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Nello spazio gli «ingredienti» del Dna, TRURALLEROTRULLALLA'

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lo-chef
view post Posted on 21/12/2005, 16:44 by: lo-chef




Il telescopio «Spitzer» della Nasa, ha indivuato composti organici fondamentali per la vita in un sistema planetario in formazione


In un disco di gas e di polveri che ruota attorno a una stella lontana, e che costituisce il grembo di un sistema planetario in formazione, sono stati identificati, per la prima volta, gli ingredienti del Dna. Secondo gli astronomi che hanno fatto questa scoperta utilizzando gli strumenti del telescopio spaziale Spitzer della Nasa, si tratta della conferma che le basi biochimiche della vita sono ampiamente diffuse nell’Universo e che questa poi attecchisce e si sviluppa dove trova le condizioni più favorevoli, come nei pianeti di tipo terrestre. La stella che sta «partorendo» il sistema planetario si chiama Irs 46 della costellazione di Ofiuco (Serpentario) e si trova a circa 375 anni luce di distanza da noi.«Ha un aspetto simile a quello che poteva essere il nostro sistema solare più di quattro miliardi di anni fa, quando i pianeti e la nostra Terra si stavano ancora accrescendo da un disco di gas e di polveri» ha spiegato l’astronomo olandese Fred Lahuis, dell’Osservatorio di Leiden in Olanda, capo del gruppo internazionale di ricercatori che ha annunciato la scoperta.
ACETILENE E IDROGENO - Il gruppo era da anni impegnato in una ricognizione sistematica di decine di giovani stelle caratterizzate da dischi di accrescimento planetari. Recentemente, grazie alla disponibilità dello spettrometro a infrarossi sul telescopio spaziale Spitzer (messo in orbita dall’agenzia spaziale americana Nasa nel 2003), si sono potute ricavare informazioni più dettagliate sulle proprietà chimiche della materia contenuta nei dischi di accrescimento planetari. In questo modo sono stati identificati attorno a Irs 46 composti organici come l’acetilene, il cianuro di idrogeno e altri gas che costituiuscono gli ingredienti di base del Dna. Uno degli aspetti più affascinanti della scoperta, riferiscono i ricercatori, sta nel fatto che questa specie di brodo primordiale cosmico occupa nel disco di gas e polveri una distanza dalla stella Irs 46 del tutto analoga a quella tra il Sole e la Terra. In altri termini, i mattoni della vita si trovano proprio dove, presumibilmente, nascerà un pianeta solido di tipo terrestre.
NEL SISTEMA SOLARE - In passato miscugli di composti organici identificabili come i precursori di proteine e Dna erano stati rintracciati nel nostro sistema solare nelle atmosfere di Giove, Saturno, Titano e nelle comete. Queste ultime, in particolare, sono state indicate da alcuni studiosi come astri disseminatori della vita da una regione all’altra di uno stesso sistema solare o da un sistema solare all’altro. Il lavoro scientifico con tutti i particolari dello studio sarà pubblicato il 10 gennaio 2006 sulla rivista Astrophysical Journal Letters.
Franco Foresta Martin
21 dicembre 2005
 
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