Leggo un artico pubblicato in rete con allegati un paio di video. Vedo che è un po' che se ne parla ma a quanto pare mai in modo eclatante.
Link in fondo. Si tratta di un sistema di combustione conosciuto da molto: la pirolisi. Ma con il sistema descritto diventa molto economico ed ognuno se la può costruire in proprio. Tanto che citano progetti di sostegno al terzo mondo che se ne sono subito interessati. I costi necessari a creare il vuoto essendo troppo elevati sarebbero un ostacolo che di solito fa preferire altri tipi di caldaie. Ma con una genialata l'inventore (o gli inventori) hanno fatto in modo che serva soltanto un pezzo di lamiera piegata. Stop-
In breve la pirolisi è una combustione che avviene con i gas emessi dal combustibile il quale viene portato sotto vuoto ad elevate temperature (mi pare almeno 400 gradi) Il combustibile può essere qualsiasi scarto vegetale o biomassa, anche legno, ma vanno bene materiali anche più poveri pure se hanno percentuali di umidità molto elevate.
La differenza con una combustione normale come avviene con le caldaie anche a biomassa è che: 1) c'è pochissima emissione di anidride carbonica che rimane intrappolata nelle ceneri di scarto diventando anzi un additivo fertilissimo per i terreni; 2) La resa è altissima, mi pare oltre il 90%.
Come si fa lo vedete nei filmati: in pratica con un piccolo fuoco iniziale di accensione, la stufetta (che potrebbe diventare anche una caldaia a tutti gli effetti) origina un calore che, cuocendolo senza ossigeno, inizia a scomporre gli elementi chimici presenti nel combustibile generando gas combustibili ad alto rendimento. La fiamma consuma l'ossigeno prima che venga a contatto con il combustibile et-voilà.
Fiamma pulita. Zero emissioni, anzi "toglie" carbonio potenzialmente inquinante riportandolo nel terreno. Brucia scarti organici. Praticamente perfetta, soprattutto in ambienti rurali o limitrofi Qualcuno insinua che essendo un procedimento che non fa guadagnare nessuno, tutti se ne disinteressano. In pratica l'inventore non è riuscito a trovare nessuno che la mettesse in produzione ed è ha dovuto rinunciare alle prenotazioni che molti iniziavano a mandargli. In tanti la stanno provando e ognuno d'altra parte può costruirsela da sè anche se magari non sarà perfettissima.
DI seguito quella messa a punto dall'inventore (credo) un ingengere.
Su una trasmissione su national geographic (la scienza ha fatto bang) costruivano un auto alimentato proprio dal gas creato tramite questo processo di combustione