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Il MEG ed i suoi derivati. Free energy?, Potrebbe essere interessente studiarlo?

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sandro-meg
view post Posted on 4/10/2006, 17:43 by: sandro-meg




Con te Lawrence la discussione e' sempre piena di spunti e riflessioni interessanti.
Per fortuna tu coreggi le mie inesatezze e io le tue.In questo caso mi hai fatto notare una cosa reale e cioe' che il fotone non possiede carica elettrica.Io non correggero le tue inesatezze tranne per dirti che solo con un segnale coerente di elettroni si puo' notare la modifica di fase della funzione d'onda.Inoltre la spiegazione dello spin per spiegare il fenomeno del potenziale vettore non e' esatta.
Quindi lascio perdere tutto quanto e tralascio il discorso dei fotoni per concentrarmi su quello che sei d'accordo con me e cioe' che l'elettrone subisce uno spostamento di posizione se esiste o meno un potenziale vettore A.
Questo e' il punto cruciale e ora tiriamo fuori dal capello il solitone.Se riuscissimo a creare un solitone elettromagnetico e lo propagassimo trammite un doppio filo attorno ad un solenoide (cioe' come nell'effetto AB) dovremo vedere che alla fine del percoso il solitone dovrebbe anch'esso subire un certo tipo di effetto se siamo in presenza del potenziale vettore o meno.
Il solitone si comporta da particella,viaggia a velocita' prossime alla luce e possiede pure una carica .Matematicamente e' come una particella dotata di carica,virtuale, ma tangibile: a differenza dell'elettrone non possiede massa ma,la cosa importante, e' che possiede una carica elettrica(dipende da che campo elettrico e' associato).Puoi essere d'accordo?
Ripeto se usiamo una normale onda elettromagnetica essa sara' per forza ostaggio delle dimensioni fisiche del portatore di carica (elettrone) che si trova nel filo.Quindi le sue eventuali modifiche della fase sono infentesimale poiche' si lavora con la costante di Planck.Ma se il solitone si comporta come corpo unico,lo possiamo considerare proprio come un'enorme particella portatore di carica.Il nostro solitone ha pero' dimensioni giganti rispetto all'elettrone e quindi risultano visibili le sue interazioni in scala macroscopica.
Ora il nostro solitone dovrebbe acquisire una variazione di fase che lo fa traslare spazialmente.Ma questo che vuol dire in un filo? Vorebbe dire che invece di trovarsi nel punto A lo troviamo nel punto B.
Aspetto le tue controindicazioni prima di proseguire :D
Ciao

Edited by sandro-meg - 5/10/2006, 00:03
 
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