il cesnur ha preso un bel granchio.
CITAZIONE (rickymas @ 12/6/2008, 01:50)
Qualche istante più tardi percepii una pressione sulle mani e non capivo cosa fosse e nel contempo lei avvertì calore nella zona del collo e una sensazione di rilassamento generale. Rimanemmo tutti e due stupiti.
Ricominciai e nuovamente percepii la stessa pressione sulle mani quasi come un alone intorno al suo corpo che spingesse via le mie mani, non è facile da spiegare la sensazione che provai ma lei mi disse che era in uno stato di pace e che il male al collo si era alleviato.
Io fui molto stupisto da questo e feci la prova su qualche mio amico, chiedendogli di farmi da cavia e percepii lo stesso alone, quasi una barriera, che spingeva via le mie mani e tutti quelli che si sono prestati al mio " esperimento " hanno provato sensazione di benessere e rilassamento. Mali o dolori non ne avevano quindi non posso dire altro.
Per ciò vi chiedo, dato che di Prano e di altre tecniche non conosco assolutamente nulla, se ciò che mi è capitato significasse che posseggo qualche potenzialità o se sono matto.
Dato che mi sembrate molto esperti su queste tecniche, cosa significa quella specie di alone attorno a tutto il corpo che ogni volta percepisco? Lo avverto indistintamente su ogni persona ed ognuno avverte rilassamento, ognitanto hanno avvertito sensazioni di " freddo ".
Grazie mille per qualsiasi risposta!
Ciao richymas.
Ciò che tu hai percepito spontaneamente è il campo di forza che circonda ogni essere vivente e non.
Di solito viene insegnato nel primo approccio ad una tecnica come il pranic healing, in cui in pratica ci si allena sotto la guida di uno più esperto, a percepire questo campo di forza e tutte le sue variazioni.
Ogni persona indistintamente ha tutte le capacità per farlo, basta l'allenamento.
Questo significa che hai già una buona sensibilità, non certo che sei matto.
Un ulteriore passo potrebbe essere quello di sentire la morfologia di questo campo: rigonfiamenti, o avvallamenti.
La forma standard sarebbe quella regolare, ma molto spesso ci sono irregolarità: tipo quando una parte è più sollecitata o attiva, e allora ci sarà una specie di gobba, oppure quando un'altra è meno attiva e scarica, dove ci sarà allora un avvallamento.
Un altro modo sarebbe quello di riconoscere le diverse sensazioni che questo campo di forze trasmette direttamente sulla tua mano. Possono essere le più diverse: caldo, freddo, formicolio, pizzicare diffuso, più o meno forte... e così via.
Ti accorgerai dopo poco che tutte queste sensazioni molto diverse, corrispondono ognuna ad uno stato preciso, per cui assocerai ad ognuno di essi una precisa condizione.
Le esperienze e l'osservazione svolta in passato ha quindi permesso di stilare già una determinata casistica, per cui la cosa che più spesso si insegna è quella di praticare la pulizia energetica, dove è necessario.
Per spiegarci: è come se questo "alone" fosse una specie di nube che avvolge l'oggetto o la persona che ha la caratteristica di essere vitale ed emettere costantemente verso l'ambiente attraverso una miriade di minuscoli "soffi" di energia. Succede a volte che ci siano dei ristagni che pian piano ricoprono e impregnano la superficie impedendone il funzionamento corretto; quando li senti con la mano "a spatola" o con le dita aperte a mò di pettine, passi sulla sua superficie portando via questi ristagni e buttandoli in qualcosa che funga da cestino della spazzatura. Il più comodo è un recipiente di acqua e sale, ed è sempre sconsigliabile (almeno all'inizio) di non fidarsi e gettarla semplicemente per terra, salvo non ci sia altra possibilità, nel qual caso si deve cercare qualche espediente per disintegrarla istantaneamente o buttarla fisicamente fuori dalla finestra. Anche un albero va bene, per dire.
Quel che è meglio non fare è di assorbirla direttamente o lasciarla in giro.
Tutti noi abbiamo dei meccanismi biologici che tendono costantemente a depurare l'organismo energetico dalle impurità, per cui non farti troppe paranoie se per qualche volta non l'hai fatto: l'importante è che non diventi una costante o verresti appesantito pure tu.
I pranoterapeuti che ci sono di solito hanno la capacità spontanea dalla nascita di assorbire, trasmutare, oppure spazzare via i rifiuti energetici che appesantiscono e sostituirli con l'irraggiamento di prana fresco e vitale.
cmq. potresti fare qualche esperimento e affinare la sensibilità che hai, eventualmente.