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www.ansa.it/"Gli stagni dell'Artico,la principale fonte di acqua dolce di molte regioni polari,stanno evaporando,e molti di loro sono ormai persi.L'allarme e' in uno studio della Queen's University,in Canada,pubblicato dalla rivista PNAS.John Smol e la sua collega Marianne Douglas dell'Universita' di Alberta hanno iniziato i loro studi sugli stagni artici nel 1983,prendendo campioni da 40 specchi d'acqua della parte canadese del continente.Gia' nel 1990 i ricercatori avevano segnalato la progressiva diminuzione del livello degli stagni,molti dei quali esistenti gia' da diversi millenni,dovuta al riscaldamento globale.
La spedizione del 2006 però,l'anno piu' caldo della storia in questa parte dell'Artico,ha riservato una brutta sorpresa:"Quando siamo arrivati-spiega Smol-qualcuno degli stagni era scomparso,e gli altri avevano ridotto drasticamente il loro livello.Questi laghi sono i primi a risentire del riscaldamento,perche' hanno un piccolo volume d'acqua".Gli stagni dell'Artico sono un'importante fonte di nutrimento per molti uccelli acquatici,insetti e altri organismi.Secondo lo studio canadese,la perdita di questi ecosistemi avra' ripercussioni sulla biodiversita' di tutto l'Artico.
"Le ramificazioni ecologiche di questi cambiamenti saranno molto gravi-spiega Douglas-perche' avranno effetto sull'habitat e sulle fonti di cibo degli uccelli acquatici,oltre che sulle popolazioni degli invertebrati e quindi di insettivori,solo per citarne alcune".Gli stagni sono l'unico punto dove puo' proliferare la biodiversita' in un ambiente che altrove ha condizioni estreme.Oltre a monitorare gli specchi d'acqua per 24 anni,i ricercatori sono riusciti a ricostruire la loro storia degli ultimi millenni,usando tecniche di paleontologia.L'inizio della sparizione e' databile intorno agli anni '90,ma quello dell'ultimo anno e' stato il piu' grande mai notato,e forse,sostengono gli autori dell'articolo,anche quello definitivo.Negli ultimi anni i ricercatori hanno notato oltre alla diminuzione del volume degli stagni anche un aumento progressivo della salinita' dell'acqua,sintomo evidente che la causa della scomparsa e' l'evaporazione.
"La soglia massima per un ecosistema marino e' la perdita dell'acqua-spiega Smol-e questi siti ormai l'hanno superata.Inoltre abbiamo notato che le paludi che circondavano gli stagni,che prima erano intrise d'acqua,stanno diventando sempre piu' secche,tanto che ora possono prendere fuoco con un semplice accendino".Il processo notato in Canada non e' limitato a questa parte dell'Artico.Nell'ottobre 2006 l'Universita' dell'Alaska ha pubblicato uno studio basato su fotografie satellitari di 10.000 stagni dell'Alaska meridionale,da cui era emersa una perdita variabile tra il 4 e il 31 per cento nell'area coperta da questi specchi d'acqua".
http://environment.newscientist.com/articl...tic-ponds-.htmlwww.cbc.ca/technology/story/2007/07...ic.html?ref=rsswww.sciencedaily.com/releases/2007/...70703173140.htmEdited by New York - 26/10/2011, 21:23