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Sfida sperimentale sul rotorgon, Proposta di una verifica sperimentale per dimostrare la reale efficacia del rotorgon

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sabato.scala
view post Posted on 25/2/2008, 14:05




Carissimi,

nel mio precedente tread ho mostrato, spero senza obra di dubbio, che il Roorgon é uno strumento che si muove per soli moti convettivi, ma é possibile fare una controprova modificando il Rotorgon in base ai principi di Reich come segue.

Anzicchè tagliare l'area semicilindrica lasciamo intatto il nostro contenitoree foseriamo, come suggerito da Reich, una metà sola del cilindro lasciando scoperta l'altra, oppure foderiamo con più strati organico-metallico una metà del cilindro e con un unico strato l'altra lasciando la parte esterna sempre con la sezione organica (cartone-cotone).

Se l'idea di Splendore che lega il moto al differente momento torsionale sui due lati della semisfera, non ci sono dubbi: il rotore deve funzionare lo stesso, e in questo caso nessuno potrà affermare che il moto é dovuto a correnti convettive, essendo il rotore tutto intenro alla scatola.

Non si potrà nemmeno sostenere, come ipotizzato altrove, che ci sono blocchi del materiale non idoneo alle correnti orgoniche, in quanto tutto l'apparato é basato su una struttura identica di tipo Riech.

Se ho torto, il rotore non solo girerà ma gli strati multipli (ipotesi Reich) dovranno aumentarne la velocità, se ho torto, anche senza coperchio, il rotore non si muoverò di un solo millimetro nemmeno se entra un esercito nella stanza.

Proviamo?

Sabato Scala
cell.:3297314704



Proviamo?
 
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eversor77
view post Posted on 26/2/2008, 15:41




Hai già fatto la prova?? Qui sul forum già una persona aveva analizzato dal punto di vista matematico come piccole variazioni di temperatura potessero modificare il moto di un oggetto simile e quindi giustificavano il fatto che il calore della mano fosse sufficiente ad aumentarne la velocità.Sono molto contento che ti sei messo ad analizzare dettagliatamente il comportamento del rotorgon.Anche io son sempre stato dell'idea che non è lo strumento ideale per verificare la reale esistenza dell'orgone.Secondo me bisogna ripartire dal concetto di accumulatore orgonico per verificare o meno l'esistenza di questa energia .bisognorebbe fare un accumulatore abbastanza grosso in modo da evitare errori nelle misure.Reich a scopo terapeutico consigliava di non fare più di 3 o 4 strati metallici.LA forma inoltre può essere fondamentale.Non è come un normale condensatore elettrico con isolante e conduttore ma è ripiegato su se stesso a forma di scatola.Può darsi ci sia un interazione con l'aria (Secondo me c'è eccome) e qui si potrebbero notare anomalie con ò'accumulo di elettricità statica...
 
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sabato.scala
view post Posted on 1/3/2008, 14:31




Ti ringrazio per la risposta, se hai notizie di analoghe sperimentazioni tue o di altri attendo Vs nuove sul forum, intanto aggiungo le untime novità dai mieie esperimenti.

Prima di tutto ho cambiato l'apparecchio per renderlo meno sensibile ai moti convettivi.

Ho adoperato il rotore stampando su carta quello qui riportato:
http://www.casacarpi.com/Progetti_di_elettronica.htm

Il rotore ha una serie di settori circolari di 0,89 cm alternati bianchi e neri studiato per un contagiri digitale e per uan lettura a fotosensore, ma nel mio caso é servito ad altro

Seguendo i settori ho proceduto a tagliare lungo le line di congiunzione dei settori bianchi e neri, il borso (ogni 2 settori) e a piegare a forma di aletta il lato in maniera da aumentare la portata della pressione laterale d'aria (o energetica se si trattasse di energia orginica davvero.

Il torore é stato sagomato come quello del rotoorgon di Splendore, comptetandolo con ago centrale e struttura a piramide.

Ho, quindi, sostituito tutto l'apparato estrno del rotoorgone di Splendore con un cartone piegato a cilindro di altezza di 3,5 cm circa (ma può essere anche più alto (ho avuto ridultati anche piegando a cillintro un A4 e ponendoloa ttorno al rotore.

Ho collegato il rotore su un tappo metallico cilindrico (altezza bordo 1 cm circa), ed infine l'ho forato per l'apposizione del solito perno a spillo.

Sul fonro ho fissato attravero la stessa rondella del eprno a spillo, un fondo di cartone per ricoprire il piano metallico.

Infine ho posto il colindro di cartone di 3,5 cm attorno al rotore e sistemato il rotore centrale.

Lo strumento presenta sensibilità analoga a quello di Splendore ma con il grtande pregio di non subire imoti d'aria laterali ma solo, eventualmente, quelli ascensionali.

Ponendo anche una sola mano a breve distanzadall'apparato ripiegata seguendo il contorno dle cilindro, il rotore si pone quasi immediatamente in movimento.

Moti convettivi ascensionali legati al calore generatosi tra la mano ed il cartone?

Moti convettivi ascensionali legati al cartone che si riscalda ?

O anche energia orgonica?

FAtto stà che, lo strumento si presenta anche un ottimo psy-wheels molto più preciso e sicuro del rotoorgon perchè meno influensabile, ma c'è di più.

Ho provato ad applicare le mani ad una distanza di 0,5 mt circa e, pur non ritenendo di avere particolari "poteri psichici" ho notato che il rotore avvia una rotazione, sebbene non veloce come l'apposizione diretta, costante e sempre nello stesso verso.

L'apparato di ferma dle tutto se compre il cilcindro e quindi si interrompe il probabile moto rotoascensionale convettivo delle masse d'aria (o energia orgonica?).

Non c'è in questo caso azione che tenga.

Ho provato a porre lo strumento in vicinanza di fonti di calore anche asimmetriche, e mi sembra di poter dire che non si ottengono risultati se si riscalda direttamente il cartone.

Di conseguenza il moto o proviene direttamente da un flusso che parte dalla mano, investe il catrone, viene da questo distribuito uniformemente e quindi investe le alette del rotore e lo fa ruotare, oppure viene da depressione generata nella parte superiore del cilindro da calore che risale nel canale esterno al cilintro che si forma tra la mano ed il cartone.

Tutto questo, però, non spiega il moto a distanza imposto dalle mani solo orientandole in particolare modo e solo connentrandosi.

Ecluderei che il moto é dovuto a suggestione poichè trattasi di rotazione costante unidirezionale e non casuale.

Di conseguenza non ho ancora una risposta definitiva.
 
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sabato.scala
view post Posted on 12/3/2008, 14:48




Carissimo,

le immagini sono suggestive e, per la verità, mi ero inizialmente sugegstionato anche io vedendo il funzionamento dei miei apparati modificati (vedi IL ROTOORGON NON MISURA L'ORGONE) ma potrei convincerti tu stesso che l'unica causa del movimento sono le correnti convettive operando come segue:

a) Rimuovi le fodere orgoniche e sostituisci il metallo con qualsiasi altro materiale che non sia un forte conduttore di calore ma un debole conduttore e mantenendo la stessa configurazione che hai adottato (doppio rotorgon): funzionerà lo stesso
b) metti il tuo rotoorgon in un contenitore chiuso di qualsiasi materiale (possibilmente trasparente) e ripeti la sperimentazione: il rotori saranno inesorabilemte fermi
c) chiudi il rotoorgon in un alto cilindro di qualsiasi materiale (alto almeno 300% volte quello che hai usato anche scoperto: il rotoorgon rimarrà fermo
d) disturba il flusso verticale o orizontale delle correnti convettive ponendo delle semicoperture: i rotoorgon si fermerà inesorabilmente dopo breve tempo

Questo non dimostra, ovviamente, che l'orgone non esiste ma solo che il rotorgon misura correnti vonvettive (per intenderci i moti di aria dovuti a differenze di temperatura.

Saluti,

Sabato Scala
 
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randagio73
view post Posted on 12/3/2008, 16:11




Buongiorno ingegnere

diciamo che il rotorgon rileva anche l' orgone! :lol: nel senso che quello che lei dice è vero e sicuramente il rotore non gira soltanto per correnti di energia orgonica , nel mio video come avrà sicuramente notato accosto la mano dalla parte chiusa della scatola mi tengo basso per evitare di spostare l' aria nella vicinanza dello strumento, evito di toccarlo, e della parte davanti ho messo uno specchio che fa anche da barriera nei confronti di aria in movimento, il calore della mia mano non puo essere la causa del movimento perchè deve superare una barriera di cotone idrofilo e metallo abbastanza spessa. In un rotorgon senza accumulatore io accostando la mano non noto il movimento di rotazione ma solo delle oscillazioni.
Il fenomeno è ripetibile, comunque non dimostra o non nega l' esistenza dell' orgone sicuramente c'è ancora molto da capire e sperimentare .
mi propongo di effettuare le prove che lei suggerisce forse dopo un pò di prove ne verremo a capo
 
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HANUEL
view post Posted on 12/3/2008, 18:21




onestamente da quello che si vede dal video, non credo possano essere correnti convettive.....porca vacca selvaggia, dai....!

si vede che il movimento è al quanto insolito....lento...costante..ed immediatamente all'avvicinarsi della mano...mmmmmmmmm....non saprei è veramente strano, cacchio!

non solo bisogna fare un sacco di prove, ma bisogna intraprandere anche la via giusta nell'indagare il vero fenomeno o i veri fenomeni scatenanti.

comunque alla fine dato che c'è sta energia dovremmo vedere di cominciare a cercare di sfruttarla, magari rivedendo meglio i lavori di chi l'ha gia studiata meglio.....tipo Willhelm Reich o altri.
 
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6 replies since 25/2/2008, 14:05   678 views
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