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| CITAZIONE (CO2 @ 28/7/2009, 19:02) Molto interessante. Il ragionamento scritto in quelle pagine sta in piedi molto bene. Molto più di quelli di molti altri studiosi dalle vedute diverse che ipotizzano la deformazione cranica ad un rituale e basta. Mentre è molto più sensato quello che dice il sig. Mattera A. il quale ammettendo che ci siano state delle deformazioni artificiali dei teschi, queste avrebbero causato non pochi problemi ai malcapitati. (Piaghe, problemi neurologici etc.) Teschi del genere trovati da malta al sud-America, alla Russia, sono troppo diffusi per relegare il fenomeno a semplice fatto di costume cerimoniale. Inoltre non si può negare che i teschi allungati presentano non solo la forma, ma anche una capienza maggiore della scatola cranica umana. Altre differenze sostanziali della struttura e composizione ossea non possono essere ignorate e fanno propendere la spiegazione di più ad una "razza" umana (o non umana?) morfologicamente leggermente diversa che è stata poi emulata dall'umanità più rozza che ha quindi attuato la deformazione artificiale, ricercata proprio come segno di importanza.
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