7 minuti alla fine del mondo...

Avete compilato il vostro plico personale? Avete fatto i sopralluoghi che vi avevo suggerito? Avete fatto le esercitazioni necessarie perchè siate preparati all'irreparabile?
Non ancora?

Beh vi consiglio di iniziare da subito allora!

Ayni, forse non è ancora chiaro nella testa della gente, ma stiamo scivolando gradualmente verso la III guerra mondiale, a poco a poco, quasi senza rendercene conto, una nazione alla volta.
Non appena tutte le nazioni saranno prese in questa battaglia allora scoppierà la vera devastazione.

Se non arriveremo preparati almeno nelle risorse base, con indirizzi di luoghi sicuri in cui rifugiarci, che rispondano a certi imprescindibili requisiti di cui ho già parlato in altri thread, nonchè la lista di tutti quegli altri posti in cui procurarsi il necessario per sopravvivere, nonchè un contatto per rintracciare tutti quelli che abbiamo a cuore si salvino insieme a noi, ebbene, se non avremo pronto nulla di tutto questo difficilmente avremo molte possibilità di sopravvivere.

Io l'ho chiamato "PiSCeS" (Pisces e una parola inglese che significa pesci, inteso come segno zodiacale), nome in codice che nasconde l'acronimo P.S.C.S. ovvero Protocollo di Sopravvivenza al Collasso della Società e serve appunto a contenere tutte le informazioni necessarie per trovare immediatamente rifugio e salvezza laddove la maggior parte della gente invece non saprebbe cosa fare.
Essendo un manuale destinato a una situazione decisamente ai limiti è destinato ad essere completato e messo da parte fino all'accadimento di quell'eventuale situazione, quindi è poco più di un gioco, ma un "gioco" che comunque deve essere fatto con molto scrupolo e discernimento perchè qual'ora accadesse davvero una situazione del genere non si avrebbe affatto tanto tempo per pensare.. e forse nemmeno la capacità di concentrarsi per capire come comportarsi, quindi se non è più che chiaro, conciso ma assolutamente preciso e completo diviene inutile.
E' qualcosa che tutti dovrebbero avere soprattutto in un'epoca come questa, finchè c'è ancora tutto il tempo e il modo per farlo.

Edited by yareol - 6/1/2016, 21:08

Detto per inciso, essendo una risorsa essenziale per tutti sarebbe bello se tutti dessero i loro suggerimenti su cosa mettere nella lista delle cose da procurarsi e delle cose da fare in quella situazione. In questo modo quello che sfugge a me (cosa molto probabile che mi sfugga qualcosa) potreste proporla voi.
Alla fine comunque i requisiti per essere un vero manuale Pisces è la completezza, l'immediata chiarezza e la brevità.
A tal proposito penso che a breve aprirò un thread destinato a questo scopo.

Non sono sicuro che ci sarebbe la possibilità di usare pannelli fotovotaici e accendini, metti caso che ci sia una rivolta e che le strade si riempiano di sciacalli, banditi, rapinatori e tutta la peggior feccia dell'umanità, chi si arrischierebbe a porre pannelli fotovoltaici in bella vista rischiando di essere scoperto?
La necessità primaria secondo me è trovare un rifugio inespugnabile o comunque molto ben nascosto alla vista, dover portare tutto, nonchè abbastanza spazioso, per qualunque evenienza. Anche una cartina della città o comunque del territorio sarebbe molto utile.
I satelliti GPS continueranno a orbitare a meno che non ci sia una pioggia di meteoriti, quindi anche un buon navigatore sarebbe utile. Anche sapere come costruire batterie di fortuna, fatte magari con succo di limone, rame e zinco. A questo proposito è molto meglio procurarsi un buon multimetro analogico molto semplice, del tipo che non necessiti di batterie, per misurare voltaggio e corrente in modo da avere valori più vicini possibile alle necessità particolari.
Poi una buona scorta di batterie ricaricabili, possibilmente al litio, una coppia di walkie-talkie in banda LPD a 400 mW in trasmissione. Anche un CB portatile a 27 Mhz per le lunghe distanze sarebbe ideale, con un'antenna delle giuste dimensioni e in giornate con propagazione ideale una comunicazione può anche arrivare dall'altra parte del mondo!

Una buona idea è anche procurarsi un libro da studiare che fornisca un'infarinatura generale di chimica, elettronica e fisica, in modo da avere le giuste conoscenze al momento giusto. Ma tutti libri in genere, oltre che essere un ottimo passatempo che non ha certo bisogno di elettricità per funzionare, sono una fonte di conoscenza di inestimabile valore in tempi in cui la più grande fonte di informazioni disponibile attualmente smette improvvisamente di funzionare (Internet).

Edited by yareol - 7/12/2015, 15:46

Skorpy, il dovere di chi ha la possibilità di sopravvivere non è certo quello di suicidarsi...
...il dovere dei sopravvissuti è quello di dare una mano a ricominciare, ricostruendo nei limiti del possibile una società migliore di quella che ci si è lasciati alle spalle.
Ogni mano volenterosa, ogni cervello acculturato, ogni occhio vigile e attento può essere essenziale alla comunità e fare la differenza tra la vita e la morte.
Noi purtroppo al giorno d'oggi passiamo davvero troppo tempo a dare quasi per scontata la presenza di certe cose, come veder scorrere l'acqua quando apriamo un rubinetto e vedere una stanza illuminarsi quando premiamo un interruttore, ma proviamo a stare anche solo un giorno senza tutto quello che l'elettricità o, più in generale, quello che i servizi esterni ci portano tutti i giorni. Immediatamente ci renderemmo conto della differenza.
Anche solo poter disinfettare una ferita per evitare di morire di setticemia, o permettersi il lusso di aspettarsi che qualcuno ci porti all'ospedale facendo una sola telefonata, senza trascinarsi tra i propri dolori solo per trovare un nascondiglio abbastanza sicuro dove passare la notte sperando che nessun malintenzionato ci trovi e ci finisca solo per rubarci magari qualche fiammifero o il semplice giubbotto che indossiamo per ripararci dal freddo.
Pensateci bene perchè sono queste le condizioni in cui rischiamo di dover vivere se capiterà l'irreparabile.
Ogni persona dovrà contare solo su sè stessa, diffidando di chiunque, imparando assai in fretta come procurarsi il necessario per sopravvivere spesso combattendo per piccole cose che adesso ci sembrano ridicole.
Troppi anni abbiamo passato nelle comodità della civiltà tecnologicamente avanzata, i più vecchi si sono rammolliti, i più giovani nemmeno ne hanno un'idea, non so sinceramente quanti potranno salvarsi...

Ringrazio Dio per aver permesso alle persone di conservare i propri istinti primordiali e le proprie conoscenze innate, perchè senza di esse la razza umana sarebbe condannata.

Edited by yareol - 8/12/2015, 17:02

Sinceramente comincio a credere sempre meno ai vari profeti che si sono succeduti lungo la storia. Ce ne sono in ogni Paese del mondo, tanto in America, come in Europa, Asia, Russia e persino Africa. Ognuno di loro prevedeva il destino della propria nazione e ognuno di loro vedeva la vittoria finale della propria terra madre. Religiosi o laici tutti loro annunciavano divine visioni in cui, stranamente, solo la propria era la nazione più importante, mentre tutte le altre svolgevano un ruolo di contorno, marginale.
Non mi sembra di aver mai letto o sentito profezie che prendessero in esame tutto il mondo nel suo insieme, fatte salve quelle antiche, che comunque spesso hanno clamorosamente toppato di fronte ai fatti.
Ogni "visione" o profezia ha stranamente una base politica o geopolitica e quasi mai imparziale.
Tutto questo i porta a sospettare che l'eccessiva fiducia di queste persone nella loro fede o nel loro ideale li abbia semplicemente tratti in inganno, pensieri-forma che si materializzavano davanti ai loro occhi facendo loro "vedere" situazioni ed avvenimenti che sembrano scolpiti su misura per enfatizzare la propria visione del mondo e di Dio. Non credo ci sia mai stata una sola volta in cui una di queste persone sia stata clamorosamente smentita nelle sue idee e nei suoi ideali da una di queste "visioni divine".
C'è davvero da fare una seria e lucida indagine sulla vera natura di queste presunte entità che si manifestano a certe persone, perchè l'uomo è una facile preda, ingenuo com'è.