E' tutto collegato?

Come se non bastasse, sembra che dagli ultimi studi dei vulcanologi cinesi un vulcano che si credeva estinto stia anch'esso per risvegliarsi. Gli scienziati hanno scoperto che la camera magmatica al di sotto del cono vulcanico si sta di nuovo riempiendo di magma e che è possibile una nuova eruzione , dopo ben 50.000 anni!
(nell'articolo c'è scritto 500.000, ma è un refuso)

Cina, un vulcano dormiente può svegliarsi dopo una pausa di 500.000 anni
Gli scienziati credono che il vulcano Weishan si risveglierà presto e il popolo cinese potrebbe affrontare un disastro naturale significativo.

Sembra che non ci sia abbastanza; la pandemia COVID-19 sia nata dalla Cina e abbia causato molto dolore e restrizioni in tutto il mondo. La Cina potrebbe presto affrontare un altro scenario terrificante: un vulcano inattivo potrebbe scatenare nuovamente la sua ira dopo una pausa di 500.000 anni.

La preoccupazione viene dopo che gli scienziati dell’Università della Scienza e della Tecnologia della Cina hanno scoperto due camere di magma in profondità sotto la superficie.



Pertanto, credono che il vulcano Weishan si risveglierà presto e il popolo cinese dovrà trovare un modo per affrontarlo. Altrimenti, potrebbero affrontare un disastro naturale significativo. Questo campo vulcanico copre quasi 193 miglia quadrate e presenta coni di cenere che sono circondati da flussi di lava.

Il team di ricerca ha dovuto creare una mappa 3D che mostra la struttura sottostante, e quindi sono state identificate due tasche di magma. Gli scienziati avevano identificato una camera di magma poco profonda prima e sotto il vulcano. Per le ultime osservazioni, il team ha individuato la camera bassa nella crosta superiore.

Considerando le significative frazioni di fusione, i terremoti attivi e i tremori che si verificano intorno ai bacini magmatici, il vulcano Weishan è probabilmente in uno stadio attivo con ricarica magmatica. Pertanto, ha bisogno di un monitoraggio più attivo per una migliore previsione delle sue potenziali eruzioni future.

La buona notizia è che altri scienziati non coinvolti nella ricerca sono scettici sui risultati. Xu Jiandong è uno di questi, che ha dichiarato quanto segue: “Se ci sono davvero enormi camere di magma nella zona, avremmo dovuto rilevare alcune attività sismiche correlate.” Con o senza un nuovo vulcano che esplode presto, avere cautela può sempre essere una buona cosa.
Fonte: FocusTech.it
Collegamento diretto alla pagina: https://focustech.it/2020/07/30/cina-vulca...ofondita-332528

A parte un sisma di incredibile intensità nel mare antartico (6.9) oggi non ci sono stati altri fenomeno di rilievo, salvo una lunga e strana concentrazione di micro-sisimi tutti concentrati nel catanese, di per sè non sarebbero nulla, ce ne sono in continuazione tutti gli anni, la stranezza sta nella lunga e molto ravvicinata serie che sembra raccogliersi tutta in questa giornata, circa 29 scosse in tutto tra il 2.0 e il 2.3 magnitudo Richter.
A parte questo, il giorno 20 una bella scossa di 4.2 in Austria di cui nessun TG s'è sognato di parlare (vedi discorso sulla convenienza del tenere la gente ossessionata sul virus).

Ieri c'è stato il terremoto a Granada in Spagna. L'hai già segnalato? 4.4 ricther.

Non so a che ora è stato, l'ho visto su un video di YouTube ma sull'elenco dell'INGV non c'era nulla, così ho pensato che fosse o un fake o un vecchio video caricato solo da poco.

L'Etna è sempre più arrabbiato, ma la gente non se ne cura visto che è sempre stato particolarmente attivo ed erutta spesso, dando spettacoli pirotecnici che illuminano l notti siciliane pra ticamente da quando esiste la Trinacria (e ovviamente anche da mooooolto prima). Però tutta qyesta superficialità mi sembra fuori luogo.
Mi sembra ormai chiaro che qualcosa si agita più del solito nel mantello terrestre, i vulcani attivi sono una valvola di sfogo, certo, ma quando giunge notizia che vulcani creduti estinti si stanno nuovamente riempiendo di lava e che potrebbero anche riattivarsi, beh, credo che la conclusione più ovvia che se ne potrebbe trarre è che queste valvole di sfogo potrebbero non bastare più. Se l'attività dell'Etna e degli altri vulcani attivi dovesse aumentare allora avremo la conferma che anche la pressione sotto la crosta terrestre sta aumentando. Zafferana Etnea ovviamente è la zona più a rischio ma questo non sottende affatto che, in caso di incremento dell'attività eruttiva, sarebbe anche l'unica a venire coinvolta. Magari la prima, ma non l'unica.

A quanto pare anche il Mayon, uno stratovulcano situato nelle Filippine si trova sotto stretta osservazione a causa di una attività sismica sospetta che potrebbe preannunciare una futura eruzione.




Che dite, ci sono ancora dubbi riguardo non solo che sia tutto collegato, ma che avrà una tendenza crescente?
Ripeto, non sto dicendo che ci sia qualcosa di strano perchè i vulcani eruttano, ovviamente l'hanno sempre fatto, dico che è strano semplicemente perchè tutto questo sta accadendo tutto insieme.

La lunga coda della sabbia sahariana è arrivata in Europa, colorando il cielo e neve di rosso...

L'Etna è sempre più arrabbiato e a quanto pare non ha intenzione di calmarsi. Questa è la QUINTA eruzione dall'inizio dell'anno e anche prima non era certo tranquillo, anzi...

Cronaca meteo video - Eruzione ETNA, nuovo parossismo. Nube oscura la Luna

https://video.3bmeteo.com/video/community/...niusaduiejt.mp4

Le immagini dell'imponente nube di fumo e cenere che si è sollevata sopra l'Etna in concomitanza alle mostruose fontane di lava del quinto parossismo di questa serie. La nube è giunta sino ad oscurare la luna.
Fonte: 3bMeteo.it
Collegamento diretto alla pagina: www.3bmeteo.com/giornale-meteo/cro...-la-luna-445604



Altro video del 22/2





Gli esperti dicono: "Nessun rischio".

In Guatemala ben tre vulcani che eruttano praticamente nello stesso momento...



Ancora qualche dubbio che sia tutto collegato?

C.v.d.




https://www.corriere.it/cronache/21_febbra...7b4657d5e.shtml

Sentito? Non ci sono rischi...

Mentre tutti guardavano il cratere sommitale del Kilauea e la lenta deriva dell'isolotto che galleggia al suo interno, chiedendosi magari se e quando sarebbe traboccato, una bella crepa si è aperta da un'altra parte e vomita lava a fiumi.



A mio modesto parere nessuno di tutti questi fenomeni sismici e vulcanici accennerà a fermarsi, anzi, proseguirà fino a quando nessuno più potrà ignorarli. La pressione del mantello aumenta e questi sono solo gli inequivocabili segnali che i meccanismi di autotutela del pianeta si sono attivati contro una razza talmente presuntuosa e arrogante da voler sottomettere le leggi della Natura contro ogni ordine ed equilibrio.

E' la Natura che comanda, l'ha sempre fatto.

Naturalmente, quando tutto il mantello ribolle e si agita, quando anche i vulcani frettolosamente dichiarati "estinti" stanno tornando a riempirsi e quando i terremoti si moltiplicano tutti insieme in ogni angolo del globo terracqueo, volete che i territori da sempre attivit dal punto di vista vulcanico possano restare indenni?
L'islanda è una nazione costellata di vulcani attivi, talmente vulcanica che le sue stesse spiagge sono nere, anzichè dorate come le altre. In questi giorni pare che anche i suoi vulcani stiano dando segni di squilibrio...

Insomma, il messaggio che la Natura sta cercando in ogni modo di comunicarci è che probabilmente il vulcanismo del mondo intero sta per subire una riattivazione contemporanea, cioè che tutti i territori vulcanici stanno per scuotersi e i vulcani per eruttare, praticamente da ogni canale possibile da dove il magma e i gas possono infiltrarsi per sfogarsi all'esterno inizierà ad eruttare il magma e che probabilmente altri se ne apriranno in seguito ai terremoti, che in certe aree potrebbero anche arrivare all'ottavo o nono grado Richter.
Dovremo aspettarci frane e crolli dalle pareti rocciose e slavine e valanghe dai ghiacciai. Quindi non è saggio costruire o abitare case troppo vicine alle montagne o su suoli non abbastanza stabili.
La Sardegna è da sempre una delle isole dal sottosuolo più stabile in assoluto, ma è opportuno restare lontani dalle aree costiere perchè i terremoti più forti, come sappiamo, possono provocare maremoti e distruggere le zone marittime.
La Sicilia e la calabria purtroppo sono a grande rischio sia sismico che vulcanico, non solo per l'Etna, ma anche per il famoso Marsili, che essendo sottomarino, in caso di eruzione causerebbe maramoti devastanti. che si abbatterebbero sia sulle coste siciliane che su quelle calabre (guardate la cartina). Poi c'è Lo Stromboli, il Vesuvio, i Campi Flegrei, come vedete siamo proprio messi bene...
Nemmeno la Toscana è al sicuro, il sottosuolo è a rischio vulcanismo, basta guardare dove hanno costruito la centrale geotermica più famosa d'Italia e le altre che l'hanno seguita:
http://www.arpat.toscana.it/temi-ambiental...oscana#centrali

Certo, come ho già detto in tag la geotermìa è un tesoro inestimabile, ma purtroppo in questo momento non è sicuro costruire centrali. L'avrebbero dovuto fare cinquant'anni fa invece di inseguire il demone del nucleare, ora avremmo un mare di energia e forse anche un sottosuolo più stabile, ma ormai è tardi, tanto vale conservare le risorse per sviluppi futuri, quando le acque si saranno calmate. Perchè si calmeranno, ne sono sicuro, ma non prima di averci dato una lezione memorabile e averci fatto capire chi comanda davvero nel mondo.

Che dite, qualche ricercatore dislessico ha invertito le ultime due cifre?

Forse anche lo Yellowstone comincia a manifestare segni di inquietudine, come la migrazione di massa fuori stagione di animali che solitamente dovrebbero aspettare la primavera per farlo. Questi animali stanno cercando tutti insieme di uscire dal parco dello Yellowstone, come se sentissero di non essere più al sicuro in quelle lande (tra l'altro provocando incidenti tra gli automobilisti, che non si aspettano di vederli in mezzo alla strada in questo periodo). Di solito quando qualcosa si muove sotto terra gli animali sono i primi a sentirlo.
Forse ci siamo davvero ragatti, questo può davvero essere l'inizio di qualcosa di grosso.



Negli ultimi giorni diversi terremoti tra il sesto e il settimo grado Richter hanno colpito la Nuova Zelanda, provocando tra l'altro anche un piccolo tsunami.




Io però sono preoccupato per il Vesuvio, o meglio, dovrebbero esserlo i napoletani, dopo tutto quello che sta accadendo nel mondo forse ci sarebbe da prendere in considerazione un programma di evacuazione rapido ed efficiente.

Edited by yareol - 7/3/2021, 23:54

Monte Sinabung, Sumatra (Indonesia).


"02 MARZO 2021 L'eruzione del vulcano Sinabung sull'isola di Sumatra, in Indonesia, ha creato un'enorme colonna di fumo e cenere di 5 chilometri. Non ci sono vittime né feriti, non sono stati emessi ordini di evacuazione e non sono state segnalate interruzioni al traffico aereo. Ai residenti è stato solo chiesto di tenersi a una distanza di cinque chilometri dal cratere, un'area comunque disabitata da anni per via dell'aumento dell'attività vulcanica. Sinabung, un vulcano di 2.460 metri, è rimasto inattivo per secoli prima di risvegliarsi nel 2010, quando un'eruzione uccise due persone. Dopo una breve pausa Sinabung è tornato a eruttare di nuovo nel 2013 e da allora è rimasto molto attivo. Nel 2014 almeno 16 persone morirono in un'altra eruzione, altre sette furono uccise nel 2016. L'Indonesia - un arcipelago di oltre 17.000 isole e isolotti - ha quasi 130 vulcani attivi. Ieri ha eruttato anche il monte Merapi sull'isola di Giava, uno dei vulcani più attivi del mondo" (link: rainews.it), www.rainews.it/dl/rainews/media/In...53fdcbec62.html.