XmX

Il MEG ed i suoi derivati. Free energy?, Potrebbe essere interessente studiarlo?

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view post Posted on 29/9/2006, 14:57
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CITAZIONE (Roby 64 @ 29/9/2006, 11:31)
Ginog l'ho sentito qualche giorno fa; non stà molto bene ma si stà curando.
Mi ha detto di salutare tutti, sperando che si rimetta presto....Forza ginog!!!

Ricambio volentieri il saluto.
Mi raccomando, Ginoq. Tieni duro!

:)
 
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hike
view post Posted on 29/9/2006, 22:12




CITAZIONE (Roby 64 @ 29/9/2006, 11:31)
Ginog l'ho sentito qualche giorno fa; non stà molto bene ma si stà curando.

In bocca al lupo Gino.
 
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sandro-meg
view post Posted on 30/9/2006, 18:19




Ciao a tutti e sopratutto a Lawrence e ad XMX (quello che mi ha fatto conoscere il MEG e che mi ha fatto passare le nottate ad avvolgere e studiare il dispositivo.....sigh)
Ogni tanto passo di qua e ho notato che avete riaperto il thread.
Be ,se vi puo' interessare, l'altro anno ho trovato dei comportamenti veramente anomali riguardo al MEG utilizzando delle bobine particolari.Piano a piano ho fatto dei ulteriori test che mi hanno dato una visione piu' chiara del principio di funzionamento del MEG e della sua teoria (la potete leggere su http://xoomer.alice.it/sandro_meg/ oppure su un sito che molti di voi conoscono...)
Attualmente il meg sta funzionando nel metodo descritto con quella teoria ma e' ancora under-unity .Le variabili sono molte e il tempo a disposizione e' alquanto ristretto (solo avvolgere le bobine del primario mi porta via una settimana di tempo libero...).
Logicamente i dati sperimentali di questa nuova versione di MEG usciranno solamente se raggiungero l'overunity.....ormai e' solo quella la possibilita' di far ridestare l'interesse a un progetto stra-visto e conosciuto dai ricercatori (fa un po ridere) di free-energy.
Vi ho segnalato il link solo per far presente che il MEG io, ancora non l'ho abbandonato.....
Ciao

 
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view post Posted on 2/10/2006, 15:12
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Immane Rompiball

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Ciao Sandro...
Come si sente odore di MEG i vecchi MEGgari vengono attratti... :)
Ti posso correggere? Permetti? Si dai, consentimelo senza imbufalirti...

CITAZIONE
Attualmente il meg sta funzionando nel metodo descritto con quella teoria ma e' ancora under-unity

Ma come? Allora bisogna dire che "non" sta funzionando. Visto che è "under unity". :lol:

Purtroppo sono sempre più i motivi per i quali il MEG non ha speranze, che non i motivi per il quale dovrebbe funzionare. :(

Comunque siamo in attesa dei tuoi risultati e complimenti per la perseveranza... ;)
 
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sandro-meg
view post Posted on 2/10/2006, 19:30




Per nulla imbufalito,le tue osservazione sono sempre nel giusto ed e' per questo che non ho mostrato nessun dato pratico ma solo le mie considerazioni parziali su quello che la pratica mi ha fatto rilevare.
Sinceramente non ho mai trovato un circuito magnetico oscillante chiuso dove all'inserimento di un magnete si ottenga una tensione piu' elevata ad una bobina ad esso collegato.Nel mio circuito invece si.
Quello che e' vero e' che invece per ora non ottengo overunity ma,le variabili in gioco sono elevate e ancora non ho dimestichezza ma sopratutto cognizione complete di come aumentare e controllare il fenomeno.

Ora provero' a spiegarti,in breve , il resto di quello che penso (ma a differenza del meg ancora non provato sperimentalmente) ma che non ho ancora scritto .Niente di nuovo se uno ha letto un po di dispositivi free-energy ma diciamo che in mezzo a quel caos, e' difficile trovare il bandolo della matassa e,spero, che io abbia trovato un filino....
Prova per un'attimo a pensare che le onde elettromagnetiche si propaghino per via dei potenziali e non per via dei campi.(cosa molto discussa e quasi accettata attualmente)
Per le equazioni di Maxwell non cambia nulla (potenziale scalare e vettore) ma ai fini pratici molto.Le attuali trasmissioni radio avvengono tutte trammite la propagazione dei campi (elettrici e magnetici) in regime lineare .Quindi non esiste nessuna differenza se consideriamo che siano propri i potenziali ad essere propagati nel vuoto o in qualsiasi materiale.(la conferma della esistenza reale dei potenziali e' proprio l'effetto Aharonov-Bhom).
Per una antenna radio (per esempio un dipolo) e' chiaro che la propagazione dell'onda avviene trammite i campi e che quindi la velocita (spostamento di cariche e quindi elettroni) e tutte le caratteristiche devono ricalcare cio'.
Prova ora a pensare ad un sistema dove non viene trasmesso il campo elettrico e magnetico(che comunque sono presenti ma astutamente contenuti ) ma bensi il potenziale vettore e con esso il potenziale scalare .
Hai presente la torre di Tesla ? Be in quel caso la torre aveva un'asta alta circa 45 metri dove in'alto era inserita una sfera di 75 cm.Alla base dell'asta era avvolta una bobina i cui terminali erano terminati uno sulla sfera e una a terra .La bobina era secondaria poiche' l'alimentazione avveniva trammite una bobina primaria ad essa indotta .(be penso che conosci bene il trasformatore di tesla ;) )
A questo punto il campo magnetico (B) prodotta dalla bobina del primario dove sta? Logicamente la maggior parte all'interno dell'asta (materiale ferromagnetico).Quindi attorno a tutta la lunghezza dell'asta esiste un potente potenziale vettore A libero di oscillare con grandi valori (tutto il flusso di B si chiude comunque all'esterno dell'asta ma con un valore debole a causa della dispersione dovuta allo spazio ).
Inoltre ai due lati estremi dell'asta esiste un potenziale scalare elevato e cioe' tra la terra e la sfera.(quindi otteniamo nuovamente lo sfasamento spaziale di 90 gradi tra i due potenziali e quindi tra i due campi,condizione per la creazione delle onde)
Come vedi e' una specie di dipolo solo modificato per riuscire a far oscillare in aria i potenziali e non i campi.
In questa maniera Tesla era riuscito a 'svincolare'(termine inesatto ma spero che capisci dove voglio arrivare) i campi dai potenziali facendo in modo che i potenziali potessero essere liberi di propagarsi senza essere 'rallentati' dalla creazione dei campi in aria.(come per il dipolo classico)
Anche in questo caso si opera in regime di fisica lineare e quindi valgone le regole di somma ,diffrazione, riffrazione etc. etc. valide per tutte le onde.
Il bello e' che ,in questo caso, la propagazione e' diversa rispetto alle onde elettromagnetiche e cioe' assomiglia piu' a delle onde longitudinali.Chi e' importante in questo caso e' il potenziale vettore A libero di propagarsi a velocita ultra-luce una volta creato.Il potenziale scalare in questo caso e' derivato da A e quindi la velocita' di propagazione non e' piu' limitata dal movimento di cariche(chi si sposta e' A mentre il potenziale scalare e' legato alle variazioni di cariche e quindi alla velocita' della luce).Questo pero' non vuol dire che possiamo trasmettere informazioni piu' veloci della luce,ma solo che la distanza non e' piu' un problema.Cioe' per far oscillare il potenziale A e' chiaro che devo usare un movimento di cariche (elettroni) e che questi non possano muoversi piu' veloci della luce ma, questo,non mi impedisce di raggiungere distanze di gran lunghe superiori superando cosi' la velocita' della luce una volta che A si propaga (A si propaga piu' veloce della luce mentre l'informazione contenuta dal potenziale scalare e' sempre legata alla velocita' della luce)
Quando Tesla provo' ad usare questo nuovo tipo di onde,si accorse che poteva raccogliere nel ricevitore non solo le oscillazioni del suo potenziale scalare trasmesso,ma bensi anche tutte le onde che incontrava nel suo cammino aumentando o diminuendo cosi' il valore del potenziale scalare.(in un oceano di onde ci sono creste e ventri e quindi il potenziale varia).Ecco perche ricercava la risonanza con la frequenza terrestre e cercava di prelevarne l'energia.(cosa inconcepibile con le onde elettromagnetiche classiche)
Passiamo poi alla fisica non lineare
Per ottenere delle onde che possano,ad esempio, passare attraverso la gabbia di Faraday, bisogna lavorare trammite la fisica non lineare e quindi creare delle onde particolari chiamate solitoni.
In questo caso lo scontro tra due onde solitoniche uguali ma opposte,non danno come risultato l'annullamento delle onde ma, bensi, acquisiscono entrambe una differenza di fase.Questo fa si che l'onda solitonica possa attraversare la gabbia di faraday ed essere rilevata trammite una normale radio tradizionale (so che chiedevi il perche' le cosidette onde scalari possono essere anche rilevate trammite i ricevitori classici)
Un'onda solitonica non per forza deve essere creata trammite l'uso del trasformatore di Tesla,puo' essere creata (almeno teoricamente,poi bisogna vedere praticamente) anche trammite l'oscillazione dei campi.
L'utilizzo di questi comportamenti porta allo sviluppo di numerossisimi apparecchi che possono vantare overunity ,basta avere fantasia.
Che ne dici ? Diciamo che questo e' quello che racchiude tutto l'argomento sulla free-energy elettro-magnetica....
Vorrei un tuo parere libero ma sopratutto non condizionato da preconcetti.
Ciao





 
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view post Posted on 3/10/2006, 11:29
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Immane Rompiball

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Ciao Sandro, ho letto attentamente il filo che hai raccolto dal marasma di informazioni in rete. E credo che occorra decurtarlo ancora di tante cosettine.
Senza preconcetti di nessun tipo, io cerco di farmi "preconcettare" sempre il meno possibile e cerco la verità delle cose dimostrabile praticamente e matematicamente per quato ci riesco.

Ma ci sono ancora molte leggende metropolitane. La prima appurata ed assodata è questa:

La torre di tesla non era altro che un trasmettitore radio. La stessa cosa che fece Marconi qualche decina di anni dopo. Si attribuisce la scoperta della radio a Marconi, ma i suoi esperimenti erano molto basati su quelli di Tesla che non riuscì a concludere completamente. Tutte le leggende metropolitane nascono dal fatto che all'epoca non si conosceva un granchè di onde elettromagnetiche. Tesla credeva che più alta fosse la tensione che scoccava la scintilla alla base dell'antenna maggiore fosse l'energia irradiata. Non sapeva che questa dipendeva dalla lunghezza d'onda dell'oscillazione e che maggiore era la frequenza, e all'epoca qualche KHz era già tanto, maggiore era la portata dell'irradiazione e più corta poteva essere l'antenna per ottenere un miglior rendimento. Concetti questi che vengono acquisiti solo dopo gli esperimenti di Marconi. Quindi la torre di Tesla era un grande esperimento secondo me riuscito, ma all'epoca non fu compreso forse neppure da Tesla stesso. Il resto sono leggende metropolitane nate dalla pessima interpretazione degli scritti originali da persone con scarsa comprensione di quei fenomeni.

La seconda leggenda metropolitana:
Nei siti free energy spesso si confonde cariche elettriche ed elettroni nella corrente elettrica, quella che genera i "campi" magnetici, ovvero le linee di forza intorno al filo che tutti conosciamo. Gli elettroni non si spostano a velocità relativistica dentro il conduttore e quindi non loro la causa del campo magnetico, ma indirettamente loro sono i portatori di carica, negativa, che è quella che si muove all'interno di un conduttore a velocità relativistica. Insomma, è la carica che si sposta nel conduttore e produce la corrente di cariche elettriche che a sua volta genera il campo magnetico. Erroneamente si pensa che siano gli elettroni a spostarsi a "c". Purtroppo gli elettroni hanno massa ed occorre energia infinita per accelerarli fino a "c" in modo rettilineo. Gli elettroni hanno velocità diverse a seconda dell'orbitale sul quale si trovano e di quale atomo si stia considerando. Ma in genere la velocita degli elettroni è molto più bassa di "c". Quindi sfatiamo fin da subito e dimostratamente, in un buon laboratorio di fisica, che la corrente elettrica che genera il campo magnetico sia di elettroni che si muovono a "c".

La terza leggenda metropolitana:
L'energia spesso e volentieri viene confusa con potenziale, e potenza. I potenziali sono una cosa, la potenza è un'altra e l'energia ancora un'altra cosa. La tensione o differenza di potenziale è una cosa, la potenza che è il prodotto della tensione per la corrente è l'effetto di mantenere un potenziale mentre si compie un lavoro, la corrente appunto, e l'energia è per quanto tempo manteniamo un potenziale facendo scorrere una corrente compiendo del lavoro.

Scalari e vettori. ancora leggende metropolitane.
Malgrado mi ci sia messo di impegno non sono riuscito a trovare una spiegazione comprensibile a quello che i siti free energy intendano per scalare, onde scalari ecc... In fisica una grandezza scalare rappresenta qualcosa che si può esprimere completamente e definitamente con un solo numero reale. La temperatura è uno scalare, la massa è una grandezza scalare, il tempo è uno scalare. Un flusso magnetico è un vettore, una velocità, una accelerazione, una corrente, sono vettori perchè per essere completamente definiti hanno necessità di una definizione di intensità direzione e verso. Quando si legge di "onde scalari" si legge un nonsenso, perchè se si adotta la terminologia scientifica si intende delle onde definite da un solo numero che ne indica qualcosa di indefinito, delle quali non si sa da dove partono, verso dove vanno e in che direzione si propagano. Un'onda non può essere definita in questo modo altrimenti non è un'onda. È inutile che ora mi metta a spiegare cos'è un'onda... il famoso sasso nello stagno... ;)
Quindi ciò che Tesla scoprì furono le comuni onde radio, o onde elettromagnetiche che sono variazioni di campo magnetico che si propagano alla velocità della luce come la luce stessa. E scusa se non è poco per l'epoca ed i mezzi che avevano a disposizione. Niente valvole niente transistors... niente radio a galena... Chiamalo ricevitore di Tesla. Gli occorrevano certamente energie spaventose, vista la frequenza usata, ed il fatto che l'energia che colpisce l'antenna diminuisce in modo geometrico con l'aumentare della distanza dalla fonte.

Insomma, dopo tanto tempo non direi proprio perso, guardando nel mondo della free energy da molti anni a questa parte non ho travato nulla di nuovo di ciò che già si sapeva eccetto l'incongruenza e l'approssimazione con cui certe persone, si avvicinano alla scienza.
Le onde che passano attraverso la gabbia di faraday ho sempre da vederle, anche se quì si gioca sempre con il coniglio che esce dal cilindro.

I solitoni...
È tipico dell'ambiente free energy cercare cose complicate man a mano che le cose semplici sulle quali si basano i loro esperimenti vengono a cader, per cui il MEG che si basava su di una cosa abbastanza semplice dal funzionamento a Flip Flop, siamo arrivati alle equazioni differenziali non lineari. Così molto pochi riusciranno a dire che i solitoni non hanno nulla a che spartire con ciò che avviene in un circuito magnetico tipo MEG o trasformatore o che dir si voglia. Cercando di definire in modo semplice un solitone senza cadere nelle equazioni differenziali non lineari che sono ostiche anche ai prof di matematica, si potrebbe con buona approssimazione dire che il solitone è una variazione dallo stato di quiete di un sistema non lineare, nel quale si propaga con caratteristiche non lineari all'interno del medesimo, tipo velocità, energia, massa spostata o altro. Chiaramente il battimento di due solitoni producono qualcosa di strano, essendo il sistema che li supporto non lineare cosa ci si può aspettare? Che l'energia risultante dai due battimenti sia superiore a quella della somma algebrica dei due fenomeni in quel punto? Certo che può essere, ma non è free energy perchè quell'energia viene spesa per mantere la non linearità del sistema e se non venisse fatto allo scontro la somma delle energie non sarebbe altro che la solita somma algebrica istante dopo istante nella variazione rendendo il sistema lineare... Mi dispiace ma credo che anche con i solitoni non se ne esca...

Che prove hai fatto che mettono in relazione il vecchio MEG con i solitoni o cosa te lo farebbe credere?
 
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sandro-meg
view post Posted on 3/10/2006, 15:01




Gia Lawrence hai perfettamente ragione esiste un marasma ed e' anche per questo che e' difficile capire quali sono le verita' e le bufale.
Io non ho la verita'ma comunque penso di aver trovato dei compartamenti che a grandi linee confermano che il potenziale vettore sia un cosa tangibile e non solo una entita' matematica astratta.
Del resto lo stesso esperimento di Aharonov-Bohm e' stato stra-confermato della scienza ufficiale .Il potenziale vettore e' una entita reale.Spero che qui sarai d'accordo con me altrimenti tutto il resto del ragionamento cade.
Il prossimo passo e' pensare che nel vuoto le onde elettromagnetiche si propagano attravero i potenziali e anche qui vorrei capire se sei daccordo o meno .

Ora cerco di risponderti ai tuoi punti:
1)Non penso che Tesla non sapesse cosa stava facendo anzi ti diro' di piu' nel 1905 nella specifiche complete del progetto di trasmissione di corrente senza fili,parla di rapportare l'altezza della sfera alla lunghezza d'onda prodotta secondo lambda/4 o comunque suoi multipli pari.Questo e' facilmente reperibile se ti scarichi dalla rete i suoi documenti originali.Anzi ,trova addirittura la frequenza di risonanza della terra (Shuman) e calcola la velocita' delle sue onde che trova essere di 471240 Km/s.... Certo e' che le conoscenze di quel tempo era molto limitate rispetto ora e quindi puo' essere che anche lui abbia preso delle cantonate.Ma ricordiamoci che bisogna darli il merito che la maggior parte delle attuali conoscenze sono derivate dalle sue scoperte (corrente alternata,motori,turbine ,radio,etc.etc)
2)Sono daccordo,ma penso che io nel mio precedente post non ho fatto confusione....o no? (p.s.Ho trovato la cazzata che ho scritto nel post precedente......non so perche' ho aggiunto elettroni (mea culpa..) la frase e':"(spostamento di cariche... ) --->(il campo elettrico si propaga alla velocita' della luce).Ma d'altrondde hai fatto anche tu confusione(spostamento di cariche) e cosi' siamo anche noi quelli che confondono le idee :D
3)Hai perfettamente ragione,molti siti confondono e creano molta confusione tra i non adetti...
4)Io ho provato a spiegarti quello che i vari ricercatori chiamano onda scalare.In verita' si dovrebbe parlare di trasmissione di potenziale vettore che e' comunque un vettore.Certo il discorso non e' completo ma penso che tu possa capire le differenza rispetto alle normali onde elettromagnetiche(trasmissione di campi).Se magari ti rileggi l'ultimo mio post riesci a capire il perche' lo chiamano scalare anche se non lo e'.
Sicuramente nel trasformatore originale di Tesla avveniva la trasmissione di normali onde elettromagnetiche ma,queste, erano il prezzo per trasmettere il potenziale vettore.
5) I solitoni... be non e' che ho cambiato le carte in tavola per spiegare il Meg ...il fatto e' che Bearden non ne parla anche se il metodo di descrivere l'uso di flip-flop e l'utilizzo dell'effetto Aharonov-Bohm portano proprio a quella strada.E' stata una lacuna di tutti gli sperimentatori non capire cosa Bearden realmente affermava.Solo con l'uso di solitoni si puo' sfruttare il potenziale vettore del magnete permanente.Lo schema proposto da Bearden e' perfetto: quello che non ha descritto e' il metodo di costruzione delle bobine del primario e del secondario.
Il discorso che fai del battimento tra due onde solitoniche e' complesso ma,in via teorica,non so cosa accade esattamente nel punto di incontro tra due onde(dovrebbe avvenire solo una modifica di fase) so pero' che dopo la collisione entrambe ritorneranno ad avere la medesima forma e intensita'.
Perche' non ti piace la mia teoria per spiegare il funzionamento del MEG? Dove sta' il punto che la fisica attuale mi blocca ? Certo la realizzazione pratica e' complessa ma la teoria non e' cosi' complicata come puo' apparire.
Le prove che ho eseguito sono quelle che ho gia' descritto e cioe' che trammite delle bobine alimentate impulsivamente e raccagliendoli trammite delle bobine di Smith (non induttive),rilevavo delle differenze all'inserimento del magnete.
Ci sono state altre prove con bobine bifilari non induttive che mi davano dei comportamenti anomali non riconducibili solo alla magnetizzazione del filo.
Io so che anche tu hai il Meg e ti invito a provare ad eseguire delle prove magari anche solo trammite una barra di ferrite e un magnete.Prova ad avvolgere una bobina (meglio bifilare) stretta sulla barre e alimentala impulsivamente trovandone la misura di risonanza.Poi con un'altra bobina avvolta nel metodo di Smith ,prova a vedere che tensione rilevi e vedi se all'inserimento del magnete trovi qualche differenza.Spero che anche tu trovi quello che ho visto io...
Ciao

Edited by sandro-meg - 3/10/2006, 16:34
 
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view post Posted on 3/10/2006, 16:52
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Immane Rompiball

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Sono molte le risposte. Procedo per ordine.

Credo che l'effetto Aharonov Bohm sia ufficiale. Ma non è esattamente come lo descrive furbamente Bearden e non credo trovi applicazione in nessuna forma nel MEG. E neppure in nessun altro modo per estrarre energia da chissà dove.
Il Vettore potenziale magnetico è una realtà ma non ha il significato che gli attribuisce Bearden. Il vettore potenziale è presente intorno a qualsiasi bobina percorsa da corrente. Bobina cilindrica avvolta su nucleo circolare. Non è nulla di esoterico. Idem per la funzione d'onda. La funzione d'onda di un elettrone è 1 o -1 a seconda dello spin di rotazione dell'elettrone. Non ha nulla a che spartire con la funzione che rappresenta un'onda di corrente o di tensione in un circuito. La funzione d'onda dell'effetto AB fa parte della meccanica quantistica e non dell'elettrotecnica. Di questo ne discutemmo anni fa e spero tu sia d'accordo.
Quindi effetto A-B interessante ma non rilevante per i nostri scopi.

La propagazione nel vuoto avviene per induzione elettromagnetica. La luce viaggia nel vuoto a "c" (scusa la banalità) e così anche le altre onde EM anche di frequenza molto bassa o molto più alta raggi gamma ecc...
Perchè e come questo avvenga ancora si dibatte. Qualcuno ha teorizzato che il vuoto sia in effetti pieno di particelle virtuali che compaiono solo per trasmettersi i fotoni l'un l'altra per poi ri-virtualizzarsi quando l'onda è passata. Ma questo davvero rasenta la fantascienza.

Non capisco cosa significa propagarsi per potenziali, un'onda si propaga se è un'onda EM cioè l'effetto del movimento a "c" di una carica elettrica. Questa ha effetto elettrico come potenziale elettrico e come potenziale magnetico, ha una fase e una frequenza, la parte magnetica ed elettrica dell'onda possono essere sfasate nello spazio ruotare o essere polarizzate secondo un piano preciso esattamente come si fa con la luce.

Io non penso che Tesla sia stato un cretino. Anzi, penso che sia stato un geniaccio dell'epoca. Ma si fa presto ad attribuirgli anche arti magiche, precognizione ed il potere di trasformarsi in lupo nelle notti di luna piena. Nel 1905 la radio cominciava a nascere e le antenne da 1/4 d'onda erano fantasia. Il brevetto della radio fu depositato da Marconi nel 1896, quindi nove anni dopo non si andava ancora in giro con il telefonino in tasca.

Devi ammettere che pochina, non tanta, dai, ma pochina si, ammettilo, ti sei lasciato coinvolgere dai discorsi dei mannari della free-energy. :lol:

La confusione, quella grande la fanno i complottisti, malati di paranoia e lupus-persecuzionis. Ce ne sono tanti in giro che prendono lucciole per lanterne. Quando andavo a scuola io, in un'aula di 30-35 persone quelle che comprendevano il vero significato della lezione erano solo due o tre. Al massimo tre e mezzo. Gli altri imparavano senza capire. E mai quelli che avevano capito avevano un buon profitto scolastico. Ora se le percentuali sono quelle nella vita di tutti i giorni si capisce perchè si prendono lucciole per lanterne e si crea una così gran mole di confusione che finisce di rinco....ire anche te e me e altri tre.

Le onde EM così come te le presentano all'ITI a telecom o a elettronica, sono solo la facciata di qualcosa di molto più complicato da capire come spiegavo poco più su.
Comunque se si tratta di vettore non si tratta di scalare a meno che non si voglia traviare i termini e allora tutto è possibile. "Il potenziale vettore" è una mistificazione, almeno credo, i sostenitori delle onde scalari ecc... non sanno rispondere in modo scientifico e non sono mai riuscito a capire cosa intendendessero. Il vettore potenziale magnetico è una cosa ben precisa come il vettore potenziale elettrico, ma entrambi non sono nulla di paranormale. Se si parla di A come potenziale magnetico vettore tridimensionale del campo magnetico B di una bobina. Ma finchè di parla di campo magnetico, di potenziale magnetico non si parla di energia. Sono gli effeti o la causa dell'energia che stiamo "manipolando". Quindi, secondo me, Tesla non fece altro che scoprire la trasmissione dell'energia attraverso lo spazio tramite le onde radio (EM) e ripeto, scusa se non è poco per quell'epoca.

Per i solitoni non sostengo che tu abbia cambiato le carte in tavola. Ma che lo abbia fatto Bearden e C. Cioè tutti coloro che credono infantilmente di avere scoperto l'acqua calda ma non ci sono ancora riusciti. Quando gli si obietta che il loro progetto fa acqua (ma non calda per rimanere in tema) attingono alle teorie più bislacche per convincerci che sono dei geni. Ma siccome non lo sono prendono lucciole per lanterne e alla fine creano una tale confusione che invece di prenderli a pesci in faccia ci mettiamo a discutere tra di noi e loro se la ridono.

Il MEG per come è fatto non è altro che un trasformatore con un magnete nel mezzo che ne peggiora le caratteristiche perchè introduce un campo magnetico statico che contribuisce a saturare il nucleo. E quando il nucleo si satura il rendimento cala spaventosamente a causa del campo magnetico disperso in aria.
Se costruisci delle bobine non induttive, io ho provato per un pò per capire cosa c'era di esoterico, si ottiene un comportamento che pare esoterico ma non lo è più di tanto. Cioè una bobina non induttiva si comporta da resistenza alle basse frequenze, resistenza del filo di rame, naturalmente. Ma poi ad alcune frequenze si verificano risonanze tra le capacità distribuite ed induttanza che fanno sembrare strano il loro comportamento. Puoi provare a realizzare un oscillatore con un transistor ad alta frequenza ad alto guadagno e come circuito oscillante usi la tua bobina anti-induttiva, caduceos, o mobius o cosa ti pare. Il circuito si accorderà su più frequenze a seconda di come carichi la bobina. Questo è la dimostrazione che avvolgendola in modo anti induttivo ottieni effettivamente una riduzione dell'induttanza della bobina ma non delle capacità distribuite. Insomma, una bobina del genere è sicuramente una pessima bobina, come si vuole effettivamente ottenere. Se si costringe il circuito ad oscillare molto in alto intorno a frequenze oltre i VHF si riscontreranno frequenze di accordo dovute alle imperfezioni della costruzione fino a fare diventare le caduceous coils vere e proprie guide d'onda con la capacità tra filo e filo agli incroci accordate con l'induttanza di linea dei riccioli. Ci ho perso qualche ora a far ste prove per curiosità. Ma non ho riscontrato effetti particolari di nessun tipo anche usando impulsi con fronti di salita ripidi inferiori al nanosecondo generati da logiche ECL e transistors per amplificatori di antenna TV. Quello che hai visto probabilmente sono queste anomalie, ma si tratta sempre della vecchia reazione di Lenz agli impulsi in un circuito accordato naturalmente su frequenze molto alte (perchè a quelle basse non è o lo è poco induttivo).
I MEG ce l'ho sempre, addirittura uno fatto con un toroide. Ma purtroppo non esiste un fenomeno da sfruttare per fargli sputare un milliwat in più dell'energia assorbita. Almeno questa è la conclusione alla quale sono arrivato.
(non è poi vero, perchè nel sottoscala ne ho uno gigante che mi alimenta la casa di energia elettrica, ma non dirlo in giro altrimenti me lo vogliono copiare tutti). :lol:

 
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sandro-meg
view post Posted on 3/10/2006, 17:53




CITAZIONE
Non è nulla di esoterico. Idem per la funzione d'onda. La funzione d'onda di un elettrone è 1 o -1 a seconda dello spin di rotazione dell'elettrone. Non ha nulla a che spartire con la funzione che rappresenta un'onda di corrente o di tensione in un circuito. La funzione d'onda dell'effetto AB fa parte della meccanica quantistica e non dell'elettrotecnica. Di questo ne discutemmo anni fa e spero tu sia d'accordo."

La funzione d'onda non c'entra con lo spin dell'elettrone.La funzione d'onda descrive l'onda stessa ,prova a vedere la funzione d'onda di un flusso coerente di elettroni sparati da un cannone elettronico e vedi se e' uguale ad 1 o -1.Basta che ti guardi il famoso esperimento di Aharonov-Bohm.Inoltre siamo tutti d'accordo che il laser e' un'onda elettromagnetica coerente (tutte le onde hanno frequenza e fase uguali ---->coerenza---> funzione d'onda unica ) e sappiamo bene che anch'essa e' interferita dall'effetto Aharonov-Bohm.Sarai d'acordo con me fino a qui spero.Questo accade perche' gli effetti di spostamento di fase del laser e' chiaramente visibile poiche' l'onda e' coerente:se ad esempio usassimo la luce di una lampadina (sorgente non coerente)la modifica di fase dell'onda esisterebbe ma non sarebbe visibile.Spero che anche fino a qui siamo d'accordo.
Fatto fondamentale e' che il laser ha il dualismo onda-particella che permette la possibilita' di far avverare l'effetto Aharonov-Bohm.Purtroppo le nostre bobine non possiedono questo dualismo ed e' per questo che bisogna creare un solitone.Ripeto non e' Bearden che ha tirato fuori il solitone ma io.Il solitone si comporta da particella ma e' anche un'onda e quindi non ha niente di diverso rispetto al laser.Penso che anche qui tu possa essere d'accordo,semmai mi dirai che esiste una difficolta a ottenere un solitone magnetico...
Ora perche' questo nostro solitone non puo' essere sfasato come accade al laser o al fascio coerente di elettroni che sta nell'effetto AB?E' chiaro che la funzione d'onda descrive anche un'onda elettromagnetica quale e' il laser,perche' pensi il contrario?

CITAZIONE
"Qualcuno ha teorizzato che il vuoto sia in effetti pieno di particelle virtuali che compaiono solo per trasmettersi i fotoni l'un l'altra per poi ri-virtualizzarsi quando l'onda è passata. Ma questo davvero rasenta la fantascienza."

Gia' anche perche' l'etere e' stato negato...ecco perche' in tanti dopo che si e' appurato dell'esistenza reale del potenziale vettore e del potenziale scalare (questo si che non e' un vettore...ma penso che lo sapevi) si suppone che siano i potenziali quelli che si propagano nel vuoto.Un po' piu' chiaro il discorso ora?

CITAZIONE
"Io non penso che Tesla sia stato un cretino. Anzi, penso che sia stato un geniaccio dell'epoca. Ma si fa presto ad attribuirgli anche arti magiche, precognizione ed il potere di trasformarsi in lupo nelle notti di luna piena. Nel 1905 la radio cominciava a nascere e le antenne da 1/4 d'onda erano fantasia. Il brevetto della radio fu depositato da Marconi nel 1896, quindi nove anni dopo non si andava ancora in giro con il telefonino in tasca."

Eppure ....http://www.keelynet.com/tesla/B0008200.pdf

CITAZIONE
"Devi ammettere che pochina, non tanta, dai, ma pochina si, ammettilo, ti sei lasciato coinvolgere dai discorsi dei mannari della free-energy."

Questo devo ammeterlo...ma d'altronde come non divertirsi con questo argomento esoterico ai confini della realta'...per fortuna che ti sei invischiato pure tu, ;)

Per ora vedo che mi rispondi altrimenti scriviamo un romanzo....comunque fai i test che ti ho detto.Non so se riuscirai a creare un solitone capace di quel comportamento ma tu provaci.
Ciao

Edited by sandro-meg - 3/10/2006, 22:18
 
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view post Posted on 4/10/2006, 08:51
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Immane Rompiball

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Sandro, stiamo ancora cadendo nei discorsi di tre anni fa.
Io non contesto l'esperimento di Aharonov Bohm se si parla esclusivamente di quello. Forse mi sarò spiegato male sulla funzione d'onda che è parte della teoria dell'inderminabilità della presenza in un determinato punto di una particella che nel caso dell'effetto A-B si tratta di elettroni che hanno uno spin dovuto alla loro rotazione sul loro asse e che può essere 1 o -1 e questo viene influenzato dal potenziale del campo magnetico nella bobina al centro del fascio faciendo cambiare i cerchi di interferenza sull'anodo a fosfori famoso. Per non riscrivere tutto ti posto un link su cosa accetto per credibile:

http://www.chemistry.ohio-state.edu/betha/qm/

Spiega in modo basilare tutti i concetti che sono complessi, in modo semplice.

CITAZIONE
Inoltre siamo tutti d'accordo che il laser e' un'onda elettromagnetica coerente (tutte le onde hanno frequenza e fase uguali ---->coerenza---> funzione d'onda unica ) e sappiamo bene che anch'essa e' interferita dall'effetto Aharonov-Bohm.Sarai d'acordo con me fino a qui spero.

No, non lo sono, ancora tu fai confusione tra funzione d'onda e forma d'onda come fanno anche altri free-energari. Non ti offendere, mi ci metto anche io che non sono un fisico, dopo tanta confusione creata se non si fanno studi approfonditi si finisce in manicomio. Una radiazione EM non è una particella e non ha una funzione d'onda, ma una forma d'onda si e anche una frequenza. Guardati il link, mi dispiace che sia in inglese ma è l'unico esempio che ho trovato che spiega la probabilità e introduce alla funzione di Schroedinger in modo semplice.

Il lase è luce coerente, cioè è l'emissione di un'onda EM di frequenza fissa e solo di quella. Quando si fa riferimento alla variazione di fase in un laser tipo nelle misure riflettometriche o interferometriche si fa riferimento alla variazione della fase del raggio di ritorno rispetto alla fase del raggio in andata. Non ha a che fare nulla questa fase con la fase dell'equazione della funzione d'onda di una particella. Una è fisica comune, l'altra è meccanica quantistica.
CITAZIONE
E' chiaro che la funzione d'onda descrive anche un'onda elettromagnetica quale e' il laser,perche' pensi il contrario?

Perchè la funzione d'onda non descrive una forma d'onda. La funzione d'onda (vedi link) descrive le probabilità di trovare una particella in un determinato punto. Mentre la forma d'onda descrive l'andamento dell'intensità o di un potenziale o di una pontenza nel tempo. Un'onda EM è una cosa, una particella un'altra. L'una non ha massa l'altra si. Ecco perchè penso il contrario. Anche se non riesco a vedere poi il nesso tra queste cose ed il MEG. Nel MEG non ci sono fasci di particelle nel vuoto e neppure laser. Dove vedi tu l'associazione?

CITAZIONE
Gia' anche perche' l'etere e' stato negato...ecco perche' in tanti dopo che si e' appurato dell'esistenza reale del potenziale vettore e del potenziale scalare (questo si che non e' un vettore...ma penso che lo sapevi) si suppone che siano i potenziali quelli che si propagano nel vuoto.Un po' piu' chiaro il discorso ora

Neppure un pò. Convinciti che potenziale vettore e potenziale scalare non indicano nulla. Che significa? Come ti ho detto, un vettore è una grandezza complessa non rappresentabile con un solo numero. Spesso vengono usati i numeri complessi per i vettori su due dimensioni, ma come per il campo magnetico che è un vettore tridimensione occorrono tre espressioni per determinarlo quindi dire che un vettore è uno scalare è un'eresia credimi non è scetticismo gratuito è fisica. I potenziali di cosa si propagano nel vuoto? Del campo magnetico? Che vuol dire?


CITAZIONE
Questo devo ammeterlo...ma d'altronde come non divertirsi con questo argomento esoterico ai confini della realta'...per fortuna che ti sei invischiato pure tu,

Su questo hai ragione. Se non si è in due a discutere non c'è gusto. :lol:
E sembra che l'unico "bischero" quà in giro a discutere di argomenti esoterici usando termini reali sia io. Ma hai ragione, parlar di polenta e funghi stimola l'appetito. E chissà che un giorno da tante bufale non ci esca magari una mozzarella... ;)

Tu ci sei riuscito a fare il solitone? Come?
Ciao.
 
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sandro-meg
view post Posted on 4/10/2006, 10:57




Concentriamoci allora su un solo punto e cioe' cosa e' la funzione d'onda applicata all'effetto Aharonov Bohm .
Un fascio di elettroni coerenti cosa vuol dire ?
Elettroni che possiedono lo stesso spin,la stessa direzione,lo stesso verso,la stessa velocita'.Un fascio di questi elettroni sparati da un cannone elettronico cosa crea? Un campo magnetico .Gli elettroni hanno carica elettrica....(elementare watson :) ) quindi siamo in presenza di un campo magnetico e di un campo elettrico.
La sua funzione d'onda (poiche' si sta parlando di dimensioni microscopiche) e' indeterminata e quindi si usa la funzione d'onda per determinare la sua posizione in un dato spazio e comunque il suo comprtamento.
Quando si parla di variazione di fase della funzione d'onda cosa comporta ? Se l'applichiamo all'esperimento di Aharonov-Bohm vuol dire che la possibilita' di trovare degli elettroni in quella regione cambia e quindi sullo schermo l'elettrone non si trovera' piu' su quel punto ma bensi' spostato (si parla sempre di probabilita' ma gli effetti sono reali come lo e' la modifica della figura di interferenza ).
Quindi noi sullo schermo vediamo che la figura cambia perche' gli elettroni si spostano spazialmente.
Attenzione che il tutto e' dovuto solamente dal potenziale vettore A.
Ora cosa e' la luce ? La luce ha comportamenti sia particellari come l'elettrone e allora viene chiamato fotone e sia comportamenti di onda (infatti e' un'onda elettromagnetica).
Anch'essa ha una sua funzione d'onda.Ora se si prende in esame il laser sappiamo che esso e' una sorgente coerente di fotoni.Cioe' delle 'particelle' (senza massa in questo caso ma con comportamenti anche particellari come gli elettroni) che viaggiano alla velocita' della luce e che hanno la stessa direzione verso ed energia.Gli vogliamo dare anche lui la sua funzione d'onda? Ok. Anche in questo caso i fotoni vengono influenzati dal potenziale vettore e quindi subiscono uno spostamento di spazio nello schermo che li rileva.(esperimento di Tonomura che ha confermato la realta' dell'effetto AB)
Bada che non sto ancora parlando di onde ma sempre di funzione d'onda applicata a delle particelle cariche.
Ora sappiamo che il laser e' in verita' un'onda elettromagnetica di una determinata frequenza .Quindi se l'impatto del fotone si sposta nello schermo questo vuol dire che anche il campo elettromagnetico che segue quel fotone si e' spostato.
Ci siamo?
Dammi l'ok Ciao
 
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view post Posted on 4/10/2006, 14:17
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Immane Rompiball

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CITAZIONE
Concentriamoci allora su un solo punto e cioe' cosa e' la funzione d'onda applicata all'effetto Aharonov Bohm .
Un fascio di elettroni coerenti cosa vuol dire ?

Bho!?!?
Di solito avendo tutti carica negativa si respingono abbondantemente l'un dall'altro. Un laser di elettroni? Fotoni ed elettroni sono molto diversi! I fotoni non hanno massa gli elettroni si. Un fascio di elettroni nel vuoto non viaggia a "c".

CITAZIONE
Elettroni che possiedono lo stesso spin,la stessa direzione,lo stesso verso,la stessa velocita'

Ma si può fare? Sei sicuro? Il test di Aharonov Bohm usava solo due fasci di elettroni normali che avevano circa la stessa direzione ma non credo polarizzati tutti con lo spin per lo stesso verso... e la velocità... mica sempre uguale... sottoposti ad una differenza di potenziale gli elettroni che lasciano un catodo o cannone di elettroni vengono accelerati dal punto di partenza fino all'impatto sull'anodo quindi la velocità varia secondo la fisica convenzionale perchè non viaggiano a velocità relativistica.

CITAZIONE
Gli elettroni hanno carica elettrica....(elementare watson ) quindi siamo in presenza di un campo magnetico e di un campo elettrico.

Mica tanto elementare watson... gli elettroni sono portatori di carica elettrica (1Ev) ma non sono cariche elettriche quindi abbiamo un campo magnetico intorno al fascio ed un campo elettrico tra il catodo e l'anodo. Gli elettroni costituiscono la corrente elettronica che produce la corrente di cariche elettriche che si muovono a "c" per questo abbiamo il campo magnetico. Ma sono due cose separate e distinte. Lasciami insistere che un campo magnetico o elettrico non ha massa, gli elettroni si. I campi si propagano a "c" gli elettroni no, neppure in un acceleratore di particelle.

CITAZIONE
Se l'applichiamo all'esperimento di Aharonov-Bohm vuol dire che la possibilita' di trovare degli elettroni in quella regione cambia e quindi sullo schermo l'elettrone non si trovera' piu' su quel punto ma bensi' spostato (si parla sempre di probabilita' ma gli effetti sono reali come lo e' la modifica della figura di interferenza ).
Quindi noi sullo schermo vediamo che la figura cambia perche' gli elettroni si spostano spazialmente.
Attenzione che il tutto e' dovuto solamente dal potenziale vettore A.

Questo credo sia vero. Ma il vettore campo magnetico A non è nulla di esoterico, solo il risultato di B della bobina messa in mezzo. E gli elettroni non si spostano ma cambiano di spin allineandolo con il vettore che A che in quel punto dovrebbe essere ininfluente. L'effetto viene visualizzato quando i due fasci interferiscono. Non perchè gli elettroni si sono spostati come succederebbe se direttamente influenzati da B.

CITAZIONE
Ora cosa e' la luce ? La luce ha comportamenti sia particellari come l'elettrone e allora viene chiamato fotone e sia comportamenti di onda (infatti e' un'onda elettromagnetica).

La meccanica quantistica definisce come fotone il quanto di energia rilasciato da un elettrone quando questo cambia orbita. Ma questo non trasforma un raggio di luce anche se su di un'unica frequenza fissa e stabile magari anche polarizzato in un fascio di particelle. Sono due cose diverse. Non si può mai paragonarle. La differenza che passa tra un raggio di luce e la portante di radio rai è solo la frequenza. La luce come i raggi infrarossi, i raggi x o i raggi gamma, o le microonde sono esattamente la stessa identica cosa, l'unica caratteristica che cambia in quelle onde è la frequenza.

CITAZIONE
Anch'essa ha una sua funzione d'onda.

No, la funzione d'onda è un'altra cosa. È la probabilità di trovare una particella in quel punto, dove il punto risiede a livello quantico. Quello che dici tu è la forma d'onda. Cioè la variazione nel tempo dell'intensità dell'onda in un punto fisso dello spazio o target di misura.
CITAZIONE
Ora se si prende in esame il laser sappiamo che esso e' una sorgente coerente di fotoni.

Non è corretto detto in questo modo. Gli atomi del rubino, del gas del medium dove si genera il laser vengono stimolati ed aumentando il loro stato energetico fanno saltare alcuni elettroni di orbitale questi a livello quantico emettono un fotone come quantità di energia, ma a livello macroscopico quel fotone non è una particella ma un'onda elettromagnetica di frequenza molto alta e grazie alle caratteristiche del medium è anche monotonale o monocromatica simmetrica e coerente. Ma non un fascio di particelle vero e proprio solo radiazione EM.
CITAZIONE
Cioe' delle 'particelle' (senza massa in questo caso ma con comportamenti anche particellari come gli elettroni) che viaggiano alla velocita' della luce e che hanno la stessa direzione verso ed energia.

Lasciami insistere che gli elettroni hanno una massa che a livello quantico è anche bella grossa. E non viaggiano alla velocità della luce perchè occorrerebbe energia infinita per spingerli. Credi a me. O a qualunque altro fisico che conosca la fisica (occorre specificare bene ;) )
CITAZIONE
Gli vogliamo dare anche lui la sua funzione d'onda? Ok. Anche in questo caso i fotoni vengono influenzati dal potenziale vettore e quindi subiscono uno spostamento di spazio nello schermo che li rileva.(esperimento di Tonomura che ha confermato la realta' dell'effetto AB)
Bada che non sto ancora parlando di onde ma sempre di funzione d'onda applicata a delle particelle cariche.
Ora sappiamo che il laser e' in verita' un'onda elettromagnetica di una determinata frequenza .Quindi se l'impatto del fotone si sposta nello schermo questo vuol dire che anche il campo elettromagnetico che segue quel fotone si e' spostato.
Ci siamo?

No, non ci siamo. Fai una ricerca in rete sull'effeto Aharonov Bohm escludendo i siti di scienze alternative. Quello che dici non è totalmente sbagliato ma ci sono sottigliezze che tanto sottili non sono. Il disegno sull'anodo a fosfori dell'esperimento cambia perchè cambia la funzione d'onda degli elettroni di un fascio piuttosto che l'altro con il quale interferisce. Non è come un tubo da oscilloscopio dove il fascio di elettroni proveniente dal catodo (cannone focalizzato) viene deviato da un campo magnetico delle bobine esterne o dalle placche elettrostatiche interne al tubo perchè nel primo caso si influenza la traiettoria con un campo magnetico, la componente B per intendersi. Mentre nel secondo caso delle placche deviano l'elettrone per cause la carica elettrica E. Che diamine avrebbero scoperto Aharonov e quel disgraziato di Bohm che ha un nome che è tutto un programma se nonchè il vettore A del campo magnetico che non dovrebbe influenzare nulla influenza lo spin degli elettroni del fascio non la traiettoria mentre prima si credeva che non avrebbe dovuto fare nulla.
Questo non si può applicare ad un fascio di onde EM perchè non hanno carica elettrica e non si deviano, ne con un campo magnetico e neppure con un campo elettrico e credo che ci voglia un buco nero per deviarle a causa della massa ma in tanti non ci credono, preferiscono pensare che sia lo spazio che si piega quindi figuriamoci...
Contento delle risposte?
Poi se ti va mi spieghi cosa c'entra il MEG in questa storiella. Perchè se inventi qualcosa voglio la percentuale... :lol:
 
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sandro-meg
view post Posted on 4/10/2006, 17:43




Con te Lawrence la discussione e' sempre piena di spunti e riflessioni interessanti.
Per fortuna tu coreggi le mie inesatezze e io le tue.In questo caso mi hai fatto notare una cosa reale e cioe' che il fotone non possiede carica elettrica.Io non correggero le tue inesatezze tranne per dirti che solo con un segnale coerente di elettroni si puo' notare la modifica di fase della funzione d'onda.Inoltre la spiegazione dello spin per spiegare il fenomeno del potenziale vettore non e' esatta.
Quindi lascio perdere tutto quanto e tralascio il discorso dei fotoni per concentrarmi su quello che sei d'accordo con me e cioe' che l'elettrone subisce uno spostamento di posizione se esiste o meno un potenziale vettore A.
Questo e' il punto cruciale e ora tiriamo fuori dal capello il solitone.Se riuscissimo a creare un solitone elettromagnetico e lo propagassimo trammite un doppio filo attorno ad un solenoide (cioe' come nell'effetto AB) dovremo vedere che alla fine del percoso il solitone dovrebbe anch'esso subire un certo tipo di effetto se siamo in presenza del potenziale vettore o meno.
Il solitone si comporta da particella,viaggia a velocita' prossime alla luce e possiede pure una carica .Matematicamente e' come una particella dotata di carica,virtuale, ma tangibile: a differenza dell'elettrone non possiede massa ma,la cosa importante, e' che possiede una carica elettrica(dipende da che campo elettrico e' associato).Puoi essere d'accordo?
Ripeto se usiamo una normale onda elettromagnetica essa sara' per forza ostaggio delle dimensioni fisiche del portatore di carica (elettrone) che si trova nel filo.Quindi le sue eventuali modifiche della fase sono infentesimale poiche' si lavora con la costante di Planck.Ma se il solitone si comporta come corpo unico,lo possiamo considerare proprio come un'enorme particella portatore di carica.Il nostro solitone ha pero' dimensioni giganti rispetto all'elettrone e quindi risultano visibili le sue interazioni in scala macroscopica.
Ora il nostro solitone dovrebbe acquisire una variazione di fase che lo fa traslare spazialmente.Ma questo che vuol dire in un filo? Vorebbe dire che invece di trovarsi nel punto A lo troviamo nel punto B.
Aspetto le tue controindicazioni prima di proseguire :D
Ciao

Edited by sandro-meg - 5/10/2006, 00:03
 
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view post Posted on 5/10/2006, 09:04
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Immane Rompiball

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Tralasciamo teorie e meccanica quantistica.
Anzi, tralasciamo anche solitoni solitari e solitoni accompagnati. Due solitoni non sono più solitoni, sono in due? :lol:

Scherzi a parte, se tu hai questa teoria bislacca per il capo vuol dire che qualcosa hai provato con le bobine incollate con l'Attak e pezzi di pelle... :)

Parliamo dell'esperimento macroscopico che ti fa credere di ottenere più energia di quella che fornisci e poi da questo, se otteniamo un funzionamento anomalo andiamo a cercare il perchè. Sono anche disposto a farne una copia e a fare delle prove tanto adesso con l'inverno alle porte dovrei trovare del tempo anche per quello. Ma ho necessità di capire cosa hai fatto che ti dà l'idea del solitone e di tutto il resto.
Ciao.
 
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sandro-meg
view post Posted on 5/10/2006, 11:14




Ho finalmente non sono l'unico solitone che giocherelleva con il solitario -one :lol:
Ma non vorrei ancora concludere il discorso teorico-bislacco- altrimenti non so se sei riuscito a capire perche' ho tirato fuori il discorso dei solitoni....
Inoltre discutendo con te riesco a capire i punti inesatti del mio discorso e delle mie supposizioni e quindi desidererei che commentassi anche il mio ultimo post.
Se non capisci bene le mie supposizioni (basate comunque sulla reale esistenza del potenziale vettore e della possibilita' della creazione di un solitone elettromagnetico) ,difficilmente riuscirai a ritrovare i comportamenti anomali che difficilmente anch'io riesco talvolta a trovare.
Ciao
 
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158 replies since 24/2/2005, 10:14   8848 views
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