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parere su uno zapper che sto per acquistare

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odisseo
view post Posted on 30/11/2009, 02:07




CITAZIONE (lxdevil @ 28/11/2009, 21:19)
su un sito americano ho letto che in afganistan non c'è la guerra :D

risposta interessante, mentre mi domando cosa significhi, ti pongo una domanda, di cosa è morta la Clark ?

Odisseo
 
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lxdevil
view post Posted on 30/11/2009, 09:18




QUOTE (odisseo @ 30/11/2009, 02:07)
mentre mi domando cosa significhi, ti pongo una domanda, di cosa è morta la Clark ?

ah; é morta? in afganistan? :D

mi raccomando non sforzarti troppo :D
 
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odisseo
view post Posted on 1/12/2009, 00:40




CITAZIONE (lxdevil @ 30/11/2009, 09:18)
CITAZIONE (odisseo @ 30/11/2009, 02:07)
mentre mi domando cosa significhi, ti pongo una domanda, di cosa è morta la Clark ?

ah; é morta? in afganistan? :D

mi raccomando non sforzarti troppo :D

ti faccio notare che non metto emoticon

Si, è morta ai primi di Settembre di quest'anno, a casa sua, di Mieloma

Odisseo
 
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lxdevil
view post Posted on 1/12/2009, 10:23




QUOTE (odisseo @ 1/12/2009, 00:40)
ti faccio notare che non metto emoticon

e a me che interessa fai quel che ti pare :lol:
 
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odisseo
view post Posted on 2/12/2009, 02:18




CITAZIONE (lxdevil @ 1/12/2009, 10:23)
e a me che interessa fai quel che ti pare :lol:

lascio alla tua sensibilità, comprendere tutte le implicazioni e i significati che la tua risposta:

CITAZIONE (lxdevil @ 28/11/2009, 21:19)
su un sito americano ho letto che in afganistan non c'è la guerra :D

sottende, per una persona in difficoltà, che dovesse leggere questa discussione

Il tutto, considerando il battage pubblicitario intorno allo zapper, contrapposto alla realtà dei fatti che la morte della Clark ha evidenziato in maniera impietosa

Odisseo
 
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view post Posted on 7/1/2010, 10:58
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Però se si devono far le pulci ad una qualsiasi tecnica/sistema/rimedio - che è anche giusto e opportuno,non so quanto sia efficace questo caso.

"La dottoressa Hulda Regehr Clark è nata a Rosthern, Saskatchewan, Canada, il 18 ottobre 1928."
http://www.drclark.net/ita/hulda_clark/about_drclark.php

E' morta a 81 anni suonati di una forma di tumore per niente semplice.
Che insomma è anche un'età in cui una forma di tumore del genere è difficile da curare anche se si dovesse usare una terapia che sta mostrando tutti i suoi limiti - da fonti ufficiali - come la chemio.

Oggi capita anche che se sei dopo gli 80 come mia zia, non ti applicano neanche la protesi ad un'anca e intanto ti rimandano in coda con 6 mesi di terapie palliative.
Per dire...
 
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view post Posted on 7/1/2010, 13:42
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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Lascia perdere Ainy, è risaputo che Odisseo è sempre in spirito di contraddizione, probabilmente appartiene a quel genere diffuso di persone che crede che contraddire sempre e comunque chi parla sia sinonimo di intelligenza o addirittura esperienza.
Per loro non importa chi dice cosa, l'importante è contraddire.
 
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odisseo
view post Posted on 8/1/2010, 01:09




CITAZIONE (Ayni @ 7/1/2010, 10:58)
Che insomma è anche un'età in cui una forma di tumore del genere è difficile da curare anche se si dovesse usare una terapia che sta mostrando tutti i suoi limiti - da fonti ufficiali - come la chemio.

non vorrei sembrare polemico, ma lei a quale medicina si è rivolta quando si è ritrovata con un tumore ?

CITAZIONE (Ayni @ 7/1/2010, 10:58)
capita anche che se sei dopo gli 80 come mia zia, non ti applicano neanche la protesi ad un'anca e intanto ti rimandano in coda con 6 mesi di terapie palliative.

capita anche che mia suocera (80 anni passati) l'hanno protesizzata da 15 giorni, in italia e con la mutua

CITAZIONE (yareol @ 7/1/2010, 13:42)
probabilmente appartiene a quel genere diffuso di persone che crede che contraddire sempre e comunque

precisiamo, appartengo a quel genere di persone che sceglie l'opzione che gli garantisce maggiori possibilità di sopravvivere/vivere a lungo e in salute/guadagnare/investire etc etc etc, fregandosene altamente delle mode del momento o, di quanto sia fico essere alternativi o conformisti

in una parola, verifico le mie fonti, prima di scegliere

Odisseo
 
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view post Posted on 8/1/2010, 12:37
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CITAZIONE (odisseo @ 8/1/2010, 01:09)
non vorrei sembrare polemico, ma lei a quale medicina si è rivolta quando si è ritrovata con un tumore ?

mah Odis, è una cosa talmente evidente e che balsa davanti agli occhi in modo prepotente, questo lo condivido.
Però diciamo che secondo me non sono tanto affidabili e sono forieri di errore gli accostamenti troppo grossolani del tipo: morta lei = tutto ciò che ha fatto non l'ha salvata = è fuffa.
E' come se dicessi: visto che si è curata anche (forse) con un metodo tradizionale che non ha funzionato, allora quel metodo di cura è sicuramente inefficace e dovrebbe essere bandito dalle strutture sanitarie.

Se si partisse da quello per valutare la sua ricerca ho il timore che verrebbero ignorate troppe cose.
insomma aveva la sua età, quanti casi di un tumore come quello sono guariti nella stessa situazione?
Quanti sono deceduti?
In quei casi si può dire che erano terapie sbagliate?

Che poi sono d'accordo invece se di dice che le sue teorie debbano essere dimostrate e passate ai raggi X.
CITAZIONE
CITAZIONE (Ayni @ 7/1/2010, 10:58)
capita anche che se sei dopo gli 80 come mia zia, non ti applicano neanche la protesi ad un'anca e intanto ti rimandano in coda con 6 mesi di terapie palliative.

capita anche che mia suocera (80 anni passati) l'hanno protesizzata da 15 giorni, in italia e con la mutua

e una nonnina di 94 anni al mio paesello, dopo l'operazione cammina che è una bellezza
... appunto... ;)
 
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odisseo
view post Posted on 9/1/2010, 14:43




diciamo che la cosa interessante, quando avvengono queste cose, è vedere se chi ha predicato la bontà delle proprie idee, si comporta coerentemente o, si affida alla medicina ufficiale
buona lettura
http://medbunker.blogspot.com/search/label...k?max-results=4

Odisseo
 
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Pietro35
view post Posted on 20/1/2010, 17:06




Scusate se mi intrometto. Io sono stato un lettore appassionato del libro "La prevenzione di tutti i cancri" della dr. Clark ed ho cercato e cerco di applicare molte delle sue indicazioni. Tuttavia anche io sono molto perplesso. E' vero come dice Ayni che la Clark aveva 80 anni. E' vero che l'equazione "morta lei = tutto ciò che ha fatto non l'ha salvata = è fuffa" non puo essere presa come un valore assoluto. E' anche vero che, come specificato sul sito della Clarck, è molto probabile che lei sia morta di mieloma ma non è del tutto certo in quanto non è stata fatta una vera e propria biopsia, ma si sono solo valutati i sintomi: anemia e ipercalcemia. Pero.... pero... è pur vero che i libri della Clark sono intitolati in maniera molto chiara: "la cura di TUTTI i cancri e di tutte le malattie", "la cura di TUTTI i cancri avanzati" etc., etc. Inoltre, io lo so perche ho letto e seguito, la Clark spiega che per guarire da un Cancro è sufficente talvolta eliminare una delle concause che partecipano nella catena di eventi che determinano la malattia, ovvero o elimini il parassita Fasciolipsis, oppure ti purifichi dai metalli pesanti e sostanze nocive, oppure etc etc. Quindi in definitiva non mi posso spiegare come sia possibile per una persona che seguiva o doveva per coerenza seguire delle linee di comportamento molto rigide riguardo alla alimentazione e alla propria igiene (a 360 gradi, partendo dall'acqua che si beve al detergente che si utilizza, all'evitare il contatto con determinate sostanze nocive, alla bonifica dentaria da amalgame etc etc etc) e che quindi aveva un comportamento notevolmente orientato alla prevenzione, essere incappata nell'avere prodotto nel suo corpo le condizioni e i co-fattori che potevano determinare una malattia cosi grave come il mieloma. Lei sicuramente stava attenta che non fosse contaminata l'acqua che beveva. Lei sicuramente si "zappicava" piu volte al giorno. E immagino che se a causa dell'avanzare dell'età non avesse avuto piu la possibilita' motoria per farlo sicuramente c'era una fila di amici e "seguaci" che l'avrebbe aiutata. Pero lei si e' ammalata lo stesso di cio a cui non si sarebbe dovuta ammalare mai, considerando lo stile di vita intransigente che oltre ad invitare gli altri a percorrere si desume lei stessa seguisse. Ora cosa devo pensare, che qualche complotto è stato tramato nei suoi confronti e qualcuno l'abbia avvelenata? Non credo proprio. Sebbene io ritengo che i suggerimenti (seppur intransigenti) e le metodiche da lei adottate siano degli strumenti positivi (la valenza della somministrazione di alcuni preparati fito-terapici che lei indica ad esempio è riconosciuta largamente anche riguardo agli effetti antitumorali, sembra quasi che la Clark certe volte abbia fatto un "copia-incolla"), difficilmente d'ora in poi affiderei totalmente ed in maniera esclusiva la mia fiducia nella sua terapia per quanto riguarda la battaglia del Cancro. Queste le mie riflessioni.
Saluti
Pietro
 
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view post Posted on 20/1/2010, 17:12
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Orso Mannaro

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Mi sono letto gli ultimi messaggi e non ho intenzione di entrare in polemica, ma ricordo che i medici sono sempre i peggiori pazienti quando si ammalano.
Per cui non stupisce molto se un medico si ammala del male che ha sempre cercato di curare negli altri e conoscendo i pericoli dell'autodiagnosi si rivolge sempre ad altri medici per farsi curare.
 
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Pietro35
view post Posted on 21/1/2010, 09:56




Scusa Beorn, credimi e lo dico onestamente, anche io non voglio entrare in sterili polemiche. E nonostante vivono in me sentimenti contrastanti riguardo il tipo di morte (e di conseguenza riguardo la valenza delle terapie) della Dr.ssa Clark assieme allo sconforto per quello che potrebbe sembrare un fallimento nell'aver affidato molte convinzioni riguardo alla salute sui metodi e sulle teorie della Clark, sto comunque cercando di non distruggere tutto cio che c'è di buono nelle sue indicazioni e di trattenere le nozioni (e si spera, nel futuro, possibili esperienze) positive. Pero ora è il momento in cui le antenne si sono molto "alzate"!! Ogni cosa è veramente al vaglio. Tutto è setacciato, nel limite delle conoscenze personali. Infatti non sono ne un tecnico ne un medico, per cui dovro' d'ora innanzi non farmi prendere piu da facili entusiasmi.
Proprio per questo ti domando (e senza polemica): sulla base di quale assunto affermi che i medici sono sempre i peggiori pazienti quando si ammalano? Forse ci sono esempi e statistiche a riguardo?
Io comunque rimango piuttosto perplesso e ribadisco che non solo la Dr. Clark a mio avviso avrebbe sicuramente avuto a disposizione gli strumenti e le persone in grado di aiutarla sia nella diagnosi che nella cura, ma sopratutto nel suo corpo non si sarebbero mai dovuto produrre quelle condizioni che determinerebbero la malattia, essendo ella prudente e attenta a livello quasi "maniacale". Queste sono le mie conclusioni personali su cui ho piacere di confrontarmi apertamente.
Pietro
 
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view post Posted on 21/1/2010, 10:46
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Orso Mannaro

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CITAZIONE (Pietro35 @ 21/1/2010, 09:56)
Proprio per questo ti domando (e senza polemica): sulla base di quale assunto affermi che i medici sono sempre i peggiori pazienti quando si ammalano? Forse ci sono esempi e statistiche a riguardo?

Statistiche non so, esempi una infinità basta che chiedi ad un medico che ha avuto in cura un altro medico :lol:

CITAZIONE (Pietro35 @ 21/1/2010, 09:56)
Io comunque rimango piuttosto perplesso e ribadisco che non solo la Dr. Clark a mio avviso avrebbe sicuramente avuto a disposizione gli strumenti e le persone in grado di aiutarla sia nella diagnosi che nella cura, ma sopratutto nel suo corpo non si sarebbero mai dovuto produrre quelle condizioni che determinerebbero la malattia, essendo ella prudente e attenta a livello quasi "maniacale". Queste sono le mie conclusioni personali su cui ho piacere di confrontarmi apertamente.
Pietro

Guarda io non entro in merito sul lavoro della Clark che nemmeno conosco ne ho testato, ho soltanto portato alla luce un fatto riguardate le malattie dei medici che spesso sono legate alla patologia sulla quale si sono maggiormente concentrati ( tanto per dirtene una ci sono cardiochirurghi morti per infarto al miocardio o gastroenterologi morti per cancro allo stomaco ) questo non significa che il medico non fosse bravo ma semplicemente che era un essere umano.
 
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Pietro35
view post Posted on 21/1/2010, 11:59




Sono d'accordo solamente in parte:
da un lato è scontato che possa accadere che un medico si ammali delle stesse patologie che solitamente aiuta a curare, quindi è ovvio che l'equazione "Medico=Non si ammala mai" è assurda,
dall'altra pero' ribadisco che qui si sta parlando di medicina olistica, vale a dire che il concetto di base su cui si fondano le teorie curative di questa branchia ("alternativa") della medicina è quello di tenere conto del cosiddetto "terrerno" e non i sintomi. Per cui si dice ad esempio (non riguarda nello specifico cio che afferma la Clark): "è inutile fare le vaccinazioni, piuttosto fortifica il tuo sistema immunitario" oppure "se il tuo corpo ha un sistema immunitario forte e non è il terreno non è in acidificazione non ti possono accadere i malanni (sintomi)". E via dicendo... Questo viene affermato con molta, forse troppa, ingenuità. Ed è per questo che troppo facilmente ed ingenuamente Hulda Clark ha usato dei toni troppo assolutisti e di effetto intitolando i suoi libri "la cura di TUTTE i cancri", "la cura di TUTTI i cancri in stadio avanzato", "la cura di tutte le malattie". Ora è ovvio che questo non vuol dire che una persona che osserva certi comportamenti salutisti e igienisti abbia la vita eterna e non debba morire mai, però tale persona dovrebbe (cosi come affermano chi piu chi meno i medici orientati verso le terapie olistiche) morire solamente di vecchiaia e non di malattia. E' questo non è stato il caso della Clark, tenendo conto che ne' tutte le sue pratiche siano servite allo scopo, nè l'autoconvincimento e la sola fiducia verso di esse (vedi titoli forti dei suoi libri) siano serviti a qualcosa. Inoltre aggiungo che, in generale, l'unico modo di insegnare qualcosa in maniera efficace è attraverso l'esempio. Essendo il suo insegnamento fallimentare sulla sua stessa persona, l'effetto è che mi viene a scadere la credibilità (e non in senso puramente formale, di sola critica) dell'intero complesso della terapia. Poi uno come dici tu alla fine puo essere un bravo medico, e io di questo ne sono convinto riguardo alla Clark, pero -ripeto- se un giorno mi dovessero diagnosticare un tumore, non credo che mi affiderei alle terapie della Clark, in virtu del fallimento stesso del suo esempio.
 
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36 replies since 9/12/2008, 16:52   2640 views
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