Per quanto riguardano gli interventi radionici per le patologie "più leggere" e per tutti i tipi di patologie ci sono due strade:
1) Replicare radionicamente rimedi di utilizzo comune per gli usi classici
2) Produrre radionicamente rimedi "mirati" per qualsiasi paziente per qualsiasi patologia
Dal canto nostro è ovvio che la prima soluzione risulterbbe meno costosa, in quanto una volta replicato un rimedio di uso comune risulta valido per sempre (i costi si ridurrebbero per un solo foglio di carta con disegnata l'onda di forma coi colori replicatori che potrà essere utilizzato dal paziente stesso per dinamizzarsi un bicchiere d'acqua per l'assunzione orale della frequenza degli stessi colori replicatori), ma è altrettanto vero che i metodi di diagnosi radiestesici e di riproduzione radionica dei rimedi "mirati" potrebbero risultare molto piu' efficaci (anche se non sarebbe corretto parlare di diagnosi radiestesica: in realtà l'operatore si limiterebbe a cercare attraverso il test radiestesico le frequenze di colore più mirate per qualsiasi soggetto per qualsiasi patologia da inserire entro i 3 decagoni coi cerchi per la "replicazione" Cromo-Radionica della "terapia" del paziente stesso)
Inoltre per replicare Radionicamente un qualsiasi rimedio, è possibile attuarlo attraverso anche generatori di bassa frequenza pulsanti mediante un programma o "formula" stabilita radiestesicamente; detto programma permetterà all'operatore (sempre attraverso un rigeneratore di basse frequenze) di "magnettizzare" un qualsiasi liquido e realizzare un rimedio come per le diluizioni omeopatiche
In risposta alla tua ultima domanda, è possibile replicare un qualsiasi rimedio come anche minerali e vitamine, l'importante è averne sempre uno come testimone durante il processo radiestesico di replicazione, con un unico inconveniente: il radiestesista per replicare radionicamente secondo i miei metodi qualsiasi rimedio o azione vibrazionale, deve innanzitutto "assorbirne" direttamente le vibrazioni del rimedio o azione da replicare, quindi onde preservare la sua buona salute, l'operatore dovra' replicare unicamente rimedi adatti a se stesso (secondo l'etica universale il vero medico è colui che cura gli altri attraverso la propria "guarigione")
Volentieri per l'invito di S.Marino...come detto sopra ci sono infiniti "approcci di replicazione", tutto sta a stabilire quale fosse il meno costoso (oltre che piu' efficace)
radioniquereiki
Edited by Radionica - 7/2/2005, 03:36