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Kombucha, Parente del kefir?

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view post Posted on 19/10/2005, 12:12
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Ciao a tutti smile.gif

Spinto dalla curiosità derivata dalla discussione sul Kefir, ho cominciato a chiedermi se il Kombucha potesse avere un'origine simile, una storia magari parallela. Da profano quale sono, mi sembra che esistano, tra i due funghi, delle analogie.

Alcuni link al riguardo:
http://www.kombu.de/italien.htm
http://www.kombu.de/fasz-ita.htm
http://w3.trib.com/~kombu/FAQ/italian.html (preparatevi a ridere per l'automatica traduzione letterale ;P)
http://kombucha-italia.freeservers.com/1.html

Ne so, come per il Kefir, poco al riguardo, almeno attivamente. Non l'ho mai provato ma ha una storia che m'incuriosisce non poco.


Qualcuno ha già avuto esperienze in merito?


Grazie a tutti.


Ciao ciao smile.gif
 
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view post Posted on 9/8/2006, 17:14
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Vorrei rispolverare la discussione, per favore.

In tag si parlava di Kefir e mi farebbe piacere conoscere l'eventuale esperienza di qualcuno con il kombucha.
Grazie :)


 
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Mauro M
view post Posted on 9/8/2006, 18:24




Non ne ho esperienza Michy.
 
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view post Posted on 9/8/2006, 19:34
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Presentiamolo meglio:
CITAZIONE
ORIGINI DEL KOMBUCHA

Il Kombucha e' un cibo antico ed un prodotto curativo proveniente dall'Asia. Arrivo' in Europa occidentale attraverso la Russia, in seguito al crescente interesse nei metodi curativi orientali.
In questi paesi il kombucha era considerato una deliziosa bevanda salutare e un integratore di una dieta bilanciata. Nel suo viaggio verso il mondo occidentale, pare che questa bevanda abbia compiuto dei miracoli. Di conseguenza al Kombucha sono stati dati vari nomi: il fungo magico, il fungo miracoloso e gelatina della gotta.


COS'E' IL KOMBUCHA?

Il Kombucha e' composto da un certo numero di batteri e di speciali colture di fermenti in una relazione simbiotica. Questo organismo vivente fermenta il Te' zuccherato per diventare la bevanda Kombucha. Il sapore rinfrescante da una sensazione di benessere. La quantita' di fermenti vivi che contiene da' alla bevanda una vitalita' che continua anche dopo essere stata decantata nella bottiglia. Il kombucha e' diventato sempre piu' ricercato come aiuto nella prevenzione di molte malattie.


RICERCHE SUL KOMBUCHA NEL MONDO OCCIDENTALE

I piu' famosi risultati delle ricerche provengono dall' Universita' di Omsk in Russia e, in occidente, da quella condotta dal Dottor Rudolf Sklenar: la sua ricerca e' menzionata spesso nella stampa tedesca. Egli giunse dalla Germania Est, dove il Kombucha e' stato adoperato dalla gente comune si dall'inizio del secolo.
Il Dottor Sklenar uso' il Kombucha con successo per trattare diabete, alta pressione sanguigna, tutti i tipi di problemi digestivi, malattie dello stomaco e dell'intestino, reumatismi e gotta.
L'area di lavoro piu' importante del Dottor Sklenar divenne divenne il trattamento biologico del cancro, ed egli integro' il Kombucha in tale programma. I suoi metodi di cura erano talmente efficaci, che furono adottati da molti dottori. Una societa' che porta il suo nome, oggi produce la bevanda e le pastiglie di Kombucha.


KOMBUCHA: FATTI O FANTASIE?

Resoconti concernenti successi terapeutici vengono spesso generalizzati e passati di mano, senza essere sottoposti ad ulteriori ricerche. Per quanto riguarda le erbe medicinali, ad esempio, l'idea generale e' che esse possano soltanto guarire e che non abbiano negativi effetti collaterali. In realta', cio' che puo' essere di rimedio a qualcuno, potrebbe risultare l'opposto per qualcun altro.


GLI EFFETTI DEL BERE KOMBUCHA

Questo TE' sembra essere un miracoloso rimedio per molti tipi di persone sofferenti. I ricercatori hanno scoperto che il fungo contiene tre elementi base, senza i quali il corpo non puo' funzionare.
I piu' noti effetti del bere Kombucha sono:
- e' un salutare rimedio contro varicella e fuoco di Sant'Antonio.
- riduce la formazione di rughe
- scoraggia la formazione di cancro
- previene sintomi sfavorevoli della menopausa
- ripristina l'acutezza visiva
- rinforza i muscoli delle gambe
- guarisce le artriti
- migliora la pulsione sessuale
- cura il sudore dei piedi, la costipazione, i dolori articolari e della schiena
- guarisce gli ascessi
- guarisce le arterie occluse
- rinforza i reni
- guarisce cataratte e malattie cardiache
- rida' appetito e guarisce i disturbi del sonno
- riduce la probabilita' di calcoli e problemi al fegato
- riduce l'obesita' e blocca la diarrea
- cura le emorroidi
- aiuta in condizioni di calvizie.

Tratto da: http://kombucha-italia.freeservers.com/1.html

Continua:

CITAZIONE
Il Fascino del Kombucha
© Günther W. Frank
Traduzione a cura di Daniele Iachini - Ancona - Italy d.iachini @ libero.it (ho separato la @ usando degli spazi. Se l'indirizzo volesse esser riutilizzato, eliminarli)

Kombucha bottleQuesta è la traduzione in italiano di un articolo pubblicato sulla rivista americana "The American raum & zeit" (Mount Vernon/USA) Volume 2, Numero 5, 1991, pagine 51-56.

Oggi assistiamo in generale ad un ritorno alla natura e in particolare ad un ritorno ai cibi naturali e all'utilizzo di farmaci e cure di origine naturale, di contro agli ormai tradizionali prodotti confezionati dall'industria. Questa può essere una delle ragioni per il fascino e la grande attrattiva della bevanda salutare chiamata Kombucha. Colonie di lieviti (fermenti o enzimi ndt) e batteri sono state usate dagli uomini, fin dall'antichità, in tutto il mondo, per la produzione di cibi e bevande fermentati a scopo salutare.

Leggiamo già nella Bibbia (Rut 2:14) come il proprietario terriero Boaz invitò Rut la Moabita, che diventò poi sua moglie, durante la spigolatura del grano: "Accostati qui, e devi mangiare del pane e intingere il tuo pezzo nell'aceto". "Ella sedette dunque accanto ai mietitori, ed egli le porgeva grano arrostito ed ella mangiava, così che si saziò e le restò anche qualche cosa". Questo racconto biblico (all'incirca del 1000 a.C.) oltre ad un indizio delle particolari abitudini alimentari, apparentemente modeste ai nostri occhi, ci mostra come anche a quei tempi venivano preparate bevande facendo uso di microrganismi che servivano alla gente come rinfrescanti e rinvigorenti durante il pesante lavoro della mietitura.

Un antico, autentico parente dei menzionati microrganismi è la simbiosi di lieviti e batteri detta Fungo del Tè o Kombucha. Esso proviene dall'area orientale dell'Asia ed è arrivato in Germania attraverso la Russia all'inizio del 1900. Questo antico rimedio casalingo è molto usato anche in altri paesi contro tutti i possibili malanni. Il fungo consiste in una membrana robusta e gelatinosa della forma di un disco piatto. Vive in una soluzione nutriente di tè e zucchero, nella quale si moltiplica costantemente attraverso la germinazione. Il disco del fungo si estende prima sull'intera superficie del tè e successivamente acquista spessore. Se trattato correttamente esso crescerà robusto, germinerà e accompagnerà il suo possessore per tutta la vita.

Durante il processo di fermentazione, il fungo effettua diverse complicate reazioni nel tè in cui viene collocato. Il fungo del tè si nutre dello zucchero e, in cambio produce altre preziose sostanze che immette nella bevanda: acido glucoronico, acido lattico, vitamine, aminoacidi, sostanze antibiotiche e altri prodotti. Il fungo del tè è perciò una reale fabbrica biochimica in miniatura.
Kombucha - Rimedio per Tutto?
Esiste una vasta bibliografia che riguarda esperienze con il fungo Kombucha. A parte il suo uso come bevanda rinfrescante, si può leggere nella maggior parte dei racconti del suo uso come curativo. In un grande numero di racconti moderni e passati si menzionano un grande numero di malattie per le quali il tè di Kombucha viene usato e celebrato. Le indicazioni vanno dalla più innocua indisposizione alle malattie più gravi.

Il settimanale tedesco FOCUS ha pubblicato un articolo sul Kombucha e Frank W. Günther . (FOCUS N. 34, 21 Agosto, 1995, pagina 128). Le foto che seguono sono tratte dall'articolo.Il titolo in testa riporta questi personaggi come fans e sostenitori del Kombucha.
Famous Kombucha Fans - from the German magazine FOCUS

Numerosi dottori e scienziati si sono preoccupati di studiare la bevanda di Kombucha come "farmaco casalingo".
Essi parlano della sua efficacia terapeutica come basata sulla presenza di acido gluconico, acido glucoronico, acido lattico, acido acetico, così come le vitali vitamine C e del gruppo B. E' stato sperimentato specialmente da ricercatori russi come molti dei componenti abbiano caratteristiche antibiotiche e disintossicanti e giochino un ruolo decisivo nei processi biochimici dell'organismo.

In contrasto con molti farmaci dagli spiacevoli effetti collaterali le sostanze attive del Kombucha sono indirizzate all'intero organismo, attraverso le sue positive proprietà metaboliche, può ristabilire una condizione normale nelle membrane cellulari senza effetti collaterali migliorando così lo stato di salute dell'organismo e permettendoci di usare questo potere naturale per mantenere la nostra vitalità così come le nostre capacità fisiche e mentali!
Un'Ampia Letteratura Mondiale
Già Bacinskaja (1914) notò che la bevanda è efficace per l'attività dello stomaco e dell'intestino. L'autrice suggerisce di berne un piccolo bicchiere prima di ogni pasto e di aumentare gradualmente la dose.

Professor S. Bazarewski riporta nella "Corrispondenza per l'Associazione dei Ricercatori della Natura di Riga", 1915, come la popolazione Latviana delle province Russe del Baltico di Livland e Kurland, avessero un rimedio popolare chiamato "Brinum-Ssene" che tradotto verbalmente significa "Fungo Miracoloso". La popolazione Latviana, secondo Bazarewski, attribuiva a questo fungo un potere curativo miracoloso per molte malattie. Alcune persone interpellate da Bazarewski sostennero che esso aiutava contro il mal di testa, ma altri assicurarono che questo fungo è utile contro tutte le malattie.
Rimedio per la Costipazione
Il Prof. B. Lindner(1917-1918) riferisce che il rimedio e molto usato come regolatore dell'attività intestinale e cura contro le emorroidi.

Il consigliere particolare Prof. Dr. Rudolf Kobert (1917-18) riporta che con questo fungo è stato prodotto un "infallibile rimedio contro i reumatismi delle articolazioni".

Anche il Prof. Dr. Wilhelm Henneberg (1926) riporta che in Russia una bevanda fatta con il fungo del tè chiamata "Teakwass" veniva preparata e usata come "medicina per tutti i tipi di malattie, specialmente contro la stipsi"

Secondo il Dott. Madaus nelle "Arti Curative Biologiche" (1927), il fungo e i suoi prodotti metabolici hanno una eccellente influenza nella rigenerazione delle pareti cellulari, esso è perciò un eccellente rimedio per l'arteriosclerosi.
Miglioramento delle Condizioni Generali
H. Waldeck (1927) racconta di un farmacista che incontrò durante la prima guerra mondiale in Polonia e che preparò per lui una "bevanda miracolosa" contro la sua stitichezza. Il farmacista confidò a Waldeck che teneva segreto e sempre a portata di mano quel "rimedio curativo Russo che si diceva fosse buono per tutti i tipi di disturbi e con i suoi acidi naturali combatteva l'invecchiamento e allungava la vita".

Prof. Br. Lakowitz (1928) conferma le affermazioni di Waldeck circa l'eliminazione dei disturbi digestivi da parte del tè al fungo. Forti mal di testa e disturbi nervosi vengono anch'essi eliminati velocemente. Lakowitz giunge alla conclusione che "Un ampia diffusione del fungo del tè per la produzione del cosiddetto Tee-Kwasses, come rimedio contro i disturbi digestivi è desiderabile per tutte le persone"

In "White Flag" (1928) è scritto: 'Il sapore rinfrescante di questa bevanda di tè è generalmente piacevole, e il suo effetto è eccezionale. Il sapore del tè fermentato è molto piacevole, ricorda quello di un vino frizzante leggero o del succo di frutta. L'effetto del tè di solito compare molto velocemente. Esso funziona in primo luogo come purificatore del sangue e disintossicante e si dice sia molto utile per le infiammazioni cutanee del viso. Inoltre stando alle prescrizioni e valutazioni del medico esso è efficace nei mal di testa, dolori delle estremità, gotta, reumatismo, e altri problemi dell'età avanzata. Gli effetti del fungo del tè sono già visibili dopo alcune settimane attraverso un miglioramento delle condizioni generali e della capacità di rendimento, che possono essere collegati all'alto tasso di vitamine e all'effetto ormonale, così come enfatizzato dai medici.
In più il fungo stimola il metabolismo in maniera eccellente, perciò, aiuta a purificare il corpo, per esempio con l'eliminazione di tutti i tipi di tossine nocive.
Effetti Incoraggianti nell'Arteriosclerosi
Il Dr. Maxim Bing (1928) raccomanda il fungo Kombucha come un "rimedio molto efficace per l'arteriosclerosi, la gotta e la deficienza intestinale ". "Un effetto favorevole nell'abbassamento della pressione, cessazione del senso di ansietà, irritabilità e dolori, mal di testa, vertigini presenti nell'arteriosclerosi" si ottiene dall'uso di colture fresche. "I problemi di Intestino pigro possono essere velocemente rimossi. Esso da risultati incoraggianti nella calcificazione del rene e nei capillari cerebrali."

L'Acido Glucoronico
Nella mia opinione ci sono dei fattori che spiegano gli effetti positivi del fungo contro gotta, reumatismi, artriti, ecc. spiegabile con l'accumulo di tossine presenti nel corpo rese solubili in acqua e filtrate dai reni, dalla loro coniugazione con l'acido glucoronico presente nella bevanda, e quindi eliminate attraverso l'urina. Questa coniugazione e una forma di bio-trasformazione; per mezzo di essa, sia sostanze endogene che estranee al corpo vengono legate all'acido glucoronico in glucoronoidi, anche detti "acido glucoronico accoppiato".

Nel 1961, il Dott. med. Valentin Köhler stimolò una discussione circa l'uso terapeutico dell'acido glucoronico con il suo articolo dal titolo "L'acido glucoronico da speranze ai pazienti affetti da cancro" scritto sul periodico "Pratica Medica". L'acido glucoronico è uno dei composti che vengono prodotti durante la fermentazione del tè al Kombucha. Il Dr. Köhler riportò al tempo gli incoraggianti risultati ottenuti dal trattamento dei pazienti con acido glucoronico. L'effetto a lungo termine dell'acido glucoronico è in grado di portare ad un aumento nelle difese del corpo e a un probabile aumento della produzione di interferone.

La funzione disintossicante dell'acido glucoronico va mano nella mano con il miglioramento delle condizioni generali e del metabolismo ossidativo.

Il Dott. Köhler notò anche un successo sorprendente nel trattamento degli alberi malati. Vari enti stavano eseguendo test scientifici per risolvere il problema degli alberi morenti. La capacità dell'acido glucoronico di entrare in combinazione con sostanze tossiche sia estranee sia endogene è efficace nella protezione delle cellule della pianta. Oltre 200 sostanze possono essere rese innocue in questa maniera, incluse quelle presenti nelle piogge acide e radioattive, così come biossido di zolfo, nitriti, ozono. In accordo con la ricerca del Dott.. Köhler, l'attività protettiva connessa all'acido glucoronico inoltre preserva la genetica della pianta da disturbi durante la crescita o promuove la sua guarigione e l'ulteriore crescita.

Le conoscenze scaturite dagli studi del Dott. Köhler possono essere trasferite alle cellule umane, nelle quali i processi di crescita e decomposizione possono essere mantenute ad un livello ottimale attraverso la somministrazione di piccole dosi di acido glucoronico, come quelle contenute nel tè al Kombucha. Esso mostra di possedere qualità che lo rendono preferito da molti. Qui c'è un possibile aiuto per l'umanità che è sempre più minacciata dalle sostanze tossiche immesse nell'ambiente. Attraverso l'acido glucoronico "le sostanze dannose nell'organismo umano sono rese innocue ed eliminate. Di questa funzione disintossicante dell'acido glucoronico beneficiano una varietà di funzioni cellulari.

Questo si manifesta con una migliore resistenza agli stress ambientali che ci colpiscono quotidianamente, con il recupero delle cellule danneggiate e con il recupero e il mantenimento di un benessere generale. Quando molte persone dicono di usare il Kombucha non per curare una particolare malattia ma per migliorare e mantenere il loro benessere, vediamo un punto di contatto dove studi scientifici e saggezza popolare vanno mano nella mano.
Normalizzazione delle Funzioni Intestinali
Il Dott. L. Mollenda (1928) riferisce che la bevanda di Kombucha è specialmente efficace nei disturbi degli organi digestivi, normalizzando in pratica le loro funzioni. Inoltre la bevanda si è dimostrata utile per gotta, reumatismo e diversi stadi di arteriosclerosi. Riguardo ulteriori aree di applicazione scrive: "In caso di infezioni della gola specialmente quando sono presenti placche sulle tonsille, la bevanda non dovrebbe essere usata unicamente per fare dei gargarismi ma, se ingerita, migliora la disinfezione e raggiunge lo stomaco. I gargarismi nel mal di gola portano ad una veloce guarigione, così come sono stati raggiunti ottimi risultati nella gotta e nell'arteriosclerosi. L'acidità della bevanda non causa condizioni di iper-acidità nello stomaco; essa facilità in maniera evidente la digestione anche di cibi difficili da digerire. Notevoli successi sono stati ottenuti dopo la somministrazione di tè al Kombucha anche nell'eczema gottoso e calcoli renali e biliari."

Il Dott. E. Arauner (1929) riporta diversi resoconti medici e valutazioni e giunge alle seguenti conclusioni: "Per sommi capi, si può dire che il fungo Kombucha o i suoi estratti si sono dimostrati eccellenti nella prevenzione del diabete, ma in particolare nei problemi dell'invecchiamento, come arteriosclerosi, ipertensione e le conseguenze: vertigini, gotta, emorroidi; i minimi effetti si presentano come un piacevole effetto lassativo.
Il Dott. Arauner scrive come nel suo paese: "Il tè al Kombucha sia in uso da millenni tra le popolazioni asiatiche per via delle sue sorprendenti qualità curative, essendo il più attivo rimedio casalingo contro stanchezza, affaticamento, problemi d'invecchiamento, arteriosclerosi, debolezza intestinale, gotta e reumatismo, emorroidi e diabete.

Arauner aggiunge che professori, dottori e biologi hanno confermato le sorprendenti proprietà curative ma anche chi è consumatore del tè al Kombucha ha descritto "eccellenti effetti sulle funzioni dell'organismo nel suo complesso."
Raccomandabile Contro lo Stress Mentale
Hans Irion, che era allora Direttore dell'Accademia per Farmacisti a Braunschweig dice nel suo "Corso per Scuola di Specializzazione in Farmacia" (1944, Vol. 2, pag. 405): "Con l'assunzione della bevanda descritta come Teakwass, avviene un pronunciato rinvigorimento dell'intero sistema ghiandolare e miglioramento del metabolismo. Il Teakwass viene consigliato come eccellente profilattico per la gotta e il reumatismo, foruncolosi, arteriosclerosi, ipertensione, nervosismo, rilasciamento intestinale e problemi di età. E' anche raccomandato per gli sportivi e per chi pratica un estenuante lavoro mentale. Attraverso il miglioramento del metabolismo i depositi di grasso in eccesso vengono prevenuti e rimossi. Con la bevanda raggiungono l'organismo anche delle sostanze che trasformano i depositi dannosi come l'acido urico, il colesterolo ecc. in forme facilmente solubili. Si assiste inoltre alla soppressione di batteri patogeni intestinali."
"Disintossicante sotto ogni punto di vista..."
La prima descrizione del fungo del tè in forma di libro apparve nel 1954 . L'opuscolo di 54 pagine è scritto in in lingua russa e porta il titolo "Il Fungo del Tè e le sue proprietà terapeutiche". L'autore, G.F.Barbancik si riferisce alle prime applicazioni del decotto di fungo del tè (nel 1949) come rimedio curativo usato dalla clinica terapeutica dell'Ospedale di Omsker. Egli descrive i successi delle terapie sulla tonsillite e diverse malattie interne, specialmente quelle di origine infiammatoria, disturbi allo stomaco da scarsa produzione di acidi gastrici, infiammazioni intestinali, dissenteria, arteriosclerosi, ipertensione, sclerosi, ecc.

Il Dott. Rudolf Sklenar di Lich, Oberhessen, ha riportato nel 1964 sul periodico "Scienza Curativa Empirica" alcuni suoi metodi di diagnosi e successi terapeutici: " Un rimedio naturale straordinario è la bevanda ottenuta da un fungo chiamato Kombucha che agisce da disintossicante sotto ogni punto di vista e che è capace di combattere microrganismi patogeni così come sostanze come il colesterolo." Il Dott. Sklenar ha sviluppato una terapia biologica per il cancro nella quale il Combucha, così come altri preparati anno avuto un ruolo fondamentale nella disinfezione dell'intestino e nella normalizzazione della flora batterica.

In una pubblicazione di 8 pagine dal titolo "Diagnosi del Cancro Basata sul Sangue e Trattamento del Cancro, di Condizioni Precancerose e altre Malattie Metaboliche con il Kombucha e Preparati ai Colibatteri.", il Dott. Sklenar riferisce che vitamine, acidi lattici e l'acido glucoronico sono efficaci. "Essi distruggono i microrganismi patogeni (virus, batteri, funghi) e dissolvono le sostanze di scarto e i depositi tossici (acido urico, colesterolo, ecc.)". Il Kombucha esegue "una sorprendente disintossicazione dell'organismo". Attraverso l'assunzione del Kombucha si ottiene in aggiunta un "visibile rinvigorimento dell'intero sistema ghiandolare e un miglioramento del metabolismo."

Il Dott. Sklenar riferisce di essere in grado di trattare con successo con tè al Kombucha: gotta, reumatismi, arteriosclerosi, artriti, costipazione, impotenza, disidratazione aspecifica, obesità, foruncolosi, calcoli, colesterolo, cancro e suoi stadi iniziali, ecc.
Killer del Cancro?
La Dott.sa Veronika Carstens (1987), moglie dell'ex Presidente Tedesco, raccomanda il Kombucha in una serie dal titolo "Una Aiuto dalla Natura - I Miei Rimedi per la Cura del Cancro", con le parole: "Il Kombucha disintossica l'organismo e migliora il metabolismo e le capacità di difesa."

Lo specialista in Medicina Naturale A.J.Lodewijkx (Homepage: http://www.ngab.nl) di Ermelo, Olanda, scrive riguardo al Kombucha nel suo libro, la cui lettura è consigliabile: "Vivere Senza Cancro" (ottenibile in lingua Tedesca e Olandese): "Il Kombucha è dotato di forti proprietà antisettiche. Il tè purifica il sistema ghiandolare e promuove l'eliminazione; l'acido urico è neutralizzato ed eliminato grazie al tè al Kombucha. Perciò questo tè è una cura eccellente per la gotta, l'artrite, i calcoli renali, infezioni intestinali, ma specialmente i tumori al loro stadio iniziale perché il Kombucha esercita una forte influenza sulle cause del disturbo. Il Kombucha rimuove le scorie del metabolismo normalizzando il Ph del sangue."

Gottfried Mueller, fondatore del "Salem Children's and Youth Villages" loda così il tè di Kombucha: "Un dono dal cielo per le emergenze nei problemi di salute" (in "Salem-Help" 15, N.ro 3, Agosto 1987, pagina 2).
Giudicare Personalmente
Sia nelle testimonianze letterarie che in molte descrizioni di esperienze personali ottenute durante le mie ricerche sul Kombucha, ho potuto rilevare la cospicua vastità di disturbi curati. Questo è spiegabile sulla base del fatto che il Kombucha non concentra i suoi effetti in una particolare direzione ma influenza positivamente tutto l'organismo per mezzo dell'acido glucoronico e il suo effetto disintossicante. Perciò molte persone ottengono una maggiore capacità di difesa da quelle sostanze tossiche e quegli stress ambientali ai quali veniamo sottoposti, la riparazione del metabolismo cellulare danneggiato e il recupero di un benessere generale. Alcune delle proprietà ascritte al tè di Kombucha richiedono ulteriori ricerche. D'altra parte però, altri meccanismi attivi sono stati ormai provati sia scientificamente che sperimentalmente, come: la regolazione della flora batterica, il rafforzamento cellulare, l'eliminazione di scorie con effetto disintossicante, armonizzazione del metabolismo, effetto antibiotico e normalizzazione del pH.
Prepararlo Da Soli! Nessun Problema, Basta Sapere Come!
La bevanda al Kombucha può essere preparata in casa con pochi spiccioli. Il fungo cresce in continuazione, si può cominciare con un pezzetto di membrana per fornire una sorgente costante di benessere. La preparazione non è un problema se si conosce il metodo di preparazione. Fin dall'antichità è costume che la la bevanda al Kombucha si prepari in casa e il fungo venga passato di famiglia in famiglia come segno di amicizia e reciproco aiuto. Il Fungo del Tè ha una grande vitalità e una grande capacità di rigenerazione. Se non fosse stato dotato di questa energia biologica non avrebbe superato il lungo lasso di tempo che va dalla sua scoperta documentata nell'Impero Cinese più di duemila anni fa, fino ad oggi.

Ai giorni nostri occasionalmente si sentono degli avvertimenti - dovuti prevalentemente all'ignoranza o all'interesse economico - non preparare il Kombucha da soli. Questo tipo di avvertimenti è giustificato quando è andata perduta la conoscenza del metodo preciso per la preparazione e si assiste a sperimentazioni errate piuttosto che alla esecuzione di una precisa ricetta.

Quando però si conosce con certezza e si segue un metodo provato, non c'è esitazione nella preparazione della bevanda al Kombucha, così come in molte passate generazioni. Chiunque abbia la conoscenza necessaria può occuparsi della preparazione del tè al Kombucha così come di altri cibi in ambito domestico. Seguendo delle precise istruzioni, chiunque può produrre un impeccabile, gustoso e salutare tè al Kombucha.
Il fungo crescerà e accompagnerà il suo possessore per tutta la vita rendendogli un prezioso servizio.
Il Fungo Kombucha Si Protegge Da Solo

Chiunque tratti la sua coltura con metodo provato e attenzione, non deve aspettarsi problemi. Nei rapporti Russi viene anche detto che il fungo si protegge da solo dalle impurità e perciò non richiede cure particolari. Esso ha un ampio numero di caratteristiche protettive: gli acidi organici, il lieve contenuto alcolico, l'acido carbonico, le sostanze antibiotiche che assieme bloccano lo sviluppo di tutti i microrganismi estranei a quelli presenti nel Fungo del Tè.

Il ricercatore Russo I.N. Konovalow menziona nel suo rapporto del 1959, che la crescita del Fungo del Tè sopprime la diffusione e la crescita di altre muffe e batteri. Anche il Professore Russo G.F.Barbancik (1958) descrive l'antagonismo esistente in prove di laboratorio.

Il Fungo del Tè è semplice da far crescere e da sezionare, tutti gli amici e conoscenti potranno presto beneficiarne. E' una buona usanza dare il fungo ad altre persone in segno di amicizia e aiuto reciproco.

Tratto da: http://www.kombu.de/fasz-ita.htm

Quasi quasi, lo testo io. Vediamo quanto duro :)
 
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raga64
view post Posted on 10/8/2006, 11:43




non sono un esperto, ma mi trovo diffidente verso quei prodotti che guariscono tutto
 
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I.G.I.N.
view post Posted on 19/8/2006, 23:06




Scusate il ritardo.

Sono da tempo appassionato di bevande probiotiche dai poteri di "guarire tutto" come kefir, kombucha, papaya fermentata... in realtà sto bene e non ho mai avuto bisogno di queste sostanza per curarmi.
Conosco bene il kombucha, e riconosco le sue proprietà disintossicanti per esperienza. Mette veramente in circolo parecchie tossine soprattutto se viene associato a lunghe passeggiate o a corsa. Almeno all'inizio consiglio di bere molta acqua. Sarà anche per il fatto che contiene teina ma mi tiene energico tutto il giorno... meglio di una redbull.
per quanto riguarda il gusto, fa un pò skifo (questione di gusti), ma cosa si può pretendere dal the che fermenta? Il sapore è acidissimo ricorda vagamente l'aceto e l'asprezza del limone.
Io ormai non ci faccio più caso ultimamente quasi mi piace. però fa bene e questo è l'importante.Ho comprato il fermento su ebay da un utente francese e l'ho pagato pochissimo. Era rotondo con un diametro di 6/7cm spesso 1. Ora ho vari dischi molto più grandi che mi permettono di produrre più di 6 litri di kombucha alla volta; è davvero una colonia robusta.
 
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miik
view post Posted on 20/8/2006, 14:57




Ciao IGIN ..... se hai intenzione di vendere i fermenti di kombucha .... faccelo sapere .... ciao.
 
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I.G.I.N.
view post Posted on 28/8/2006, 13:46




Salve, scusate, sono stato dinuovo in vacanza.

Certo.. però non ho tempo di spedirli ogni volta che servono a qualcuno... Potrei però REGALARE il fermento più grande che ho a chi è interessato a "coltivarlo" e a DIFFONDERLO (gratis o ad un prezzo irrisorio). Chiaramente con spese di spedizione a carico del destinatario + paccocelere 1gg. Fatevi i conti e mettetevi d'accordo.
 
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ZBlobXxX
view post Posted on 10/10/2006, 17:43




Ho comprato anch'io il kombucha da un utente francese... 6,5€ spedizioni incluse, ma era più sottile non credo arrivasse ad un cm.
Comunque ne sto aspettando un altro perchè il primo l'ho erroneamente ammazzato.
Ho delegato qualcunaltro a preparare il the.... e questi non avendo capito che il kombucha era un essere vivente e non un intruglio da sciogliere l'ha buttato nel te ancora bollente..... (creando bollito di kombucha, pekkato... cmq aspetto a giorni il nuovo fungo).

 
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view post Posted on 10/10/2006, 17:49
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Qualche parere al riguardo, per favore? Se hai fatto in tempo a provarlo, prima della sua uccisione.
Sono curioso.

Molte grazie ^_^
 
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ZBlobXxX
view post Posted on 10/10/2006, 18:17




Il fungo deve stare 8-10 giorni a vivere nel the zuccherato. Poi la bevanda va conservata in una bottiglia ben chiusa per almeno 5 giorni... a me l'hanno ammazzato in pochi minuti....
Se arriva domani dovrai pertanto pazientare almeno 15 gg. per le prime impressioni.
 
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view post Posted on 10/10/2006, 18:33
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Non ho fretta, ci mancherebbe.

Ti ringrazio per la gentilezza ^_^

edit: una curiosità, per favore. Che zucchero utilizzerai, quello raffinato?
 
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ZBlobXxX
view post Posted on 13/10/2006, 10:57




Il fungo è arrivato ieri....
lo zucchero.., mi hai fatto venire curiosità così ho ben indagato, si sono giunto alla conclusione che è meglio quello raffinato (daltronde chi critica lo zucchero raffinato critica i danni che causa quando viene assimilato "puro"... in questo ad assimilare lo zucchero non sono io ma il fungo, e dato che puro farebbe male anche a lui, basta però il the a ricompensarlo dei sali minerali, etc, necessari.
Ho l'impressione che si stia già creando una sottilissima pellicina in superficie grande quanto tutto il contentitore (IMHO troppo largo ma non ho trovato di meglio). Solo per sbaglio per curiosare ho fatto toccare il fazzoletto "protettivo" con il centro del recipiente e adesso in quel punto sembra che manchi quel pezzo di pellicina, con un effeto da "vetro rotto"
 
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ZBlobXxX
view post Posted on 17/10/2006, 07:40




Giusto per tenervi aggiornati, è passato circa metà del tempo necessario, e direi che il fungo è vivo xchè si sta modificando.
Ad un breve test, motivato dalla curiosità, (ed era meglio non farlo) il te risulta ancora zuccherato.. (ma daltronde ci sono ancora altri 5 gg circa di attesa).
 
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ZBlobXxX
view post Posted on 10/11/2006, 02:37




E' passato praticamente un mese.... colpa mia che ho messo il fungo (con un diametro TROPPO piccolo rispetto al recipiente) dunque adesso il the è imbevibile...ma in compenso ho 3 bei pezzi di fungo sufficentemente grandi... così fra 3 giorni avrò una buona quantità di the e di funghi da distribuire agli amici...
 
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17 replies since 19/10/2005, 12:12   2911 views
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