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Nanoantenne per i moduli fotovoltaici del futuro

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HANUEL
view post Posted on 23/1/2008, 12:50 by: HANUEL




gran bell'articolo, ma perche non proviamo a capire un po di piu e si ci lavora di sopra.

sono convinto che il ritardo nell'uscita di questa tecnologia sia dovuta al fatto che qualche multinazionale (o forse tutte) ci deve guadagnare sopra, percio ora, o si inventano qualcosa qualche scusa per poterla sfruttare, o chissa quale altra diavoleria.

voglio citare qualcosa dagli articoli che ha postato sopra stargate2 (bravissimo complimentoni):
CITAZIONE
Il processo messo a punto dall’équipe di studiosi consiste nello stampare su un foglio di plastica in piccoli spazi quadrati milioni di sottilissime spirali di fili conduttori, denominate “nanoantenne”, dello spessore pari a 1/25 del diametro di un capello umano.

Le nanoantenne sono in grado di assorbire energia nella parte dello spettro della luce solare corrispondente ai raggi infrarossi. Questi ultimi vengono rilasciati dal sole sotto forma di radiazioni ancora per alcune ore dopo il tramonto consentendo alle nanoantenne di funzionare anche al buio.

Il loro vantaggio consiste infatti nella capacità di captare le radiazioni elettromagnetiche contenute non solo nella luce solare ma anche nel calore della terra.

e poi ancora (da qui capirete perche dovremmo lavorarci noi e non farci fregare dai viscidi-terroristi-della-conoscenza-umana detentori di tutti i maggiori e piu importanti brevetti):
CITAZIONE
In pratica, il principio di funzionamento delle microantenne è simile a quello delle loro parenti di maggiori dimensioni utilizzate in radio e televisioni.

All’interno dei sottilissimi fili conduttori si crea una velocissima corrente alternata, che opportunamente sfruttata potrebbe portare l’efficienza degli impianti all’80 per cento. Il sistema è così potente da creare non pochi problemi di stabilità.

Gli studiosi stanno ancora cercando i materiali e i metalli più adatti a sopportare i potenti campi magnetici generati dalla corrente alternata e la disposizione migliore delle spirali per sfruttarla.

Il team sta anche studiando un sistema per rallentare il flusso di energia all’interno delle nanoantenne che è miliardi di volte più veloce di quello normalmente utilizzato nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

A questo scopo i ricercatori stanno studiando l’intero processo attraverso un modello virtuale sviluppato al computer. Una volta superati questi ostacoli, il passo successivo potrebbe essere la produzione su scala industriale.

 
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1 replies since 23/1/2008, 04:06   928 views
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