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Il MEG ed i suoi derivati. Free energy?, Potrebbe essere interessente studiarlo?

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Lawrence
view post Posted on 3/10/2006, 11:29 by: Lawrence
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Immane Rompiball

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Ciao Sandro, ho letto attentamente il filo che hai raccolto dal marasma di informazioni in rete. E credo che occorra decurtarlo ancora di tante cosettine.
Senza preconcetti di nessun tipo, io cerco di farmi "preconcettare" sempre il meno possibile e cerco la verità delle cose dimostrabile praticamente e matematicamente per quato ci riesco.

Ma ci sono ancora molte leggende metropolitane. La prima appurata ed assodata è questa:

La torre di tesla non era altro che un trasmettitore radio. La stessa cosa che fece Marconi qualche decina di anni dopo. Si attribuisce la scoperta della radio a Marconi, ma i suoi esperimenti erano molto basati su quelli di Tesla che non riuscì a concludere completamente. Tutte le leggende metropolitane nascono dal fatto che all'epoca non si conosceva un granchè di onde elettromagnetiche. Tesla credeva che più alta fosse la tensione che scoccava la scintilla alla base dell'antenna maggiore fosse l'energia irradiata. Non sapeva che questa dipendeva dalla lunghezza d'onda dell'oscillazione e che maggiore era la frequenza, e all'epoca qualche KHz era già tanto, maggiore era la portata dell'irradiazione e più corta poteva essere l'antenna per ottenere un miglior rendimento. Concetti questi che vengono acquisiti solo dopo gli esperimenti di Marconi. Quindi la torre di Tesla era un grande esperimento secondo me riuscito, ma all'epoca non fu compreso forse neppure da Tesla stesso. Il resto sono leggende metropolitane nate dalla pessima interpretazione degli scritti originali da persone con scarsa comprensione di quei fenomeni.

La seconda leggenda metropolitana:
Nei siti free energy spesso si confonde cariche elettriche ed elettroni nella corrente elettrica, quella che genera i "campi" magnetici, ovvero le linee di forza intorno al filo che tutti conosciamo. Gli elettroni non si spostano a velocità relativistica dentro il conduttore e quindi non loro la causa del campo magnetico, ma indirettamente loro sono i portatori di carica, negativa, che è quella che si muove all'interno di un conduttore a velocità relativistica. Insomma, è la carica che si sposta nel conduttore e produce la corrente di cariche elettriche che a sua volta genera il campo magnetico. Erroneamente si pensa che siano gli elettroni a spostarsi a "c". Purtroppo gli elettroni hanno massa ed occorre energia infinita per accelerarli fino a "c" in modo rettilineo. Gli elettroni hanno velocità diverse a seconda dell'orbitale sul quale si trovano e di quale atomo si stia considerando. Ma in genere la velocita degli elettroni è molto più bassa di "c". Quindi sfatiamo fin da subito e dimostratamente, in un buon laboratorio di fisica, che la corrente elettrica che genera il campo magnetico sia di elettroni che si muovono a "c".

La terza leggenda metropolitana:
L'energia spesso e volentieri viene confusa con potenziale, e potenza. I potenziali sono una cosa, la potenza è un'altra e l'energia ancora un'altra cosa. La tensione o differenza di potenziale è una cosa, la potenza che è il prodotto della tensione per la corrente è l'effetto di mantenere un potenziale mentre si compie un lavoro, la corrente appunto, e l'energia è per quanto tempo manteniamo un potenziale facendo scorrere una corrente compiendo del lavoro.

Scalari e vettori. ancora leggende metropolitane.
Malgrado mi ci sia messo di impegno non sono riuscito a trovare una spiegazione comprensibile a quello che i siti free energy intendano per scalare, onde scalari ecc... In fisica una grandezza scalare rappresenta qualcosa che si può esprimere completamente e definitamente con un solo numero reale. La temperatura è uno scalare, la massa è una grandezza scalare, il tempo è uno scalare. Un flusso magnetico è un vettore, una velocità, una accelerazione, una corrente, sono vettori perchè per essere completamente definiti hanno necessità di una definizione di intensità direzione e verso. Quando si legge di "onde scalari" si legge un nonsenso, perchè se si adotta la terminologia scientifica si intende delle onde definite da un solo numero che ne indica qualcosa di indefinito, delle quali non si sa da dove partono, verso dove vanno e in che direzione si propagano. Un'onda non può essere definita in questo modo altrimenti non è un'onda. È inutile che ora mi metta a spiegare cos'è un'onda... il famoso sasso nello stagno... ;)
Quindi ciò che Tesla scoprì furono le comuni onde radio, o onde elettromagnetiche che sono variazioni di campo magnetico che si propagano alla velocità della luce come la luce stessa. E scusa se non è poco per l'epoca ed i mezzi che avevano a disposizione. Niente valvole niente transistors... niente radio a galena... Chiamalo ricevitore di Tesla. Gli occorrevano certamente energie spaventose, vista la frequenza usata, ed il fatto che l'energia che colpisce l'antenna diminuisce in modo geometrico con l'aumentare della distanza dalla fonte.

Insomma, dopo tanto tempo non direi proprio perso, guardando nel mondo della free energy da molti anni a questa parte non ho travato nulla di nuovo di ciò che già si sapeva eccetto l'incongruenza e l'approssimazione con cui certe persone, si avvicinano alla scienza.
Le onde che passano attraverso la gabbia di faraday ho sempre da vederle, anche se quì si gioca sempre con il coniglio che esce dal cilindro.

I solitoni...
È tipico dell'ambiente free energy cercare cose complicate man a mano che le cose semplici sulle quali si basano i loro esperimenti vengono a cader, per cui il MEG che si basava su di una cosa abbastanza semplice dal funzionamento a Flip Flop, siamo arrivati alle equazioni differenziali non lineari. Così molto pochi riusciranno a dire che i solitoni non hanno nulla a che spartire con ciò che avviene in un circuito magnetico tipo MEG o trasformatore o che dir si voglia. Cercando di definire in modo semplice un solitone senza cadere nelle equazioni differenziali non lineari che sono ostiche anche ai prof di matematica, si potrebbe con buona approssimazione dire che il solitone è una variazione dallo stato di quiete di un sistema non lineare, nel quale si propaga con caratteristiche non lineari all'interno del medesimo, tipo velocità, energia, massa spostata o altro. Chiaramente il battimento di due solitoni producono qualcosa di strano, essendo il sistema che li supporto non lineare cosa ci si può aspettare? Che l'energia risultante dai due battimenti sia superiore a quella della somma algebrica dei due fenomeni in quel punto? Certo che può essere, ma non è free energy perchè quell'energia viene spesa per mantere la non linearità del sistema e se non venisse fatto allo scontro la somma delle energie non sarebbe altro che la solita somma algebrica istante dopo istante nella variazione rendendo il sistema lineare... Mi dispiace ma credo che anche con i solitoni non se ne esca...

Che prove hai fatto che mettono in relazione il vecchio MEG con i solitoni o cosa te lo farebbe credere?
 
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