Tecnologie per far piovere

Avevo già visto quella pagina tempo fa ma non avevo capito si trattasse di un motore, credevo fosse una specie di potenziometro collegato a uno strano circuito, ora che lo guardo meglio, soprattutto lo schema elettrico, mi rendo conto che è quasi elementare per la sua semplicità. Chissà, magari uno di questi giorni quando avrò tempo e voglia potrei anche decidere di costruirne uno mio, vedremo.

Comunque non ho ancora capito in che modo questo accrocchio dovrebbe influenzare il tempo atmosferico.
Cioè, non riesco a trovare nulla che possa in qualsiasi modo trasmettere forze di qualche tipo. Non ha una struttura radiante, non ci sono finali di potenza, nè riflettori di alcun tipo. E' solo uno strano motore anche piuttosto inefficiente che per giunta ha bisogno di una spintarella per partire, perchè da solo non parte nemmeno.
A me sembra tanto la fuffa del risonatore di Bajak, l'ho costruito ed era esattamente come nello schema, ma ovviamente (anche perchè si capiva chiaramente dallo schema) non solo non ha funzionato ma non oscillava nemmeno, anche perchè condensatore e trasduttore si comportano entrambi come condensatori se non c'è almeno un'induttanza in parallelo.

Coooomunque, vabbè... vorrà dire che butterò via un po' di soldi anche per quello, tanto alcuni pezzi penso di averli già.

Ho appena comprato 4 pannelli in PVC da 5 mm di spessore, dimensioni 30 x 30 cm, li taglierò a misura.
Poi ho comprato del filo di rame laccato da 0,5mm di spessore per il solenoide da autocostruire.
Infine una lastra di ferro da 2mm di spessore, pretagliata al laser in 10 listelli larghi 2cm e lunghi 20.

Mi rimangono da scegliere i magneti e altre piccolezze.

Edited by yareol - 17/7/2017, 14:00

Trovato anche le batterie, adesso aspetto che arrivino tutti i pezzi, l'unico problema è riuscire a costruire il solenoide rispettando le misure. Sembra una scemata ma non è facile trovare un supporto adatto per le spire e un nucleo ferromagnetico della giusta misura.
Inoltre anche l'interruttore da collegare all'albero del rotore sembra una sciocchezza da fare, ma mettetevici un po' e scoprirete che non è così ovvia come cosa.

Sono arrivate stamattina le calamite per il rotore e da un meccanismo elettromeccanico ho ricavato la bobina, non devo fare altro che trovare un nucleo ferromagnetico adatto da infilarci dentro.

Ho trovato in Rete un altra pagina web che tratta in maniera molto più particolareggiata la costruzione della macchina e ne descrive anche passo per passo le fasi.
Ho controllato e per conto mio posso affermare che è affidabile.
In realtà parla anche di altri argomenti ma potete trovare l'articolo sulla macchina partendo da circa metà della pagina.

http://www.intercapedine.net/documenti/mac...ne%20manual.htm

Edited by yareol - 27/8/2017, 18:52

Comunque state tranquilli, non ho intenzione di giocare col clima, questa macchina non è un giocattolo e il clima non è un gioco. Se la userò lo farò soltanto per lo stretto necessario e solo quando è assolutamente indispensabile, una modifica al tempo atmosferico in un luogo, per quanto circoscritto, influenza il clima di tutto il pianeta e le conseguenze anche nel lungo periodo non sono sempre prevedibili.
Al limite quando avrò finito di costruirla la prima cosa che farò sarà di far piovere a dirotto in Sicilia, in modo da spegnere tutti quegli incendi dolosi che stanno distruggendo tutti quei poveri boschi e che stanno mettendo in pericolo la vita della gente.
L'uomo ha causato il danno e l'uomo deve rimediare.
Piromani sciagurati, avete le ore contate!

Aggiornamento.
E' arrivato un po' di materiale in questi giorni, tra cui le batterie al piombo da 12V, il filo di rame da 0,6mm, la piastra di ferro da tagliare in listelli e i pannelli in pvc.
Già, i pannelli...
Purtroppo questi ultimi non sono affatto come me li aspettavo, sono troppo flessibili e "spugnosi" al tatto, non credo siano abbastanza robusti per reggere il rapido movimento del rotore e il peso dei pezzi. Forse son più facili da lavorare ma non credo siano adatti per costruire un telaio abbastanza solido, mannaggia!!

Va beh, dai, poco male, appena andrò all'iper a far la spesa comprerò una serie di taglieri da cucina in polietilene delle giuste dimensioni. Hanno una lavorabilità simile al pvc e sono decisamente più robusti, anche se più pesanti e più "burrosi" al tatto, ma poco importa.

Ho ordinato anche i cuscinetti a sfere, sono avvitabili e zincati e questo oltre a rendere più facile il montaggio li renderà più resistenti alla corrosione dell'umidità e inoltre hanno l'anello interno provvisto di grani filettati, in modo da poterci fissare l'albero del rotore e far sì che non slitti lungo l'asse centrale.

Ho inoltre ordinato un'induttanza provvista di nucleo ferromagnetico, m'è costata un po' ma ne è valsa la pena, così risparmierò tempo.

Vi aggiornerò prossimamente!

Edited by yareol - 27/7/2017, 11:10

Se poi qualcuno volesse commentare o dare suggerimenti sulla costruzione sono tutti bene accetti eh...

Grazie, ma per adesso preferisco portare a termine un progetto alla volta, anche perchè i dindi scarseggiano e ho già speso molto per il materiale.
Questa cosa mi intriga e anche le premesse sono buone, ma non ci sono vere prove riguardo alla sua efficacia e preferisco verificare di persona prima di pronunciarmi.

Comunque sia, piccolo aggiornamento.

Le batterie che ho ordinato su Ebay sono arrivate scariche ed evidentemente deteriorate perchè ho provato a caricarle senza alcun esito. La lancetta del caricabatterie non si muoveva di un millimetro durante la carica e anche le batterie (ebbene si, tutte e due!) non generavano nemmeno un milliampére di corrente, ergo: sono da buttare.
Un furfante palermitano da cui le ho comprate mi ha spillato 17 euro per farmele smaltire, in buona sostanza, grrrr!!!!

Vaaabbbè, pazienza, un'altra lezione dia cui imparare...

Comunque ne ho ordinate altre due dello stesso tipo (stavolta in un negozio!) e venerdì arriveranno, spero...

La bobina che ho comprato era avvolta con filo da 1 mm e le spire erano troppo poche per sviluppare abbastanza forza magnetica, così la sto riavvolgendo col filo da 0.6 mm che ho acquistato in precedenza. Ormai l'ho quasi finita. Ho calcolato una media di 35 spire per strato, sono 10 strati totali, quindi le spire saranno 350 circa. Speriamo bastino per un'alimentazione di tipo impulsivo, com'è quella descritta dallo schema elettrico.
Lunedì o martedì arriveranno i pannelli in polietilene, anch'essi abbastanza costosi, circa 44 euro per 4 lastre da mm 300x300x10 di spessore, più che robuste direi.

All'inizio avevo deciso di usare dei cuscinetti normali da inserire ad incastro nella plastica, ma visto che mi stanno per arrivare quelli avvitabili credo che userò quelli. La macchina avrà quindi un aspetto simile a questo modello, con l'unica differenza che userò i vecchi pannelli in pvc per racchiudere tutto in una scatola opaca che proteggerà la macchina non solo dalla polvere e dall'acqua ma anche da sguardi troppo curiosi ;-)

Lunedì comprerò anche il filo della giusta sezione per i collegamenti elettrici, userò un mammut per assemblare i componenti quali il led, il ponte a diodi e la resistenza.
Mi sono procurato un interruttore di fine corsa del tutto simile a questo, che funzionerà da commutatore, devo ancora decidere cosa usare come camma per pilotarlo ma non credo sarà un problema, più che altro dovrò registarlo con precisione in modo che interrompa il circuito esattamente al momento del passaggio dell'espansione polare davanti all'elettromagnete dello statore, ma anche questo non sarà affatto un problema.

Oggi credo che dedicherò la giornata al montaggio del rotore, così quando arriveranno i pannellini sarà pronto solo da montare.

Edited by yareol - 6/8/2017, 23:25

Perchè i cloudbuster hanno un grosso difetto di cui ancora nessuno vuole accettarne l'esistenza.
Quando tu operi uno scambio energetico tra l'atmosfera e il suolo per pulire l'aria, tutta quella robaccia congestionata che attrai col cloudbuster te la ritrovi attaccata addosso oppure accumulata nel terreno. Secondo voi perchè la natura opera in modo così complicato le purificazioni orgoniche invece che maneggiarle direttamente? Perchè l'aria avrebbe bisogno di accumulare nuvole e riversare l'acqua a gocce? Perchè il mare avrebbe bisogno della risacca per distruggere le congestioni energetiche dell'acqua?
Semplice, perchè non è nè semplice nè rapido ripulire l'ambiente dagli scarti, anche se solo energetici.

Chiunque abbia maneggiato l'orgonite o un apparecchio orgonico senza le dovute precauzioni e senza scaricare in qualche modo il DOR successivamente s'è ritrovato a fare i conti con disturbi fisici e problemi di salute vari perchè tutto quel DOR se l'è ritrovato nel corpo.

Meglio quindi favorire quei processi naturali appositi per questa funzione invece che mettere direttamente le mani nella spazzatura orgonica senza nemmeno i guanti, per dirla in modo metaforico.