Molto probabile,come si afferma nell'articolo riportato qua sotto,che il buon vecchio Platone(il primo,per quel che ne sappiamo,a scrivere di Atlantide),nei suoi racconti sull'isola perduta,abbia mescolato parecchie cose;da qui la confusione nel rintracciare il luogo geografico dove situare il leggendario regno.Probabilmente si era ispirato al ricordo dell'impari lotta sostenuta dalla piccola Atene contro la grande Persia(nel Timeo e nel Crizia l'avversario e' la grande Atlantide,che come la Persia dei gran re Serse e Dario, invadeva l'Asia e l'Europa,e alla fine veniva sconfitta,come i persiani,da Atene,postasi a capo di una coalizione di popoli)e della famosa battaglia di Maratona,che aveva,in seguito,fuso con il ricordo dell'antica civilta' cretese(anch'essa,forse,in conflitto ai suoi tempi con la vecchia Atene micenea)e di una civilta' antidiluviana ancor piu' remota.
http://www.daltramontoallalba.it/civilta/i.../imperomare.htmFu l'italiano Flavio Barbiero,negli anni Settanta,e non i coniugi(copioni)Flem-Arth,a formulare per primo l'ipotesi della collocazione di Atlantide nel continente antartico.In realta' gia' nell'Ottocento,quando fu chiaro che sotto ai ghiacci del polo sud,al contrario di quello nord,c'era nascosto un continente,e che continente,piu' grande dell'Europa stessa,qualcuno azzardo' l'ipotesi che,in un remoto passato,quel deserto bianco poteva aver ospitato una civilta',poi scomparsa e rimasta sepolta sotto ghiacci perenni.Il primo ad identificare con l'Atlantide di Platone l'ipotetica,e ormai scomparsa,civilta' dell'Antartide,fu pero',come ho gia' detto,Barbiero:
http://www.edicolaweb.net/barbie2g.htmhttp://www.carro.it/amici/flavio/http://www.edicolaweb.net/edic054a.htmSecondo lui,12.000 anni fa l'Antartide(o meglio una parte del continente)godeva di un clima molto diverso da quello di oggi,decisamente favorevole allo sviluppo della civilta' umana.L'ex-ammiraglio riusci' a organizzare tre spedizioni scientifiche,nel corso degli anni Settanta,in Antartide,durante le quali scopri',nell'isola di Re Giorgio,una gran quantita' di tronchi fossilizzati che potrebbero,ma non e' sicuro,risalire a 10/12.000 anni fa,in accordo con le teorie dell'italiano.Successivamente furono trovate,nell'isola di Seymour, una cinquantina di misteriose "palline",poste su delle colonnine fatte con lo stesso materiale,che avevano l'aria(per lo meno in apparenza)di manufatti.Nonostante questi risultati,molto interessanti,tutto si concluse li',anche per via delle enormi difficolta'(e spese)da superare nel caso di eventuali,e ancor piu' approfondite,ricerche archeologiche in Antartide.Per di piu' il governo argentino vieto' a Barbiero di effettuare una campagna di scavi nell'isola di Berker.
Le teorie dell'ex-ammiraglio erano state anticipate,comunque,dagli studi di Charles Hapgood,un professore di storia della scienza presso il Keene College negli U.S.A.Secondo lui l'Antartico non fu sempre coperto dai ghiacci,e addirittura godeva,in un tempo remoto,di un clima temperato,in quanto si trovava non alla latitudine dove si trova adesso,ma circa 4000 km piu' a nord.L'attuale posizione di questa terra sarebbe da imputare non al lentissimo movimento delle zolle(in cui e' suddivisa,come si sa, la crosta terrestre),causa della famosa deriva dei continenti,ma al ben piu' veloce(relativamente)fenomeno dello scorrimento della crosta.Questa,secondo Hapgood,subirebbe una dislocazione,"slittando" sulla massa interna piu' morbida:come,per es.,se staccando interamente una buccia d'arancia la si facesse muovere sopra il frutto interno.Cambiando latitudine,il clima inevitabilmente muta:l'Antartide passo' ad una latitudine piu' prossima al polo sud e si congelo'.A conferma di questo,lo studioso americano presento' una serie di antiche mappe(famosa,soprattutto,quella di Piri Reis)che dimostrerebbero,secondo lui, l'esistenza di una civilta' sorprendentemente evoluta,vissuta migliaia di anni fa in Antartide.Molto prima,oltretutto,del 3000 a.c.,epoca in cui,ufficialmente,si data la comparsa della civilta'sulla Terra,con gli Egizi,i Sumeri e gli antichi Indiani.Per Barbiero questo misterioso popolo era l'Atlantide,i cui meravigliosi palazzi si troverebbero,ora,non sotto il fondo di un mare, di un'oceano,o le sabbie di un deserto,ma sotto i ghiacciai,spessi chilometri,che attanagliano il polo sud.La teoria della "dislocazione" di Hapgood non fu mai accettata dalla scienza,e lo stesso Barbiero indica l'origine del cambiamento climatico in Antartide nell'impatto della Terra con un asteroide 12.000 anni fa.Fra le conseguenze di un simile disastro,vi fu il cambio dell'inclinazione che aveva l'asse terrestre sul piano dell'eclittica,seguito da un mutamento del clima a livello planetario e da gigantesche inondazioni,ricordate successivamente dai popoli nelle leggende sul "diluvio universale",diffuse,com'e noto,in tutto il mondo.
http://members.xoom.virgilio.it/EllenRipley/http://web.genie.it/utenti/m/mysteryworld/mappe.htmlhttp://www.antikitera.net/articoli.asp?ID=1http://www.antikitera.net/articoli.asp?ID=15