chi sono i veri maestri? (ma poi abbiamo veramente bisogno di maestri?)

mh... non ne sono convinto, filo. Anche se lo si vede non lo si riconosce...
devi averlo scritto anche tu da qualche parte che l'ego esiste finchè noi lo alimentiamo, se cessasse di esistere la sofferenza finirebbe istantaneamente.
Ma l'argomento è così sfaccettato che non è facile affrontarlo.


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se si seguono le sfaccettature,cosa che è connaturata nell'intero sistema egoico,è certamente difficile se non impossibile
uno dei problemi nel non riuscire a collocarlo più estesamente possibile è proprio quello che si limita la sua influenza ed esistenza ad un "noi" materiale,un corpo una mente ed un insieme di emozioni
lo è,perchè tutto ciò di cui vive l'uomo nasce dall'idea dell'ego
lo strumento "uomo" quando lo si identifica con il "io sono" in un qualunque contesto,anche spirituale,non viene usato a modo,perchè esso diventa strumento per raggiungere la Libertà solo quando s'incomincia a smettere con l'identificazione ma che se rimane ferma e circoscritta,fa poco o nulla e soprattutto è fortissima la presenza della convinzione tutta egoica che "ce la si fa da soli"
non ce la si fa da soli,perchè il "da soli" è l'ego
da soli non intendo che si diventa eremiti,o non si accettano maestri o chissà che cosa..intendo che si pensa di riuscire "da sè" ad emanciparsi da se stessi
come disse una persona famosa non è possibile che il problema possa venire risolto partendo dalla stessa idea che lo ha generato:-)
il problema è risolto non da sè,ma da un Ente che al momento può sembrare esterno a sè,proprio perchè l'ego è il concetto stesso di separazione dal Principio di Causa
siccome si vive di esso in ogni minimo particolare,da lì nasce la sensazione continua (a volte più sentita a volte più sublimata a volte più negata) di essere una bollicina lete

l'Io Sono,attualmente,è praticamente l'idea ego,nei minimi dettagli e in qualunque punto ci si trovi,a qualunque livello ed in qualunque forma e tempo e spazio
l'Io Sono che è propositivo desiderare raggiungere,è Cristo
come disse un'altra persona famosa,ce ne sono due e dei due ne rimarrà soltanto Uno;-)

quando ciò che è sembrato prendere vita dal concetto "ego" è apparso,ha Istantaneamente ricevuto l'Amore del Padre:-) perchè nacque senza amore eh,per questo che sembrò morire
ora..di quello che sembrò prendere vita esiste la Sua Immagine ripulita dal dolore della separazione,è l'Immagine di Cristo che Il Principio di Causa ha ristabilito
Sostanzialmente non cambiò nulla,ma la forma di ciò che si vide soffriva di questa mancanza d'amore e perciò,siccome niente rimane senza l'Amore,il Tutto ne ricevette la Grazia
il concetto è che la Terra Promessa è quella Forma ristabilita,perchè l'errore fu corretto:-)
l'errore fu l'ego,qualcuno lo chiama peccato,o diavolo o che dir si voglia,è l'io sono di cui molti ma moltimolti,stan inseguendo l'utopia
a vuoto eh

Edited by Filod'Arianna - 14/4/2014, 07:46

ieri ascoltavo uno scettico

preambolo..non sono religiosa e non sono atea

lui ha quella che si chiama venerazione per il pensiero scentifico (in linea generale ne parlo,non conosco le sue antipatie/simpatie) e ieri parlava con una donna che si dice credente,l'incontro è stato breve con la quasi totale assenza di lotta (visibile eh)
lei mi è sembrata una credente quasi scettica,lui uno scettico che ha voglia di essere credente..ma al di là,mi ha affascinata un pensiero che ha espresso secondo il suo credo scentifico,ed è che secondo lui esiste ciò che di un individuo,una volta kaput,rimane nell'etere (lui lo identifica come l'universo tutto,anche quello non conosciuto)
si avvicinava ad esprimere il pensiero di Cartesio penso,quindi sono,poichè mi è sembrato identificasse il pensiero come ciò che galleggia nel dopo-kaput..e che è fruibile da tutto/i,come eredità atavica
ho trovato molto utile questo piccolo scorcio che per me è verità assoluta..e per me lui in quell'Istante è stato un Maestro perfetto:-) non tanto perchè mi ha insegnato qualcosa che non sapevo,ma perchè me l'ha ricordato
non tutto di ciò che afferma e pensa lo ritengo utile da usare,anche in merito allo stesso pensiero che ha riproposto,ma c'è quella piccola cosa che è da conservare e,quando possibile,ricordare (e tramandare)
questo per me è un modo di "ricostituire" la Grande Verità,che è Assoluta,ma sembra essere messa in tanti piccoli pezzi disorganizzati e disuniti,ma c'è e ogni cosa ha la potenzialità di esserne veicolo
ogni cosa eh,niente escluso

ed è uscita fondamentalmente incongruente
negli ultimi interventi di Filo c'è già la risposta a questa incongruenza di base

hm, forse può giovare definire cosa intendiamo per ego, individualità,
spirito, eccetera?

Ma si può sapere una buona volta chi sono 'sti maestri?
Skorpy

Dici che ognuno intende una cosa diversa?

of course

certo, mi riferisco a ciò che esce da quanto hai scritto, per come lo hai scritto

come dice Samadhi, probabilmente per capirsi...

no, voleva dire che il rubinetto gocciola!!!!

e poi ci si meraviglia del declino del forum