Aiutatemi a risolvere questo problema

Ciao raga...vi voglio raccontare una cosa e voglio dei consigli da voi che sicuramente siete più esperti di me , e voglio veramente vedere se sono pazzo o no .

Io lavoro in un negozio di alcolici come apprendista da ciirca un anno e un mese.Il mio tutore oltre ad essere un mio caro amico(si spera) è anche il fidanzato di mia sorella e mi vuole molto bene(su questo neinte dubbi)..
Stamattina , portando un foglio dal commercialista, ho visto il mio registro delle presenze..e ho notato che erano state dichiarate ore in meno, precisamente 10 ore in meno alla settimana e circa una 40 ore di meno al mese.
In realta faccio 50 ore settimanali e al mese prendo 550 euro(come apprendista).
Lavoro in media (dipende dal mese) 26 giorni al mese(escludendo le domeniche).
Dividendo la mia busta paga per le ore dichiarate posso dire di prendere all'ora 3,20 $(circa)..
Comunque sono arrivato alla conclusione che in anno mi spettavano in più , complessivamente 2400.
(dato che erano 190 circa al mese di stipendio)..
Che ne pensate, come devo muovermi?!
Lincenziarmi innanzitutto
e poi?sbaglio e sn matto?

Ciao Butico,
non conosco la tua età, ma credo che sia possibile che il tuo datore applichi alla lettera la norma.
La quale, a tutela dell'apprendista, vieta che si superino le 40 ore settimanali se tra 15 e 18 anni e 44 se tra i 18 e 20 (mi pare).
Da quanto scrivi tu sei tra i 15 ed i 18 anni, quindi tuo cognato non può che dichiarare il monte ore settimanale massimo consentito.
Correttezza vorrebbe che poi ti venisse riconosciuto qualcosa fuori busta, ma questo capirai che non può essere fatto come remunerazione per il lavoro che svolgi e dovrebbe essere argomento di trattativa...... privata !
Hike

Caro Butico, mi dispiace per te ma mi sembri leggermente sfruttato;lungi da me mettere male tra te e il to futuro cognato, ma due chiacchiere ce le farei!Gli eurotti l'ora sono 2,75 e non 3,5 ma a parte questa differenza, vieni pagato troppo poco qualunque cosa tu faccia.
Prova a sentire i sindacati.
Ciao

Quoto, una chiacchierata con i tuoi genitori (per primi), con il tuo futuro cognato e, un sindacalista (puoi farlo anche senza iscriverti a nessun sindacato)

Mi sembra il minimo

Odisseo

certe storie mi fanno imbestialire.....

il tuo datore di lavoro è obbligato a dichiare un max di 40 ore! però se ne fai 50 dovrebbe ALMENO pagarti le altre 10 in nero.... (a dire il vero dovrebbe pagartele almeno il doppio...)

io fossi in te partirei con una denuncia ai sindacati e all'ispettorato del lavoro.
oppure parla francamente al tuo principale (aguzzino...)... se ti dovesse licenziare parlane coi sindacati.... così si becca una doppia denuncia.

quando avevo 17 anni ho fatto lo stagionale in uno stabilimento balneare : lavoravo 14 ore al giorno 7 giorni su 7..... ma insomma il lavoro era anche divertente (facevo il bagnino).
purtroppo per il mio datore di lavoro un cliente della spiaggia era un sindacalista in vacanza !

Sicuro come il sole che ti vuole bene finchè ti lasci sfruttare, quando comincerai a chiedere i tuoi diritti vedrai che forse ti vuole meno bene, forse, speriamo di no, ma se ti voleva davvero bene ti avrebbe dato tutto ciò che ti spettava.

Sindacato, ispettorato del lavoro e avvocato che ti sarà passato gratuitamente per richiedere i danni morali e materiali, inoltre magistrato per sfruttamento del lavoro minorile, se sei ancora minorenne.

prima di firmare qualsiasi cosa, prendila, leggila, mettitela in tasca, portatela a casa e falla leggere al tuo babbo e al sindacalista

Poi, dopo tutti questi passi, e, dopo che ti avranno spiegato con precisione di che si tratta e le conseguenze, deciderai se sottoscrivere o meno

Se non te lo lasciano portare via senza firmare, la risposta è sempre "NO, non firmo nulla"

Odisseo

mio consiglio a Butico è quello di chiedere direttamente al "cognato" la paga delle ore fuori busta dal momento del colloquio in poi,penso che quando ti ha assunto ti avesse detto quante erano le ore e quanto fosse lo stipendio e che ti andasse bene,se ora non è più così fallo presente e trovate un punto d'incontro.Oppure avvisalo e cercati un altro lavoro.Non sempre chi ha bisogno di un aiuto si può permettere gli altissimi costi di un operaio...e comunque ...patti chiari...amici cari

pienamente d'accordo con marilika e con hike, almeno parlarci con il cognato mi sembra giusto, esporre le richieste, sentire cosa dice, se poi non si ottiene nulla si prendono in considerazione altre cose...

una curiosità per chi lo sa, ma nelcaso di un mnorenne, la denuncia non dve farla assieme ad un maggiorenne?

Ciao Rubinia,
in quanto lavoratore si può presentare denuncia presso l'Ufficio di Lavoro.
Daccordo con tutti voi circa la sequenza: genitori, datore, sindacati. Mi pare saggia, ma vorrei fare una considerazione sulla retribuzione (credo e spero netta).
Il Ral di Butico è nel suo contratto di apprendistato o comunque da lì deve poter essere desunto, inoltre qui si parla di una forma di lavoro per la quale le valutazioni sul costo orario sono fuorvianti. L'apprendistato è una forma di scambio tra lavoratore e dipendente, il quale accetta una retribuzione temporaneamente più bassa pur di imparare un lavoro e che ha corso il rischio di essere rivista come gratuita ed obbligatoria per tutti.
Il ricorso ufficiale ai sindacati è leggittimo ma, a mio avviso, sconsigliabile. Sia per il rapporto di parentela con il datore sia perchè costituisce un precoce precedente nel CV lavorativo.
E poi Butico, la prossima volta.......... datori di lavoro e parenti, due cose differenti !!
Ciao

Raga sto una mera, veramente.
Stamattina gli ho detto quello che pensao e lui insisteva nel dirmi che sono uno stronzo cercando di farmi sentire una merda diceno che non ho mai contato i regalini sotto banco.Quando si ci mete è impressionante perchè rigira tutto e lo fa bene.
Preso dalla rabbia l'ho mandato a quel paese e me ne sono andato.
Le procedure del licenziamento ora quali sono?Io so che stando li in futuro potevo avere dei vantaggi ma ora a 18 anni, lavorare 50 ore settimanali stavo veramente entrando in un periodo di depressione..
Ora sono senza un lavoro e lo devo trovare al più presto per "sopravvivere" almeno un po di mesi.

...grandiosi...

vabbè... butico, di dove sei?

ed in ogni caso... ra fai scendere la rabbia e metti tutto sul piatto della bilancia, non è confortante ma trovare lavoro è un lavoro di per se, sopratutto se si cerca nel rispetto del lavoratore. vedi se a freddo puoi trovare un accordo, magari è una giornataccia per lui (non so, non lo conosco) e in un momento diverso è più pronto a parlare.
se proprio non dovesse essere amen, bene o male quel che è fatto è fatto, hai un'esperienza in più sui rapporti di lavoro...

butico ha fatto bene in fin dei conti, quel tipo di rapporto di lavoro non è costruttivo, a 18 anni si hanno altre possibilità

Avvocato, denuncia al magistrato, dopo aver sentito i tuoi genitori, c'è un rapporto di quasi parentela.

E se poi ti ha trattato male, si alza la richiesta di danni morali. Così hai tempo di trovarti un lavoro più confacente.