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L'enigma di Glozel

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XXXXXXXX8
view post Posted on 28/4/2006, 01:44 by: XXXXXXXX8




Aleggiano dei dubbi sulla veridicità del ritrovamento.





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Mi è capitato di leggere, non molto tempo fa, in una pubblicazione la notizia che ad Harappa, nel Pakistan, uno dei principali centri dell'antichissima civiltà indiana (l'altro era Mohenjo-Daro, com'è noto), alcuni archeologi dell'Università di Harvard avrebbero scoperto, nel 1999, una delle testimonianze più antiche di scrittura.

http://books.google.it/books?id=U_HSSY8vBhEC&dq=
http://books.google.it/books?id=nSmjPQAACAAJ&dq=
www.google.it/search?tbm=vid&hl=it&...ozel+Fradin&oq=
www.google.it/search?site=imghp&tbm...752&q=glozel&q=

Esisterebbe, secondo il ricercatore alternativo Klaus Dona, una certa somiglianza fra la scrittura di Harappa e quelli di Glozel.

http://archiviostorico.corriere.it/1999/gi...906271447.shtml

CITAZIONE
Il mistero delle scritture indecifrabili, di Klaus Dona e Reinhard Habeck.

Numerosi reperti con iscrizioni non ancora decodificate retrodatano di millenni l'origine della scrittura [...]

La nascita della scrittura è uno degli argomenti che ha maggiormente subito un processo di revisione.

Nei manuali di storia si afferma che furono i Sumeri a utlizzare per primi la scrittura.

Nuovi ritrovamenti mettono in discussione questo primato [...]

Va citata la collezione di Glozel, un sito ubicato nella Francia del Sud.

Nel 1924, il contadino Emile Fradin portò alla luce centinaia di vasi d'argilla, recipienti, urne, lampade, simboli fallici, ossa intagliate di mammut e utensili di pietra, tutti risalenti a una datazione che oscillava tra i 4.500 e i 15.000 anni fa.

Non è mai stato trovato nulla di simile, ma questo è un giudizio affrettato, poichè quei segni hanno una somiglianza strabiliante con alcuni simboli incisi su tavolette d'argilla provenienti dalla civiltà di Harappa.

Nell'ambito delle nostre ricerche per la mostra Unsolved Mysteries, abbiamo raccolto le informazioni relative a tali ritrovamenti, allo scopo di chiedere in prestito alcune di queste pietre.

Settimane dopo abbiamo intrapreso il nostro primo viaggio in Sudamerica e a Bogotà abbiamo avuto la prima grande sorpresa dal prof. Jaime Gutierrez: alcune foto di oggetti sconosciuti che raffigurano lastre di pietra con l'incisione di caratteri ignoti.

Per il dott. Willibaid Katzinger, quei segni erano simili alle incisioni di Glozel, che però sono considerate falsificazioni agli occhi degli esperti.

Come è possibile che vi siano dei falsificatori che si divertono a incidere un'unica forma di scrittura non esistente in tre continenti diversi (Europa, Sudamerica e Nordamerica), in tempi ed epoche differenti? [...]

Fonte: Hera (http://katieking.it/dettaglio.asp?ID=26568&IDCat=496)

www.epigraphy.org/Alphabets_of_Interest.jpg
www.epigraphy.org/Epigraphy.htm
http://romano03.free.fr/hypothesesdehitz.htm
www.messagetoeagle.com/glozeltablet.php

http://unsolved-mysteries.info
http://de.wikipedia.org/wiki/Klaus_Dona
http://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_indu

http://en.wikipedia.org/wiki/Glozel
http://fr.wikipedia.org/wiki/Glozel
www.glozel.net/

www.museedeglozel.com/1928.htm
www.museedeglozel.com/Trad2030.htm
www.museedeglozel.com/Trad5090.htm

www.museedeglozel.com/Trad2000.htm
www.glozel.net/pdf/The_Glozel_Writing.pdf
www.jornalinfinito.com.br/materias.asp?cod=105

www.atlantisquest.com/glozel.html
http://translate.google.com/translate?hl=i...%26hlt%26lr26sa
www.atlantisquest.com/

Dai links di cui sopra, traduco e riporto il seguente brano:
CITAZIONE
E' ormai chiaro che la storia della scrittura alfabetica risale a molto prima di quanto creduto [...]

Tuttavia la scoperta dei reperti di Glozel in una fattoria vicino a Vichy, in Francia, ha creato una polemica che ha imperversato per anni.

In quanto i caratteri incisi su questi reperti [...] apparentemente rappresentano una forma di scrittura alfabetica [...]

Come si può vedere dopo aver letto attentamente gli articoli relativi a questo sito, gli scavi archeologici del Paleolitico Superiore nei siti Cro-Magnon hanno prodotto numerosi esempi di sofisticate forme scritte che rappresentano la comunicazione di idee, che presta il supporto alla conclusione che le tavolette di Glozel rappresentano una forma di scrittura alfabetica [...]

In altri articoli su questo sito ho mostrato la prova che il popolo di Cro-Magnon era estremamente artistico, praticava l'agricoltura, l'addomesticamento degli animali e usava delle barche [...]

Sono stati progrediti anche nel campo della matematica, medicina e astronomia.

In altre parole, i Cro-Magnon erano persone civili.

Alquanto sorprendenti le affermazioni del signor R. Cedric Leonard. Non trovate?

http://it.wikipedia.org/wiki/Civilt%C3%A0_...e_dell'Indo
www.s8int.com/sophis4.html

CITAZIONE
L'Uomo di Cro-Magnon è un'antica varietà dell'essere umano moderno (Homo sapiens sapiens),largamente diffuso nel Paleolitico Superiore in Europa, Africa, Nord Africa, Nord America [...]

I Cro-Magnon avevano una dieta di carne, grano,cipolle, rape ed altri alimenti; nel complesso, una dieta molto bilanciata.

Tra gli artefatti Cro-Magnon giunti fino a noi vi sono capanne, pitture murali, incisioni; sembra inoltre che fossero in grado di intrecciare vestiti.

Le capanne erano costruite in roccia, argilla, ossa, rami e pelo di animali.

I Cro-Magnon utilizzavano manganese e ossido di ferro per le loro pitture murali, e potrebbero aver creato, circa 15.000 anni fa, il primo calendario.

I Cro-Magnon devono essere entrati in contatto con gli uomini di Neanderthal e sono spesso indicati come la causa dell'estinzione di questi ultimi; in realtà sembra che umani moderni dal punto di vista morfologico abbiano convissuto con i Neanderthal per circa 60.000 anni nel Levante, e per più di 10.000 anni in Francia.

Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_di_Cro-Magnon

http://images.google.it/images?hl=it&sourc...F-8&sa=N&tab=wi
http://humanorigins.si.edu/ha/cromagnon.html
www.anisn.it/matita_ipertesti/evoluzione2009/Cro-Magnon.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Cro-Magnon

CITAZIONE
Nonostante tutto questo,la possibilità di una dimensione neolitica è stata riaperta nel 1993, quando un allineamento megalitico composto da 111 pietre tra il campo e Glozel è stato scoperto.

L'allineamento si trova lungo una vecchia strada e porta fino alla cima della collina,dove vi è un semicerchio con un grosso masso al centro.

L'allineamento megalitico è stato parzialmente distrutto nei primi anni '20, ma era lungo all'incirca 100 metri e orientato all'incirca verso nord-sud, in direzione del "Campo dei morti".

Questa è la prova che Glozel nel suo complesso aveva una componente del Neolitico [...]

Dopo che era stata fatta la scoperta iniziale, Claude Fradin ricordò che la famiglia Guillonet, i coloni che vivevano lì prima di loro, aveva trovato un vaso con una scritta misteriosa intorno ad esso,nelo stesso campo.

Nel gennaio 1928,la famiglia Mercier cche possedeva Chez Guerrier, una fattoria vicino a Glozel, trovò una pietra con incise 21 lettere e un cavallo.

Si mise in contatto con Morlet, che poi trovò altri repeti nel sito.

Altri siti nella zona hanno incrementato il tesoro nello scrigno. Il sito di Puyravel,a 2,5 Km da Glozel, ha prodotto 13 manufatti in pietra, alcuni incisi con gli animali e le lettere.

Reperti sono stati trovati a Palissard, a 500 metri da Glozel, a Moulin-Piat, a 2,5 Km dal sito.

Ciò suggerisce che l'intera area fu di una certa importanza per i nostri antenati, in cui vasi e altri materiali sono stati sepolti insieme ai morti, o dove questi manufatti sono stati offerti, forse perchè la zona era sacra ad una divinità specifica.

Ma l'ombra della polemica è così forte e controversa,che la vera storia della regione non può essere illuminata [...]

Tratto da www.philipcoppens.com/glozel.html

Notizie interessanti che andrebbero vagliate nonchè approfondite.

CITAZIONE
Certi studiosi,esaminando alcune delle ossa ritrovate negli scavi,affermarono che dovevano esser appartenute ad uomini alti per lo meno 4-5 metri.

CITAZIONE
Per quanto riguarda i reperti ossei rinvenuti nel "Campo dei Morti" si è capito che venivano trattati, ma ciò che lascia esterrefatti è la misura delle ossa del cranio,la cui grandezza è circa il doppio delle nostre scatole craniche attuali. Questo gigantismo è stato rinvenuto anche nelle impronte umane lasciate sull'argilla, di dimensioni veramente straordinarie, e in alcuni monili, in particolare in alcuni bracciali che denotano braccia di dimensioni inusitate.

Fonte: www.informareonline.it/enigmadiglozel.html

CITAZIONE
Nel 1925 a Glozel (vicino a Vichy - Allier, Francia) Emile Frendin sprofondò nel suo campo dove stava lavorando, è trovò "il campo dei morti": 3.000 oggetti incisi, vasellame, utensili, gioielli, manufatti in osso e legno del 17-15.000 a.C. - quando n on dovrebbero esistere nè scrittura (il primo sistema di scrittura documentato è quello sumero-accadico, IV millennio a.C.), nè la ceramica (la cui lavorazione oltretutto mostra un senso artistico assai sviluppato ed eccezionalmente raffinato, coordinato con notevole intuito simbolico - ad es., le statue con volti senza bocca che hanno portato alla denominazione di "civiltà del silenzio". Sorprendono inoltre le dimensioni delle ossa umane rinvenute (cranii grandi il doppio), delle impronte, e dei monili (ad es. bracciali) su misura per arti giganteschi.

Fonte: www.misteromania.it/giganti/giganti.htm

www.the1phoenix.net/x-files/mystero.htm

Mmmm ... E dove sarebbero custodite oggi tali ossa?

Edited by XXXXXXXX8 - 30/6/2015, 12:06
 
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5 replies since 7/10/2005, 10:15   2150 views
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