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il perdono

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Filod'Arianna
view post Posted on 9/12/2014, 19:32




CITAZIONE (Ayni @ 9/12/2014, 19:28) 
...per taluni il vuoto non è veramente vuoto.
E' solo un''idea che ci siamo formati noi.

Potrebbe dunque essere sempre parfte del paradosso?

certo che lo è
il vuoto è un concetto,un'idea (non nostra,cioè non siamo noi a farla nascere..l'uomo rimane sempre quello che non può far diventare bianco un capello;-) )

l'ego tutto è un'idea ed il vuoto è il suo principio
tradotto nella nostra forma,un'idea piuttosto dolorosa a volte..come si può ben vedere e sentire
 
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view post Posted on 10/12/2014, 12:25
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un'idea che è ereditata e ci condiziona come molte altre....

Però si potrebbe sapere da dove è estratto quel brano?
Chissà se viene da qualcosa di conosciuto o è una elaborazione su altre cose.
Giusto per capirci un po' di più. Girano talmente tante cose.

CITAZIONE (Filod'Arianna @ 9/12/2014, 18:28) 
Nella Torà devi comprendere il concetto della Grande Pienezza dell'Io Sono, mentre nel Dao devi comprendere il Grande Vuoto del Non Essere.
Siamo capaci di poter vedere queste due Rivelazioni come un continuum mistico , senza dividerle? no,perchè è un paradosso e la logica non può comprenderlo,e non c'entra niente che l'uomo è piccolino e blabla,viene chiesto di credere a questo per dogma e non per comprensione,viene detto dall'inizio di tutto che questa è la verità e nessuno si spreca di riconoscere che è una verità imbecille,perchè se una cosa è piena è piena,se è vuota è vuota e,come giustamente dice questo scrittore,sono due cose autonome e stanno in piedi da sole,non necessitando l'una dell'altra

Da ego, a ego.
Filo, sai che invece io penso di capire una cosa diversa?
Non conosco né la Torah (che non è scritta come la scrive il tizio) ne il Dao.
Nonostante questo mi sembra logico che la prima si riferisca alla pienezza dell'io sono in quanto proviene dal creatore, è lo spirito e blablabla, in quanto crogiuolo di forze superiori e inferiori, che fa da contrapposto al grande vuoto del non essere. (minuscolo però)

Si potrebbe dire che il non-essere, cioè non identificarci con quello che facciamo, con il modo in cui ci vediamo, che in pratica si riconduce al non essere i nostri attaccamenti, può apapritre come un grande vuoto. Può spaventare perfino.
C'è chi vive tutta una vita per essere qualcuno di particolare.
Figurati se lo lascia andare così facilmente.

Il vuoto del silenzio, quello che si cerca nella meditazione è proprio quello in cui invece si trova la pienezza.
O al contrario, per evidenziare l'opposto, si potrebbe dire da un altro punto di vista che il non-Essere, cioè il considerare solamente il lato materiale ciò che è manifesto, è molto vuoto. non è certo lì che si può trovare noi stessi. (tanto ci stiamo rovistando tutti quanti là dentro, senza stancarci...)

Chissà qualè delle due. Lui non spiega.
E da buon ego io interpreto :P
 
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lxdevil
view post Posted on 10/12/2014, 16:13




anche nel buddismo zen si dice che il vaso va svuotato prima di essere riempito, ma credo si intenda altro ...

CITAZIONE
Non conosco né la Torah (che non è scritta come la scrive il tizio) ne il Dao.

dipende, come sai l'ebraico é costituito di sillabe e non lettere, in spagna p. esempio tutti scrivono Torá,
come la maggiorparte delle persone non sa cos'é il Dao, perché comunemente si dice Tao.

CITAZIONE
beh,non ho tradotto il pensiero dello scrittore eh,l'ho contestato:-)

infatti tramite la tua contestazione sono risalito al significato del testo :)

e continuo a non vedere il paradosso, mi sforzo ma non lo vedo

se ho capito bene per te
TAO
rappresenta il paradosso




CITAZIONE (Filod'Arianna @ 9/12/2014, 18:28) 
Nella Torà devi comprendere il concetto della Grande Pienezza dell'Io Sono, mentre nel Dao devi comprendere il Grande Vuoto del Non Essere.
Siamo capaci di poter vedere queste due Rivelazioni come un continuum mistico , senza dividerle? no,perchè è un paradosso e la logica non può comprenderlo

io invece lo trovo logico, anzi per me é solo un problema linguistico (o concettuale trattandosi di concetti astratti) e non trovo con tutto il mio impegno alcuna differenza tra Grande Pienezza dell'Io Sono e Grande Vuoto del Non Essere, é lo stesso concetto messo giù con parole diverse

logica difettosa?

Edited by lxdevil - 10/12/2014, 16:35
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 10/12/2014, 17:32




CITAZIONE (Ayni @ 10/12/2014, 12:25) 
pienezza dell'io sono in quanto proviene dal creatore, è lo spirito e blablabla, in quanto crogiuolo di forze superiori e inferiori, che fa da contrapposto al grande vuoto del non essere. (minuscolo però)

Si potrebbe dire che il non-essere, cioè non identificarci con quello che facciamo, con il modo in cui ci vediamo, che in pratica si riconduce al non essere i nostri attaccamenti, può apapritre come un grande vuoto. Può spaventare perfino.

un punto sostanziale ayni è proprio il considerare La Causa Prima un crogiolo di forze superiori ed inferiori
da dizionario crogiolo viene definito: Ambiente o situazione in cui si mescolano o si fondono elementi di natura diversa
La Causa Prima non ha il superiore e l'inferiore,Essa è Una e Tutto Ciò che da Essa Sorge (diciamo così..spero si prenda per buona la forma,adattala per come preferisci) E' Come Essa,E' Uguale a Essa e segue le Sue Leggi,perchè E' Lei
se hai letto i vangeli ricorderai che Gesù infatti parlo che Cristo è Uno con il Padre:-) e che fa come Lui
perciò avvalorare i livelli e le diversità,acconsentendo dentro di sè che sono parte del Padre,significa portare avanti l'idea dell'ego,che è precisamente le diversità,i livelli,il basso e l'alto,il dentro ed il fuori e l'ego tutto è la negazione assoluta del Padre,della Causa Prima
non identificarsi con l'ego è necessario,sarebbe molto più fruttuoso e si risparmierebbe tempo se si usasse il concetto andando verso l'alto invece che insistere a guardare fuori ed estenderlo verso l'esterno,bisogna portarlo dentro e verso l'alto..più che si riesce,perchè l'ego è molto in alto ayni:-)
la materia è vuota fino a che la si guarda con gli occhi dell'ego,Gli Occhi di Cristo Vedono Altro
l'ego,il pensiero dell'ego dico..l'inizio dell'ego nella Mente del Figlio,è accanto a Cristo,nello stesso posto
perciò c'è da andare lì,questo non accade se non s'incomincia a perdonare con grande impegno ciò che l'ego è sembrato essere
Gesù disse "ne rimarrà soltanto uno" e non stava certo parlando di un omino o uno spiritello eterno:-D essi sono entrambe forme apparenti,anche se sembra di no,ma dentro..dentro ognuna di esse c'è Cristo
tu Sei Cristo:-) ma non è che Sei Cristo tra mille vite perchè sarai pronto,lo Sei ora e lo Sei precisamente

CITAZIONE (lxdevil @ 10/12/2014, 16:13) 
io invece lo trovo logico, anzi per me é solo un problema linguistico (o concettuale trattandosi di concetti astratti) e non trovo con tutto il mio impegno alcuna differenza tra Grande Pienezza dell'Io Sono e Grande Vuoto del Non Essere, é lo stesso concetto messo giù con parole diverse

logica difettosa?

è difettoso l'ego di cui siamo impregnati lx
la tua logica non è ancora intervenuta

Edited by Filod'Arianna - 10/12/2014, 17:49
 
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lxdevil
view post Posted on 10/12/2014, 17:47




CITAZIONE (Filod'Arianna @ 9/12/2014, 19:19) 
il paradosso è comprensibilissimo,è la cosa più semplice che c'è da capire..

CITAZIONE (Filod'Arianna @ 9/12/2014, 18:28) 
Siamo capaci di poter vedere queste due Rivelazioni come un continuum mistico , senza dividerle? no,perchè è un paradosso e la logica non può comprenderlo

:huh: :o: :unsure:

CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 17:32) 
Gli Occhi di Cristo Vedono Altro

e cosa vedono?

e lo credi per dogma o per comprensione? lo chiedo perché ogni tanto anche le tue affermazioni sembrano certezze (tue)
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 10/12/2014, 17:51




intendo dire che si può capire l'illogicità del paradosso lx:-)

vedono la Materia per come Il Padre ha Voluto che Fosse
si chiama anche Terra Promessa:-) E' la Grazia del Padre Data a ciò che è nato morto ed è stato fatto Vivere

ci credo per fede,non ho ancora Veduto

Mère la chiamò l'altro stato,la sperimentò gli anni prima di morire,rinnegando tutta quanta la sua esperienza spirituale tra l'altro
 
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lxdevil
view post Posted on 10/12/2014, 18:31




Dunque, ho provato a leggere qualcosa ma la ricerca é difficile

suppongo che il nick LaTerraPromessa sul forum del doc sia tuo, guardacaso io conosco Aurobindo (anche se ho letto solo la sintesi dello yoga) e di Meré so solo che era sua compagna :)

ecco un'estratto di quella specie di monografia

CITAZIONE
"il senso del concreto sparisce sempre di più,come fosse qualcosa di molto lontano in un passato irreale;e quella forma di concretezza,arida e senza vita(cioè la nostra percezione umana della Materia) viene sostituita da qualcosa di molto semplice,di molto completo nel senso che tutti i sensi funzionano contemporaneamente,da qualcosa di molto intimo con tutto.Prima ogni cosa era separata,divisa,senza nesso con il resto,superficiale.Questa percezione invece non è assolutamente cosi;non c'è distanza,non c'è differenza,non c'è qualcosa che vede e qualcosa che è visto,eppure contiene quanto corrisponde alla vista,all'udito,alla sensazione,a tutte le percezioni,al gusto,all'odorato..E sempre quell'impressione di qualcosa privo di urti,colpi,complicazioni;come se non si potesse urtare contro qualcosa,come se non fosse più possibile..interessante,davvero."

"Tutto diventa come visto la prima volta e sotto un angolo assolutamente diverso-tutto,tutto-inaspettato,nel senso che tutta la visione umana mentale è sparita completamente!Cosi le cose sono molto meglio!(domanda:ma è una visione di un altro mondo?) Questa nuova visione delle cose non vuol dire uscire dalla materia per vedere il mondo in un altro modo(è già stato fatto da tanto tempo no?da tutti i saggi e i veggenti:non è niente di nuovo e non è per niente meraviglioso)No,non è questo,ma la materia guarda se stessa in modo assolutamente nuovo,è questo il bello!La materia rivede tutta la faccenda in modo completamente diverso."

per come la vedo ciò che descrivi é uno stato di coscienza superiore che ho vissuto in prima persona dopo la mia prima cerimonia di ayahuasca, é stata un'esperienza unica per me, della durata di 20-30 minuti e che non si é mai più ripetuta finora, ho evidenziato in grassetto le cose che ho esperito di persona quella volta

in quella cerimonia il mio io é stato spento e riavviato (lo so che sembra strano ma é come nei computer) e al mattino non cerano più confini tra me e le montagne, non concepivo/comprendevo più l'io, probabilmente questo senso di oneness mi é stato provocato proprio dalla momentanea assenza di questo "io"

il colllione però mica é fesso e da allora non si é più fatto sorprendere

non mi sento comunque in grado di comprendere il tuo punto di vista, poiché durante quest'esperienza io mi sentivo felicemente vuoto ma pieno

Edited by lxdevil - 10/12/2014, 18:49
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 10/12/2014, 19:00




si era un mio nick:-D sono stata energya,laterrapromessa,echidalpassato ed infine filo

anche il doc ebbe una esperienza simile alla tua:-) una volta ne accennò

l'estratto è dal libro "la mente delle cellule" scritto da Satprem,scriba di Mère quando già molto anziana; il testo ha le radici nrll''Agenda di Mère,una serie di libri che descrivono la sua esperienza in merito a questa sua nuova percezione,però non l'ho letta anche se mi ripromisi di prenderla..ma per ora il libro scritto da Satprem m'è andato oltremodo bene:-)

questa parte ha enorme..enorme fascino lx "Questa nuova visione delle cose non vuol dire uscire dalla materia per vedere il mondo in un altro modo(è già stato fatto da tanto tempo no?da tutti i saggi e i veggenti:non è niente di nuovo e non è per niente meraviglioso)No,non è questo,ma la materia guarda se stessa in modo assolutamente nuovo,è questo il bello!La materia rivede tutta la faccenda in modo completamente diverso."

come ho già scritto,il vuoto è da raggiungere lx,ma non è l'Essere

CITAZIONE (lxdevil @ 10/12/2014, 18:31) 
il colllione però mica é fesso e da allora non si é più fatto sorprendere

:-D
ha molti strumenti a suo vantaggio lx,non è facile
 
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lxdevil
view post Posted on 10/12/2014, 19:05




hehehehe ma vuoi spiegarmi l'esperienza da me vissuta? c'era vuoto e pieno quella volta ed erano stupendi entrambi e non c'era separazione alcuna, nessun confine fra vuoto e pieno...descrivo solo l'esperienza vissuta

CITAZIONE
Questa nuova visione delle cose non vuol dire uscire dalla materia per vedere il mondo in un altro modo(è già stato fatto da tanto tempo no?da tutti i saggi e i veggenti:non è niente di nuovo e non è per niente meraviglioso

ah non so, che vuol dire uscire dalla materia? si può uscire dalla materia in altra maniera che non sia "crepare"?

CITAZIONE
la materia guarda se stessa in modo assolutamente nuovo,è questo il bello!

non mi sembra nulla di nuovo e non ho idea di perché debba essere bella sta cosa, é la solita storia del velo della percezione*, o no?
ogni volta (cioè quasi mai) che il collllione lascia il posto alla coscienza cade sto benedetto velo.

vorrei sapere chi ha mai sostenuto che bisogna uscire dalla materia (a parte gli gnostici fissati) per far cadere il velo? io non l'ho mai sentito

cioè boh, non cé nulla di diverso in questa meré che non abbiano già scritto o esperito altri

*la prima legge degli sciamani Huna delle Hawai = IKE: il mondo é ciò che credi che sia, .... cioè il mondo ti appare per come credi che sia

Edited by lxdevil - 10/12/2014, 19:18
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 10/12/2014, 19:17




beh certo che si può lx,tecnicamente è quello che è successo a te in quella esperienza..cioè l'hai vissuta in altro modo che non è quello "normale" l'hai vissuta in modo "extra"
così come penso lo facciano tutti coloro che hanno esperienze extra corporee,e/o meditative,Mère intendeva quelle esperienze in linea di massima,che lei ha vissuto a gogò a quanto pare
il suo tentativo di far capire cosa viveva in quelle esperienze entra però in un campo che trascende queste esperienze,poichè lei vedeva un altro mondo,in questo mondo

l'analogia più famosa è "sono in questo mondo ma non sono di questo mondo" (gesù)

quando ti cadrà il velo lx,parole come "solita storia" non ti usciranno manco a tirartele fuori con un tronchesino :huh:

CITAZIONE (lxdevil @ 10/12/2014, 19:05) 
cioè boh, non cé nulla di diverso in questa meré che non abbiano già scritto o esperito altri

certamente ci sono altri,il punto è capirli lx,lei compresa
 
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lxdevil
view post Posted on 10/12/2014, 19:27




CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 19:17) 
quando ti cadrà il velo lx,parole come "solita storia" non ti usciranno manco a tirartele fuori con un tronchesino :huh:

e questo lo credi di nuovo per dogma o per fede? :)

il velo é caduto quella volta, ma in fondo non importa visto che non sono in grado di replicare l'esperienza a volontà, invece di suggerire
a chi é già successo (anche se purtoppo solo una volta :( ) quali parole deve scegliere proverei a vivere quell'esperienza di mio

CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 19:17) 
beh certo che si può lx,tecnicamente è quello che è successo a te in quella esperienza..cioè l'hai vissuta in altro modo che non è quello "normale" l'hai vissuta in modo "extra"

giá ma ero ancora in questo mondo fatto di materia, anche se la percepivo in modo non ordinario
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 10/12/2014, 19:34




non cerco quella esperienza lx
cerco Cristo

l'ego ha tutti gli strumenti,spirituali e non,per far vivere momenti di apparente libertà:-)
esso è uno al suo principio
non sottovalutare la sua portata e la sua vastità,è molto..molto difficile accorgersi di lui,soprattutto in quegli ambienti
 
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lxdevil
view post Posted on 10/12/2014, 19:56




CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 19:34) 
non cerco quella esperienza lx
cerco Cristo

a che pro? e cosa rappresenta per te la parola Cristo?
CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 19:34) 
l'ego ha tutti gli strumenti,spirituali e non,per far vivere momenti di apparente libertà:-)

ti assicuro che non si sta affatto impegnando in questo
CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 19:34) 
esso è uno al suo principio

me lo traduci? non capisco che vor dí?
CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 19:34) 
non sottovalutare la sua portata e la sua vastità,è molto..molto difficile accorgersi di lui,soprattutto in quegli ambienti

é molto difficile accorgersi di lui in ogni ambiente



ehmmm.. :lol: :wub: .. mi sono accorto che il tono può sembrare agressivo ... non é nell'intenzione :)
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 10/12/2014, 20:05




Cristo è l'Io Sono,il Figlio..la Vera Identità di ogni cosa
per quanto riguarda il a che pro..che dire..
la fede in Qualcosa di cui qualcuno dice essere Meraviglioso:-)

l'ego,quando è al suo principio e non in una delle sue espressioni multiformi,è uno e perciò quando lo si raggiunge nei suoi punti più alti,quelli superiori,da la percezione dell'unità con tutto

negli ambienti che sfiorano le realtà sottili di più lx,perchè non c'è l'attrito che la materia grossolana offre e che spinge ad essere trascesa

CITAZIONE (lxdevil @ 10/12/2014, 19:56) 
ehmmm.. :lol: :wub: .. mi sono accorto che il tono può sembrare agressivo ... non é nell'intenzione :)

per la verità ti sento molto rilassato lx.però grazie della precisazione :-*
 
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lxdevil
view post Posted on 10/12/2014, 20:45




CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 20:05) 
per la verità ti sento molto rilassato lx.però grazie della precisazione :-*

scherzi, rileggendomi a momenti mi sono visto puntarti un faro in faccia :)
CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 20:05) 
Cristo è l'Io Sono,il Figlio..la Vera Identità di ogni cosa
per quanto riguarda il a che pro..che dire..
la fede in Qualcosa di cui qualcuno dice essere Meraviglioso:-)

l'Io Sono come idea rende di più di Cristo, un nome abusato dai più, coscienza cristica andrebbe ancora meglio per evitare incomprensioni

e mi interessa anche l'idea di fede. é più una flebile speranza, una convinzione profonda o un (voler) credere?

CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 20:05) 
l'ego,quando è al suo principio e non in una delle sue espressioni multiformi,è uno e perciò quando lo si raggiunge nei suoi punti più alti,quelli superiori,da la percezione dell'unità con tutto

per ora non mi riguarda, ho ancora da fare con la moltitudine :)
CITAZIONE (Filod'Arianna @ 10/12/2014, 20:05) 
negli ambienti che sfiorano le realtà sottili di più lx,perchè non c'è l'attrito che la materia grossolana offre e che spinge ad essere trascesa

nel mio ambiente non si sfiorano realtà sottili, ci si immerge completamente e riconosco la difficoltà nel discernere le esperienze buone da quelle fasulle, per questo si lavora in gruppo, i punti di vista esterni sono neccessari per "smascherarsi"
 
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112 replies since 7/11/2014, 08:24   1116 views
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