
view post Posted on 21/2/2005, 14:32




ELEMENTI NUTRITIVI DEL CIBO:

sono: proteine, carboidrati, acidi grassi essenziali, vitamine, minerali. i cibi forniscono anche sostanza anutrienti: fibre, enzimi, pigmenti...

PROTEINE: servono per fabbricare: capelli, muscoli, unghie, tendini, e mmolte strutture organiche. le proteine operano anche come enzimi, ormoni, e come componenti essenziali delle cellule (geni). LA DOSE QUOTIDIANA MEDIA DI PROTEINE RACCOMANDATA PR LA DONNA è DI 46GRAMMI. PER L'UOMO 56. DOVREBBERO ESSERE CIRCA IL 8-9% DELLE CALORIE QUOTIDIANE INGERITE!!!un elevato consumo è collegato ad osteoporosi, malattie renali, arteriosclerosi e cancro. sono composte di aminoacidi. il corpo ne fabbrica la maggior parte, tranne 9: arginina, istidina, isoleucina, lisina, metionina, fenilalanina, treoina, triptofano, vitalina.
una fonte proteica completa fornisce i 9 aminoacidi in quantità adeguata.i prododotti di origine animale forniscono proteine complete. gli alimenti di origine vegetale (legumi, cerali, ad esempio) mancano di uno o più aminoacidi, vanno quindi accoppiate tra loro per avere una fonte completa di proteine (fagioli e riso). per le proteine animali è difficile separare gli effetti delle proteine, da quelli dei grassi animali. inoltre, l'uso eccessivo di proteine animali aumenta il rischio di malattie croniche degenerative (cardiache, molti tumori, ipertensione, malattie renali, osteoporosi, calcoli renali. le ultime due sono legate al metabolismo del calcio, basta aumentare da 46 a 142 grammi/giorno le proteine per raddoppiare l'escezione del calcio. le proteine vegetali non danno problemi di questo tipo.
quindi anche la fonte delle proteine è importante come la quantità.
le fonti proteiche vegetali in genere abbassano illivello di colesterolo, mentre quelle animali, in particolare la caseina, lo innalzano.


 
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rubinia
view post Posted on 21/2/2005, 19:26




CARBOIDRATI: forniscono energia, sono di due tipi, semplici e complessi
carboidrati semplici: sono zuccheri, vengono assorbiti rapidamente. frutta e verdura hanno zuccheri semplici, rispetto a zuccheri sintetizzati hanno elementi che aiutano ilmetabolismo e li rendono quindi più facilmente assimilabili. zuccherto e farina bianca vengono spogliati di elementi nutritivi e vitamine. se questi alimenti vengono mangiati da soli fano impennare lo zucchero ematico, quindi un consumo eccessivo è sconsigliato ai diabetici, agli ipoglicemici.

carboidrati complessi: amidi, sono compposti da gglomerati di zuccheri semplici (polisaccaridi). l'organismo spezza i legami e li trasforma in zuccheri semplici, questo permette il controllo del livello di zucchero ematico. buone fonti sono legumi, verdure, cereali.

 
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rubinia
view post Posted on 21/2/2005, 20:03




GRASSI E OLI:
i grassi saturi sono legatio a molti tumori, malattie cardiache, infarto.
a parte noci e semi gli elementi vegetali hanno pochi grassi, ma sono quelli essenziali alla salute. gli acidi grassi essenziali forniscono energia, quelli vegetali funzionano come componenti delle cellule nervose e delle membrane cellulari, hanno un effetto protettivo verso malattie cardiache, cancro, malattie autoimmuni. è importante ridurre la quantità di grassi saturi.

grassi saturi: sono grassi animali solidi o semisolidi a temperatura ambiente (i grassi vegetali in genere sono liquidi e vengono chiamati grassi insaturi o oli)in genere i grassi sono presenti negli alimenti come trigliceridi. il trigliceride è un grasso saturo, perchè gli acidi grassi sono saturati con tutte le molecole di idrogeno chepossono portare. la spiegazione è un po' complessa, una delle trasformazioni dei grassi è il prostaglandine che hanno effetti sull'aggregazione dellepiastrine, fattore che influenza arteriosclerosi, malattie cardiache, infarti, psoriasi, crampi mestruali, allegie.

acidi grassi trans: margarine e grasso da pasticceria. alcol, grassi saturi, carenza di vit. c, niacina, b6, zinco magnesio, interferiscono con il processo di metabolismo delle prostaglandine. nellaproduzione delle margarine, gli oli grassi vengono idrogenati, cioè aggiunti di atomi di idrogeno per renderli saturi, appunto. il risultato è un prodotto solido o semisolido. sostituire il burro con la margarina per non assuemre grassi animali è ancora più dannoso per il fisico, gli oli vegetali idrogenati innalzano il colesterolo cattivo LDL e abbassano quello buono HDL, inoltre interferiscono con il metabolismo degli acidi grassi essenziali.

Edited by rubinia - 22/2/2005, 14:11
 
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RastaMc
view post Posted on 21/2/2005, 21:39




rubi molto interessante questo che stai scrivendo,
vorrei un consiglio:

è un pò di tempo che vengo letteralmente respinto dalla carne, soprattutto da quella di manzo, prima ne mangiavo molta, adesso mi fa quasi senso..

il mio problema adesso è che stò mangiando quasi solo esclusivamente pasta, in casa mia non sono stato abituato a mangiare molti vegetali al di fuori della frutta e di qualche ortaggio, quindi molta pasta, insomma stò diventanto PastaMc, la mangio a pranzo e a cena, sempre condita in modo mediterraneo e naturale.. mi trovo abbastanza bene, e poi ho visto che la pasta contiene l'11% di proteine, una percentuale che, mi insegni, è più che sufficiente.. ma so che queste proteine non contengono tutti gli aminoacidi, però non sò quali, mi potresti consigliare con quali alimenti integrare i restanti aminoacidi?
 
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oro
view post Posted on 22/2/2005, 00:02




Pasta da carboidrati raffinati?
 
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rubinia
view post Posted on 22/2/2005, 10:27




x pasta mc...hghghghgghgh la prima domanda te l'ha fatta oro...pasta integrale o bianca (per pasta integrale NON si intende quella aggiunta di crusca, ma quella con meno processi di raffinazione, stessa cosa per il pane...)?


la prima cosa che dici che per me è sacrosanta e da sottolineare mille volte è quando affemi che la carne non ti tira più. primo, è fondamentale ogni volta che si mangia, chiederci, si, a noi stessi, perchè spesso non lo sappiamo, se ci va, quell'alimento, chiedilo al tuo corpo, se lo rifiuta, non lo mangiare.....quindi i miei complimenti per un comportamento che non è così scontato..

cerca però di integrare con frutta e verdura, vado avanti a postare qui, finchè non finisco il riassunto, a proposito la fonte è:il potere curativo dei cibi'' bel libro, lo posto anche in libri...di murray

se non sai che mangiare con un po' di pazienza posto anche un po' di ricette sfiziose, più che altro per usare in cucina cereali (che hanno sempre fatto parte della nostra alimentazione) e verdura...il problema è che siamo abituati a 4 schifi in padella, ma come abbiamo perso delle sane abitudini in pochi deceni, bhe, possiamo anche fare il prcesso inverso no?
piccola nota, la nonna di un'amica quando l'ha vista preparare la torta di frutta con farna e zucchero integrale (ps. la crema è fantastica, provare per credere) ha esclamato...ah, si la farina ''nera'', quella bianca l'hanno portata gli americani dopo la guerra...ci sembrava di mangiare libertà alla matriciana...

 
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rubinia
view post Posted on 22/2/2005, 14:30




VITAMINE: ne conosciamo 13. ognuna con una o più funzioni fondamentali per l'organismo. si dividono in due tipi: liposolubili (a,d,e,k) e idrosolubili (b, c)

vit A: ha ruolo nella finzione immunitaria. ha effetti sul sistema visivo (cecità crepuscolare, difficoltà di adattamento all'oscurità), è necessaria per la crescita e lo sviluppo, è importante per la struttura della pelle (la psoriasi può essere uno dei segni di carenza).altre funzioni influenzate sono: riproduttiva, produzione e attività degli ormoni surrenali e tiroidei, la riparazione delle cellule nervose, crescita cellulare. le fonti migliori sono:fegato, verdure a foglia verde scuro, e giallo arancio. è tossica se integrata in dosi eccessive, o per eccessivo consumo di fegato. non è tossica se proviene da fonti vegetali.

vit D:può essere prodotta dall'organismo dall'azione del sole sulla pelle stimola l'assorbimento del calcio. (da alcuni è considerata un ormone) la carenza provoca rachitismo nei bambini e osteomacia negli adulti. fonti di vit d sono: olio di fegato di merluzzo, pesce dei mari freddi, burro e tuorlo d'uovo. le verdure sono in genere scarse, a parte le verdure a foglia verde scura. è la più potenzialmente dannosa alle funzioi renali e cardiovascolari.

vit E:è un antiossidante, protegge la membrana cellulare. la carenza è rara, ma è stata associata con acne, anemia, distrofia muscolare. un'alimentazione ricca di vit. e ha effetto positivo su malattie cardiache, cancro, ictus, mastopatie fibrocistiche, ed infazioni virali. facilita molte funzioni organiche, è ben tollerata anche in dosi elevate. la quantità necessaria dipende dalla quantità di grassi polinsaturi ingeriti. più ne vengono consumati più devono essere protetti dall'ossidazione. ottime fonti sono: semi, noci, cereali integrali, asparagi, avocado, frutti di bosco, verdure a foglia verde, pomodori.

vit. K: la k1 proviene dai vegetali, la k2 dai batteri intestinali, la k3 è un derivato sintetico.
aiutano a stimolare la coagulazione del sangue, è fondamentale per le ossa. si trova nelle verdure a foglia verde: broccoli, cavoli, spinaci, tè verde, asparagi, avena, fagiolini e piseli verdi freschi.

Edited by rubinia - 23/2/2005, 15:50
 
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RastaMc
view post Posted on 22/2/2005, 18:20




non lo so, mangio pasta comune, barilla per intenderci.

per le ricette sfiZiose siamo tutt'orecchi..
 
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rubinia
view post Posted on 22/2/2005, 18:24




ehehehe quello solo dopo che vi siete ''sbobbati'' tutta la teoria...ghghghghj
 
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rubinia
view post Posted on 24/2/2005, 15:14




VITAMINE IDROSOLUBILI:

tiamina o vit B1: fa parte di un enzima (TTP) fondamentale per la produzione di energia, il metabolismo dei carboidrati e la funzionalità delle cellule nervose. una mancanza provoca: depressione, formicolio (altro che vibrazioni da obe...eheheheheheh^_^), torpore alle gambe. una carenza grave: beriberi, ipertensione. salvo negli alcolisti non è frequente la carenza. si trova in tutti gli alimenti, il lievito ne è particolarmente ricco. è sensibile all'alcol, ne viene distrutta. anche associata a molluschi d'acqua dolce e etè, il suo effetto ne è limitato.

riboflavina o vit B2: agisce in 2 enzimi (FMN-FAD) coinvolti nella produzione di energia. la carenza è caratterizzata da screpolatura delle labbra, sensibilità alla luce, cataratta, disturbi alle mucose. il lievito è la fonte migliore. buone fonti sono: frattaglie, mandorle, funghi, cereali integrali.

niacina o vit B3:può essere prodotta dall'organismo. gli enzimi che contengono niacina (NAD-NADP) fanno energia, aiutano il metabolismo dei grassi, carboidrati e del colesterolo e nellaproduzione di molti composti organici (ormoni sessuali) la carenza provoca:pellagra, è efficace per abbassare il colesterolo e per combattere l'artrite, viene prescritta nel trattamento della schizofrenia. dosi elevate provocano disturbi epatici. fonti abbondanti sono: lievito, fegato, frattaglie, pesce, arachidi.

acido pantotenico o vit B5: ha funzione nell'utilizzo dei grassi e dei carboidrati per la prioducione di energia e dei globuli rossi, nellaproduzione di ormoni surrenali, è considerato un antistress. la pantenina abbassa il colesterolo ematico ed i trigliceridi. si trova in lieviti, fegato, frattaglie, cereali integrali, legumi, broccoli, cavolfiori.

pirossidina o vit. B6: coinvolta nella formazione delle proteine organiche, dei trasmettitori chimici del sistema nervoso dei globuli rossi e delle prostaglandine. è fondamentale per l'equilibrioormonale e la funzionalità immunitaria. la carenza: depressione, convulsioni, intolleranza al glucosioe calo della funzionalità nervosa. la deficenza è rara: asma, sindrome premestruale, tunnel carpale, calcoli renali. queste patologie sono acuizzate da ssostanze antagoniste come i colori all'idrazina (fdec giallo.5), alcune medicine (isoniazide, idralazina, pennicellina), anticocezionali, alcool, eccesso di proteine.
buone fonti di vit B& sono: cereali integrali, legumi, banane, noci, semi, patate.

acido folico: agisce in sinergia con la vit B12 nella dicisione cellulare. è necessario per la sintesi del dna. è vitale per lo sviluppo del sistema nervoso del feto, la carenza interessa tutte le cellule, maggiormente dei globuli e cellule del tratto gastrointestinale e genitali. la sua carenza è la più comune perchè è quasi assente negli alimenti animali ed alcuni medicinali (estrogeni e barbiturici) ed alcol danneggianoil suo metabolismo. viene distrutto da luce e calore. si trova nelle verdure a foglia verde, nei lieviti legumi, asparagi, broccoli e cereali

colabamina o vit B12: la carenza diminuisce la funzionalità nervosa e mentale, depressione, anemia, diarrea. è necessaria in piccole quantità, si trova quasi esclusivamente in alimenti animali(fegato, reni, pesce, uova, formaggio, carne). i vegan devono integrarlo, perchè, anche se alcune alghe ed ilmiso sono buone fonti, non si sa se vengono utilizzati dal corpo nello stesso modo.

biotina:attiva nella produzione e nell'utilizzo dei grassi e degli aminoacidi. la carenza danneggia il metabolismo. è prodotto nell'intestino dai batteri intestinali. carenza:pelle secca, nausea, anoressia, seborrea. buone fonti sono: lievito di birra, frattaglie, soia, funghi, noci.

vit.C:produzione del collagene( tessuto connettivo, cartilagine, tendini), guarigione delle ferite, prevenzione dei lividi. la deficienza provoca:isteria, suscettibilità alle infezioni.utile per la funzionalità immunitaria, produzione ormonale, di neurotrasmettitori. è un antiossidante. riduce i tumori, è di difesa per i fumatori, riduce il rischio di cataratta. migliora la funzionalità e l'attività dei leucociti. durante i periodi di stress (fisico, psicologico, chimico, fisiologico) la secrezione di vit c nelle urine aumenta, come anche se siamo fumatori o se assumiamo allergeni, è buona norma quindi, in questi casi, aumentare il dosaggio. buone fonti di vit c o flavonoidi sono: peperoni, broccoli, patate, agrumi. viene distrutta dall'esposizione all'aria

Edited by rubinia - 28/2/2005, 20:01
 
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rubinia
view post Posted on 28/2/2005, 15:43




apro una rasta-parentesi, l'argomento è: le proteine vegetali....(oro per favore dai un'occhio al contenuto.e semmai correggi...)

tra tutte le piante, il seme di canapèa è quello con la più alta percentuale di acidi grassi essenziali. l'olio ricavato dai semi di canapa ha la minore quantità di grassi saturi (8%). in compenso contiene il 55% di acidi linoleici e il 25% di acidi linolenici. questi acidi grassi essenziali sono responsabilidelle reazioni immunitarie. contribuiscono alla creazione e al trasporto dell'energia, influenzano la crescita, la vitalità, la vivacità intellettuale, contribuiscono al trasporto dell'assigeno nelle cellule, e potenziano la membrana cellulare dall'attacco di virus e batteri. la form ricurva di questi grassi essenziali fa si che non possano concatenarsi, e sono così scivolsi da non ostriure le arterie, al contraiodegli acidi saturi. acidi linioici e lineleici hanno carica leggermente negativa e formano strati molto sottili (tensioattività) e permette di trasportare sostanze come le tossine sulla superficie della pelle per essere espulse. diventanoi acidi tossici se raffinati ad alte temperature o conservati in luoghi esposti all'aria e alla luce.

i semi di canapa possono essere schiacciati per ottenere una pasta simile al burro di arachidi, ma dal sapore molto più delicato. il medico nutrizionista ud oerasmus dice: come valore nutrizionale il burro di canapa fa sparire il burro di arachidi.
la farina di semi può essere usata per pane e dolxci.
le proteine fornite dal seme di canapa forniscono tutti gli aminoacidi essenziali.
i semi di canapa vengono utlizzati nel trattamento di disturbi alimentari legati alla tubercolosi....

interessano ricette?

 
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RastaMc
view post Posted on 28/2/2005, 16:35






avevo intenzione di piantarne un paio, ma se le cose stanno così...

...mangia che è buono, mangia!

legalize it!

Edited by RastaMc - 28/2/2005, 16:35
 
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rubinia
view post Posted on 1/3/2005, 14:52




MINERALI:

agiscono come componenti degli enzimi organici, necessari per la corretta com posizione delle ossa e del sangue e per l'euilibrio della funzionalità cellulare. sidividono in maggiori e minori in base alla quantità di assunzione.
i minerali maggiori sono anche detti macroelementi, i minori microelementi
frutta, verxura, cereali sono un'attima fonte di minerali perchè li assorbono dal terreno. questi minerali sono inorganici, nelle piante, però sono spesso inseriti in molecole organiche e sono più assimilabili. a volte, però capita che i legami che stringano siano molto tenaci, per rendere questi più assimilabili, la centrifugazione è un ottimo sistema.

MINERALI MAGGIORI:calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro, megnesio, zolfo.

calcio: è il più abbondante nel corpo: costituisce e ripara le ossa, regola la contrazione dei muscoli, il rilascio dei neurotrasmettitori, la pulsazione cardiaca, la coagulazione del sangue. la carenza agevola: rachitismo, rammollimento delle ossa, spasmi, crampi, ipertensione, osteoporosi. buone fonti sono: cavolo, mandorle, alghe, lievito di birra, prezzemolo

fosforo: necessario nel metabolismo dell'energia, la sintesi del dna, nell'assimilazione e nell'utilizzazione del calcio.è disponibile in molti alimenti proteici. più della quantità assoluta da assumere è importante il rapporto calcio/fosforo (poco calcio e molto fosforo favorisce l'osteoporosi)

magnesio:lavora in sinergia con calcio e fosforo. attiva molti enzimi, mantiene la carica elettrica delle cellule, fabbrica proteine, ed è coinvolto nella replicazione cellulare. la carenza provoca: confussione mentale, irritabilità, distuirbi cardiaci, problemi alle contrazioni muscolari, perdita di appetito, insonnia. la carenza è comune negli anziani e durante la fase premestruale. la deficienza in genere è legata a fattori che ne limitano l'assorbimento (elevato consumo di calcio, alcol, diuretici, malattie a fegato e reni, uso di contraccettivi orali). buone fonti sono:alimenti integrali, lievito di birra,mandorle, alga kelp.

potassio, sodio, cloro: sono elettroliti, cioè sali che possono condurre elettricità se sciolti in acqua. mantengono l'equilibrio idrico e quello acido-base, controllano la funzionalità delle cellule muscolari e nervose, cardiache, dei reni e delle ghiandole surrenali. la carenza impedisce la variazione elettrica dello scambio tra potassio (dentro le cellule) e sodio (esternoi alle cellule) e si riflette su muscoli e nervi.. alimentazione ricca di potassio e povera di sodio favorisce l'insorgenza di malattie cardiovascolari. il contrario protegge da queste patologie.
il potessio è essenziale per la conversione dello zucchero ematico in glicogeno, la carenza fa scendere il glicogeno immagazzinato. il glicogeno è utilizzato dai muscoli in movimento per produrre energia. la carenza di potassio:stanchezza, irritabilità, disturbi cardiaci, di trasmissione nervosa

zolfo:si trova nella struttura di 4 aminoacidi. si trova nella struttura proteica delle articolazioni, dei capelli, unghie, capelli. l'insulina è ricca di zolfo. migliiora artrite e disturbi epatici. buone fonti sono legumi, cereali integrali, aglio, cipolla, cavolo

MINERALI TRACCIA:boro, cromo, rame, iodio, ferro, manganese, mobildeno, selenio, silicio, vanadio, zinco

boro: ha effettupositivo sul calcioe incrementa gli estrogeni nelle donne in postmenopausa, copntrasta l'osteoporosi. le fonti sono frutta e verdura

cromo: mantiene l'equilibrio dello zucchero ematico (glucosio). sia un eccesso che una carenza di glucosio hanno effetti gravissimi. il cromo può diminuire consumando zuccheri raffinati e farine bianche.

rame:importante per la produzione di emoglobina, delle strutture del collagene e dell'energia. la carenza provoca anemia, stanchezza, colesterolo, attività immunitaria carente. un eccesso di rame è collegato a schizofrenia, difficoltà di apprendimento, ansia. molti dei problemi del rame sono neutralizzati dallo zinco (ne assorbiamo uno o l'altro) in natura gli alimenti ricchi di rame, in genere lo sono anche di zinco, in particoalre noci e legumi.

iodio: utilizzato dalla tiroide assieme alla tirosina per produrre ormoni tiroidei. la carenza provoca ingrossamento della tiroide, le cellule tiroidee si ingrossano, fino a far gonfiare tutta la ghiandola. alcuni alimenti bloccano l'utilizzo dello iodio (rape, cavolo, senape, soia, pinoli, miglio). alimenti di origine marina ipo le alghe kelp sono le fonti più ricche di iodio. troppo iodio inibisce la funzione tiroidea. lo iodio introdotto non dovrebbe superare 1milligrammo al giorno.

ferro:ha ruolo fondamentale nella molecola dell'emoglobina dei globuli rossi, in cui trasporta ossigeno dai polmoni ai tessuti corporei e ossido di carbonio dai tessuti ai polmoni. partecipa alla produzione e al metabolismo dell'energia, e alla sintesi del dna. la carenza provoca anemia, difficoltà di apprendimento, calo fuzionalità immunitaria. ci sono 2 forme di ferro alimentare eme e non eme. il ferro eme si trova negli alimenti animali, viene assimilato meglio del non eme, di fonte vegetale. fonti sono: alghe kelp, lievito di birra, fegato di bue, mandorle.

manganese: attivo nel controlo dello zucchero ematico, nel metabolismo dell'energia, nella funzionalità ormaonale e tiroidea. è un antiossidante, contrasta i radicali liberi. viene usato per curare le infiammazioni e nel trattamento dell'artrite reumatoide. importante nella funzionalità cerebrale perchè si attiva nell'utilizzo del glugosio nei neuroni. fonti sono: mandorle, orzo, piselli sechchi, grano intergarle, noci

mobildeno: componente dimolti enzimi tra cuiquelli per la detossificazione dell'alcol, nella formazione dell'acido urico e del metabolismo dello zolfo. buone fonti sono legumi e cereali integrali

selenio:agisce con la vit E nel contrastare i radicali liberi. la carenza aum,emta il rischio di cancro, malattie cardiovascolari, infiammatoie, cataratta. è tossico in alte dosi. buone fonti sono: noci, orzo, pane integrale

silicio: contribuisca alla formazione dele fibre di collagene, accelera la ricostruzione ossea. buona fonte è data dai cereali integrali

vanadio: si pensa che operi nel metabolismo ormaonale, del colesterolo e dello zucchero ematico. fonti: prezzemolo, soia, olio di oliva, mais

zinco: entra nella composizione di oltre 200 enzimi. la carenza pprovoca suscettibilità allinfezioni, ferite lente a guarire, olfatto e gusto meno acuti. è indispensabile per la funzionalità immunitaria. necessario alla sintesi delle proteine, per la finzionalità degli ormoni sessuali maschili, della prostata, previene l'infertilità maschile. fonti: ostriche, pesce, carni rosse, cereali integrali, legumi, noci

Edited by rubinia - 4/3/2005, 18:55
 
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rubinia
view post Posted on 18/3/2005, 14:23




vado avanti.....

gli alimenti, sopratutto vegetali contengono anche degli elementi non nutrivi, chiamati anutrienti: sono fibre, enzimi, pigmenti, sostanze vitaminosimili, costituenti alimentari minori:

LE FIBRE: sono le pareti cellulari dei vegetali ed i residui indigeribili. le pareti cellulari comprendono fibre insolubili, fibre solubili, lignani, proteine, ceneri.

le fibre insolubili:ad esempio la crusca di grano, ricca di cellulosa, ha capacità di trattenere l'acqua. facilitano il transito intestinale. la cellulosa viene parzialmente digerita dalla microflora intestinale

fibre solubili: emicellulose, mucillagini, gomme e pectine. le emicellulose, come la crusca di avena, favoriscono il transito intestinale ed abbassano il colesterolo.
le mucillagini sono come le emicellulose ma si trovano nei semi e nei cereali nello strato più interno. alcune mucillagini, come la gomma di guar vengono usate come stabilizzatori e addensanti nella produzione di alcuni alimenti. le mucillagini riducono il colesterolo, insulina e glucosio, diminuiscono la sensazione di fame.
pectine e affini si trovano nelle pareti vegetali e nella buccia di frutta e verdura. abbassano il colesterolo.
i lignani si trovano negli alimenti molto ricchi di fibre, hanno proprietà antitumorali, antibatteriche, antimicotiche e antivirali. i semi di lino sono la fonte più abbondante (vengono utilizzati come prevenzione verso il tumore al seno)


ENZIMI: operano in sinergia con le vitamineper accelerare le reazioni chimiche. sono sensibili al calore e vengono quindi distrutti da cttura e pastorizzazione. i due principali tipi di enzimi sono le sintetasi e le idrolasi.
le sintetasi aiutano a costruire le strutture corporee, le idrolasi spezzano le molecole grosse in piccole, vengono chiamate enzimi digestivi. un enzima importante è la bromelina, contenuta nell'ananas, viene usata nel trattamento di angina, artrite, bronchite, dismenorrea, edema, infezioni da stafilococco, polmonite, tromboflebite
 
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