Ayni |
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| beh di approcci ce ne sono un'infinità, devi trovare quello con cui ti trovi meglio.
Se fai una ricerca troverai alcuni spunti nel forum già scritti con cui provare.
A me avevano consigliato di iniziare ritagliando un certo spazio di tempo nel momento della giornata che ritenevo opportuno e in cui sapevo di poter stare un po' per conto mio senza disturbi.
Possono essere anche 5 minuti eh, la ripetizione e la costanza nel tempo dovrebbero portare dei frutti.
Che la mente porti continuamente dei pensieri alla nostra attenzione è la regola. Non ci ci può lottare contro: è una delle sue funzioni perciò sarebbe come lottare contro un fantasma.
Il tipo di approccio lo si trova da sè e dipende anche dallo stato d'animo di quel momento: a volte ci si trova bene con meditazioni più o meno guidate, in cui l'attenzione segue una traccia, oppure anche facendo da sè; io per esempio a volte più di un rilassamento non riesco a fare, ma poi mi rendo conto che già è tanto.
Per quanto mi riguarda,a volte il pensiero è futile e a volte invece è più concreto, allora può diventare conveniente andare a fondo del pensiero che martella. Prenderlo, scomporlo, capire le cause che portano lo svolgimento degli eventi, in modo liscio, come un semplice "lettore di eventi".
Avrai provato con qualcosa una volta o l'altra, con cosa ti sei trovato bene?
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