| Già. Da qui a riconoscere però che può trattarsi della Bordetella pertussis e che il Dott. Fiore aveva le sue buone ragioni manca ancora molto, non poco, e forse non lo riconosceranno mai.
Mancano tutte le cose che hai citate, manca l'umiltà, manca il coraggio, manca il senso vero e profondo del bene che conduce ad avere a cuore la salute del paziente prima di quella del proprio ego e del proprio portafogli.
Ora ci dicono che entro 10 anni potremmo tornare alle condizioni pre-antibiotico perché molte di queste molecole potrebbero non rivelarsi più efficaci nei confronti di molti batteri. Forse lo dicono perché è vero, forse perchè devono attuare un ricambio di molecole e con queste avere nuovi e più alti profitti, scadono brevetti, comunque la situazione è cambiata certamente, in peggio e in tempi anche piuttosto brevi.
Dovrebbero però insegnare che la gran parte degli antibiotici, se si adottano certe misure minime, nello stile di vita, nell'alimentazione, nel pensiero, sono in realtà inutili. Si sono verificati eccessi ed abusi non lievi e anche ciò comporta esaurimento ed inefficacia.
Le tossinfezioni subacute sono tenute in ben scarsa considerazione, non vi sono i classici sintomi da infezione clinica, ma se comprese, se osservate, attraverso sintomi che sono comunque riconducibili ad una infezione sia pure subclinica, sia pure mascherata ma rilevabile, vuoi con esami particolari, vuoi anche solo attraverso una anamnesi ed un esame obiettivo che un medico vero è in grado di svolgere con metodo e con completezza, questo è il momento giusto per trattarle e così facendo evitare malattie acute e croniche, aggravamenti, disabilità future. Non vedo questa preparazione, non vedo questa volontà, sembra anche che non vi sia più la capacità, da parte della classe medica, di adempiere ad un dovere che è quello di visitare il paziente. Anamnesi, esame obiettivo, eventuali prescrizioni, non richiedono meno di 2 ore di tempo, perlomeno in sede di prima visita durante la quale deve esservi la raccolta di tutti i dati anamnestici (anamnesi familiare, remota, prossima, fisiologica, ricordando che una anamnesi non è la somministrazione di un semplice questionario e che in essa hanno un ruolo non da poco anche le eventuali "sensazioni" che il medico può avere, sentire, avvertire), l'esame obiettivo completo (ispezione, palpazione, percussione e auscultazione), da ciò si trae l'indirizzo per una diagnosi o il "sospetto" che potrà poi essere approfondito attraverso prescrizioni di analisi ed esami strumentali oppure potrà esservi prescrizione di farmaci, dieta, attività fisica, correzioni dello stile di vita che sempre necessitano, in realtà, e che possono anche e non infrequentemente essere sufficienti a risolvere il problema. E qui molti casi, molti, troverebbero conclusione, senza necessità di cominciare il giro mai a termine degli specialisti e degli accertamenti, costosi sia in termini di tempo che in termini di denaro e di stress, di timore e di angoscia.
Tutto questo, cioè una vera visita medica, non può richiedere meno di 2 ore.
Edited by oro - 12/3/2013, 01:51
|