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Fiamme Gemelle

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Fiammabianca
view post Posted on 7/3/2014, 13:33 by: Fiammabianca




Ciao Ayni, mi fa piacere che hai potuto trarre, dal quel bellissimo film, informazioni utili per te.

Poiche' di fenomeni particolari nella mia vita ne ho avuti piu' di qualcuno, anche se dopo l'incontro con la presunta Fiamma Gemella sono triplicati, voglio raccontare e condividere con voi una cosa importante, che e' riaffiorata alla mia memoria (era passato molto tempo e non ci pensavo spesso) proprio grazie alla visione di quel film.

Si dice, ed io posso confermarlo, che la donna in gravidanza, se predisposta, puo' avere fenomeni di telepatia.
Durante la mia prima gravidanza, dalla quale sono passati ormai sedici anni, io ne ho avuti parecchi, perche' facevo molti sogni telepatici, con mia sorella soprattutto.

Ma la cosa che ho riesumato dalla memoria, dopo la visione del film, e' l' aver visto, in sogno, quella citta'.

Mi spiego: ancora non sapevo di essere incinta, ero nei quindici giorni successivi al presunto concepimento e siccome io e mio marito avevamo difficolta' a concepire e ogni mese era una delusione, prestavo sempre particolare attenzione a tutti i sintomi, i cambiamenti, ecc...

Nei quindici giorni che precede la scoperta della gravidanza, feci dei sogni "paradisiaci". Avete presente quei sogni di citta' e luoghi bellissimi, irreali, illuminati e con colori accesi? Ricordo che in quei sogni vedevo posti bellissimi, dove c'erano colori meravigliosi, il blu intenso, il rosso acceso. Sogni cosi' belli e particolari, con quei luoghi che sembrano finti e che lasciano al risveglio sensazioni meravigliose, non ne avevo mai fatti e non li ho piu' rifatti. Erano davvero speciali.

Solo ora ho ricollegato cio' che prima pensavo essere soltanto il presentimento della gioia che avrei provato e che gia' sentivo dentro: in realta', ora credo di aver sognato cio' che gia' avevo visto, quindi che gia' esiste, e che in gravidanza mi si era riattivato nella coscienza: la citta' vista nel film, "Nosso Lar".

Riguardo le Fiamme Gemelle, dicono che spesso, ma non sempre, durante le reincarnazioni siano di sesso opposto, ma io credo che nella vita precedente, io e la mia presunta Fiamma fossimo entrambi uomini, ora spiegare il come e il perche' sarebbe troppo lungo. Quindi puo' capitare che in una o piu' vite, le Fiamme si reincarnino nello stesso sesso ed evitiamo di fare battutacce, per favore! ^_^

La missione ultima, finale, delle Fiamme, sarebbe riportare il mondo all' Amore, quindi le Fiamme, sulla terra, avrebbero questo compito speciale, che culminerebbe nella ricongiunzione finale di ogni coppia di Fiamme, con il fine ultimo di ricongiungersi a Dio, al termine dei cicli reincarnativi.

E' per questo che le fiamme si incontrerebbero quando sono anime abbastanza vecchie ed evolute, perche' solo allora si riconoscerebbero a livello animico, quindi intuitivo e potrebbero, una volta che si sono riconosciute, iniziare il processo di ri-sincronizzazione, cioe' lavorare per poter condividere, probabilmente come compagni di vita, un'ultima vita terrena dedicata ad una missione umanitaria, e poi ricongiungersi definitivamente all'Universo.

Se il processo di ri-sincronizzazione fallisce nel corso di una vita, a causa delle difficolta' e gli ostacoli gia' descritti, si procedera' nella vita successiva, in un'evoluzione che, prima o poi, portera' a ricongiungersi all'Amore Puro.

Riguardo alla reincarnazione, anche io concordo che nel viaggio terreno non ci sia intento punitivo, ma "didattico": siamo qui per imparare e migliorarci attraverso il dolore, che sembra una punizione, ma e' soltanto il modo piu' efficace per farci comprendere atteggiamenti e modi di essere che, altrimenti, non riusciremmo a capire e a modificare.

Tu hai scritto:
"Un tizio, definiva l'incarnazione come l'istante in cui lo spirito si "avventa" nella materia."
"Questa immagine mi ha da sempre reso l'idea di un'attrazione veramente "intensa", indissolubile."

Interessante queste affermazioni. Ma l'avvento nella materia non puo' essere troppo esasperato, se ammettiamo che possano esistere i luoghi che si vedono nel film. Soltanto le anime che si trovano nella bassa Umbral, sono anime grezze, che vogliono tornare subito sulla terra senza pentirsi, per continaure a vivere nella materialita'.
Per questo volersi purificare, quindi accettare, attraverso la preghiera e l'espiazione dei peccati, di entrare nella citta' (Nosso Lar = Nostra Dimora) per evolversi attraverso il lavoro sia pratico che spirituale, porta l'anima a reincarnarsi per poter migliorare nella palestra della vita, che e' considerata il metodo piu' efficace per l'evoluzione.

Quando l'anima si evolve, avra' sempre meno bisogno e desiderio di reincarnarsi e aspirera' sempre di piu' a raggiungere la condizione di Spirito libero ed elevato, fino al ricongiiungimento, insieme alla Fiamma Gemella, con l'Assoluto.

Detta cosi' e' un'immagine idilliaca, molto bella e rassicurante, ma sta al singolo individuo crederci o no e certo l'avere avuto determinate esperienze aiuta a crederci di piu'.

Quattro anni fa, di notte, ho fatto il mio unico viaggio astrale consapevole: mi sono sentita fluttuare nella mia stanza, passavo rapidamente da una parte all'altra, mi libravo sopra il mio armadio, in una sensazione stupenda di leggerezza, senza la pesantezza del corpo.
Ricordo benissimo che ho pensato:" Se la morte e' questa, e' stupenda".
Inoltre non c'era la minima traccia di paura o insicurezza, o paura di cadere, ma tutto era molto naturale e sembrava vero, anzi, affermo con convinzione, che io non stavo sognando di fluttuare: io fluttuavo sul serio, lo percepivo con tutti i sensi.

Subito dopo ho visto il corpo a mezzo busto, sospeso in aria in una zona della mia citta' da me conosciuta bene, di una persona di mia conoscenza, che proprio mentre io mi trovavo fuori dal corpo, stava morendo. Lo so per certo perche', prima di andare in astrale, mi ero svegliata un attimo, avevo guardato l'ora ed erano le 4 di mattina, poi mi sono subito riaddormentata, sono andata in astrale, ho visto lui e la mattina dopo ho saputo che era morto alle 4 e mezza di notte, senza che io immaginassi minimanmente che da qualche tempo si era ammalato.

Questa, almeno per me, e' la prova evidente che l'anima esiste, che esce dal corpo e che la vita e' eterna, in un passaggio continuo (fino a quando e' necessario), tra la terra e l'altra/le altre dimensioni.

La cosa di me stessa che piu' mi rammarica, e' che nonostante abbia vissuto tutti questi fenomeni, la mia parte razionale ancora mi porta a darli per veri (nel senso di riconsocere l'esistenza del mondo ultraterreno) al 99% e a lasciare 1% di dubbio, ma voglio lavorare sulla mia Fede per togliere di mezzo quell'1%, che credo proprio non abbia ragione di esistere.
 
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