Vasca di deprivazione sensoriale, o di galleggiamento REST

Mi pare che in questo sito non si sia mai parlato di vasca di galleggiamento, che è invece un'invenzione straordinaria.
Siccome io sono uno dei massimi esperti mondiali (vabbé sto a esaggerà!!!), vi posso con cognizione di causa introdurre quest'oggetto.

E' una vasca in vetroresina completamente chiusa, al cui interno c'è una soluzione ipersatura di solfato di magnesio alla temperatura costante di 34,7 °C. Al suo interno c'è completo buio e silenzio.

Ci si entra nudi, e una volta stesi sulla superficie, si galleggia.

A causa delle caratteristiche di cui sopra, nella vasca vengono eliminate tutte le percezioni fisiche del corpo: temperatura, gravità, tatto, vista, udito, olfatto e gusto. Questo permette di sperimentare il PIU' PROFONDO STATO DI RILASSAMENTO CONCEPIBILE.

A questo stato di rilassamento si associano un insieme di esperienze particolari, come visioni oniriche, allucinazioni, riminiscenze, stati espansi di coscienza e altro...

Qualcuno di voi l'ha mai provata?


Saluti

Andrash

http://it.wikipedia.org/wiki/Deprivazione_sensoriale

Un modo come un altro per sballare ?

Odisseo

Ti sei cimentato dopo aver visto "Stati di allucinazione" Di Ken Russell ? (non so se si scrive così)

Curioso!
Ma che dimensioni ha la vasca?
Per poter galleggiare dovrebbe avere una certa profondità ?
E l' ossigeno per respirare in un suddetta vasca isolata e satura di magnesio solfato?


Edited by maxwell2 - 30/3/2006, 09:47

Ciao a tutti:

X Odisseo: lo scrissi io quell'articolo sulla wiki. Non è che si sballa così tanto come se si facesse uso di qualunque altra sostanza. Lì sei sempre e solo tu alla guida di tutto, sono i tuoi meccanismi interiori che si attivano e nulla di esterno che ti condiziona.

X Roby: il film in questione è tratto da un romanzo che narra la vera storia del suo inventore John Lilly. Il finale del film è un po' una boiata (regressione totale allo stato di primate) ma per l'epoca fu davvero significativo. Mi ritrovo molto in quel personaggio.

X Lawrence: diverse persone claustrofobiche l'hanno provata (di quelle che non entrano negli ascensori) e si sono trovate a loro agio. Dentro l'impressione che si ha non è quella di essere chiusi in uno spazio stretto, ma di fluttuare nello spazio sconfinato.

X Maxwell: l'interno della vasca (della mia almeno) è di 1.40 x 2.20, l'aria viene immessa dall'esterno da un sistema di ventilazione.

Buon galleggiamento a tutti!

Andrash

Non è molto rassicurante

Con tutta la monnezza che riempie il subconscio delle persone, dopo la prima infanzia........

Odisseo

Hai ragione Odisseo, è per questo che non tutti ne sono attratti. Guardarsi dentro è solo per chi ha il coraggio di farlo. La maggior parte dell'umanità preferisce guardare il grande fratello.
E invece a te cos'è che ti spaventa Lawrence?

Quanto costa?

No, Lawrence, intendevo cos'è che ti spaventa della Vasca.

Una vasca di questo genere costa intorno ai 20.000 euro. Ci sono diverse case produttrici nel mondo e alcune fanno anche modelli base che stanno sugli 8.000 $ se non ricordo male (Eco Samadhi).

cacchio.
a quel prezzo sarebbe meglio una piscina ben 'coibentata' e isolata.

Beh, la piscina per fare una nuotata va benissimo, ma per entrare in deprivazione sensoriale non credo.
Considera che nella mia bagnarola ci sono ben 350 kg di sale disciolti nell'acqua, che è profonda solo 20 cm. Per riempire di sale una piscina e renderla satura ci vorrebbero TONNELLATE di solfato di magnesio. E un sacco di energia per mantenere tutta quella valanga di acqua alla corretta temperatura. Sarebbe molto più dispendioso. Per giunta, quando si galleggia e si è immobili, non serve tanto spazio. Il corpo si annulla, e la mente può andare dove vuole.

Per quanto sia uno strumento ideale per le OBE, non me ne è mai capitata una lì dentro... che sfiga eh?

Andrash

dài, però non era una cattiva idea, per avere un po'
di deprAvazione sensoriale...

a parte scherzi, penso che con un po' di faidate qualcosa si possa
fare.