Filod'Arianna |
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| A parte attacchi vari impliciti o espliciti,ritengo che l'impegno di coloro che vogliono arginare questo problema,ormai piuttosto diffuso,è lodevole.Come contributo personale vorrei sottolineare però che insieme alle cause fisiche,che si specializzano,esiste una causa a un livello diverso,perciò,insieme alla terapia a cui si è più predisposti,bisognerebbe anche cercare di comprendere verso chi è rivolto l'odio,vero e proprio,e attuare una pratica di perdono.Che non è ne facile ne attuabile in due secondi.Ma è da considerare seriamente in caso di malattia. Auguro a tutti coloro che vivono una malattia di trovare motivo e giustificazione per compiere un lavoro,parziale che sembri,interiore.Non è mai invano,anche se sembra altrimenti.
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