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Alcool per motori a scoppio., Come produrlo e purificarlo.

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yareol
view post Posted on 13/2/2011, 12:12 by: yareol
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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Per quanto riguarda la produzione indico brevemente cosa è necessario:

- Un contenitore in vetro o plastica per alimenti (PET) capace abbastanza per contenere la quantità che si desidera produrre.
- Zucchero sufficiente a saturare la soluzione.
- Lievito "di birra", quello che si compra al supermercato in forma granulare o in cubetti, per intenderci. Da non confondere con quello chimico, che invece si presenta come polvere bianca molto fine, simile alla farina o allo zucchero a velo.
- Acqua, preferibilmente distillata o deionizzata. Nel dubbio, meglio usare quella delle bottiglie o depurata tramite apposito depuratore. L'importante è che non contenga cloro o disinfettanti di sorta, perchè potrebbero uccidere i microrganismi del lievito od ostacolarne la riproduzione.
- Acquaragia minerale (distillata dal petrolio) o naturale (anche detta "trementina", che viene distillata dalla resina di alcune specie di alberi, come il pino, ad esempio).


Procedimento:

Riempire d'acqua il contenitore fino a circa tre quarti della sua capacità massima. Lasciare riposare per permettere all'acqua di portarsi a temperatura ambiente (circa 20°C). Cominciare a versare lo zucchero nell'acqua, mescolando contemporaneamente il contenuto, fino a quando stenterà a sciogliersi, in quel caso vorrò dire che la soluzione è satura e quindi è pronta. Versare a questo punto il lievito, in quantità di circa un cubetto (o una bustina) ogni due litri d'acqua. Mescolare e coprire il contenitore con una pellicola trasparente da cucina (o un cellophane), stringendola sui bordi del recipiente mediante un elastico o uno spago ben stretto. Praticate un piccolissimo foro al centro della pellicola trasparente, mediante uno spillo, in modo da permettere lo sfiato dei gas prodotti durante la fermentazione. Lasciare fermentare in un luogo caldo e sufficientemente ventilato. La ventilazione è importante perchè impedisce all'anidride carbonica (sviluppata dalla fermentazione) di accumularsi nell'ambiente.
Mentre la soluzione di acqua e zucchero fermenta noterete delle bollicine scaturire dall'acqua e salire in superficie, quella è l'anidride carbonica (CO2) prodotta dai microrganismi del lievito. Quando la produzione di bollicine smetterà significherà che la soluzione è pronta per essere filtrata dai lieviti e per la separazione dell'alcool dall'acqua.
Versate a questo punto la soluzione in un altro recipiente pulito di uguale capacità stando molto attenti e non agitare il recipiente contenente la soluzione da trattare, per impedire ai residui depositatisi sul fondo di mescolarsi di nuovo all'acqua.
A questo punto siete pronti per passare alla fase di depurazione e separazione mediante i filtri appositi di cui abbiamo già parlato.
Una volta finita la raffinazione, per evitare che le guarnizioni del motore o l'olio lubrificante si deteriorino, è necessario aggiungere circa un 3% di acquaragia al totale del prodotto. La quantità di acquaragia, minerale o naturale, da aggiungere all'alcool si trova mediante la seguente formula:

Quantità di acquaragia = ( Quantità di alcool puro / 100 ) * 3

Ovvero misurare la quantità di alcool a disposizione utilizzando un recipiente graduato in millilitri, dividere questa quantità per 100 e moltiplicare il risultato per 3.
Ad esempio, se io possiedo 90 millilitri di alcool puro (0.9 litri) e voglio sapere quanta acquaragia devo aggiungere alla soluzione, dovrò fare:

90ml diviso 100 per 3 = 2,7 millilitri di acquaragia

L'acquaragia serve anche ad aumentare la viscosità dell'alcool e facilitare quindi lo scorrimento dei pistoni all'interno dei cilindri.

P.S.
Come moltissime pratiche artigianali, anche la produzione di alcool è un'arte e si perfeziona con la pratica. Quando avrete accumulato sufficiente esperienza saprete cosa eventualmente modificare e come organizzarvi per ottenere un prodotto quanto più puro e conveniente possibile.
- Naturalmente lo zucchero usato per questo scopo non è necessario sia di qualità alimentare poichè l'alcool prodotto non sarà destinato alla produzione di liquori o quant'altro ma solo per essere bruciato nei motori a combustione. Idem per il lievito, al quale si chiederà solo di essere quanto più efficiente e veloce possibile.
- Coprire il recipiente con una pellicola impermeabile è necessario per evitare che la soluzione evapori e per impedire a batteri dannosi al lievito di entrare nella soluzione.
- Chi ha la fortuna di avere parenti (nonni, zii, ecc.) esperti nella produzione di vino fatto in casa potrà richiedere la loro preziosa esperienza e collaborazione a questo scopo.
- Infine una raccomandazione che non è mai eccessiva: ricordate che l'alcool è una sostanza infiammabile e come tale va maneggiato con estrema cautela, non va mai accumulato nello stesso luogo oltre una certa quantità e va sempre tenuto ben lontano da fiamme e scintille, in un luogo fresco e ventilato, conservato dentro bottiglie di polietilene o polipropilene pochè, essendo un solvente, può degradare altri tipi di plastica e forare le bottiglie ove è contenuto.

Edited by yareol - 25/3/2011, 15:17
 
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