Nero su nero

"Costellazioni famigliari"? No, non mi sovviene proprio... Ha a che fare forse con i lontani parenti?

Per il resto non saprei dire. Ogni famiglia ha i suoi "scheletri nell'armadio", per così dire, nessuno è perfetto, però ora come ora non saprei proprio a cosa posa riferirsi. Chissà, magari il mio inconscio ha afferrato qualcosa, qualche dettaglio che alla mia coscienza è sfuggito, di solito è molto bravo in queste "imprese"

Grazie comunque per la tua opinione, cercherò di far caso ai dettagli d'ora in poi, sono quelli di solito a svelare gli arcani.

A volte quando ripensavo al sogno cercavano di emergere immagini, sensazioni, che però non fanno parte del sogno stesso, sono come lampi fugaci, strane situazioni in cui mi trovo e sto camminando cercando qualcosa.
Anche in altri momenti ho avuto quelle sensazioni, da piccolo alle scuole elementari mentre giocavo nel cortile dell'edificio e guardavo un albero, poi ripensando agli ambienti delle cantine del palazzo...
Immagini che tentano di riaffiorare ma a piccoli frammenti, brevi e sconnesse.
Forse è solo suggestione, chissà.

Mi vedo camminare in una strada mentre piove, il clima è sempre umido in quei frammenti, c'è gente che va e viene io sono coperto con un soprabito, o almeno credo, forse anche un cappello (mai portati cappelli in vita mia) e cerco di ripararmi in qualche modo, la pioggia non è forte ma so che dura da tanto.
Poi un'immagine che spesso mi sovviene sin da quando ero molto giovane si da quando avevo 10 o 11 anni. Un uomo sotto la pioggia, fermo su un piccolo ponte, che guarda verso il fiume con le braccia appoggiate sul parapetto, pensieroso. Quello so di essere io stesso, sono io, ma mi vedo in terza persona, circa cinque metri dietro di lui ma non sul ponte. E' triste e malinconico per qualcosa, una persona lo raggiunge per consolarlo...
stop, nient'altro.

Ripeto, sono frammenti sconnessi e senza logica ma è quanto di meglio sono riuscito a fare, mi spiace se non ho ottenuto nulla di più.

Forse quest'anno, per l'estate, potrei anche tornare a Milano, con la scusa di far visita a dei nostri amici. Devo assolutamente risolvere questo grande mistero, non voglio portarmelo nella tomba.

Mi sa che allora è stato tempo perso perchè non solo non ricordo più bene cosa ho visto e udito, ma oltretutto non l'ho nemmeno capito.

Me l'ha chiesto anche Beorn, ma sinceramente non l'ho capito tanto bene cosa sia.

Nel mio destino devo incontrare un uomo dai capelli neri che, non so come, mi aiuterà a sviluppare le mie potenzialità, anche se non so a cosa si riferisce. Speriamo però che prima di farlo mi spieghi anche l'infinità di misteri, dettagli e immagini fuggevoli che non riesco a spiegarmi. Cose che sono dentro di me e che probabilmente rimandano a un passato lontano, di altre vite. Sono sicuro che c'è qualcosa da sapere, anche se potrebbero essere cose dolorose o difficili da accettare. Ma sono sicuro anche che sono conoscenze di cui, soprattutto adesso, ho bisogno come dell'aria. Non so perchè ci metta tanto a trovarmi, ma forse chissà, magari è la stessa persona che ho "visto" nel sogno e che appunto mi spiegava ciò che vedevo.
Il tempo stringe, quella è l'unica cosa certa di tutto questo mistero.

Mi sono sempre interessato di tanti argomenti.