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| CITAZIONE (Blacksheep @ 12/7/2006, 17:24) Il discorso è lo stesso, e lo sono anche i pigmenti usati. In alcuni casi sono in polvere, in altri vengono disciolti in soluzioni stabilizzate ma la componente attiva è di solito la medesima. Tieni presente che i coloranti sono riuniti in un indice, nel quale viene indicato anche quale di questi è cancerogeno. Non è proprio lo stesso perchè le polveri sono inalate (al contrario degli inchiostri) Comunque pare in che parte sia vero, cito da wikipedia: CITAZIONE Essendo il toner una polvere fine, se disperso rimane sospeso a lungo in aria e può comportare rischi per la salute, come per altri tipi di polvere. Può avere un effetto irritante sulle vie respiratorie e causare problemi alle persone affette da asma e bronchite cronica. Il contenuto di carbone è comunque stato ridotto ad un livello tale da non essere considerato pericoloso. È opportuno evitare di disperdere il toner, per esempio manomettendo le cartucce o pulendo l'interno delle stampanti con getti di aria. Anche i normali aspirapolvere non devono essere impiegati, poiché la polvere di toner è così fine da attraversarne i filtri. I tecnici specializzati nella manutenzione dei fotocopiatori utilizzano aspiratori con speciali filtri, ed i rigeneratori lavorano le cartucce protetti da speciali cappe aspiranti. Recenti ricerche hanno confermato che le polveri toner contengono elementi cancerogeni, ed è pertanto essenziale che le operazioni di rigenerazione avvengano in ambienti dotati di apparecchiature di sicurezza. Anche le operazioni di pulizia delle stampanti dovrebbero essere effettuate utilizzando guanti di protezione. link: http://it.wikipedia.org/wiki/Toner
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