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Come diventare un malato di mente

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profumilla
view post Posted on 2/1/2006, 00:49 by: profumilla




CITAZIONE (odisseo @ 1/1/2006, 16:25)
Come diventare un malato di mente

di José Luis Pio Abreu
Edizioni Voland
prezzo 13 €

E un libro strano.
Da un lato è un bigino in cui vengono riassunte le caratteristiche e i sintomi delle principali malattie mentali (e relative varianti)
D'altro canto questi sintomi e schemi mentali, vengono descritti come se servissero per intraprendere la carriera del "malato di mente"

E' serio e ironico al tempo stesso
Spiega molto bene le dinamiche che portano un individuo a venire classificato come malato di mente


Odisseo

Sembra interessante, Odisseo.
Non lo conoscevo...
Mi suona un pò come "Istruzioni per rendersi infelici" di Watzlawick... che in realtà sono riflessioni al contrario e quindi servono -con serietà e ironia- a trovare il modo per "essere felici".

Nel libro che hai letto Odisseo, l'autore che cosa vuole dimostrare o insegnare... insomma che cosa vuole comunicarci ? Cioè, perchè l'ha scritto? Lo dice?

Credo che sia molto facile riconoscersi nei vari disturbi perchè si tratta di pensieri e schemi mentali che sono comuni all'umanità secondo me. Infatti la mia posizione "filosofica" è che la malattia mentale sia solo una questione di "quantità" e non di qualità. In pratica, certi pensieri possiamo averceli tutti, ma chi supera una certa soglia di quantità è facile che diventi malato. Seconda condizione: il malato mentale deve sentire un disagio non sopportabile e non gestibile, tale che va ad intaccare i rapporti sociali creando così una situazione di emarginazione.
Infatti, se ci pensate.... se uno è strano, anche molto strano w00t.gif però riesce a mantenere una "normale convivenza" con la società, difficilmente incontrerà la necessità di essere curato per una qualche malattia...

Per esempio, sotto le feste sono stata in un locale. Ero con amici. Ad un tavolo c'era un signore solo -pure ben vestito, no barbone- con un bicchiere davanti sul tavolo. Era lì immobile come una statua e con gli occhi che guardavano il vuoto, come in trance... era proprio immobile. Quando sono entrata era già lì e quando siamo usciti era ancora lì, stessa posizione. Ecco, secondo me non era tanto sano, però difficilmente qualcuno lo curerà o se ne interesserà. In pratica: finchè non rompe le palle, il malato mentale non esiste.

O no? blink.gif
 
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14 replies since 1/1/2006, 16:25   822 views
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