Booooh ... Moggi dice che Lapo Elkann lo considerava il più simpatico della vecchia "triade" (la ex-dirigenza juventina) e che per giunta lo ha difeso quando è scoppiata Calciopoli.
CITAZIONE
<b>Luciano Moggi non ha mai litigato con Lapo Elkann:lo assicura lo stesso ex direttore generale della Juventus,che,già nell'occhio del ciclone per Calciopoli e le sue code,oggi è costretto a difendersi anche da una nuova accusa che arriva dal New York Times,con il supporto di un'intervista del giovane della famiglia Agnelli che insinua dubbi:in particolare,quello di uno "zampino" dell'ex dg nella drammatica serata di 18 mesi fa,quando Lapo rischiò di morire a seguito di una overdose.
"Sono sempre stato amico di Lapo" assicura Moggi con il massimo della convinzione,ricordando che "anche di recente mi ha difeso,parlando di me come capro espiatorio di Calciopoli".E d'altra parte,conclude Moggi,non era proprio Lapo a dire che "della triade io ero il piu' simpatico?".
Ma è esattamente sul tema della simpatia che - dice la storia recente - il feeling tra il rappresentante piu' scapigliato della famiglia Agnelli e la vecchia dirigenza della Juventus,la celebre "triade",è sempre stato piuttosto carente.Nonostante la squadra mietesse successi continui,negli ultimi tre anni non erano infatti mancate le frizioni dialettiche tra il nipote dell'Avvocato e la dirigenza bianconera.
Già nel 2004,in una intervista a "Class",il giovane Elkann non era stato leggero con il vertice bianconero,anche se si era limitato a schermaglie solo relative al versante simpatia:"La triade?Il piu' simpatico e' Moggi,questo per fare capire la mia opinione sulla dirigenza della Juve....".Poi,nel febbraio 2005,l'incidente diplomatico vero e proprio:"Mi auguro di vedere "smile" sulla maglietta bianconera",aveva detto Lapo a una trasmissione a Radio Italia Network e la replica di Antonio Giraudo,anche a nome di Moggi e Bettega,era stata durissima:"Senza smile - aveva risposto l'amministratore delegato juventino - la Juventus ha vinto 5 scudetti in dieci anni,ha disputato 16 finali di Coppe,vincendone 8 e conquistato due Palloni d'oro e due "Viareggio",e' la prima squadra d'Europa per risultati sportivi.Siamo una delle società più solide a livello economico:risultato raggiunto senza che gli Agnelli abbiano avuto la necessità di immettere danaro nella società in questi ultimi dieci anni".
Nell'estate di quell'anno,Lapo aveva effettuato una apparente marcia indietro di tipo soltanto tattico,ribattezzando anche "simpatica" la Juventus fresca di scudetto:"E' stato bellissimo vedere il pulman passare in città dopo la conquista dello scudetto,è giusto e doveroso avere un rapporto stretto con la gente,esserle vicini con cuore e testa.Speriamo di fare ancora di più sotto questo profilo".Era quindi chiaro che si trattava di un'altra stoccata,indiretta,come dire:la simpatia l'hanno conquistata i giocatori,adesso tocca anche ai dirigenti.
Nel settembre di quell'anno,Elkann aveva affermato:"Ci tengo molto a esprimere il mio appoggio da tifoso alla squadra e alla sua dirigenza",una dichiarazione preparata per smentire battute a lui attribuite sulla triade in una intervista semiseria al mensile Max,come questa:"Moggi-Giraudo-Bettega?Mi ricordano Caino e Abele".L'estate successiva, Elkann aveva invitato la Juventus a comprare Cassano e gli avevano risposto energicamente sia Moggi sia Giraudo,dicendo che "anche se è un campione che può fare la differenza,non rientra nei nostri piani" e l'amministratore delegato bianconero aveva anche approfittato dell'occasione per scoccare un'altra frecciata a Lapo:"E' un giovane Agnelli entusiasta della Juve e come tutti i tifosi è giusto che abbia delle preferenze",intendendo dire che Elkann non aveva alcun titolo per parlare,se non quello di semplice supporter.Poi la triade è svanita.Senza portarsi un sorriso.