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Vasca di deprivazione sensoriale, o di galleggiamento REST

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rubinia
view post Posted on 13/7/2006, 08:34




davvero non sono claustrofobica...^_^
sono molto curiosa di questa cosa, quindi probabilmete la proverei, se me la trovassi davanti ma a pensarci prima...bhe, mi vengono in mente scene in cui si rompe la ventola, e non respiro più...
 
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Andrash
view post Posted on 13/7/2006, 08:52




Ammazza che visioni negative!
A me è capitato più volte di farla a ventola spenta e non ho avuto problemi. L'aria è parecchia e quando ti rilassi il tuo fabbisogno di ossigeno è minimo.
Ieri ho provato però a farci rebirthing dentro, e un po' dava l'idea di soffocamento, mancanza di aria. Ma forse solo perché essendo umida, si respira in maniera diversa dal normale. Ma è chiaro che le risposte respiratorie durante il rebirthing sono ben diverse da quelle ordinarie.
 
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Blacksheep
view post Posted on 13/7/2006, 09:00




CITAZIONE (Andrash @ 13/7/2006, 09:34)
CITAZIONE
In ogni caso dopo molti anni non si è ancora giunti a stabilire se per queste camere ci possa essere un utilizzo valido in qualche settore.

Beh veramente l'utilità c'è eccome a livello terapeutico. I processi fisiologici che accadono all'interno della vasca aumentano le capacità di guarigione, il tasso di stress viene abbattuto, i dolori articolari scompaiono, si verificano sblocchi psicologici in automatico (diciamo che è come andare dal proprio psicoterapeuta interiore!). A livello energetico ho notato che i chakra si puliscono e si espandono...
quindi di benefici ce ne sono a iosa.
Il problema più che altro è che più che considerarlo uno strumento terapeutico, la gente lo considera uno strumento esperienziale. Quasi tutti vengono per l'esperienza in sé, cioè per lo stato onirico-introspettivo-espansivo che si crea durante l'esperienza, piuttosto che pensare al bene che questa può fare sul corpo-mente. Diciamo che gli aspetti positivi della guarigione sono gli aspetti "collaterali" di un viaggio interiore, che è ciò che più affascina chi si accosta a questa esperienza.

Intendenvo dire che a livello medico.scientifico non si è traovto un utilizzo, terapeutico o scientifico, per la camera. Ovvio che riduca lo stress, è nata apposta per quello, ma le risposte dei test effettuati sono ancora troppo controverse.

Per Rubinia: la claustrofobia dipende direttamente dalla percezione. Ci sono ambienti claustrofobici che hanno effetti negativi anche su non soffre di claustrofobia, perchè comunque per la loro strutture danno l'impressione che "manchi l'aria". Nella camera invece la percezione è nulla, e quindi anche la claustrofobia. Rifletendoci bene mi fa pensare ad una specie di OBE a proiezione astrale artificiale, dato che il tentativo è quello di far lavorare la mente senza il contatto con il mondo materiale.
 
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rubinia
view post Posted on 13/7/2006, 09:01




black, mai sofferto di claustrofobia.... giuro!!!^_^

and, pensi che il beneficio, sopratutto per quanto riguarda i chackra, e di conseguenza tutto il resto, è dovuto ad acqua e sale?
 
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Andrash
view post Posted on 13/7/2006, 09:08




No, non credo sia solo quello. Anche perché per esempio, l'ajna non è immerso nella soluzione e si pulisce cmq. E poi non ho mai capito se la capacità di disgregare energie negative è specifica solo del cloruro di sodio o di qualunque sale. Perché nella vasca c'è solfato di magnesio. Io noto che generalmente dopo una sessione, l'energia della soluzione si congestiona (per cui devo fare anche dei trattamenti energetici all'acqua!), per cui non credo che abbia l'efficacia dell'acqua e sale normale (ma mi chiedo pure: l'acqua e sale, ha un limite illimitato di disgregazione delle energie congeste?! non credo!).
 
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rubinia
view post Posted on 13/7/2006, 09:16




^_^ bhe, anche se l'ajna non è immerso il beneficio c'è comunque, come (sicuramente se in modo diverso) se andiamo al mare anche se non facciamoil bagno ci si pulisce per bene...
il discorso del tipo di sale non so.. ma penso che qualche differenza ci sia, per curiosità, a livello di conduzione elettrica (di cui non so nulla) che differenze ci sono?
per quanto riguarda la capacità pulente di acqua e sale, immagino che dipenda... dalla quantità, e qui si dal tipo di sostanze disciolte, che accelerano l'autopulizia anche dell'acqua (ad esempio il mare...se avesse capacità lmitate e non avesse possibilità di autorigenerarsi, forse sarebbe pieno a quest'ora...)
 
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Blacksheep
view post Posted on 13/7/2006, 09:23




CITAZIONE (rubinia @ 13/7/2006, 10:16)
^_^ bhe, anche se l'ajna non è immerso il beneficio c'è comunque, come (sicuramente se in modo diverso) se andiamo al mare anche se non facciamoil bagno ci si pulisce per bene...
il discorso del tipo di sale non so..
per quanto riguarda la capacità pulente di acqua e sale, immagino che dipenda... dalla quantità, e qui si dal tipo di sostanze disciolte, che accelerano l'autopulizia anche dell'acqua (ad esempio il mare...se avesse capacità lmitate e non avesse possibilità di autorigenerarsi, forse sarebbe pieno a quest'ora...)

La capacità autorigenerante del mare non dipende dal suo contenuto salino ma dagli organismi che contiene. I sali disciolti nell'acqua di mare non sono comunque sempre gli stessi, in quanto sono inseriti in un ciclo dove una parte viene integrata dal fondale, dalle rocce e da piante/animali marini e viene sostituita da apporto salino proveniente dai fiumi.

Rubinia ho capito che non sei claustrofobica, e anche in caso di rottura della ventola non ci sarebbero problemi particolari dato che la camre non è comunque a tenuta stagna. Solo che l'aria diventenrebbe sempre più pesante ed a questo punto ne avresti percezione attravero l'olfatto, e così perderesti l'effetto della camera :wacko:
 
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Andrash
view post Posted on 13/7/2006, 12:18




La capacità autopulente del mare non è data dagli organismi (che in certi casi potrebbero congestionare più che pulire) ma dalla continua esposizione al sole che fa un'effetto pulente per mezzo della componente sottile dei raggi UV.
Anche a ventola spenta, l'aria non diventa stagnante, in quanto il consumo di ossigeno si limita a pochi respiri al minuto e il cubaggio d'aria è sufficente per molto più tempo. L'olfatto è uno dei sensi meno percepibili nella vasca (o perlomeno che si satura subito quando non ci sono variazioni olfattive per un po' di tempo) per cui non te ne accorgeresti mai.
 
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unreal19
view post Posted on 16/7/2006, 13:42




ciao a tutti , io forse la provo la prossima settimana , vorrei andare a imola al centro Espande , devo prenotarmi e poi via ,
ovviamente vi riporterò tutti i particolari , :)
ciao a tutti .
Unreal :)
 
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alexchiu
view post Posted on 15/9/2006, 18:07




So che puo' causare esperienze simili alle NDE (esperienze di premorte).
 
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libero&bello
view post Posted on 15/9/2006, 18:45




Credo sarebbe interessante fare delle sessioni con gli anelli ed i bracciali di alex Chiu con tanto di Gorgeuspill e chi flush ! :D

Un' ora di galleggiamento corrispondono a 5 ore circa di sonno... :B): Quindi immaginiamo che effetto sbalorditivo si potrebbe avere con gli anelli e le gorgeuspil .. Recupero di 10 anni in poche sessioni .. :B): :) :D

Andrash, che ne dici ??
 
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Andrash
view post Posted on 15/2/2007, 13:46




Uh, ho letto solo ora questo msg (5 mesi di ritardo non son male eh!).

Attualmente, per come la vedo io, gli anelli non sono una grandissima invenzione (vedi apposito post). Tuttavia, l'uso per una singola ora, insieme al galleggiamento e alle pillole, forse magari ha anche un senso.
La prima volta che ho provato la gorgeouspil è stato proprio nella vasca, ed è stata l'unica volta che ho sentito quella sensazione di tensione nel viso (quella che fa supporre a Chiu che si rimodellano le ossa del viso).

Per il resto, ora ogni tanto Cleanergizzo l'acqua della vasca e questo ha un effetto ancora più rilassante (se è possibile). Anzi, probabilmente, prima che ripulissi l'acqua capisco perché non mi trovavo più tanto bene. Probabilmente l'acqua si era congestionata e per la mia sensibilità mi prendevo qualche FP di qualcuno che ce l'aveva lasciata!!!
Certo ad essere inconsapevoli dell'energia, non si sa mai a cosa si va incontro.

 
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Zonzolana
view post Posted on 15/2/2007, 15:12




Sono convinta che l'esperienza con la vasca sia enormemente superiore a quegl'anellini.

Appassionata di Entheogenica da un pò non ho potuto non leggere avidamente la documentazione in merito e gl'estratti del lavoro del suo "inventore", ossia Jhon Lilly. un valido psichiatra con specializzazione in neurofisiologia al CIT, California Institute of Technology.

La ricerca e lo sviluppo di questo sistema era ed è, quando è svolto seriamente, un lavoro assai profondo sugli stati modificati della coscienza e sulla percezione della stessa e le sue interazioni con i sensi e il cervello.

Purtroppo la vasca di deprivazione sensoriale, se usata con scopi poco illuminanti, è assai pericolosa e in alcuni casi letale. Perchè?

Perchè può amplificare notevolmente stati ansiogeni e psicotici favorendo allucinazioni terribili che possono produrre danni irreversibili. Una sorta di "bad trip" da cui non si esce più.

I servizi segreti di mezzo mondo hanno sfruttato la vasca per estorcere confessioni e torturare parecchie persone e questo ha indotto la maggior parte del mondo accademicoad abbandonare gli studi in merito perchè ritenuti troppo pericolosi.

Tuttavia l'esperienza con la vasca può essere assai utile per conoscere se stessi in un modo assai sorprendente.

Ovviamente non basta una sola seduta.... anzi... ne servono almeno 5 o 6 per abituarsi allo stato di deprivazione sensoriale. Occorre un lavoro graduale e monitorato COSTANTEMENTE, e solo dopo si comincia a lavorare a livello meditativo per più tempo.

Di fatto quello che viene riprodotto è una regressione in utero materno....

Non male eh? ^_^
 
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ravpoe
view post Posted on 18/2/2007, 02:50




ciao a tutti..proprio oggi ho provato a sperimentare una vasca di deprivazione sensoriale casalinga(nella vasca del bagno di casa per intenderci)ma avevo a disposizione solo 4Kg di sale da cucina,e ovviamente la soluzione non era satura affatto.Ma al buio e diciamo quasi isolato sonoricamente ho raggiuntpo cmq un buono stato di rilassamento.Certo il mio obbiettivo era diverso.Vorrei chiedere all'esperto qui del forum,perchè dovrei preferire il solfato di magnesio al clorulo di sodio,e se secondo lui nella mia vasca con dovuti accorgimenti possa raggiungere cmq qualche effetto maggiore.ciao!!!

Edited by ravpoe - 18/2/2007, 03:26
 
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Zonzolana
view post Posted on 18/2/2007, 16:07




Ciao Rav... Ovviamente quella che puoi provare a casa non sarà mai una deprivazione sensoriale, ma un bagno rilassante coi sali.

La vasca da deprivazione è un guscio con una pressochè totale insonorizzazione e oscuramento, cose che a casa è praticamente impossibile da avere.

Il corpo galleggia in una soluzione satura di sali di magnesio (si usa il magnesio e non il cloro probabilmente perchè permette un galleggiamento ideale per il rapporto densità concentrazione molare, ma non ne sono strasicura)

La temperatura dell'acqua è mantenuta costante a circa 34°C

I primi effetti (la sensazione che il proprio corpo si espanda e che non abbia più confini fisici) inizia più o meno dopo una 30ina di minuti. A volte anche prima, dipende dalla resistenza mentale a lasciarsi andare.

Questa è una vasca di deprivazione sensoriale, precisamente la "Samadhi Tank"

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82 replies since 29/3/2006, 14:03   30075 views
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