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DIMENSIONAMENTO PANNELLO SOLARE???

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CLAUDIO IW8DGW
icon8  view post Posted on 18/6/2006, 09:07





:blink: :blink: :blink: Salve a tutti, sono nuovo del forum.
Vorrei rivolgervi una domanda.
Ho letto in rete un pò di cose,e alla fine penso di aver capito così:
ESEMPIO:
2 lampade fluorescenti da 12V-7W,se le utilizzo per 8 ore a notte sono (14x8=112W di consumo giornaliero).Il valore statistico ESH (ore di sole equivalente) di Napoli (con pannelli a 30 gradi ed orientati a sud) è di ( 2,03 inverno),(3,66 a primavera,(4,74 in estate).
La formula per calcolare la potenza dei pannelli necessaria è Wh/ESH x 1,5,quindi 112/2,03 x 1.5=82 W,
(1,5 serve per compensare la perdita naturale delle batterie e la potenza max dei moduli che a 17 volts).
Quindi per le 2 lampade avrò bisogno di un pannello solare da 82W.
Mentre per calcolare la batteria,e se considero 5 giorni di accumulo per pioggia devo trasformare 112W in Ah,quindi 112/12V=9,3 Ah
questo valore lo moltiplico per i giorni cioè 5 ed ho 46,5 Ah,il valore della batteria che mi serve.
Questi calcoli sono con i peggiori valori (inverno e pioggia per 5 giorni),e sono adatti per un impianto che lavora tutto l'anno.
Ringrazio anticipatamente coloro che volessero delucidarmi al riguardo.

TUTTO QUESTO E' GIUSTO??????

Con stima Claudio
 
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odisseo
view post Posted on 18/6/2006, 15:20




Ehhhmmmmmmm alimenti le lampade fluorescenti direttamente con 12 v ?

Direi che devi considerare anche il rendimento dell'inverter/alimentatore, nel calcolo del fabbisogno giornaliero

Inoltre, nel dimensionamento dell'impianto, non potrai fare a meno di considerare l'intensità della corrente continua che, visto il basso voltaggio (12V), sarà decisamente elevata
I = 14 W/12V = 2 Ampere

Questo significa cavi spessi e molta cura per le giunzioni, per evitare surriscaldamenti e cadute di tensione che danneggerebbero l'impianto e, potrebbero impedire il funzionamento dell'impianto

Potenza dissipata lungo i cavi = V x I = R x I x I
(dove V è la differenza di potenziale tra due punti del circuito, R la resistenza tra quei due punti, I la corrente)

Odisseo

 
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CLAUDIO IW8DGW
icon8  view post Posted on 18/6/2006, 18:27




Ciao Odisseo,grazie per la tua risposta, ma vedi che le lampade fluorescenti della HELIOS TECHNOLOGY,sono delle nuove lampade compatte,e garantiscono un risparmio del 75% di energia,utilizzate negli impianti fotovoltaici,la lampada da me citata e la LC7:
Potenza 7W
Corrente nominale a 12V Amper 0,6
Intensità luminosa Lumens 380
Tipo di attacco E27.
Non serve l'inverter,o altro soltanto Pannello solare,regolatore di carica con crepuscolare e batteria.

P.S vedi il sito http://www.heliostechnology.com/
 
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odisseo
view post Posted on 18/6/2006, 19:31




AAhhhhh ok

In tal caso, ti consiglio di tenere i circuiti più brevi possibile, per ridurre le cadute di tensione e le perdite di potenza dovute alle alte correnti in gioco

Per altri dettagli, ti consiglio: https://www.forumcommunity.net/?c=627

Odisseo
 
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rere
view post Posted on 20/10/2006, 16:36




per hike e law, l'ho messo su progmeg ma non mi hanno ancora risposto,
provo qui:

-ho montato un relè per scambiare, quando la batteria scende sotto il livello critico
e quindi l'inverter si autoblocca, con la linea normale enel.
funziona e non dà problemi, se non un fastidioso ronzìo della bobina, dovuto, penso,
all' onda modificata (infatti, alimentando la bobina con enel, il ronzìo non c'è).
un amico mi ha consigliato di provare con un condensatore in parallelo, ma non ha saputo dirmi di che capacità.
qualcuno lo sa?
-a differenza degli altri due inverter, quello da 1000w, acceso e con o senza carico,
ronza anche lui. l'ho smontato, ci sono 4 trasf. e un toroidale, che potrebbero dare
il problema, gli altri componenti non credo, sono integrati, resistori ecc.
cosa potrebbe essere?
-questa notte ho lasciato l'inverter da 600w acceso, sempre sotto il famoso relè
che ronzava. alla mattina l'ho trovato spento, e i 3 fusibili dell'inverter da 25a interrotti; in più, un
alimentatore dell'hub di rete saltato.
la domanda è:
potrebbe essere stata la bobina ronzante a farlo saltare, e l'alimentatore a sua volta
aver fatto saltare i fusibili?

grazie nè :D

chiarisco un attimo il collegamento fra inverter e relè:

il 220 in uscita dall'inverter mi eccita la bobina del relè, che mi tiene chiusi i due contatti
(normalmente aperti ) e mi alimenta l'utenza.
quando l'inverter si spegne automaticamente per mancanza di alimentazione, oppure lo spengo, i due contatti scambiano e l'utenza passa dall'alimentazione dell'inverter al 220 enel.
 
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hike
view post Posted on 20/10/2006, 16:50




Ciao rere,
ho letto molto rapidamente.
Personalmente del relè che ronza non mi preoccuperei al momento.
Io credo che i danni avuti siano dovuti al trascinamento di arco che hai quando il relè (spero doppio) passa da Enel a Inverter.
Se in quell'istante il carico è di un certo tipo, anche solo un frigo (ad esempio), rischi che l'arco si scarichi sull'uscita dell'inverter o di quello che vi è collegato.
Non penso per nulla che il relè abbia mollato di suo, lui ha fatto il suo lavoro.
Dovresti utilizzare due sezionamenti tra loro esclusivi e per tempi differenziati (parlo di al massimo 200 msec).
Intanto ci penso, scappo.
Hike :)

PS: tieni spento tutto nel frattempo.


Dimenticavo: che relè stai usando, puoi indicare la sigla ? :unsure:
 
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rere
view post Posted on 20/10/2006, 16:59




ok, grazie hike. sì, il relè è doppio, nel senso che:

due contatti per alim. la bobina (220 da inverter o da enel, a scelta)
due per l'utenza
due per enel
due per l'inverter.

il relè non ha mollato, è il trasf. dell'hub che è saltato, presumo per via della
'cattiva' qualità del 220 a onda modif.-
ma può essere che non c'entri nulla, è una mia ipotesi.
il fatto è che probabilmente quell' alimentatore, saltando, ha fatto 'bruciare'
i fusibili di protezione interni dell'inverter.

 
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view post Posted on 20/10/2006, 16:59
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Immane Rompiball

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Beh sai Rere nella descrizione usi un linguaggio troppo "tecnico" per me e quindi non riesco a seguire il tuo ragionamento. :lol:

Comunque cercherò di darti qualche risposta.
Probabilmente l'inverter che usi non è ad onda sinusoidale ma impulsiva e quindi fa rumore e non c'è niente da fare è così e basta. Quindi, qualsiasi cosa ci colleghi di induttivo fa rumore. Bobina del relay compresa. Non ci mettere condensatori in parallelo perchè fai la botta, del condensatore o dell'inverter.

Gli inverter ad onda impulsiva sono utili per alimentare esclusivamente alimentatori switched mode tipo computers o monitors o altro purchè funzionino "direct switched mode".
Questo significa che hanno in ingresso dall'alimentazione 220Vac un ponte raddrizzatore ed un condensatore che rettifica la 220Vac in 330Vdc e poi la trasforma in cosa serve alla frequenza di switching tramite transistors, IGBT, MOS-FET o altre Gencate.

Non è possibile e consigliabile connettere trasformatori induttivi normali o carichi induttivi di qualsiasi tipo ad un inverter ad onda impulsiva (qualcuno la chiama quadra).

Il rumore zanzaresco è normale per questo tipo di inverter. Quindi smettila di smontarlo così eviti il rischio di restarci secco o peggio, di rovinare l'inverter... :lol:

L'alimentatore della rete ethernet suppongo, perchè si potrebbe capire rete elettrica ma spero che tu non ti sia avventurato così lontano, si deve proprio al fatto che i trasformatorini non possono essere alimentati, come dicevo sopra con quei cessi di inverters ad onda impulsiva.

I fusibili non saprei. Forse perchè quando si scarica la batteria la frequenza di switching si abbassa ed il relay che prima ronzava ha cominciato a ballonzolare facendo casino tra linea ENEL, Carico e uscita dell'inverter.

Se vuoi fare qualcosa di serio scarta gli inverter ad onda impulsiva. Oppure fatti una linea accessoria ausiliaria a 24Vdc con la quale controllare tutto il sistema.

Di più mi ninzò. :)
 
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rere
view post Posted on 20/10/2006, 17:10




ah, la sigla...
quando arrivo a casa.
ma lui funge egregiamente, non ha problemi.
'rogna' un po' quando è alimentato dal 220 schifoso dell'inverter, quella dell'enel
gli piace :D di più, rimane silenziosissimo.


grazie law, sì è un cesso ad onda modificata.
ne ho anche uno a onda sinus pura, stasera provo quello.

ah, quindi gli alimentatorini non possono essere alimentati a onda modificata?
cacchio... :huh: :rolleyes: :unsure:
io c'ho messo sotto tutti i caricabatterie, caricatutto e alimentatori dei portatili...


CITAZIONE (Lawrence @ 20/10/2006, 17:59)
I fusibili non saprei. Forse perchè quando si scarica la batteria la frequenza di switching si abbassa ed il relay che prima ronzava ha cominciato a ballonzolare facendo casino tra linea ENEL, Carico e uscita dell'inverter.


no, niente casino di sicuro, la batteria è carica e non si dovrebbe essere sganciato-riagganciato continuamente.
sono più propenso a credere che sia stato l'alimentatorino a fa bruciare i fusibili.
 
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hike
view post Posted on 20/10/2006, 17:11




Rere,
prima che ci rimetti l'inverter, aspetta a ricollegare.
Io non penso sia incompatibilità dell'inverter con gli switching.
 
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rere
view post Posted on 20/10/2006, 17:13




quindi non tutti gli alimentatorini sono "direct switched mode"...
come posso controllare? tester? oscilloscopio?
non credo che ci sia sull'etichetta.
 
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hike
view post Posted on 20/10/2006, 17:19




Allora rere,
quello che credo ti sia successo è che i contatti di potenza del tuo relè durante la commutazione tra inverter ed Enel abbiano condotto l'arco di apertura sull'uscita dell'inverter facendo anche un pasticcio sull'utenza.
Un pò come se riversassi il pensiero di cocainomane su quello di un Rere appena sveglio !! :lol: :P
Chi ci ha rimesso sono i fusibili di inverter ed i carici allacciati più "sensibili" a questi fenomeni un pò turbolenti.
Quindi non riallacciare più nulla, per me và cambiato il sistema di commutazione tra Enel e FotoVoltaico !!
Addio.
 
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rere
view post Posted on 20/10/2006, 17:25




perchè addio?
emigri? :woot:
no, non è come dici.
ho provato tutto per benino prima, valà...
e comunque sta funzionando ancora adesso, e ieri ho lavorato per un paio d'ore così,
con pc e rete e monitor, no problem.
poi ho spento l'utenza, e per almeno due ore tutto normale, con inverter che alimentava il tutto
in stby.
stamattina la sorpresa...
 
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view post Posted on 20/10/2006, 17:27
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Immane Rompiball

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Può essere Hike, ma può anche essere che quando le batterie si sono scaricate non si è abbassata tanto la tensione quanto la frequenza dell'inverter ed il relay ha cominciato a ballare di brutto facendone di cotte e di crude finchè i fusibili dell'inverter non sono saltati.
Il trasformatore come per tutti i carichi induttivi scoppiano se messi sull'uscita di un inverter ad onda impulsiva.
C'è scritto nelle istruzioni... Che pensi ne ho uno anch'io... -_-
 
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rere
view post Posted on 20/10/2006, 18:59




CITAZIONE (Lawrence @ 20/10/2006, 18:27)
Può essere Hike, ma può anche essere che quando le batterie si sono scaricate non si è abbassata tanto la tensione quanto la frequenza dell'inverter ed il relay ha cominciato a ballare di brutto facendone di cotte e di crude finchè i fusibili dell'inverter non sono saltati.


tutto può essere, ma questo è molto difficile.
lo pensavo anch'io, ma la batteria stamane era stracarica, quindi... potrebbe essere successo
ugualmente, però non c'ero per cui non posso dirlo con certezza.

di più, questo inverter ha un ritardo di un secondo nell'accensione, per cui è altamente improbabile
un 'vai e vieni' ballerino della bobina...
secondo me è stato il trasformatorino dell'hub che è saltato per cavoli
suoi ed ha mandato in sovraccarico l'inverter.

ditemi invece come riconoscere un trasfo "direct switched mode", che poi ghe pènsi mì...
non vorrei rovinarne qualcuno, ammesso che ce l'abbia.

l'inverter ad onda 'sinus pura' mi sta sui ball per via della ventolina sempre in funzione, la maledetta...
fa un casino dell'accidente... almeno fosse a controllo termico come negli altri inverter a onda modificata.
 
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34 replies since 18/6/2006, 09:07   4025 views
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