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La macchina ad antimateria di Ettore Majorana

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yareol
view post Posted on 3/5/2015, 09:59 by: yareol
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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Tempo fa ho trovato in giro per la Rete un sito che, tra le molteplici altre cose, parla anche del fantomatico "raggio della morte", ovvero una tecnologia che permetterebbe di annichilire completamente la materia, vaporizzandola come fosse ghiaccio secco, ma in una sola frazione di secondo. Una macchina in grado di far dissolvere tra le fiamme anche il materiale più duro conosciuto e in grado anche di raggiungere obiettivi posti a migliaia di Km senza perdere potenza.
Una simile arma attraversò i decenni come uno spauracchio, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino ai giorni nostri. Solo una leggenda metropolitana? Una invenzione buona solo per racconti e film di fantascienza, dunque?
Pare di no, almeno da alcuni video, scappati mano dal suo detentore e finiti in mondovisione proprio su Youtube!

A suo tempo l'argomento fu trattato dalla trasmissione "Mistero" di Italia1, durante la quale veniva presentato una parte di un video dove si dimostrava l'effettiva esistenza della macchina e un esperimento dove quest'ultima vaporizzava realmente alcuni materiali, dai più leggeri come il polistirolo, fino ai più duri come ceramica e acciaio.
Per chi l'avesse persa, su YouTube è ancora presente un video di quella puntata, che potete trovare QUI

Ora però arriva la parte più intrigante della faccenda...
Continuando la lettura del rapporto sulla macchina e sulle vicende di chi diresse gli esperimenti e girò i video originali, tale Rolando Pellizza, a un certo punto erano incorporati nella pagina alcuni video, caricati su YouTube, che secondo l'autore del sito erano i famosi filmati originali dell'epoca, si parla degli anni '70, in cui vennero compiuti quegli esperimenti di cui parlavo poc'anzi. La cosa strana è che fino al mese scorso erano perfettamente visualizzabili da tutti (io stesso li ho visti), mentre questo mese quegli stessi video (TUTTI) sono scomparsi, insieme al titolare del canale che li aveva caricati originariamente!
Comprenderete il mio disappunto per questo fatto, soprattutto per quanto mi sia dato del fesso per non averli salvati sul pc, considerato che, a quanto pare, erano una vera e propria Wikileak italiana probabilmente destinata alla sparizione improvvisa.
Così scrissi all'amministratore del sito perchè trovasse un modo per recuperare quei video e caricarli, non più su YouTube visto il loro vergognoso servilismo verso i "poteri forti", bensì su un altro server molto meno manipolabile di quello.
La risposta la sto ancora attendendo, non so se arriverà e cosa mi scriverà, ma dopotutto non mi importa anche perchè in un'altra pagina dello stesso sito ho scoperto che viene trattato il medesimo argomento e... sorpresa sorpresa! Un altro utente di youtube ha caricato anche lui i medesimi video!!! :D

Potete raggiungere quella pagina a QUESTO

Per farla breve, comunque, nei video Pelizza spiega che la macchina adopera campi elettrici, magnetici e persino "antigravitazionali", senza peraltro spiegare come farebbe, per convertire direttamente la materia in antimateria e, con quella, irraggiare il bersaglio. L'annichilazione materia-antimateria produrrebbe una grande quantità di calore, vaporizzando all'istante qualsiasi materiale, come anche è mostrato nel video stesso. Lo stesso Pelizza spiega anche come questo viene fatto, ovvero nella macchina viene caricato, in un particolare contenitore interno, una piccola quantità di quel materiale, poi la macchina viene attivata e il materiale con cui la macchina è stata caricata viene trasformato nella sua esatta copia antimaterica e infine proiettato, attraverso appositi campi magnetici, contro il bersaglio. Pelizza stesso chiarisce inoltre che dagli esperimenti si evince che ad essere distrutto dalla macchina è soltanto il materiale con cui si è caricato il contenitore interno del dispositivo, mentre qualsiasi altro materiale, anche se interposto tra l'ugello di uscita del raggio e il bersaglio stesso, non viene minimamanete intaccato. Tanto che, in una delle svariate prove del filmato principale, tra il bersaglio e la macchina viene interposta una lastra di normale polistirolo il quale, dopo l'attivazione della macchina e la distruzione completa del bersaglio, viene mostrata essere rimasta completamente intonsa, senza nemmeno il più piccolo danno, e considerate che il polistirolo si deforma anche solo con una piccola quantità di calore!
La cosa più inquietante comunque è che, secondo le affermazioni di Pelizza, questa macchina può raggiungere un obiettivo posto a ben 1500 Km di distanza (avete capito bene)!

Secondo questi filmati dunque, che di primo acchito sembrerebbero essere originali anche se di bassa qualità, il cosiddetto "raggio della morte" esisterebbe davvero e sarebbe disponibile già dagli anni '70!

post_03

il-cuore-della-macchina

Edited by yareol - 23/9/2016, 15:17
 
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