| RAGNOUOMO |
| | Città - o forse è meglio definirle protocittà - scomparse ritrovate in Amazzonia.CITAZIONE Un'area denominata Upper Xingu,nell'ovest del Brasile,è sempre stata considerata come una foresta vergine,ma in realtà presenta ampie tracce di attività umane.Ricercatori hanno scoperto tracce di una griglia di insediamenti umani collegati da reti stradali e disposti intorno a grandi piazze centrali.Vi sono segni di allevamento,di gestione delle zone umide e,probabilmente,di allevamenti ittici.
Gli antichi insediamenti sono quasi completamente nascosti dalla foresta pluviale.Le antiche comunità urbane ritrovate risalgono ad un'epoca anteriore allo sbarco dei primi europei nella regione brasiliana dello Xingu avvenuto nel 15° secolo.Il professor Mike Heckenberger,della University of Florida,ha detto:"Queste non sono le città,ma si tratta di urbanistica,costruzioni attorno alla città.I reperti dimostrano notevoli capacità di pianificazione e di auto-organizzazione,più di molti classici esempi".
Anche se i resti sono quasi invisibili,possono essere identificati dai membri della tribù Kuikuro,che affermano di essere diretti discendenti del popolo che ha costruito la città.Nei loro racconti,è compreso quello della "terra scura" che indica come nel passato si sia fatto uso di discariche dei rifiuti umani o di allevamento.Nel corso di un decennio,i ricercatori hanno anche fatto uso di immagini satellitari e localizzazione Gps per scoprire e mappare gli insediamenti.La comunità era dislocata in gruppi a costituire una città di circa 60 ettari a cui si aggiungevano villaggi più piccoli sparsi nella foresta pluviale.
Come per la civiltà medievale europea e le antiche città greche,quelle città che formavano il paesaggio urbano amazzonico erano circondate da mura di grandi dimensioni.Queste mura erano costruite con la terra compattata,i cui resti sono giunti fino a noi.Ogni comunità aveva una strada identica alle altre,tracciata sempre in direzione da nord-est a sud-ovest;ogni strada si collegava ad una piazza centrale.Le strade erano orientate in questo modo per essere in linea con il Solstizio d'Estate.
Sono state trovate tracce di dighe o bacini artificiali,per cui si pensa che siano stati utilizzati per l'allevamento dei pesci,ma anche di ampi spazi aperti e grandi cumuli di compost.I ricercatori ritengono che le comunità che una volta vivevano in questi insediamenti siano state spazzate via dai coloni europei e dalle malattie che si portavano appresso. Fonte: www.extrade.it/dblog/articolo.asp?articolo=136http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...azzonia/1341139www.nature.com/scientificamerican/j...009-64_BX1.htmlhttp://s8int.com/phile/sophis37.htmlwww.bibliotecapleyades.net/arqueolo...ivuncovered.htmwww.npr.org/templates/story/story.php?storyId=94104997www.nature.com/scientificamerican/j...009-64_BX3.htmlwww.wired.com/2008/08/anthropologists-3/www.clas.ufl.edu/users/mheck/xingu_...ite_Images.htmlwww.nbcnews.com/id/3077413/ns/t/techn...ed#.VFadxjSG-FQwww.clas.ufl.edu/users/mheck/http://plaza.ufl.edu/duin/Xtra/AMAZONIA%20...ECKENBERGER.htmhttp://en.wikipedia.org/wiki/KuhikuguIl giornalista americano David Grann, autore di The Lost City of Z (2009), sostiene addirittura che uno di questi insediamenti, scoperto da Michael Heckenbeger nella regione amazzonica del fiume Xingu, potrebbe essere la misteriosa città perduta, la città di Z, cercata da Percy Fawcett (1867-1925 ?), il mitico esploratore britannico scomparso in circostanze mai chiarite nella zona dell'Alto Rio Xingu. http://en.wikipedia.org/wiki/The_Lost_City_of_Z_(book) www.cbsnews.com/news/secrets-of-the-lost-city-of-z/http://books.google.it/books?id=RC0iwqo53EgC&vq=http://edmundkiss-zama.blogspot.it/2010/08...-city-of-z.htmlhttp://it.wikipedia.org/wiki/Percy_Fawcetthttp://it.wikipedia.org/wiki/Xinguwww.google.it/maps/place/Xingu,+Bra...1258,-520003599CITAZIONE Non saranno le città perdute di cui si favoleggia da secoli,ma in Amazzonia esistevano un tempo insediamenti,attualmente completamente sommersi dalla foresta,che avevano tutti i titoli per essere definiti urbani,almeno nel senso in cui il termine era usato anticamente anche sul nostro continente.
Lo afferma un articolo pubblicato sulla rivista "Science" in cui sono descritti i risultati di uno studio condotto da ricercatori dell'Università della Florida e del Brasile con l'aiuto di membri della popolazione indigena Kuikuro."Se guardiamo alle città medie medioevali europee e a quelle dell'Antica Grecia,le loro dimensioni erano della stessa scala di quelle che troviamo in Amazzonia. Solo che queste sono più complesse in termini di pianificazione",ha detto Mike Heckenberger,che ha diretto la ricerca.
Gli insediamenti identificati si trovano nell'Amazzonia meridionale,una zona considerata foresta vergine,ma che ha visto invece una cospicua presenza umana.Gli insediamenti erano costituiti da una rete di città protette da mura,alcuni dei cui resti in terra battuta ed essiccata sono visibili ancora oggi,e una serie di piccoli villaggi circostanti.
L'insediamento maggiore,di circa 150 acri,risale ad un periodo fra il 1250 e il 1650,quando i coloni europei e le malattie da essi portate ne sterminarono quasi totalmente la popolazione.Per scoprire i resti,Hackenberger si è rivolto a membri della popolazione Kuikuiro,una tribù di etnia Xinguano che chiamano quella regione "casa",incrociando poi gli indizi che questi gli hanno fornito con una serie di immagini da satellite e rilevazioni Gps.
Gli insediamenti avevano tutti una identica struttura formale,con le strade principali orientate in direzione da nord-est a sud-est,allineate in modo da intercettare il solstizio estivo e connesse a una piazza centrale.Questa attenta disposizione suggerisce secondo Heckenberger l'esistenza di un'organizzazione politica e di pianificazione regionale,tratti caratteristici delle comunità urbane. Non erano vere e proprie città,ma ci sono i segni di una autentica urbanizzazione attorno a villaggi centrali. Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...azzonia/1333081CITAZIONE Una rete di piccole cittadine, protette da mura e sviluppate intorno a una piazza centrale. Centri urbani evoluti, oggi completamente nascosti dalla foresta tropicale amazzonica, che ben prima dell'arrivo dei colonizzatori europei erano abitati da società precolombiane. E' una rete sociale complessa e ben strutturata quella rivelata da un'equipe di antropologi americani e brasiliani nel bel mezzo della natura "vergine". Sull'ultimo numero di Science gli scienziati guidati dal professor Michael Heckenberger dell'Università della Florida, insieme a colleghi brasiliani e ad un membro della comunità indigena Kuikuro del Mato Grosso, descrivono in dettaglio la regione dello Xingu superiore, nell'Amazzonia brasiliana occidentale. Grazie a diverse tecniche archeologiche, testimonianze della popolazione locale incrociate con rilevamenti Gps e immagini satellitari, la fotografia che emerge di quest'area immensa nella foresta è quella di una galassia di piccole città e villaggi altamente popolati, collegati fra loro da strade, sviluppati attorno a centri comunitari riservati alla celebrazione di rituali pubblici. Un'immagine nettamente in contrasto con l'idea prevalente fra gli studiosi nel secolo scorso, in base alla quale le dure condizioni ambientali della zona, in particolare l'aridità del suolo e la mancanza di fonti proteiche per il sostentamento, non potevano che precludere lo sviluppo di società allargate e di livello avanzato, ricorda Charles C. Mann in un articolo di commento alla ricerca. "Se si guarda alla tipica città medievale o alla polis greca, la maggior parte hanno le stesse dimensioni degli insediamenti in questa parte dell'Amazzonia. Che però risultano più complessi da un punto di vista della pianificazione", spiega Mike Heckenberger, primo autore dello studio. Negli ultimi anni si sono accumulate prove che descrivono una regione abitata da comunità organizzate a livello regionale, in grado di superare gli ostacoli di una natura proibitiva e di plasmare l'ambiente in base alle loro necessità. Un vero "crocevia culturale" tra la società dell'Amazzonia orientale e le Ande, secondo Susanna Hect, geografa dell'università della California a Los Angeles. Il massimo sviluppo di queste concentrazioni urbane si ebbe tra il tredicesimo e il sedicesimo secolo, quando i colonizzatori europei e le malattie da loro portate decimarono la popolazione, riducendola di almeno due terzi. La natura allora riprese il sopravvento e la foresta oscurò gli insediamenti, salvaguardandone però le tracce nascoste oggi riaffiorate. Centri non certo paragonabili a metropoli come l'antica Atene, ma "piuttosto alle altre migliaia di polis che esistevano nell'antica Grecia" sottolinea Heckenberger. Fonte: www.repubblica.it/2008/08/sezioni/s...onia-citta.htmlwww.videoscienza.it/objects/Pagina.asp?ID=600www.msnbc.msn.com/id/3077413/ns/tec...cience-science/http://archaeology.about.com/od/topicbibli.../amazon_bib.htmhttp://news.nationalgeographic.com/news/20...lostamazon.htmlwww.npr.org/templates/story/story.php?storyId=94104997www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/321/5893/1214http://news.mongabay.com/2008/0828-heckenberger.htmlhttp://rainforests.mongabay.com/external/a...e_columbus.htmlwww.world-mysteries.com/doug_amazon.htmwww.scientificamerican.com/article....s-of-the-amazonwww.clas.ufl.edu/users/mheck/PDF%20...0Landscapes.pdfE' da ricordare la scoperta,avvenuta qualche anno fa,di una "Stonehenge" amazzonica:www.repubblica.it/2006/05/gallerie/...html?ref=searchCITAZIONE Forse era un osservatorio astronomico dell'antichità,forse un tempio per riti di culti dimenticati,forse addirittura un luogo dove si compivano sacrifici umani.Alla lista dei misteri dell'umanità si è aggiunto un nuovo enigma tutto da risolvere,composto da 127 blocchi di granito scoperti dagli archeologi brasiliani nell'Amazzonia.Una Stonehenge brasiliana,nascosta da secoli,forse da millenni,a testimoniare la presenza di un'antica civiltà,ben precedente all'arrivo degli europei,e di cui finora si ignorava perfino l'esistenza.Gli archeologi dell'Istituto della ricerca scientifica e tecnologica di Amapa,che hanno fatto la scoperta,non riescono ad abbozzare spiegazioni.Il sito è stituato a Calcoene,a 390 chilometri da Macapa,la capitale dello stato brasiliano di Amapa,vicino al confine con la Guyana francese.Il monumento rappresenta 127 blocchi di pietra,piazzati in cima a una collina.Ciascuno misura tre metri di altezza ed è in buone condizioni.Ma soprattutto le pietre sono disposte in cerchi regolari.La disposizione dei pilastri ha fatto subito pensare a un legame con gli astri,e in effetti le misurazioni hanno accertato che il disegno formato dalle pietrre è legato al solstizio d'inverno.Uno dei blocchi è perforato infatti da un buco,attraverso il quale cadono i raggi del sole quando l'astro raggiunge il suo punto più basso nel cielo,a dicembre,in un calcolo perfetto. Fonte: http://ariannaeditrice.itCITAZIONE ... Un calendario di roccia che permetteva di calcolare i tempi giusti per le attività agricole,oppure per svolgere qualche particolare rito religioso.Un sistema già evidenziato nelle scoperte fatte negli scavi che indagavano il passato di diverse civiltà,in tutto il mondo.Ma gli scienziati sono rimasti colpiti dal sofisticato sistema usato dagli ignoti astronomi in Amazzonia."Solo una società con una cultura complessa avrebbe potuto costruire un monumento del genere",dice Mariana Petry Cabral. CITAZIONE L'età precisa dei blocchi di Amapa non è stata ancora accertata,ma i cocci di ceramiche indigene trovati ai loro piedi risalgono ad almeno 500 anni fa,e secondo alcune ipotesi addirittura a 2 mila anni fa.Chi sono stati i costruttori di questa Stonehenge amazzonica?Gli archeologi per ora brancolano nel buio,ammettendo di essere rimasti colpiti dalla somiglianza tra i pilastri di Amapa e il mitico sito di Salisbury,che è comunque molto più antico (tra il 3000 e il 1600 prima di Cristo). Fonte: http://ariannaeditrice.itwww.wondermondo.com/Countries/SA/BRA/Amapa/Calcoene.htmhttp://it.wikipedia.org/wiki/Cal%C3%A7oenehttp://en.wikipedia.org/wiki/Amazon_Stonehengewww.msnbc.msn.com/id/13582228/ns/te...cience-science/http://viajeaqui.abril.com.br/national-geo...81.shtml?page=0www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=197Edited by RAGNOUOMO - 28/4/2016, 23:44
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