XmX

cancro

« Older   Newer »
  Share  
oro
view post Posted on 4/11/2009, 00:49 by: oro

Senior Member

Group:
Member
Posts:
16,421

Status:


Io non l'ho messa "solo" così Nibiru, a onor del vero, ho aggiunto quello che pe rme è la base, cioè a dire:

"La sovrastruttura vieta alla struttura di apparire alla stessa coscienza poiché il controllo (regole, tabù, condizionamenti, ecc.) impedisce all'Anima di mostrarsi e di viversi, cioé di essere se stessa. La vita interiore, in tal modo viene coperta dalla sovrastruttura, si nullifica e perde il suo scopo, generando nevrosi esistenziali, depressione e malattia."

Con il termine "malattia" intendo certamente anche "cancro".


Poi ho aggiunto che manca la "formazione" ad una psiche forte, e questo è un altro discorso assai complesso, ma aggiungo anche e di più questo, che sennò mi pare proprio evidente che manchi la comprensione di ciò che intendo significare e si fraintende sempre troppo; in tema di sanità mentale e psichica:

* I referenti certi per ogni essere umano sono: le amicizie, i buoni rapporti interpersonali, le relazioni d'amore, il lavoro quindi l'indipendenza economica, l'indipendenza mentale per poter fare le scelte legate ai bisogni personali e non alla volontà altrui (compresa la rete familiare).
In caso, in ogni caso, di problemi gravi, occorre l'assistenza di uno psichiatra (anche analista) che possa aiutare nelle scelte opportune supportando con la dovuta terapia farmacologica, che spesso è fondamentale.

Da qui, si può cominciare a guarire.

Non attendetevi la soluzione dei vostri problemi attraverso un "aiuto dal Cielo" nè tantomeno da strumenti che sono fuori della portata umana. State lontani dalla cosiddetta "parapsicologia", il più possibile, perchè è una delle fonti di guai psichici e psichiatrici di grave rilevanza.

Nessuno interviene dall'alto per cancellare le nostre pene. E' solo in voi che potete e dovete trovare la capacità di reazione e di autonomia per fronteggiare l'esistenza quotidiana.








Ora, per non utilizzare termini tecnici incomprensibili ai più e iniziare un escursus di stile nutrizionistico che non avrebbe mai fine, più di così non saprei proprio cosa aggiungere.

Se volete un programma tecnico posso anche predisporlo ma temo capireste ben poco.


Torno però a ripetere che l'aspetto della nutrizione è quello basilare, quello che può sopperire alle tante carenze psicologiche, rafforzare l'energia di reazione, rinforzare anche grandemente la volontà, restituire al corpo, alla chimica e alla psiche una attività tesa all'ottimismo, riguadagnare una psiche compromessa alla buona salute molto più di tecniche psicologiche, energetiche o di altro qualsiasi tipo.

Non è forse vero che per vie chimiche posso creare senso di forza e di energia? L'esempio, quello peggiore, però regge, si può vedere anche in certe droghe, cocaina, ad esempio.

Bene, si, posso farlo, e posso farlo anche e meglio, fisiologicamente, rispettando la biologia umana, attraverso certi cosiddetti "nutrienti strategici".



Ma non svelerò qui nè a professionisti alcun "segreto" nè metodo. Se lo guadagnino con la fatica della ricerca, hanno un cervello e una mente, li usino, compiano i dovuti studi; quello che potevo dire e che è noto è già stato detto, il resto resta, appunto, "top secret", che gettare le perle ai porci e le cose sante ai cani non è affatto un bene.



"Se uno sa in anticipo che ha elevate probabilità di sviluppare una patologia cancerosa può anticipare il problema o intervenendo direttamente sul dna oppure favorendo i giusti comportamenti sommati alla prevenzione diagnostica."

Questo si, questo è già possibile in alcuni casi, ma non è possibile evitare tutti i rischi, nella vita, non è possibile, nè mai lo sarà, però è un passo importante, certamente.



Chi è ammalato si metta lì, a tavolino, carta e penna, e scriva tutto ciò che della sua vita non gli piace, ciò che gli procura fastidio, ira, rabbia, odio, ciò che lo deprime, ciò che gli crea ansia, ciò che gli manca, ciò che lo tortura nell'animo. Lo scriva, è un modo per focalizzare i problemi, abbia il coraggio di affrontare se stesso, di ammettere i torti, gli errori, le paure, le debolezze, le fragilità, si renda cosciente di se stesso e di ciò che vuole, di ciò che ha e di ciò che non vuole e di ciò che non ha.

Se non è in grado di farlo da solo si faccia aiutare, abbia il coraggio di essere impietoso con se stesso, privo di pietà, se vuole davvero guarire, con se stesso, nel prendere atto di ciò che è e di ciò che non è.

Lo scriva, faccia l'elenco. Da lì si potrà iniziare a risanare la vita e la persona.

Se non è in grado di farlo, la dico come è, meglio morire.
 
Top
48 replies since 18/8/2009, 09:23   1662 views
  Share