Crypto - Programma di criptazione dati

Ma Gigio... come sei volgare!!!

Beorn che ne dici di provare anche tu?
Sempre se ne sei in grado, naturalmente...

Infatti quella parola fa parte dell'header del file, che serve al programma per capire come deve trattare le informazioni. Comunque non affannarti troppo a trarre altri indizi dall'header, a parte l'ID del formato (CRYPTO) e un byte subito successivo alla parola, non ci sono altre info dirette, tutto ciò che segue sono i byte codificati appartenenti al file originale.
L'eseguibile non lo renderò pubblico, per il semplice motivo che chi possiede il programma può anche decriptare ogni file codificato con quel programma.
Certo, posso anche modificare l'originale, magari cambiando l'ordine dei processi di crittazione e compilare un nuovo .exe, ma per ora non ne ho motivo.
Come ho promesso, sono tanto sicuro dell'inviolabilità di file codificati da Crypto, che consegnerò il sorgente al primo che riuscirà a decrittare il testo suddetto.

Vorrei chiarire, comunque, che il programma può criptare sia file ASCII (testo puro) che file binari, qualunque tipo di file, quindi.

Edited by yareol - 10/11/2010, 20:20

Ahh, ecco! Non avevo capito.
Eh si, infatti il programma per capire se ha a che fare con un formato di criptazione che può trattare legge l'ID del file, se i primi 6 byte sono costituiti dalla stringa "CRYPTO", allora tenta di decrittarlo, ma se non trova il byte successivo oppure se restituisce un valore incongruente coi suoi parametri il programma si ferma.

Ah Gigio, il tuo messaggio l'ho letto ieri sera ma ero troppo stanco e assonnato per rispondere, lo faccio adesso.
Non ho utilizzato l'algoritmo di Vernam, nonostante mi sfiziasse un poco, per il semplice fatto che questo sistema prevede una condizione indispensabile, ovvero un canale sicuro attraverso il quale passare al destinatario la chiave per decrittare i dati, chiave che se venisse intercettata renderebbe inutili tutte le misure di sicurezza adottate. No, questo programma non utilizza chiavi di codifica, troppo poco sicure.

Secondo me il vero errore che hai fatto è utilizzare metodi standard per la tua indagine, che nel caso di Crypto non funzionano.
Voglio darti un piccolo aiuto per risolvere il problema, e con te anche a tutti quelli che ci stanno provando.
Procedi in questo modo: crea un file di testo semplice (.txt) e digita una stringa di 9 caratteri a tua scelta, puoi scrivere quello che vuoi, basta che il testo sia lungo esattamente 9 caratteri (9 byte, quindi). Ora chiudi il file e fanne 4 copie identiche e passale una dopo l'altra nel programma per criptarle, ricorda che ogni volta che ne hai criptata una devi portarla fuori dalla cartella ove si trova il programma, altrimenti sovrascriverà 4 volte lo stesso file. Infine prendi un normale editor di testo, ma che ti permetta di aprire e visualizzare più file contemporaneamente e metti tutti e 4 i file sullo schermo. Qual'è la prima cosa che noti?
Buon lavoro!

Mi sa che ti sei arenato, eh?

Beh, in effetti un pochetto di fretta ce l'avrei dato che ormai siamo vicini....

Comunque è colpa mia, avrei dovuto sbrigarmi prima a finirlo.

Non importa comunque, fai pure con comodo, eheh!

Se non sei riuscito ad avvicinarti alla soluzione con la presente versione figurati con la prossima. Eh si, sto per lanciare Crypto 2.0! Il meccanismo, o meglio, l'effetto di questo programma è molto simile a ciò che fa l'algoritmo Vernam, ma ne compensa la sua più grande lacuna in quanto Crypto non necessita di chiavi di codifica per cifrare e decifrare i file.
Se nella precedente versione (la 1.0) l'unica parte che cambia ad ogni nuovo passaggio dello stesso file nel programma sono solo gli ultimi bytes del file, nella 2.0 è tutto il file a risultare diversamente ad ogni passaggio, quindi un algoritmo perfetto!

Infatti non ho intenzione di mettere in Rete l'eseguibile, ho creato il programma unicamente per poter far circolare files senza che alcuno possa decifrarli fuorchè la persona che possiede una copia del programma. La possibilità di caricare informazioni sensibili, magari anche di vitale importanza, su un sito web pubblico e dichiarare chi ne è il destinatario senza che terze persone possano decifrarle devi ammettere che è una possibilità impagabile. Chiunque può scaricare tutto ciò che vuole, senza che chi li ha caricati sia costretto a installare costosi e complessi programmi di sicurezza (i quali magari non funzionano con tutti i browser o su tutti i pc) ma saranno intelligibili solo al diretto o ai diretti interessati, 'si da rendere inutile tutta l'arte hacker dedita alla violazione dei siti ove queste informazioni sono contenute. Tutti potranno cliccare links e scaricare il/i file, ma senza Crypto non potranno farsene un bel niente, sicchè sarà immotivato anche solo occupare inutilmente spazio sul disco.
La direzione in cui si muoverà la sicurezza dei dati riservati sarà proprio questa: basta sforzi titanici per negare l'accesso ai files, tutti potranno scaricare tutto (e del resto è un loro diritto) ma solo gli autorizzati potranno utilizzarli, per tutti gli altri sarà solo una perdita di tempo. Certo, sulle prime non ci crederanno, scaricheranno tonnellate, anzi, megabytes di files, certi che riusciranno a decifrarli prima o poi, nell'errata convinzione che non esista un codice realmente inviolabile, ma alla fine quando capiranno che se anche c'è un modo non avranno comunque sufficienti anni di vita per riuscirci, allora desisteranno.
Intendiamoci, Crypto non è inviolabile, solo che nessuno passerebbe cento anni della propria vita davanti a un monitor solo per la semplice curiosità di sapere cosa c'è scritto su un file di cui magari ignora persino l'argomento.
Il livello di sicurezza offerto da Crypto è massimo per tutti, sicchè avrai la possibilità di trovare in Rete e scaricare tanto informazioni dei Servizi Segreti quanto ricette di cucina di casalinghe gelose dei propri segreti gastronomici.
Crypto è solo l'inizio, un giorno la tecnologia sarà talmente avanzata che la cifrazione/decifrazione sarà ricalcata sugli schemi mentali e psicologici di una certa persona, tanto che solo quella persona potrà comprenderli essendo perfettamente risonanti con la propria mente e non con altre. Tutti potranno avere tutto, ma solo chi ne ha legittimo diritto potrà utilizzare ciò che trova.

Detto tra noi, secondo me non sei riuscito a decifrare un bel niente...

Edited by yareol - 1/12/2010, 14:36

Ho già pronto anche il logo per la versione 2.0, eheh!

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Il disegno è un incrocio perfetto tra una farfalla stilizzata, soggetto frequente nella spiegazione sulla "teoria del caos" (vedi "effetto farfalla"), e di un diamante nero sempre stilizzato, simbolo dell'estrema robustezza e dell'impossibilità di scorgere alcunchè al suo interno.

Vi piace?

Edited by yareol - 9/12/2010, 07:31