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Tesla coil: primo impatto e dubbi

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Master Benjamin Mockett
view post Posted on 25/4/2012, 22:40




Salve a tutti, gente di XmX!

Mi presento, sono Master B. alias Alex

forse mi ero già presentato in passato, ma colgo l'occasione di questa discussione per rifarlo, per cortesia :)

Dopo vari e vari esperimenti con l'alta tensione ho finalmente deciso di avviarmi nella progettazione e costruzione di una bobina di tesla.
Sono passato attraverso royer e bobine per auto, 555 e Van de Graaf, ora è il momento di arrivare a Tesla!

Ho però qualche dubbio concettuale sulla costruzione, dubbi che mi sono venuti durante l'uso di ghost teslacoil editor.
Ma andiamo per ordine..

Partiamo dalla tipologia. Pensavo a una tesla RLC, spinterometrica. Spark gap in parallelo all'alimentazione, condensatore che quindi in teoria dovrebbe fare da filtro per le RF provenienti dalla bobina.
Alimentazione: ho reperito un NST funzionante del 2004, marca FART, 7kV (3.5+3.5) a 50mA per una potenza di 350 watt, più che sufficienti.

Con questa alimentazione pensavo di scegliere la configurazione base che dava il programma, per il primario 15 spire di tubo da 8mm in rame, distanziate l'un l'altra di 8-10mm.
Per il secondario valutavo tubo in pvc da 150mm di diametro, 600mm di altezza, 1500 spire.
E qui sorge il primo problema:
-Il programma da 600mm come l'altezza dell'avvolgimento, quindi io dovrei ricoprire i 600mm con 1500 spire, giusto?
Trovare quindi un filo della sezione giusta per effettuare il compito, se non erro.

Secondo problema: il primario. 15 spire, ok, il programma dice di collegarmi fra la nr. 13 e 14, quindi dovrei avere un collegamento dell'alimentazione a un capo della spirale e uno da qualche parte fra le spire 13 e 14?

Terzo: la messa a terra del secondario: va messo a massa in un modo preciso? O posso collegarlo a una massa generale che farei sulla struttura di supporto?

quarto: il toroide va direttamente collegato all'avvolgimento?

Quinto e ultimo: lo spinterometro. Vedo molti spinterometri fatti con i tubi di rame, e presumo perché funzionino bene, ma mi chiedo: farli con sfere d'ottone? Sempre allo stesso modo, un gap da 1mm per ogni kV dell'alimentazione, solo anziché usare i tubi si mettono sfere d'ottone (o ancora meglio rame) ben distanziate. Mi sembra una soluzione migliore, senza contare le (per quanto mi ricordi) migliori proprietà elettriche dei corpi sferici.

Le idee le ho, sono più che altro chiarificazioni da chi già si intende nel campo. Quando si lavora con apparecchi del genere sono meglio dieci domande piuttosto che una costruzione avventata!

Ringrazio in anticipo chi risponderà e vi auguro una buona notte! (si, sono insonne :) )
 
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leida98
view post Posted on 26/4/2012, 13:18




Ciao! La massa la colleghi al neutro del trasformatore, non a quella di casa!!! Posso dirti solo questo!
 
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Master Benjamin Mockett
view post Posted on 7/5/2012, 09:13




Grazie mille! uppo comunque il thread, nella speranza che qualcun'altro intervenga!
 
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TIJ-NIKI
view post Posted on 9/11/2012, 22:08




ciao, la migliore massa a terra è un palo conficcato nel terreno, e li non ci piove, ti sconsiglio di fare come miei amici che l'hanno legata al termosifone, l'alta tensione si è scaricata sulla caldaia e non so come ha bucato il rivestimento interno, proprio come farebbe una saldatrice, causando un macello, se sei in un luogo chiuso prova stendendo per terra un rettangolo di acciaio, tipo una lastra, con me funziona senza problemi, per lo spark gap vanno bene le sfere, sappi solo che hanno un rendimento maggiore e si scaldano mooolto... il richard quick (googla un pò) secondo il mio modesto parere è il migliore, anche perchè per regolare basta spostare il cavo su uno dei vari agganci, la cosa migliore sarebbe uno spark gap rotante ma c'è molto tempo prima..
si devi avvolgere 1500 spire su 600 mm (perciò il tubo deve essere più lungo!!) ricordati che se vedi che il toroide è troppo basso, alcune scariche potrebbero centrare il primario friggendoti tutti, perciò meglio se metti una strike rail (http://deepfriedneon.com/graphics/strike_rail.jpg) collegata a massa che faccia scaricare li, occhio che se è troppo alta o il toroide è troppo basso quasi tutte le scariche andranno li, rovinando l'effetto visivo.

per il primario, si il contatto più interno (più vicino al secondario) va collegato allo spark gap, la parte più esterna va collegata al condensatore, occhio, mentre per la parte centrale il collegamento deve essere fisso, per il collegamento esterno è meglio utilizzare un collegamenbto mobile (io uso una pinza a coccodrillo da cavo per le batterie da macchina), perchè come il programma ti dice (fra la nr. 13 e 14, quindi non precisamente) non è già definita la posizione migliore, andrebbe trovata tarando la bobina con gli appositi strumenti, ma se non hai altro puoi muovere la pinza sul primario tra la spira 13 e 14 fino a cercare la posizione che faccia scariche più lunghe (sposta la pinza a bobina spenta e CONDENSATORI SCARICHI!!) Il toroide può essere collegato anche 20 metri più in alto del secondario, però ci và collegato! la parte più alta (uscita) del secondario va al toroide, la parte più bassa (entrata) alla massa.

Tieni presente che hai due tipi di massa, la prima è quella del trasfo che può andare pure sella presa di rete, mentre la seconda che è fatta dal collegamento del secondario, dalla strike rail e dalle protezioni (e se magari vuoi da una sonda da usare come bersaglio per le scariche) vanno su una terra fatta solo per loro, evita tubi in giro per la casa, parafulmini, massa a terra della casa o altro che anche solo lontanamente può entrare in contatto con la rete domestica.

Non sono un esperto, quindi prendi con le pinze ciò che ti dico, ciao e buon lavoro!


EDIT: se vuoi sapere più o meno lo spessore del filo usa questa comoda utility

http://deepfriedneon.com/tesla_f_calchelix.html

prima imposti su mm e poi vari "Wire Diameter (W): " che sarebbe il diametro del filo e Turn spacing(S): che sarebbe lo spazio tra le spire, ovviamente dopo aver impostato il diametro del secondario e il numero di spire.

continua a variare questi due valori fin chè l'altezza non corrisponde a quella da te progettata! occhio che lo spazio tra le spire non è 0, ma è determinato dal filo, questo perchè ogni filo smaltato ha il 10% di dimensione in più rispetto a quello che c'è scritto,m questo perchè lo spazio occupato dallo smalto non viene considerato, perciò lo spazio tra le spire dovrebbe essere il 10% della dimensione del filo, se vuoi una tabella con le dimensioni più utilizzate dai un occhiata qua: http://deepfriedneon.com/tesla_f_data.html



 
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TIJ-NIKI
view post Posted on 10/11/2012, 10:17




guarda ho trovato questa immagine che è perfetta, tranne che per la massa dell'nst che io collego a rete domestica

http://deepfriedneon.com/graphics/wiring.jpg
 
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4 replies since 25/4/2012, 22:40   673 views
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