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Autismo, E' trattabile

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Mauro M
view post Posted on 8/8/2006, 11:39




editato dal mod su richiesta dell'interessato.

Edited by beorn - 7/3/2009, 15:30
 
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view post Posted on 9/8/2006, 14:39
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Ho riconosciuto molti punti in comune, in questa intervista, con la mia fanciullezza e parecchi anche con la vita attuale, sinceramente. Ho abbandonato molte delle paure vissute in passato che hanno, probabilmente, aiutato questo piccolo malessere interno.

E' cambiato qualcosa, certamente. Però molte caratteristiche - vedi "avevo un'ottica davvero disarmante di considerare le circostanze: non c'era né mio, né tuo, non comprendevo il sotterfugio, i giri di parole, le bugie, le situazioni non chiare e manifeste, le promesse mancate, la violenza, la mancanza di collaborazione, la competizione ed i segreti. Nel mio mondo davvero limpido, la contraddizione costituiva una barbarie inspiegabile ed inaccettabile" - sono vive più che mai.

Penso, soprattutto, di non volermene allontanare :)
 
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Mauro M
view post Posted on 9/8/2006, 14:45




Allonatanarsene non è utile, comprendere si, e allontanare quel che può essere un disturbo, un ostacolo, è utile, la saggezza che appartiene alla persona ne trarrà giovamento.

Non c'è pericolo di cambiare e di trovarsi a ragionare diversamente, c'è invece la seria possibilità che queste "doti" ne traggano un grande giovamento.

Dirò questo, una follia visionaria patologica è malattia, una follia visionaria "lucida", che è stata compresa e accettata e pacificata, è quanto di meglio.
 
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view post Posted on 9/8/2006, 14:52
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Si. Non vi è il minimo desiderio di privarmi di certe caratteristiche. Sono parte della mia persona e, sinceramente, mi hanno sempre aiutato a vedere un mondo felice, per quanto a volte un pò solitario.

Di follia ce n'è sempre stata, in modo ragionevole però. Un barlume di lucidità, invece, è comparso soltanto negli ultimi anni. E, come giustamente fai notare, la mia personalità ne ha già tratto notevole giovamento

:)
 
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Mauro M
view post Posted on 9/8/2006, 14:58




Ecco.

Trattare un bambino autistico e vederlo ritornare del tutto vigile e "normale" è secondo me una esperienza meravigliosa.

E' sufficiente pensare alla gioia e alla meraviglia dei genitori per capire quale tipo di esperienza possa essere.
 
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Etabyte
view post Posted on 10/8/2006, 17:26




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Edited by Etabyte - 15/2/2009, 18:13
 
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Mauro M
view post Posted on 11/8/2006, 13:04




Ottimo.
 
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Mauro M
view post Posted on 12/8/2006, 20:38




Al di là di ogni esame possibile, credo possano rendersi utili nei casi di autismo alcune terapie.

Dunque, a partire da ciò che io definisco come alimentazione detossicante, per passare alla terapia chelante con EDTA, per andare all'ossigenoterapia (anche ossigeno-ozono in grande autoemotrasfusione) ad una terapia antibiotica effettuata con strategie biologiche.

Nei bambini la classica terapia chelante con flebo potrebbe non rendersi attuabile, perciò un ottimo medico statunitense ha ideato una formula che si applica per via topica, una lozione, massaggiando il principio attivo penetra nel circolo ematico e giunge a rimuovere i metalli pesanti.

Eccola qui, non ricordavo bene, devo ordinarla.

Il td-DMPS è una formulazione, patent-pending, ad uso transdermico, di acido 2-3-dimercaptopropano-1-solfonico combinato con glutatione e altri aminoacidi (glicina, cisteina, metionina) in una base di Evito tm. Ogni goccia della soluzione contiene circa 1 mg di DMPS e 4 mg di glutatione. Il glutatione stabilizza il DMPS e ne potenzia l'effetto detossificante. La soluzione viene applicata sulla pelle a giorni alterni.


Il protocollo del Dr Buttar può essere richiesto dai medici al sito www.drbuttar.com

 
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Etabyte
view post Posted on 12/8/2006, 20:50




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Edited by Etabyte - 15/2/2009, 18:13
 
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Mauro M
view post Posted on 12/8/2006, 20:52




Bene. Si avanza.
 
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Mauro M
view post Posted on 14/8/2006, 17:02




Il Vaccino del morbillo è innegabilmente collegato all’Autismo

Colonie di virus del morbillo da vaccino sono state trovate nel colon dell’85 per cento dei bambini autistici da uno studio effettuato dalla New York University School of Medicine.

Tale scoperta rinnova le preoccupazioni che il vaccino trivalente del morbillo, della parotite epidemica e della rosolia (MMR) somministrato ai bambini non è interamente sicuro.

Nello studio, sono state effettuate biopsie del tessuto intestinale di 82 bambini autistici affetti da grave infiammazione intestinale. In settanta di queste era evidente la presenza del virus del morbillo.
Risultati simili sono stati ottenuti dal Dott. Andrew Wakefield nel 1998 e dal patologo John O'Leary nel 2002, che hanno trovato il virus del morbillo nel colon di 12 bambini autistici.

Nel Regno Unito, oltre 2.000 genitori hanno testimoniato che i loro bambini avevano seguito uno sviluppo normale fino all’assunzione del vaccino MMR all’età di 12-18 mesi. In seguito, i bambini hanno sviluppato autismo. Alcuni teorizzano che il virus possa passare attraverso l'intestino nella circolazione sanguigna, da dove è in grado di attaccare il cervello.
I ricercatori “ufficiali” sostengono che non ci sono prove del legame fra il vaccino MMR e l’autismo, tuttavia, in Inghilterra la preoccupazione per gli effetti secondari potenziali della MMR hanno ridotto del 70 per cento le vaccinazioni.

Association of American Physicians and Surgeons 30 Maggio, 2006

Times Online.co.uk 29 Maggio, 2006

Telegraph.co.uk 29 Maggio, 2006



Conferme di cose conosciute e novità, via.

Edited by Mauro M - 14/8/2006, 22:40
 
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Mauro M
view post Posted on 14/8/2006, 21:41




Si parte da un pelo per ricostruire i tessuti nervosi

saniNews - Usando un comune follicolo pelifero sarà possibile riprodurre e riparare tessuti umani danneggiati o degenerati. Per fare ciò saranno necessarie alcune modifiche con tecniche bio-ingegneristiche.

Questa è in sintesi la tesi di un team di ricercatori dell'Università della Pennsylvania, che ha sviluppato una tecnologia proprietaria in grado di differenziare le cellule pilifere in tre diverse specie, incluse quelle nervose.

Lo studio ha preso le mosse da numerosi test sulle staminali multipotenti, giungendo alla conclusione che una minima possibilità di replicazione delle cellule tessutali, del tutto simile a quella che consente alle lucertole di far naturalmente ricrescere loro la coda, è presente anche nei nostri strati nucleici più complessi.

Con tecniche di stimolazione delle staminali adulte i ricercatori sono riusciti a differenziarle anche in cellule nervose impiegabili nei processi di riattivazione delle comunicazioni sinaptiche. L'auspicio è che se la tecnologia si rivelerà praticabile, potrà essere usata per la produzione di principi attivi atti a guarire forme degenerative gravi attualmente non curabili.

Fonte: Assobiotec

 
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Etabyte
view post Posted on 14/8/2006, 22:18




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Edited by Etabyte - 15/2/2009, 18:13
 
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rubinia
view post Posted on 27/8/2008, 10:26




volevo postare in "città dell'utopia", ma, visto che lo leggo(e lo scrivo) solo io quel trd...

CITAZIONE
Danimarca, un imprenditore dell'information technology ne ha assunti 37
"Ho imparato con l'esperienza di mio figlio: possono lavorare in modo impareggiabile"
Gli autistici, entusiasti e precisi
così un'azienda punta su di loro
di ANDREA TARQUINI

Gli autistici, entusiasti e precisi così un'azienda punta su di loro


BERLINO - I malati di autismo non vanno trattati solo come handicappati. Non sono capaci, certo, il più delle volte, di svolgere lavoro di squadra, ma con calma e da soli possono assicurare alcuni compiti produttivi speciali molto qualificati e difficili con estrema precisione. Lo ha scoperto un imprenditore danese, Thorkil Sonne, che nel 2004 ha fondato una sua piccola azienda di information technology, Specialisterne ("gli specialisti", vuol dire tradotto) la quale impiega 37 autistici. E grazie al loro lavoro fornisce con successo dettagliate mappe di Copenaghen o di altre città per la cablatura telefonica, test dei software più moderni, collaudi dei nuovi modelli di telefonino cellulare.

"Ho imparato di persona, con l'esperienza di mio figlio, che un autistico può lavorare con precisione impareggiabile", racconta Thorkil Sonne a Spiegel online. Insomma, è come la rivincita di Rain Man, il celebre personaggio autistico ma intelligentissimo impersonato a meraviglia da Dustin Hofmann nell'omonimo film (SCHEDA). "A mio figlio fu diagnosticata a sette anni una forma di autismo infantile", spiega l'imprenditore. "E un giorno mi stupì: aveva visto un atlante dell'Europa e, appunto a soli sette anni, aveva disegnato a memoria alcune carte geografiche con precisione assoluta".

Da allora la vita del signor Sonne è cambiata. Egli si è licenziato dalla grossa azienda delle telecomunicazioni per cui lavorava, e investendo l'equivalente di centomila euro del suo patrimonio personale ha fondato l'azienda. Adesso i suoi clienti principali sono aziende che necessitano del massimo livello tecnologico e della massima esattezza. Dalla Global connect, per la quale i dipendenti autistici di Sonne producono carte e tracciati delle cablature telefoniche, fino a Tdc, numero uno delle telecomunicazioni in Danimarca, a Microsoft, a gruppi svedesi di servizi finanziari.

Teoricamente l'esperimento non sarebbe privo di rischi: un solo errore in un lavoro appaltato da Global connect potrebbe costare a Specialisterne multe e risarcimento danni per l'equivalente di oltre diecimila euro. Ma proprio a Global connect sono entusiasti. "I dipendenti di Sonne non sbagliano mai nei lavori che ci forniscono", afferma un esponente dell'azienda. Sonne insiste: "Io voglio dare un futuro a questa gente, e sto riuscendo a farlo anche guadagnando: l'anno prossimo ammortizzeremo le spese e arriveremo a realizzare utili".

Le prospettive sembrano così rosee che l'imprenditore danese sta cominciando a mettere in programma l'apertura di una filiale della sua azienda a Londra, una delle piazze più esigenti e difficili. Sonne non riceve alcun aiuto dallo Stato, nonostante il generoso welfare danese. E contrariamente a quanto, all'inizio, alcuni dei suoi clienti pensano, i suoi dipendenti autistici sono pagati regolarmente, non sottoretribuiti come spesso avviene con gli handicappati. A seconda della qualifica, a fine mese ricevono una retribuzione equivalente a tra 220 e 3500 euro lordi. Lavorando in ambienti particolarmente confortevoli, calmi e silenziosi per favorire la loro necessaria concentrazione, e con orari ridotti: non si può esigere da un autistico un carico di lavoro eccessivo.

L'esame per giudicare se un autistico è adatto a svolgere i delicati lavori richiesti da Specialisterne è singolare, e manco a dirlo tipicamente danese: i candidati all'assunzione devono costruire dei kit del Lego, il celebre gioco di mattoni di plastica che dal piccolo regno è divenuto famoso in tutto il mondo.

(27 agosto 2008)

dahttp://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/e...html?ref=hpspr1

 
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