quoto quello che afferma skorpy.
Fatto salvo sempre il fatto che a volte certe scelte sono anche dettate da una certa sensibilità, da certi piani che anche se non sono del tutto manifesti, inducono il cambiamento trascinandoti altrove.
(non so se sia questo il caso ovviamente... però potrebbe anche esserlo)
Chissà che sia un nuovo inizio. Le energie non sono mai ferme e di solito trovano sempre il luogo in cui confluire.
Parlando dell'argomento in topic, ma estraniandomi dal discorso personale. (cioè non parlo di questo episosodio)
Ognuno è maestro di sè.
Pensavo che non è definibile in nessuna maniera un "codice" un modo ben stabilito in cui vivere la spiritualità sia meglio o peggio.
Resto a volte un po' interdetto quando mi imbatto in pratiche, corsi, etc. che a me non dicono niente.
Specialmente quelli a pagamento, quelli dove si spendono fior di dollaroni, per intenderci.
Epperò qualcosa alla fin fine secondo me la fanno anche quelli.
Un risultato lo sortiscono.
perciò mi chiedo. Anche i "cattivi" maestri, possono essere buoni maestri?