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CINA ! ! !, Celeste Impero

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maxwell2
view post Posted on 24/3/2006, 09:43




Non posso che comprendere e quotare l' affermazione di Law.
Tutti i paesi hanno bisogno , come nel suo piccolo una città, una comunità una gruppo di persone dei loro tempi per la maturazione o metabolizzazione politico-sociale-commerciale.Andare avanti senza guardarsi indietro non è molto salutare per i valori detti pocanzi.Occorre che il paese o la nazione faccia i propri "sbagli" e si evolva di conseguenza con il tempo necessario.
L' Europa l' ha fatto parecchi decenni fa, l' America anche,ex Russia anche , gran parte degli stati democratici attuali del pianeta, anche.Restano confinati pochi stati come la Cina , in testa, ma auspico che alla fine avverà( come per il muro di Berlino nel 1989) il crollo della mentalità attuale di regime e una rigenerazione culturale tanto desiderata dagli stessi studenti, operai, imprenditori e cittadini comuni nei riguardi del loro paese.
 
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Marco747
view post Posted on 11/8/2007, 03:03




Cina, nessun progresso sul fronte dei diritti umani.

8 agosto 2007

Ad un anno esatto dall'apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, che portera' tutto il mondo a guardare verso il Paese del Dragone e che sara' una straordinaria occasione economica e di immagine per il gigante asiatico, alcuni nodi nella societa' cinese restano ancora irrisolti, o per lo meno circondati di ambiguita', soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani.

Proprio oggi, attivisti tibetani di tutto il mondo organizzano una serie di marce di protesta contro l'occupazione del loro Paese natale da parte della vicina potenza asiatica:si prevede la partecipazione di almeno 20.000 persone tra Nepal, Bhutan, Stati Uniti, Europa, Giappone, India. Anche a Roma si terra' una manifestazione - sostenuta dai Radicali - che prevede in mattinata un presidio pacifico di fronte all'ambasciata cinese nella capitale, e, dalle 20 alle 22, una fiaccolata dal Colosseo a piazza Venezia.

Due sono soprattutto le violazioni dei diritti umani cui le manifestazioni nel mondo faranno riferimento (oltre alla questione dell'autonomia del Tibet, a piu' riprese invocata dal Dalai Lama): le limitazioni al culto e alla liberta' di stampa.L'organizzazione no-profit Human Rights Watch punta l'attenzione sugli arresti (alcuni avvenuti anche lunedì scorso) e sulle limitazioni ai danni dei giornalisti cinesi e stranieri, nonostante la Cina abbia temporaneamente adottato una regolamentazione in linea con le promesse fatte al Comitato Olimpico Internazionale.

A domenica scorsa risale, invece, l'adozione da parte dell'amministrazione per gli Affari religiosi del Governo di Pechino dei "Regolamenti per la gestione delle reincarnazioni dei Buddha viventi", legislazione che pretende di affidare allo Stato il controllo della scelta dei lama, i maestri del Buddismo tibetano. Da ricordare, inoltre, che dal 1995, Pechino detiene il Panchen Lama, seconda autorita' del Buddismo tibetano, sostituito da un bambino nominato dalle autorita' cinesi.

Molto aspro anche il confronto con la Chiesa Cattolica, nonostante la recente "Lettera di Papa Benedetto XVI ai cattolici cinesi" sia stata considerata in maniera positiva dalle autorita' di Pechino. Il governo - tramite un proprio rappresentante - controlla la Chiesa "ufficiale" - denominata "patriottica" - soprattutto nella nomina dei vescovi, anche se sempre piu' spesso questi ultimi cercano in un secondo momento l'approvazione della Santa Sede.

La frattura tra Chiesa ufficiale e Chiesa clandestina - fedele al Papa e alla S.Sede - e' ancora lontana dal ritenersi ricomposta. "A un anno dai giochi olimpici la Cina ha compiuto molte operazioni di immagine, ma resta un Paese in cui i diritti umani non sono rispettati", denuncia con forza padre Bernardo Cervellera, direttore dell'agenzia missionaria "Asia news" ed esperto del Paese e del Dragone. "I giochi - sostiene padre Cervellera - sdoganeranno la Cina come Paese di amicizia internazionale. Finora Pechino e' stata un luogo importante soprattutto per l'economia internazionale. Ma per essere un Paese "amico" e' necessario che la Cina condivida non solo le regole dei Giochi, ma anche quelle per i diritti umani. Dal 1998 Pechino ha firmato le Convenzioni Onu sui diritti culturali, civili e politici, ma non ha ancora fatto alcun passo per assimilarle nella sua legislazione".

"C'e' ormai bisogno - prosegue il direttore di Asia News - di strutture di dialogo sociale e di democrazia. Senza questi importanti ritocchi, pur fra le sfavillanti strutture sportive, la Cina rischia di rimanere un Paese "paria" e le Olimpiadi un'abominevole farsa, un nuovo "oppio dei popoli".
Articolo: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero

http://www.olimpiadi-2008.com/
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=68030
http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20070807/...-ca02f96_1.html
http://www.amnesty.it/home/index.html

Il Tibet e Taiwan

La Repubblica di Cina (Taiwan) e' uno stato democratico, composto de facto dal gruppo di isole di Taiwan, Pescadores, Quemoy e Matsu ma, nella sua Costituzione, include anche la Cina continentale e la Mongolia. Attualmente il nome "Taiwan" viene generalmente usato come sinonimo di Repubblica di Cina mentre il nome "Cina" indica usualmente la Repubblica Popolare Cinese che controlla la Cina continentale, Hong Kong, e Macao.

Il presidente taiwanese Chen ha vinto le elezioni con la proposta di redigere una nuova Costituzione in cui risaltasse il carattere "sovrano ed indipendente" di Taiwan. Ha inoltre sciolto il Consiglio per l'Unificazione Nazionale, costituito nel 1990 per sovraintendere alla eventuale unificazione dell'isola con la Cina. Il governo della Cina ha reagito con una legge che stabilisce che qualunque tentativo di legittimare un autogoverno indipendente nell'isola mediante la modificazione della Costituzione taiwanese potrebbe avere come conseguenza un'azione militare da parte della Cina.

Bush, al momento, ha chiesto a Taiwan di non modificare lo status quo ma ha anche avvertito che avrebbe fatto "tutto il necessario" per difendere l'isola da un attacco della Cina Popolare. Una legge del Congresso obbliga gli Usa a difendere militarmente Taiwan da un eventuale attacco cinese. E' ovvio che il caso di Taiwan potrebbe portare ad una guerra tra Stati Uniti e Cina. Negli ultimi anni, gli Usa hanno circondato la Cina di basi militari.

Ci sono truppe americane di stanza in Corea del Sud, Tagikistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Uzbekistan,Kazakistan,Afghanistan,Pakistan,Singapore,Indonesia e Filippine. Dopo che l'Onu ha dichiarato definitivamente nel 2007 che Taiwan e' un problema interno cinese e dopo la legge cinese antisecessione del 2006, Taiwan ha i giorni contati. La maggior parte degli analisti militari, tra i quali quelli di "Pagine di Difesa", e' d'accordo nel sostenere che Taiwan potrebbe essere occupata senza alcuna resistenza degli Usa o di altri paesi nel giro di 2-3 giorni dall'inizio del probabile attacco della Repubblica Popolare Cinese dopo i giochi olimpici del 2008.

Infatti, prima non e' possibile in quanto rischierebbe che le tolgano i giochi olimpici assegnati. Il governo taiwanese e' deciso a non accettare nessuna proposta diplomatica cinese che possa limitare la sua liberta'. Ci si chiede solo quando questo avverra' e che conseguenze portera' sugli equilibri politici mondiali, anche se molti sono sicuri che cio' causera' un grave deterioramento dei rapporti Usa-Cina.

Si ricorda che oramai la Cina Popolare e' bene protetta anche da un sistema di alleanze reciproche tra alcuni paesi asiatici, tra i quali la Russia, denominato Sco (o meglio conosciuto come il "Gruppo di Shangai") e che sempre piu' prende i connotati di un blocco asiatico anti-Usa e anti-Nato, successore potente e ambizioso dell'ex Patto di Varsavia.

In tutta questa situazione di riarmo militare e di politiche agguerrite con mire espansionistiche, sia da parte del mondo occidentale che da parte del mondo orientale (che si stanno verificando soprattutto negli ultimi anni), ci si chiede quale aiuto effettivo stia dando l'Onu, ancora limitato dai diritti di veto che possono bloccare decisioni prese dalla maggioranza dei paesi che ne fanno parte.
Quale organo internazionale e' in grado di stabilizzare e di garantire una relativa pace al mondo?

Oggi l'Onu non sembra essere piu' in grado di assolvere con efficacia il compito di mediatore e arbitro internazionale, indebolito com'e' dalla volonta' di alcuni paesi importanti in possesso del diritto di veto (ormai solo un problema per l'efficacia dell'Onu) e da organizzazioni quali la Nato (Organizzazione del Trattato Nord Atlantico) e la Sco, Shangai Cooperation Organization, sempre piu' autonome e indipendenti. Comunque, il futuro e' ancora tutto da scrivere.
Estratto parziale di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Taiwan

http://it.wikipedia.org/wiki/Cina

Tibet:

http://it.wikipedia.org/wiki/Tibet
http://it.wikipedia.org/wiki/Regione_Autonoma_del_Tibet

Edited by Marco747 - 20/8/2007, 16:52
 
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xMig.conf
view post Posted on 14/8/2007, 19:07




Notizie dal mondo che cambia (in peggio).

http://www.segnideitempi.net/2006/modules....rticle&sid=6061

Save the children dice che milioni di bambini vivono separati dai genitori migranti e molti sono affidati
a persone che promettono di farli lavorare ma li mandano a mendicare. Le storie di due ragazze disabili,
comprate e messe tutto il giorno sulla via a chiedere elemosine.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Bambini disabili comprati e mandati a chiedere l’elemosina per le strade di Pechino.
Se non “guadagnano” abbastanza rischiano di essere puniti o percossi.


Gao Zhou Zhou non ha l’uso delle gambe e si muove su un’asse a rotelle fatta a mano. E’ sporca e non sa
dire l’età, forse 15 anni. Racconta al quotidiano The Guardian che tre anni fa un uomo l’ha comprata
dal patrigno per 220 euro, in un villaggio dell’Henan. Da allora quasi ogni giorno sta china sul marciapiede,
non lontana da piazza Tiananmen, dalla mattina fino a notte. Chiede l’elemosina ai passanti. Quando va bene
guadagna 300 yuan, che dà allo “zio”.


“Quell’uomo – racconta la ragazza - è molto potente. Mi ha detto che se fuggo mi troverà ovunque vada”.


Anche Yang Ping, che ha la spina dorsale curva e che può camminare solo piegata come un insetto, è stata venduta
due anni fa. Un uomo ha promesso ai genitori di farla lavorare in una fabbrica di giocattoli e di mandare
loro 30 euro al mese. Ma arrivati a Pechino ha detto che la fabbrica aveva chiuso e l’ha messa a chiedere
l’elemosina. “Il primo giorno – racconta a The Guardian – ho guadagnato solo 20 yuan. Allora mi ha picchiata”.


Kate Wedgwood, direttrice per la Cina di Save the Children, questa realtà è diffusa in Cina. Questi bambini
vengono quasi tutti da poveri villaggi rurali, rimasti fuori dal boom economico del Paese. Con i molti lavoratori
migranti, milioni di bambini vivono separati dai genitori, per lo più affidati a parenti o a semplici conoscenti.
Molti li affidano a persone che assicurano di dar loro un lavoro, senza sapere cosa li aspetta.


Esperti osservano che prima delle Olimpiadi è probabile che Pechino voglia “pulire” le strade di questi mendicanti.
Ma il timore è che si limiti cacciarli via.


grandiosi questi cinesi (scritto in minuscolo di proposito). :angry:
 
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klot
view post Posted on 14/8/2007, 22:57




come e' che e' scritto? non ricordo bene ma mi sembra qualcosa del tipo.."c'e' gente che cerca la pagliuzza negli occhi degli altri senza vedere la trave nei propi occhi"
 
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xMig.conf
view post Posted on 14/8/2007, 23:03




CITAZIONE (klot @ 14/8/2007, 23:57)
come e' che e' scritto? non ricordo bene ma mi sembra qualcosa del tipo.."c'e' gente che cerca la pagliuzza negli occhi degli altri senza vedere la trave nei propi occhi"

Non capisco, spiegati meglio. :wacko:
 
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-Horus-
view post Posted on 15/8/2007, 12:28




Intende che queste cose capitano anche da noi. E' ovvio che la cina è in fase di sviluppo selvaggio e quindi certe porcherie sono molto evidenti, ma non serve a niente puntare il dito.
 
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xMig.conf
view post Posted on 15/8/2007, 18:40




CITAZIONE (-Horus- @ 15/8/2007, 13:28)
Intende che queste cose capitano anche da noi. E' ovvio che la cina è in fase di sviluppo selvaggio e quindi certe porcherie sono molto evidenti, ma non serve a niente puntare il dito.

Allora cosa ne parliamo a fare? Potrei dire: chi è senza peccato scagli la prima pietra.
 
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-Horus-
view post Posted on 15/8/2007, 18:46




Ma non ho mica detto di non parlarne.
Si potrebbe parlare a lungo delle politiche in campo economico e sociale della cina, dico solo che non è molto utile fare una lista di 4-5 casi umani cinesi per poi puntare il dito contro la loro nazione.
Fra l'altro sono presi da un sito che esordisce così:

CITAZIONE
I SEGNI DEI TEMPI
Esortiamo pure voi, figli carissimi, a cercare quei segni dei tempi che sembrano precedere un nuovo Avvento di Cristo fra noi.
Maria la portatrice di Cristo, ci può essere maestra, anzi Ella stessa l'atteso prodigio
(Paolo VI, all'Angelus del 5 dicembre 1976)

 
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xMig.conf
view post Posted on 15/8/2007, 19:08




CITAZIONE (-Horus- @ 15/8/2007, 19:46)
Ma non ho mica detto di non parlarne.
Si potrebbe parlare a lungo delle politiche in campo economico e sociale della cina, dico solo che non è molto utile fare una lista di 4-5 casi umani cinesi per poi puntare il dito contro la loro nazione.
Fra l'altro sono presi da un sito che esordisce così:

CITAZIONE
I SEGNI DEI TEMPI
Esortiamo pure voi, figli carissimi, a cercare quei segni dei tempi che sembrano precedere un nuovo Avvento di Cristo fra noi.
Maria la portatrice di Cristo, ci può essere maestra, anzi Ella stessa l'atteso prodigio
(Paolo VI, all'Angelus del 5 dicembre 1976)

Ma cosa centra il sito da cui ho preso la notizia, quel sito ha riportato solo una news (AsiaNews/Agenzie).
Nient'altro, parla di un fatto reale; alias centra in pieno con i segni die tempi che cambiano.

Ps: e poi se hai qualcosa contro la chiesa il problema è tuo. Chi è che punta il dito ora???
 
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klot
view post Posted on 15/8/2007, 21:13




Non e' che si punti il dito contro la chiesa, ma probabilmente un sito web del genere ha i suoi interessi ad amplificare le notizie di quel tipo.
O vogliamo parlare dei preti pedofili, cosi' puoi dire che si punta il dito.

Considera poi quanti sono i cinesi e quanti siamo in italia, fatte le debite
proporzioni e considerata la frequenza delle notizie portate dalla cronaca
locale .....beh, non so' chi sia il peggio. E comunque non mi
sembra proprio il caso di guardare e scandalizzarsi di quel
che fanno la'. pensiamo ai nostri panni sporchi. E scandaliziamoci pure.
 
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xMig.conf
view post Posted on 15/8/2007, 23:24




CITAZIONE (klot @ 15/8/2007, 22:13)
Non e' che si punti il dito contro la chiesa, ma probabilmente un sito web del genere ha i suoi interessi ad amplificare le notizie di quel tipo.
O vogliamo parlare dei preti pedofili, cosi' puoi dire che si punta il dito.

Considera poi quanti sono i cinesi e quanti siamo in italia, fatte le debite
proporzioni e considerata la frequenza delle notizie portate dalla cronaca
locale .....beh, non so' chi sia il peggio. E comunque non mi
sembra proprio il caso di guardare e scandalizzarsi di quel
che fanno la'. pensiamo ai nostri panni sporchi. E scandaliziamoci pure.

1) Per i preti pedofili c'è un 3d a parte se ne vogliamo parlare.
Cmq brevemente ritengo che la chiesa si sia tirata la zappa sui piedi, tenendo nascosti questi sporchi o (porci) eventi, invece di denunciarli apertamente, e buttarli fuori a calci nel culo.

2) Visto che nel 3d si parla di problemi della Cina, parliamo di questi. Se vogliamo parlare dei problemi italiani apriamo un forum apposito un semplice 3d non basta neppure per il titolo.

E scandaliziamoci pure.

Ciao...
 
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klot
view post Posted on 16/8/2007, 08:18




:lol: :lol: :lol:
in effetti su questo hai ragione.
 
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-Horus-
view post Posted on 16/8/2007, 15:47




Allora a sto punto apriamo un thread sull'Iran, uno sull'America, una sulla Russia, uno sull'Italia, uno su Cuba, ecc. dove ognuno può dire quanto sono brutti e cattivi gli abitanti delle rispettive nazioni....

Voglio chiarire che io non ho nessuna simpatia particolare per i cinesi, solo che finchè si parla come nelle 2 precedenti pagine delle cause che li hanno portati al punto dove sono, il dialogo è anche interessante; quando invece si va nel giudizio puro, facendoli passare per "cattivi" il discorso comincia a farsi nauseante.
E quindi la parabola della pagliuzza e della trave era azzeccata.
 
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Marco747
view post Posted on 19/8/2007, 20:11




Il gap economico minaccia la stabilita' della Cina

9 agosto 2007

La rapida crescita economica, in Cina e in Asia, ha beneficiato soprattutto i ricchi, sempre piu' ricchi, e ha alleviato solo in parte la situazione di centinaia di milioni di poveri. Pechino ha uno sviluppo tipo America Latina, che rischia di mettere in crisi la stabilita' sociale.

La rapida crescita economica in Asia ha nascosto un ancor piu' rapido aumento delle disuguaglianze economiche e sociali. La situazione e' grave in Cina, dove le differenze di reddito sono le maggiori del Continente, dopo il Nepal, e raggiungono livelli sudamericani, secondo i dati della Banca asiatica per lo sviluppo (Adb). Queste disparita' minacciano l'armonia sociale e lo stesso sviluppo del Paese.

In Cina il coefficente Gini (indicatore mondiale di queste disuguaglianze) e' stato dello 0,473 nel 2004, rispetto allo 0,407 del 1993. Ma il China Youth Daly stima che sia ora pari a 0,496. La misura zero indica una perfetta eguaglianza sociale, mentre 1 significa la totale disparita'. La misura 0,4 indica una situazione di allarme mentre dati superiori allo 0,4 sono considerati una minaccia alla stabilita' sociale. Il gap dei redditi e' piu' allarmante anche perche' alimentato da una netta divisione tra la rapida crescita nelle citta' e la stagnazione economica nelle campagne; tra il frenetico sviluppo della costa orientale rispetto alle regioni interne.

Il problema e' diffuso in Asia: in India il coefficiente e' stato di 0,362 nel 2004 (da 0,329 nel 1993). L' Adb afferma che il rapido sviluppo, seppure abbia beneficiato anzitutto i ricchi, ha pure alleviato la situazione di masse di poveri. Lo squilibrio e' comunque drammatico anche nei Paesi dove la disuguaglianza generale e' diminuita, come Indonesia e Malaysia. Anche in questi Paesi, il gap fra il 20% piu' ricco e quello piu' povero della popolazione si e' accresciuto.
Articolo: http://new.asianews.it/index.php?l=it&art=10044

http://www.adb.org/default.asp
http://www.tuttocina.com/Mondo_cinese/120/120_cort.htm
 
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Marco747
view post Posted on 21/10/2007, 22:32




Tensioni Usa-Cina

18 ottobre 2007

Il governo cinese ha convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti a Pechino per notificargli una nota di protesta contro l'accoglienza tributata al Dalai Lama a Washington. Il leader in esilio dei buddisti tibetani, due giorni fa, e' stato ricevuto alla Casa Bianca dal presidente americano George W. Bush, seppure in forma privata; ieri poi lo stesso Bush ha presenziato, per la prima volta nella storia in un'occasione pubblica, alla solenne cerimonia in Parlamento durante la quale all'ospite e' stata conferita la Medaglia d'Oro del Congresso, massima onorificenza civile Usa. "Il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi ha convocato l'ambasciatore americano, Clark Randt, per manifestargli una forte protesta per conto del governo della Cina", ha annunciato Liu Jianchao, portavoce del dicastero.

La Cina chiede agli Stati Uniti di fare "passi concreti" per ricucire le relazioni tra i due Paesi. Gli Usa devono "smettere di sostenere le forze indipendentiste e di interferire negli affari interni della Cina", ha spiegato Liu Jianchao. La Repubblica Popolare considera il Dalai Lama un pericoloso oppositore secessionista, sebbene l'interessato abbia in piu' occasioni ribadito di puntare soltanto a una maggiore autonomia per la sua terra. Il Tibet fu invaso dall'Esercito Popolare di Liberazione maoista nel 1949, e annesso unilateralmente un anno piu' tardi.
Articolo: http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/e...basciatore.html


http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/e...nte-offesa.html
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/...ama-bush/1.html
http://video.google.it/videoplay?docid=178...earch&plindex=0
http://qn.quotidiano.net/2007/10/16/42143-...alai_lama.shtml
http://www.unita.it/view.asp?idContent=69792
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...26733girata.asp
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...26704girata.asp
http://www.corriere.it/esteri/07_ottobre_1...alai_lama.shtml
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=213606
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_NELMONDO
http://new.asianews.it/index.php?l=it&art=10576
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=74752

Cina:Congresso Partito Comunista

15 ottobre 2007

Si e' aperto oggi a Pechino il 17esimo Congresso del Partito Comunista cinese. Compito dei 2.213 delegati e' quello di eleggere il nuovo Comitato Centrale del Partito che scegliera' i membri dell'Ufficio Politico. Questi eleggeranno il Comitato permanente, considerato il vero governo della Cina. Il segretario generale, Hu Jintao, nel discorso di apertura, ha detto che la Cina dovra' avere una visione scientifica dello sviluppo.
Articolo: http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/to..._115105670.html

http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=74706
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...26650girata.asp
http://www.lastampa.it/multimedia/multimed...ipo=FOTOGALLERY
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...26670girata.asp
http://it.wikipedia.org/wiki/Congresso_Naz...omunista_Cinese
http://www.skylife.it/videoTg24/53035
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=69695
http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=74828
http://blog.panorama.it/mondo/2007/10/19/i...ra-democratica/

Cina:si e' chiuso XVII Congresso del Pcc, Hu piu' forte

21 ottobre 2006

Si e' chiuso oggi, dopo una settimana di lavori, il XVII Congresso del Partito Comunista cinese, l'evento collegiale piu' importante della vita politica a Pechino, da cui emergono non soltanto le grandi scelte ma anche i nuovi assetti di potere. Le decisioni piu' significative. Le elezioni del Comitato centrale. Al vertice del nuovo comitato - composto da 204 membri effettivi e 167 supplenti - vi sono Hu Jintao, Wu Bangguo, Wen Jiabao, Jia Qinglin e Li Changchun. Escono il vice presidente della Repubblica , Zeng Qinghong, il capo della Commissione Disciplinare del partito, Wu Guanzheng, e il segretario della Commissione del Comitato centrale, Luo Gan: i tre facevano parte del Comitato permanente dell'Ufficio politico, la piu' importante istituzione all'interno del Pcc, integrata dai nove dirigenti piu' autorevoli. Il comitato centrale e' stato eletto dai 2.235 delegati. L'emendamento alla Costituzione del Pcc e l'inclusione del modello economico proposto da Hu Jintao riserva un'attenzione maggiore ai problemi ambientali e a quelli sociali, emersi con la crescita economica degli ultimi anni, da cui pero' sono rimaste fuori le grandi aree rurali. L'adozione di questa linea sancisce definitivamente l'ascesa di Hu che sara' probabilmente confermato domani come Segretario generale del partito, Presidente della Repubblica e Presidente della Commissione militare. E' prevista anche la conferma di Wen Jiabao come Primo ministro. La rimozione del Vice primo ministro Wu Yi, la donna con la piu' alta carica nel panorama politico cinese, si spiega con il raggiunto limite di eta' fissato per le cariche nel comitato centrale, che e' di 68 anni. La signora ne ha uno in piu'. Domani il nuovo comitato centrale eleggera' nella sua prima sessione plenaria il suo Segretario generale, i membri effettivi e quelli supplenti dell'ufficio politico e i membri del comitato permanente. Il segretario generale e' scelto dal comitato permanente dell'ufficio politico.
Articolo: http://www.repubblica.it/news/ired/ultimor..._n_2626067.html

http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=74931

Scontri tra monaci tibetani e polizia per il Dalai Lama

21 ottobre 2007

Centinaia di monaci buddisti, che festeggiavano l'onorificenza assegnata negli Usa al Dalai Lama, sono stati coinvolti in scontri con la polizia per quattro giorni nella capitale del Tibet, la regione himalayana cinese. Lo riferisce oggi un giornale di Hong Kong. La Cina, che considera il Dalai Lama un separatista, ha definito la medaglia d'oro del Congresso americano come una "farsa" che danneggia le relazioni tra Pechino e Washington. Dopo gli scontri, circa 1.100 monaci e decine di visitatori non hanno potuto lasciare il monastero di Zhaibung a Lhasa, perche' circondato da 3.000 poliziotti armati, secondo il quotidiano Ming Pao. Il giornale non dice se vi siano stati arresti o feriti, ma riferisce di scontri anche in un monastero vicino e di posti di blocco della polizia sulle strade principali. Il Tibet e' sotto il controllo della Cina dall'occupazione militare comunista nel 1950 e il governo cinese ha difficili rapporti con i tibetani, che chiedono maggiore liberta' politica e religiosa. Il presidente Usa George W. Bush ha premiato il Dalai Lama mercoledì e ha chiesto alla Cina di aprire colloqui con il leader spirituale buddista.
Articolo di http://today.reuters.it

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo384540.shtml

Edited by Marco747 - 22/10/2007, 00:23
 
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