Dieta senza muco

Chiaro, anche, si. Ehret è morto in età non proprio vecchia e a causa di un grave dismetabolismo, se ho ben compreso. Occorre considerare i tempi in cui le persone sono "guarite". Anche il Prof. Koch, con la sua terapia chinonica, pare aver guarito migliaia di casi di cancro nella sua clinica per i tumori, ai suoi tempi, ora non si verificano più questi risultati, molte cose sono cambiate, l'inquinamento ambientale è molto maggiore, l'organismo umano ha subìta una fragilizzazione notevole e così la psiche.

Un periodo di sana disintossicazione è alla base di un processo di cura, in medicina naturopatica, ma si deve essere seguiti e occorre che alcuni parametri vitali vengano monitorati attentamente, inoltre, ragione e logica impongono che si dica che se si hanno reazioni abnormi alla semplice assunzione di sostanze proinfiammatorie, che in normali condizioni di salute non si verificano, questo rappresenta una situazione di solo apparente buona salute, il terreno resta patologico.

Trovarsi in una clinica è comunque ben diverso dal fare da sè, privi di ogni conoscenza della materia medica, biochimica, incapaci di valutare preventivamente e attualmente quanto vi sia di effetto placebo, di induzione psichica.

Questo tipo di terapie nutrizionali sono sempre molto utili nel breve e a volte anche medio periodo ma non sono in grado di correggere le cause reali del problema.

Al di là di ciò, non a critica ma a valutazione obiettiva dei risultati, ciò che si ottiene in anni di tale terapia dietetica lo si può ottenere in pochi giorni di supplementazione con idonei nutrienti strategici o con idonei prodotti del tutto naturali.

Ora, io con le diete che consiglio sono di solito molto più drastico di Ehret, perciò non sono contrario alla "dieta senza muco", però provoca carenze e dismetabolismi, nel lungo termine, se non adeguatamente supportata.



Ma qui chiudo i miei interventi in questa sede. Non è discussione che in realtà mi interessi granchè, ognuno è libero di scegliere per se stesso e questo è un principio che deve restare valido.