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La mia ricerca 2016, Motori Primi a Calamite, Permanent Magnetic Motors

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mostromagnetico
view post Posted on 2/1/2016, 16:33




Buon Anno che è iniziato da 1 giorno,
siamo al secondo di almeno 100 giorni per finire questa ricerca.

Ho ridimensionato il canale a 12 video
www.youtube.com/user/mostromagnetico/videos



La mia home page
presenta lo studio in corso di una macchina che gira per auto-sostentamento
www.youtube.com/user/mostromagnetico/featured


Si osservi a destra lo scostamento meccanico del rotore
segnalato nel disegno da una freccia che lo descrive quanto deve scostarsi

Questo disegno non descrive l'apparato guida per regolare lo scostamento
è un apparato talmente semplice
che sarà poi realmente lo schiaffo da dare a tutto il mondo della ricerca:

La ricerca convenzionale è stata evitata oppure ci sono dei divieti per sostenerla
Questa ricerca - quanto io ho scoperto per fatti miei, miei eureka personali -
poteva essere studiata sino dagli albori della scienza (Peregrinus, Leonardo, Gilbert)
lavorando la Magnetite e legname... lo stesso degli strumenti musicali...
sapevano tutto di questo...
non conoscevano tutte le interazioni di campo magnetico permanente.

La Scienza pecca se non ricerca tutto di un materiale o di un campo...
Oggi sembra realmente nel controverso che sia un problema realizzare questi motori
anche dal punto di vista della loro struttura, il progetto di macchina.

Io come ricercatore di effetti per una sfida dapprima sprovveduta ed ora cosciente
mi ritengo un INVENTORE EPOCALE più che normale, unico e RARO

Circondato da persone scettiche
le quali sono a livelli infantile su questi problemi: non ci credono !

Per cui in questa discussione
vorrei fare la mia apologia in questo forum, condensandola.

Per definire ciò che ho realizzato
e poi ultimare dimostrando le mie ragioni e quelle delle interazioni

Questa discussione è dapprima basata su delle intenzioni
e come di ripetere esperimenti migliorandoli al massimo possibile.


Dal disegno tramite ricerca reale (lavoro in corso in fai da te, prende tempo)
vado a cercare di tradurre in realtà vera reale e replicabile
quello che ho detto scritto e congetturato nonché ho provato tutti gli effetti reali
tranne quelli finali
(auto-sostentamento, violazione delle leggi di Fisica e questioni antigravity e di ZPE)

Cosa c'è di vero... di scientifico... lo voglio sapere e desidero trovare la verità.


Sarà forse l'anno
in cui riuscirò a dimostrare la mia ricerca condensata a 3 macchine sperimentali ?

In 6 anni in cui ho sperimentato per fatti miei
alcune macchine ed alcuni studi e scoperte...

in cui seguo il percorso di esperimenti con la Natura di magneti permanenti e gravità,
penso di avere trovato il Segreto di questo
che cerco di studiare sempre a grande fatica.



Lo scopo è energetico ed importante;
è trovare qualcosa di assolutamente meglio e che sia un motore primo...
mai concepito e mai realizzato.

E sia per soluzioni domestiche che per quelle di fabbrica d'energia.



In questa discussione si parli me e della mia ricerca, accetto le critiche.
la discussione per falsificare la mia ricerca prima del prototipo
(ne basta uno ed il mondo cambia)
mi è utile ed il silenzio mi è utile comunque sia

Dato che:

1. Tutti quei motori a calamite che ho visto
sono dei ciarpami: spreco di magneti e basso rendimento!
Il resto della Free Energy non lo capisco
mi pare un mucchio di cosa impossibili o pericolose!

2. Devo trovare le costruzioni... anche per fatti miei

Vorrei discutere delle forme delle costruzioni, dell'ingegneria di macchina
qui non è possibile adesso,
lo sarà dopo che a canale ci metto qualcosa di più bello e funzionante.



La mia ricerca: APOLOGIA

Una si basa sulla forma del progetto per fare rotolare una sfera in salita in attrazione
e poi sempre e volendo per sempre in ripiano e infine discesa e ripresa del ciclo
(progetto pubblicato, va bene così tranne verificare le curvature di ciclo e altro...)


L'altra si basa su migliorare al massimo possibile l'effetto propulsore in repulsione

dove l'effetto è stato pubblicato, ora rimosso, rimane lo schema...
L'interazione in RELAZIONE
TERNARIA rimane roba vecchia ma ALLENAMENTO ed anche:
l'avere rifiutato di pubblicare il Moto Perpetuo Con La Forza Motrice
risolve questo modello che rimane il papà e papa di mia ricerca
(ero tanto ma tanto sprovveduto tra il 2009 e il 2011
che è per questo che mi sono svegliato, dovevo e volevo svegliarmi)



Tutta questa mia ricerca del 2009 sino al 2011
va ricostruita in modellazione scientifica (mai più babbea)
perfezionando il propulsore come segue:

Invece di parti discrete, iterando in relazione a tre sorgenti
(cioè a due a due statori con il rotore che ci passa accanto)

ORA e PER SEMPRE settori di propulsione come pareti, continue quanto occorre,
in modo che sia da sorgenti che da pareti il rotore
transiti da un Open Gate al seguente.


Il Propulsore è formato da oggi e per sempre
oppure sino a trovare l'ingegneria industriale
sempre a parti discrete (singole calamite) ma ACCOSTATE
in cui il campo decresce come continuità avvicinate tipo come ora vi spiego

(si immagini le mie calamite 10x10x20 inserite dall'alto,
ed anche martellate dentro una fenditura che le trattiene così):
-------------------------------------

in cui il legame magnetico permanente per attrazione esterna
è utile a rafforzare il propulsore

e consente di scalare questo legame
nel modo più proficuo per simulare la forgiatura

e per il fai da te consente il lavoro di fessurazione ad incastro,
una tecnica non ancora vista da nessuno e mai realizzata.

Visto dall'alto, più ravvicinati che si può sulle linee
e molto più serrati qui in interlinea
saranno quelle calamite 10x10x20 mm
inserite così e il modellino sarà piccolo ma molto potente


Campo Nord all'interno, verso il rotore

che scorre approssimato, vicino a questa linea incurvata da progetto
-------------------------------------

----------------------

------------

Campo Sud all'esterno, i legami in interlinea sono tutti per attrazione



Effetto scalare che simula sempre la forgiatura

Vedete le due interlinee?
in realtà di eseguire le fenditure ed incastri si possono avvicinare... tra loro... vero?

Beh, quello che è il MOTORE di queste ricerche è ovvio che sia la VICINANZA
Cioè avvicinare le parti qui le fenditure
con le calamite incastrate così rende la Fisica giusta per ottenere il motore

La Fisica sono le interazioni di campo magnetico permanente
dove dovrebbe agire la meccanica quantistica, per ora questo non interessa
occorre solo trovare le relazioni di metrica per il motore
che si basa sui componenti oppure per l'ingegno.

L'ingegno mio sarebbe ridurre al massimo tali componenti (magneti permanenti)
ed impiegare il minimo possibile di materiali,
tanto è che il materiale plastico è in casa mia
è uno scarto di lavorazione, è gratuito e me lo sono preso come scorta
per momenti diciamo sotto la neve o pioggia...
Momenti in cui lavoro non ce n'è e con questo si possa ricercare il controverso


La terza macchina sperimentale, terzo progetto
consiste nello studio più da scuola elementare
(dapprima veramente uno studio mediante cartoni)
per comporre in scala 1:1 quanto c'è in presentazione del mio canale,
quella per i visitatori

Questo progetto è quello più da fabbrica dell'energia di tutti gli altri
dato che l'aumentare la misura dell'ingombro macchina Trave Girevole
consente di andare da una dinamo qualsiasi all'alternatore di auto e camion
sino agli alternatori di eolico enormi... se fosse ingegneria industriale.

Proprio per l'effetto reale di grande forza motrice di una TRAVE massiva
questo progetto sfrutta la gravità, poi il propulsore ed infine la centrifuga

il contorno di questa macchina
è ingegneria applicata alla motoristica della carcassa del motore

E dato che la Trave Girevole è realizzabile col metodo della scuola elementare
questo significa che io ho realizzato qui un sogno dell'umanità: il massimo col minimo



Per lo studio del dimostrare vero o falso pure questo bastano solo 3 calamite,
invece di studiare il Propulsore Ciclico
e produrre poi un solo propulsore
che viene incastrato come un oggetto di lusso: tanti moduli avvicinati...
Se si trova il come fare a tenerli stretti e fissi il prototipo diventa un gioiello

Altrimenti si può impiegare l'effetto SPINTA INERZIALE tramite sorgenti unitarie
e plastica dove gli apici della trave possano appoggiarsi per l'attrito volvente.



N.B. il problema Open Gate che richiede il pistone telescopico...
oppure una superficie di carcassa del motore opportuna...


1: anche se è facile trovare L'Open Gate...
questa plastica o carcassa incurvata deve avere il controllo della sua flessione
oppure sia il propulsore a potere essere spostato
rispetto ad un modello come la Trave Girevole.
La regolazione dell'Open Gate
rende il migliore effetto di questa ADIACENZA di CAMPO.


2: se il Neodimo non consente le realizzazioni dei propulsori con il trasporto del rotore
ebbene il ricercatore deve trovare la soluzione per arrangiarsi...
non è detto che il mio fai da te sia esemplare... lo si vede...
è sempre come impacciato... dimostra che non sono capace
se non trovo in me qualcosa di più...

Per cui io dimostro che a mille ho il pensiero progettuale
basato con l'avere studiato e vinto la sfida anni fa
mi può essere utile per risolvere questo problema
che è come dieci volte più difficile per via della mia esistenza...


Dunque era vero che si doveva pensare prima di fare e da niente trovare tutto?
Si lo è.


Che sia l'anno buono
oppure che sia il vostro forum a conservare queste 3 idee epocali
(state tranquilli che io mi copio i momenti come questo
e sono pronto a trasferirli quando e come mi pare e piace)

Per voi sia sempre solo informazione,
di certo questa è quella più scottante

perché i materiali, la semplicità di ridurli al massimo...
qui rendono macchine epocali, mai più ciarpami.

Poteva essere Leonardo stesso o qualcuno dopo...
mi evitavano di pensare troppo a questi problemi...
invece sono stato io a trovare il superamento impossibile,
prendendomi una sfida personale che HO VINTO in teoria e pratica di effetti notevoli

La mia apologia è questo,
penso di avere ragione su quanto ho costruito e cercato di filmare.

Superato lo stallo ora abbiamo di verificare in questo 2016
se un pistone regolabile ad aria o la mia ricerca fine... la biella telescopica...
segua questo progetto condotto dal dovere verificare
che la macchina scientifica dimostra che è possibile oppure cosa c'è che impedisce
e che le due macchine per l'energia potranno avere la loro ingegneria
Che sia per voi un'ottima falsificazione di questo
che ho condensato in una pagina, ciao

I miei ma per tutti progetti si riassumono in questi 3 documenti
ancora approssimati ma sono come da studiarli avendo effetti oramai conosciuti
reali, veri, replicabili, scientifici (fisica classica)

1. Il Propulsore Ciclico
che è la turbina per uso sia da motore primo da fabbrica di energia
che da ingegneria per una dinamo
per l'idrolisi o per le batterie dell'autotrasporto

2011
Video
superato lo stallo, non superato ancora il magnetic wall
non sapevo come risolvere il problema più difficile

2015
Video
ho risolto il magnetic wall
cioè ho trovato l'Open Gate,
vale a dire trovare il passaggio in accelerazione
dove c'era come un muro invalicabile


2. La macchina scientifica Sfera Che Rotola
che è per conoscere il fondamento della Free Energy VERA
Video

3: La Macchina Epocale Trave Girevole
Video
che è da capire osservando il disegno pensando che:
la gravità porta gli apici della trave a discendere con tanta inerzia
ma questa non è sufficiente a sostenere l'accelerazione continua
dove senza questo effetto il motore primo non può esistere
Invece con una spinta anzi: sono 2 a ciclo
la trave col propulsore gira come un'elica col motore...
il potenziale di questo modello è come da salvare il mondo
va capito adesso, il mondo inquinato crollerà presto, in 50 anni o meno...
Diventerà il mondo del futuro adottando questo modello

Questo modello consente lo studio a scala 1:1 (2 metri cubi minimo)
mediante le tecniche di scuola infantile: con i cartoni

La mia vecchia ricerca ora la porto ad essere eliminata da questo forum

Io resuscito invece di crollare... io sono mostromagnetico :alienff:
 
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mostromagnetico
view post Posted on 3/1/2016, 15:22




La prima cosa da finire è questa:

Fare levitare la testata della biella
e poi chiudendola sotto e sopra impiegando sempre le calamite.

Questo produrrà un componente meraviglioso
capace di essere regolato per l'interazione della biella con gli statori.

Va ottenuto un componente meccanico
capace di avere una pressione verso il campo statore
per produrre la pressione di interazione utile
cioè fare scattare il rotore contro il campo tangenziale
appena dopo il punto di inizio dell'Open Gate

Attached Image: Biella Telescopica

Biella Telescopica

 
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mostromagnetico
view post Posted on 3/1/2016, 15:24




La Fisica di questa interazione rispecchia questi diagrammi

Attached Image: Propulsore Ciclico 2015 [i suoi fondamenti] l'Acce

Propulsore Ciclico 2015 [i suoi fondamenti] l'Acce

 
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mostromagnetico
view post Posted on 3/1/2016, 15:41




Si noti che i diagrammi sono in funzione di descrivere l'accelerazione
cioè ad esempio mentre pigiamo l'acceleratore...

Stranamente questi diagrammi
descrivono il grafico dell'interazione di questo mio Open Gate.

Ne grafico 4 si rappresenta
come se ci fosse il campo statore nella circonferenza

Nella traiettoria come se spingesse la biella telescopica
oppure un pistone qualsiasi
regolato su quanto c'è di Gauss nell'interazione a magneti permanenti.

In altre parole abbiamo questo diagramma
che ci descrive l'accelerazione mentre usiamo gli sci o la tavola.

Per accelerare noi impieghiamo la pendenza del tracciato
e per le curve accelerate dobbiamo entrare in curva caricati
e per accelerare dobbiamo fare forza su noi stessi rilasciando il carico
di norma flessione sulle gambe, per la compressione
per poi rilasciare il potenziale in uscita della curva

Parimenti una moto entra in curva per la sua tangente
in modo da accelerare dopo questo punto in curva
Questo produce sia accelerazione che risposta per l'effetto centrifuga

Questo nel Propulsore Ciclico è simile:
il rotore si carica arrivando nel punto di ingresso dell'Open Gate

Riceve la compressione elastica
tra il rotore telescopico e il suo essere un effetto di ammortizzatore

Per adiacenza di campo magnetico
si produce l'inverso della dispersione al quadrato della distanza

Qui si produce una concentrazione elastica che si carica gratuitamente

Oppure l'interazione è tale che sebbene sia caricata
il rotore scivola su questo campo adiacente al massimo

Allora il rotore si proietta nel punto di inizio propulsore
da cui riceve la SPINTA utile ad accelerare il moto del rotore stesso

Entrando nell'Open Gate così e poi uscendo in accelerazione
ecco la realtà della mia ricerca nel suo primo momento di espressione

Questo è voluto per portare il problema dello stallo a completa soluzione

Il sistema a sorgenti di campo magnetico permanente
(ad esempio 4 calamite a statore)
ottiene 4 spinte a ciclo su un potenziale di inerzia del rotore
che è provato essere più di 360°

La Biella telescopica è allora la chiave di volta
per qualsiasi sistema che ottiene la propulsione banale

E' come dire che è come per il carrello di atterraggio degli aerei...
DEVE RAGGIUNGERE L'INGEGNERIA
 
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mostromagnetico
view post Posted on 13/1/2016, 12:07




Se ci fosse qualcuno interessato (qualcuno nel futuro... magari sta nascendo)
posso rispondere aiutandolo a progredire in queste ricerche
lasciando qui un messaggio leggibile da tutti.

Ricordo che la mia ginnastica con i magneti permanenti
dove li avevo collocati per quello che chiamo [relazione ternaria]
mi è stata utile ma non è quello che i miei sistemi vorrebbero.


C'è molto di più
e io direi che me ne frego di pubblicare se non c'è interesse
Oppure pubblicherò sul mio canale
qualcosa che farà tremare la coda dei petrolieri.


Invece per i problemi di soppressione (problemi cretini)
in causa di quanto sto dicendo qua e la
devo riportare quanto ho scritto e quanto poi mi hanno levato via
per delle regole del forum idiote, si basano sulle percezioni dei moderatori!

Il Mondo mi fa sopportare il clima inquinato
ed anche le persone poco socievoli... e poi infine l'indifferenza:
CHE STRANO... esiste questo laddove ci sarebbe la discussione per capire...

Vorrei farvi capire il controverso ed i suoi principi reali
(fondamenti dell'auto-sostentamento tecnico)
Vale a dire roba che gira da sola con la forza motrice del suo moto

Se non immaginate la mia ricerca cercherò di darvi i video da guardare.

Ho capito che non vi piacciono gli effetti !

Ciò è male, se ad esempio con Faraday c'era questo
non avremmo un cakkio di elettricità ancora adesso!



Non vi garba l'attenzione su quanto vi ho riportato con le mie parole ?
La mia ricerca ha un fondamento scientifico: approfittare di effetti noti.

Tali effetti sarebbero come la matematica che esiste ed è descritta
mentre gli effetti che ho trovato ancora no!


Se non sapete leggere
quanto il video del progetto Sfera che Rotola vi racconta

Immaginate una latta di vernice vuota,
dalla quale si tagliano due anelli con lo spessore del progetto.

Uno dei quali si taglia per giuntarlo dentro l'anello esterno:

Quindi si producono due anelli adiacenti uno dentro l'altro
per trattenere la monorotaia a segmenti di calamite
incollandola sulle facce dei due anelli
o qualcosa di simile (io tento di tenerli come tiene la morsa).

Dapprima occorre studiare in scala 1:1 del progetto
mediante lo studio della monorotaia, la sua sagoma.

Cioè quante calamite (elementi finiti, materiali pre-caricati) occorrono

Per sagomare una salita di 6.5 gradi, un breve altopiano parallelo al suolo
e poi la discesa a cicloide... e le giunzioni (pre-salita e pre-discesa).

La giunzione tra una discesa e una salita...
la trovate ad esempio quando guidate l'automobile.
Ad esempio prima di salire c'è una giunzione tra la strada pianeggiante e la salita
Scollinando idem eccetera, compreso le curve...

Parimenti è questa macchina scientifica:

L'esperimento parte a metà discesa,
poi la sfera sale, si livella in quota e poi scende dove ri-sale per risalire.


Questo è il ciclo macchina sperimentale scientifica Sfera Che Rotola

Macchina dimostrativa per capire i principi della Free Energy
i quali sono l'auto-sostentamento e l'accelerazione continua.


Salendo la sfera è in effetto di progressione (quello pubblicato nel video del progetto).
Il suo scopo è di salire violando il potenziale dell'energia
che a parole idiote è il problema dell'asino che vola
mentre in parole semplici è che se si trova modo che un grave possa risalire da sé
dopo [quando scende] il suo potenziale d'energia è di POTERE PRODURRE ENERGIA.

L'effetto di questo progetto è interazione a solo magneti permanenti

Denota anche che in questo secolo lo ZPE non si trova in nessun modo
se non prendere i magneti permanenti
e farli girare da sé stessi per loro proprietà di interazione.
Ma nessuno può farci vedere questo!

L'interazione di CAMPO
è anche la Fisica Quantistica del momento in cui stiamo vivendo noi


Ma tutti gli scienziati
non hanno ancora compreso quello che io ho capito da sprovveduto!





Torniamo alle fasi di macchina sperimentale scientifica Sfera Che Rotola.

Nel ripiano, in qualsiasi quota di altezza dal suolo ,
è come a pavimento: la sfera accelera.


In discesa è come nel video del progetto


Solo che scende più accelerata
per via che la legge di newton F = M A AGISCE

Agisce anche in salita per via della monorotaia

in ripiano superiore si adatta con avere F = M A = ACCELERAZIONE

in discesa questo effetto si massimizza
ACCELERAZIONE INCREMENTATA

E in questi momenti in discesa
può compiere il lavoro di estrazione d'energia libera (Free Energy VERA)


mediante l'interazione tra campo e materiali idonei
ad esempio argento con solenoidi [spire]

più sono passi di spira più si cattura energia FREE

oppure lamierini ed avvolgimenti di rame,
(meno produttivi oppure più frenanti la sfera in discesa)

Con le calamite della monorotaia si realizza che:
la sfera subisce sempre un effetto SPINTA
(il video fa vedere che risale in spinte ma la sfera le modella in progressione)

Queste CALAMITE a "statore"
cioè le loro dimensioni adiacenti come segmenti accostati tipo così:

[_________][_________][_________][_________][_________][_________]

Per potere modellare l'esperimento...
Si devono fissare una adiacente all'altra così:

Questa sotto è la vista dall'alto, schematica col tratteggio.

La polarità sulle facce rende l'effetto reale nel "risvolto del campo",
vale a dire dove il campo di un magnete passa da Nord a Sud

Cioè qui sopra il tratteggio schematico
la sfera nel sistema reale si adagia e rotola

Questo è l'effetto particolare e produttivo del MOTO
dove veramente l'effetto VIOLA l'equlibrio del magnete che è simmetria

VIOLAZIONE DI SIMMETRIA
Questo sistema viola il fatto che è questo:
in un modulo solo
la sfera che parte da un lato, rimbalza, poi torna indietro e rimbalza ancora
questo produce un effetto di smorzatura dei rimbalzi
sino alla stasi in mezzo al magnete statore.

Invece nel sistema del mio progetto per tutti coloro che si interessano
se possiede un fattore d'inerzia la sfera si dirige in attrazione,
e l'effetto è reversibile comunque il sistema ha un verso del moto preciso:
prima sale poi scorre in un ripiano in quota e poi discende,
start in discesa, e poi movimento perpetuo tendente ad accelerazione a dismisura).

L'accelerazione a dismisura è una richiesta della Free Energy

Edited by mostromagnetico - 13/1/2016, 13:25
 
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mostromagnetico
view post Posted on 13/1/2016, 14:07




Con le calamite della monorotaia
le loro dimensioni adiacenti si devono modellare per l'esperimento.

Si devono fissare una adiacente all'altra.

Questa sotto è la vista dall'alto, schematica,
dove la polarità sulle facce
rende l'interazione con la sfera nel "risvolto del campo"
vale a dire dove il campo di un magnete passa da Nord a Sud.

La sfera nel su o interagire con le calamite della monorotaia
si adagia sia adiacente oppure avvicinata se si copre la monorotaia.

Se possiede un [fattore d'inerzia]
la sfera si dirige in attrazione e l'effetto è reversibile

Ma il sistema di Free Energy non deve essere simmetrico
per cui preferisce oppure impone un verso del moto del runner o rotore



Polarità Nord su tutta questa fiancata
---------------------------------------------
Polarità sud su tutta questa corrispondente fiancata

Le calamite non stanno fisse se non si costringono come intarsiate
(e poi come sarcofagi chiuse bene con un coperchio)

E questo vale per tutta la mia ricerca odierna:
per la Sfera Che Rotola interazione nel risvolto di campo
mentre per le altre due macchine epocali tutto campo Nord verso il rotore.
(polarità tutta Nord in interazioni di fiancate dei magneti,
cioè interazioni polari strette, quelle banali)

E' così per simulare la forgiatura (magneti appositamente forgiati e caricati)

Per sfruttare un effetto che possiede maggiore potenziale...

Se nel vecchio video dl progetto transita una sfera rotolando in salita
dove sembra che io abbia dato alla sfera una spinta tipo flipper...
ciò è falso! non pensate a questo
perché posso provare scientificamente
che la sfera agisce rotolando in salita da sé stessa


Si può replicare l'effetto in tanti modi - anche sprovveduti, ma coscienti -

La sfera sente il campo della parte fissa (monorotaia) per interagire con esso

Se la sfera venisse infilata in un tubo per un esperimento di falsificazione
la sua polarità a 30 cm dalla monorotaia sarebbe anche casuale
(e questo almeno per un 99% di probabilità)

Eppure la sfera a 3 cm dalla monorotaia (è quello che ho filmato)
si AUTO ORIENTA in polarità di interazione in attrazione

E poi può salire seguendo qualsiasi geometria di macchina
ad esempio seguire molto bene la geometria a circonferenza.


Per l'esperimento scientifico
la sfera invece di farla attrarre nel campo presso il materiale
se la sfera - e lo può fare - rotola da sé ...

Ecco che può riprendere il ciclo mentre arriva in discesa
ed anche a bassa velocità (ad esempio per lo spillare d'energia gratuita)

E questo significa che si può preparare molto bene un esperimento
vero, scientifico e persino affascinante

L'effetto VIOLA l'equilibrio e il potenziale dell'energia

L'equilibrio
è quello che è se c'è un modulo solo, la sfera oscilla e si ferma in mezzo

Il potenziale dell'energia
è quello che lo scetticismo idiota tira in ballo
cioè ti dicono che l'azione di fare scendere comporta portare su
o di avere il potenziale tipo un bacino d'acqua in quota e dislivello di mille metri
Questo è vero ma la Free Energy deve violare questo

C'è solo da osservare se poi la sfera accelera a dismisura
e questo è violare il fatto reale che il moto
di tutto quanto sperimentiamo sulla Terra si smorza
oppure richiede continuo consumo per accelerare...

Questa Sfere Che Rotola se la si realizza
si dimostra che la Free Energy esiste vera e avrà sempre modelli epocali
macchine che la soppressione ha sia distrutto che mandato ad oblio (oblivion).

Si noti che non spetta a me questa realizzazione
io ho sviluppato delle prove per capire e non sono un inventore


Questa mia ricerca è per proprio il Mondo, il vostro ed il mio

La Free Energy deve possedere una proprietà dei sistemi di Fisica
come lo è la RISONANZA


Quando mi andrà di preparare l'esperimento della
[risonanza meccanica per generatori primi]

potrete vedere quanto vi riassumo oggi:

è una esperienza reale possibile per tutti

1: si mette un grave in un punto a piacere sul cerchione di una ruota di bicicletta;

2: si collega la ruota a un sistema semplice o condizionato all'esperimento seguente:

3: se in avvio si deve oscillare tanto il fulcro, per accelerare, l'oscillazione diminuisce;

4: l'oscillazione essendo a tempo d'esecuzione per l'eccentrico diventa una vibrazione;

5: la vibrazione segue sempre il tempo d'esecuzione per l'eccentrico;

6: la vibrazione a tempo d'esecuzione forma una risonanza tra essa e l'eccentrico;

7: l'eccentrico allora tende ad una accelerazione a dismisura, esponenziale;

8: vale a dire che anche lasciando libero si va alla rottura meccanica dell'esperimento;

9: per cui la Free Energy vera non fa altro che condizionare la Fisica a questi effetti.

Insomma, a me pare chiaro come il sole (ed anche il tornado) che:

A) qualora si condizionasse il clima togliendo via l'inquinamento
il sole sarebbe una sorgente infinita e sufficiente di energia
che richiede una tecnologia possibile ma costosa

Parimenti il condizionare i tornado a produrre energia,

B) invece sarebbero questi dispositivi della Free Energy a produrre energia

La mia ricerca esiste per fare in modo che l'ignoranza diventi una conoscenza
cioè noi sappiamo bene quasi tutto ma serviamo il mondo convenzionale
che ci costringe a impiegate i combustibili fossili, per inquinare il mondo.

Chi mi capirà se approfitta della mia ricerca produrrà energia invece di malcontento.

Si ricordi che in passato Faraday ha scoperto un effetto
ma aveva la base di energia per il laboratorio ed erano le Bottiglie di Leida ...

Non c'era l'elettricità distribuita...

L'effetto era per la scienza che veniva dopo persino la vita di Faraday
ed è arrivata a darci il nostro mondo ma anche l'inquinamento
perché per fare girare gli alternatori occorre anche usare il carbone!

Gli alternatori è un concetto che è sia vecchio ma sarebbe il futuro
perché i sistemi reali rinnovabili solare eolico biomasse
hanno dei costi elevati come raccolta trasporto tempo di vita dei pannelli e rotori eolici.

E tutto questo compreso il nucleare
tende a costare troppo per poi produrre ad intermittenza !!


Viceversa la Free Energy
si propone di avere dei sistemi di facile costruzione e manutenzione
e la condizione reale necessaria ed indispensabile
è ottenere un effetto spinta continua insieme ad una accelerazione esponenziale


Oppure cose simili
come un condensatore sempre carico, che si carichi da sé stesso,
tipo appunto la vecchia Bottiglia di Leida.

ciao
 
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mostromagnetico
icon10  view post Posted on 19/1/2016, 14:34




Intanto che aspetto di riprendere le costruzioni
provo a riportare la matematica che "gira attorno alla mia ricerca"

Propulsore Ciclico Studio 2011 2016
Introduzione, mediante le fonti di Fisica Classica Convezionale


Un prodotto di una forza per la distanza da un asse si chiama [momento].

Nella sommatoria si prendono come positivi
i momenti che tendono a far ruotare l'oggetto in senso orario
e come negativi quelli che tendono a farlo ruotare in senso antiorario.

Ad esempio, Il peso (P) e la risultante delle forze esercitate da un muro
costituiscono una coppia,
che tende a fare ruotare una trave di sostegno di un balcone in senso antiorario.

Il momento della coppia:

M = P L

si chiama [momento flettente]
ed è bilanciato dal momento delle coppie costituite dalla forze sopra descritte
che il muro esercita sulla parte incastrata della trave.

Se il peso (P) fosse appeso a una trave lunga (2L)
produrrebbe un momento flettente (2PL) doppio del precedente.

___________________________________________________________________

Le velocità si misurano in metri/secondo o in km/ora
(in generale con unità di lunghezza divise per unità di tempo).

in un'ora ci sono 3.600 secondi

1 metro/secondo = 3.6 km/h

50 m/sec = 180 km/h


Le dimensioni fisiche di una velocità sono, dunque [ lunghezze diviso tempi ].

Il simbolo per la lunghezza già introdotto è [L], quello per i tempi è [T],

Perciò le dimensioni di una velocità si indicano come [L/T] o come [L T^-1],

dato che dividere per una grandezza è la stessa cosa
che moltiplicare per quella grandezza elevata all'esponente -1 (meno uno).


Ma questo vale se le velocità sono COSTANTI e in realtà sono QUASI-COSTANTI.

In particolare, la velocità di un corpo
che cade da grande altezza (parecchie centinaia di metri)
subisce la resistenza dell'aria, che costituisce una forza uguale e contraria al peso.

Da questo la legge che le forze sono sempre in coppia,
una contraria all'altra... sempre o quasi (comunque ci sono alcune eccezioni)

Il terzo principio della dinamica
è appunto che che a ogni forza corrisponde una reazione uguale e contraria.

___________________________________________________________________


Il moto degli oggetti che cadono per la forza della gravità Galileo
lo chiamò per primo [moto uniformemente accelerato].

Abbiamo trovato, quindi,
che le accelerazioni sono costanti per effetto della gravità
e che sono proporzionali alle forze applicate.


Sfere di peso diverso rotolano con le stesse accelerazioni e le stesse velocità già viste
(e questo Galileo lo aveva capito molto bene).

Però sfere (o in genere corpi) di peso diverso
quando CADONO sono soggette a forze diverse.


Il [coefficiente di proporzionalità] tra forza applicata e accelerazione

è la [massa] del corpo.

Questa legge, che Galileo era stato sul punto di capire bene
però che non aveva formulato esplicitamente è la famosissima:

F = m a

dove (F) è la forza applicata a un corpo, (m) è la sua massa e (a) è l'accelerazione.


Questa è la [legge fondamentale della dinamica] e la scoprì Isaac Newton.

In quel che segue dedurremo da essa parecchie cose.

___________________________________________________________________


Una [massa] si definisce come una quantità di materia,

un [peso], invece, è una [forza].


Le [dimensioni di una forza]

sono quelle di una [massa moltiplicata per un'accelerazione].

Le dimensioni di una forza si scrivono:

[F] = [M*L*T^2]


Come detto, le unità di misura usate sono [kilogrammi per metri al secondo per secondo]

cioè kilogrammi per metri al secondo quadro: [ kg * m * s^2 ]

E qui i kilogrammi sono masse [kilogrammi-massa].


Galileo aveva anche capito perfettamente
che un peso portato in alto accumula per questo una certa quantità di energia
e spiegò che questa energia (che chiamiamo energia potenziale)
si trasforma in velocità quando il corpo cade.

Quando il corpo sbatte per terra
questa energia va a deformarlo o si trasforma in calore
(e questo Galileo non lo aveva capito).

Aveva capito che in un pendolo
l'energia (potenziale) del peso al punto più alto
si trasforma tutta in velocità
e poi quando il pendolo risale si trasforma di nuovo in energia potenziale.

L'energia immagazzinata dal corpo portato in alto
è maggiore se è maggiore il suo peso (e quindi la sua massa)
ed è maggiore, se è maggiore l'altezza.

Dunque l'energia immagazzinata
è uguale al prodotto dell'altezza per il peso
(che a sua volta è uguale al prodotto massa per accelerazione di gravità).

Queste definizioni confermano l'esperienza ovvia
che fai una fatica (cioè un lavoro, un dispendio di energia) doppia
a sollevare un peso di 20 kg all'altezza di 10 metri
rispetto alla fatica che fai a sollevarlo di 5 metri.

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Le dimensioni di un'energia sono quelle di una forza per una lunghezza e si scrivono:
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[E] = [F * L] = [M L^2 T^-2]

e si misurano in kg. per metri al quadrato diviso secondi al quadrato.


Le dimensioni di una sollecitazione (di tensione o di pressione)
di cui abbiamo già parlato... si deducono da quelle delle forze,
che basta dividere per una superficie (cioè per una lunghezza al quadrato).

[p] = [M L T^-2 L^-2] = [M L^-1 T^-2]

L'equazione che esprime questa trasformazione
equivalente della energia potenziale dovuta all'altezza in energia del moto
detta energia cinetica (o, per ragioni storiche, "forza viva") e':

m g h = ½ m v^2

dove

m è la massa del corpo (in kg),

g è l'accelerazione di gravità (9,81 m/s^2, come abbiamo già visto sopra)

h è l'altezza (o quota) in metri rispetto a un livello di riferimento fissato;

v è la velocità in m/s.



Supponiamo che la sfera usata negli esperimenti abbia la massa di 1 kg.

L'ultimo caso considerato di una velocità di 6,862 m/s
acquisita dopo che la sfera è scesa di un dislivello di 2,4 m
conferma la validità dell'equazione,
che con i numeri ora detti si scrive al primo membro:

2 kg x 9,81 m/s^2 x 2,4 m = 47,08 kg m^2/s^2

e al secondo membro:

½ x 2 x 6,862^2 m^2/s^2 = 47,08 kg m^2/s^2


E qui introduciamo un'altra unità di misura
che equivale a kg m/s^2 che si chiama Newton (abbreviato N).

ed è la forza che imprime alla massa di 1 kg l'accelerazione di 1 m/s^2.

Quindi la forza che la gravità esercita su una massa di 1 kg è uguale a 9,81 Newton.

L'unità di misura dell'energia, che è una forza moltiplicata per una lunghezza:

kg * m^2/s^2 = Newton * metro (Nm)

che si chiama Joule (abbreviato J).


L'unità di forza (quella che imprime alla massa di 1 kg l'accelerazione di 1 m/s^2)
era stata chiamata "vis": la parola latina che significa "forza".

La denominazione sembrava avviata a essere accettata da tutti, ma...

L'anno dopo si tenne un altro congresso... in Francia...
dove si decise rapidamente di adottare, invece, il nome di Newton...


L'equivalenza tra energia potenziale ed energia cinetica
può essere constatata con un esperimento semplice
che si può costruire abbastanza facilmente.

Si tratta di costruire un pendolo
e di misurare l'energia potenziale, quando si trova al punto più alto,
e la velocità (e quindi l'energia cinetica) quando si trova al punto più basso,
per mostrare che sono uguali...

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La quantità di moto.

Dai ragionamenti precedenti risulta che l'energia si conserva:

in un sistema chiuso
(cioè che non ha rapporti con l'esterno - non è soggetto a forze esterne)
l'energia normalmente è costante (tranne in alcuni casi particolari, estremi).

Si può trasformare da cinetica a potenziale, da meccanica in termica e in altri modi...

La somma di tutte queste forme di energia è costante, tende ad esserlo.

Invece la mia ricerca violerebbe tutto questo

perché la Free Energy (il controverso) esige questo dovere violare quasi tutto

___________________________________________________________________

C'è un'altra grandezza fisica che si conserva nei sistemi chiusi:
è la quantità di moto,
definita come il prodotto della massa di un corpo per la sua velocità.

Si denota con

p = m v

e ha le dimensioni [p] = [M L T^-1]

Si misura in kg * m/secondi.


È molto ovvio che se a un corpo viene applicata una forza esterna,
per la seconda legge della dinamica si produce una accelerazione,
quindi cambia la sua velocità e la quantità di moto NON si conserva.

Proprio così, qui siamo in accordo:

Qualora il Propulsore Ciclico si manifesta funzionante
accade che aumenta tutto, forza potenza ed energia.

APPUNTO, nei corpi che girano (motori, ruote, volani)
esiste energia immagazzinata e momento d'inerzia...


___________________________________________________________________

L'equazione di Newton F = m a spiega molte altre cose.

Vediamo come si usa per analizzare la dinamica dei corpi rotanti intorno a un asse.

Newton dedusse da queste analisi la legge di gravitazione universale.

Consideriamo un corpo di massa (m)
che ruota attorno a un asse da cui si trova alla distanza (d).

Per fissare le idee,
diciamo che il corpo sia un sasso (di massa m)
attaccato a un filo lungo R.

Se si fornisce un impulso al filo il corpo gira.

Trascuriamo la resistenza dell'aria e l'attrito del filo sulla tua mano o motore ausiliario:
per un certo tempo quel sasso gira, dunque:
a velocità costante (V) e fa [ n giri/secondo ].

Ogni giro corrisponde a un angolo 2pigreco

per cui la velocità V si può esprimere come:

V = 2pigreco R n = 2pigreco R/T = omega R

dove

T = 1/n è il tempo impiegato a compiere un giro

e omega = 2pigreco / T si chiama [ velocità angolare ]
(cioè l'ampiezza dell'angolo espressa in radianti, di cui gira il sasso a ogni secondo).



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Ho detto che, per un certo tempo, la velocità (V) è costante.

Questo è vero se la misuriamo in m/s (cioè: "è costante in modulo"),

ma, dato che il sasso gira, la velocità cambia direzione di continuo
mantenendosi tangente al cerchio di raggio (R) .

Cambiare velocità vuol dire accelerare


Se non cambia il valore della velocità,
vuol dire che l'accelerazione è perpendicolare alla velocità.

Dato che la velocità ha la direzione della tangente al cerchio,
l'accelerazione deve avere
la direzione del raggio che unisce il sasso al centro del cerchio che percorre.

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Il valore dell'accelerazione è:

a = V^2 / R

dove R è il raggio del cerchio.


E, se ricordiamo la formula scritte prima:

V = omega^2 * R


possiamo esprimere l'accelerazione come:

a = omega^2 * R = ((2 * pigreco * n)^2) * R)


Occorre capire studiando che in un moto circolare uniforme è vero che:

a = V^2 / R = omega^2 * R



Ora, invece, come si usa questa formula
per calcolare la forza di trazione
a cui è sottoposto il filo che collega alla tua mano il sasso che gira ?

Non c'è bisogno di fare nessun discorso per confermare che il filo è tirato:

infatti è dritto - sembra un bastone rigido.

Se tagliassimo il filo, il sasso volerebbe via per la tangente.


Perché gli viene a mancare la forza del filo
che lo collega a distanza costante dal centro (O) del cerchio (la tua mano)
e non soggetto più a forze esterne non cambia più (la direzione della sua velocità)
e prende a volare in linea retta.

È proprio quello che accadeva quando un fromboliere
faceva girare un sasso in un pezzo di cuoio legato con 2 fili
e, poi, lasciava uno dei 2 fili e faceva partire il sasso contro il nemico.
Fece così Davide a uccidere Golia.


Qui, allora, la forza di tensione del filo che collega il sasso alla mano,
è quella che produce l'accelerazione radiale
e che è uguale a questa accelerazione moltiplicata per la massa del sasso.

Se il sasso ha la massa di 1 kg
e se lo facciamo girare a 3 giri/s, attaccato a un filo lungo 60 cm, la forza è:

F = ma = m omega^2 R = 213 kg m/s^2 = 213 N

dove:

omega^2 = (2 pigreco n)^2 = (18,84)^2 = 355 (rad/s)^2

cioè una forza uguale al peso di una massa di circa 22 kg.


E quanta energia immagazzina il sasso?

Questa è la sua "forza viva"
cioè metà della massa moltiplicata per il quadrato della velocità.


Ad esempio se la circonferenza che ha il raggio di 0,6 m è lunga 3,77 m

e viene percorsa 3 volte al secondo per cui la velocità è:

V = 3,77 . 3 m/s = 11,31 m/s

e l'energia è:

E = ½ m v^2 = ½ . 1 . 11,31^2 = 64 Joule


È la stessa energia
che il sasso immagazzinerebbe (raggiungendo la velocità di 11,31 m/s)
dopo essere caduto dall'altezza di 6,5 m.

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Controllate che se girasse il sasso a 6 giri/s, la velocità' sarebbe doppia (22,62 m/s)
e l'energia 4 volte maggiore (256 J) equivalente a una caduta da 26 m di altezza
e la trazione sul filo sarebbe di 852 N, cioè una forza uguale al peso di una massa di 87 kg.

L'ultima formula scritta si può trasformare in un modo che sembra ovvio
ma che, invece, ci permette di introdurre un concetto nuovo
che risulta utile per fare calcoli che vedremo nei capitoli seguenti.

La trasformazione è questa:

E = ½ m v^2 = ½ m omega^2 R^2 = ½ (mR^2) omega^2 = ½ I omega^2

Questi passaggi sono ovvi in base alle formule che abbiamo già visto prima

(V = 2 pigreco R n = 2 pigreco R/T = omega R)

tranne l'ultimo basato sulla definizione:

I = mR^2

La grandezza (I) si chiama [momento d'inerzia].

È semplicemente il prodotto della massa di un corpo
per il quadrato della distanza da un asse
attorno al quale il corpo eventualmente gira.

Questa definizione vale per un corpo
che abbia dimensioni piccole rispetto alla distanza (R).

Per i corpi più grossi e per distanze (R) piccole e variabili da punto a punto
il momento di inerzia è la somma di tutti i momenti di inerzia
delle singole particelle che compongono il corpo.

È abbastanza facile calcolarlo per un cilindro rispetto al suo asse...


Si tratta di fare un semplice integrale di R^3

(per questa ragione ed altro devo studiarmi la matematica)

È più difficile calcolarlo per corpi di forma strana,
come l'albero a gomiti di un motore d'auto.

L'importante è il concetto,
che serve a calcolare l'energia immagazzinata in un corpo in rotazione
e ad applicare ad esso il secondo principio della dinamica.

in un moto circolare anche non uniforme,
cioè a velocità variabile, vale sempre la relazione:

v = omega R


l'accelerazione è la variazione nel tempo
(cioè la derivata rispetto al tempo) della velocità.

Allora, dato che (R) è costante in un moto circolare, puoi scrivere:

F = m a = m dv/dt = m d(omega R)/dt = m R d omega / dt


Moltiplica per (R) sia il primo, sia l'ultimo membro e ottieni:

F * R = m R^2 d omega/dt = I d omega/dt = Me


Questo significa che se applichi, alla distanza (R) dal centro,
una forza al corpo che gira attorno al centro (O)
descrivendo una circonferenza di raggio (R),
il prodotto della forza per la distanza R (F R)
è uguale al prodotto della derivata della velocità angolare per il momento di inerzia.

Non è solo un'analogia.

Conoscendo massa (m) e forza (F), calcoliamo subito l'accelerazione.

Conoscendo il momento d'inerzia
e la coppia esterna che si chiama [momento esterno totale] ( Me )

(oops, anche i fisici hanno fatto un po' di pasticci con i nomi)

calcoliamo subito [ l'accelerazione angolare ].


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Perché è importante il concetto di [momento di inerzia] ?

Se provi a far girare una ruota,
sai bene che una ruota di bicicletta si mette in rotazione spingendola con un dito;
una ruota di automobile richiede uno sforzo applicato con tutta la mano.

Se provi a far girare un grosso volano
costituito da una grossa ruota di ferro del diametro di qualche metro,
ti ci devi attaccare con tutte e due le braccia - e fatichi.

Il fatto che la massa sia il fattore di proporzionalità fra forza e accelerazione
significa che quanto maggiore è la massa di un corpo,
tanto maggiore deve essere la forza applicata per accelerarla -
ciò per fargli acquistare velocità.

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Per i corpi rotanti, l'analogia è immediata.

Il momento di inerzia
è il fattore di proporzionalità fra momento applicato e l'accelerazione angolare.

Questo significa che quanto maggiore è il momento di inerzia di un corpo,
tanto maggiore deve essere il momento esterno applicato per accelerarlo angolarmente
cioè per fargli acquistare velocità angolare.

Se il momento di inerzia diminuisce, la velocità angolare deve crescere:
il loro prodotto deve essere costante.

Da quanto detto nella sezione precedente sulla quantità di moto,
vedi che il prodotto momento d'inerzia per velocità angolare
è identico al momento della quantità di moto rispetto allo stesso asse.

In assenza di momenti esterni, il momento della quantità di moto non varia.

La sua conservazione è uno dei principi fondamentali della fisica.

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Il Propulsore Ciclico non ha attrito e viola alcune leggi
ed ha una geometria a spirale
dove poi scivola in una interazione che rilancia il rotore giusto ad ogni giro.

Questa Fisica è ingegneria del futuro
mentre il perché si produce l'effetto è un lavoro di scienziato vero,
occorre tanto empirismo e un laboratorio ricco di strumenti di misura

Ma la costruzione e la diffusione della mia ricerca
può essere persino resa per analfabeti
per filmare e dare un foglio completo di progetto

esistono modi sicuri ma esiste davvero la mia ricerca ?
cioè si potrebbe studiarla a tavolino o computer con la matematica ?
(il software Wolfram Mathematica ed MATLAB ne sarebbero capaci)

L'importante per i forums è CAPIRE COSA E' il Propulsore Ciclico e la sua Fisica classica
che si avvicina molto alla realtà di mia ricerca, cioè mi aiuta a capire e a progettare.

ciao
 
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6 replies since 2/1/2016, 16:17   421 views
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