Nasadiya Sukta

Nasadiya Sukta

In principio non vi era Essere né Non-essere. Non vi era regno dell'aria né cielo al di là.

Che cosa lo avvolgeva? Dove? Chi lo proteggeva? C'era l'Acqua, insondabile e profonda?

Non vi era morte, allora, non ancora immortalità; non vi era alcun segno, né giorno e notte .

L'Uno respirava senza respiro, per impulso proprio. Oltre a quello non vi era assolutamente null'altro.

Tenebra vi era, tutto avvolto da tenebra, tutto era caos indifferenziato.

Tutto ciò che allora esisteva era vuoto e senza forma: dalla grande potenza di calore è nata tale unità.


In principio sorse il desiderio, il primo seme e germe dello spirito.

I Veggenti indagando nei loro cuori con saggezza, scoprirono la connessione tra l'Essere e il Non-essere.

Trasversalmente è stata estesa la loro linea di divisione. Che cosa c'era al di sopra di essa allora, e che cosa al di sotto?

Portatori di seme vi erano, e forze potenti, libera azione qui ed energia lassù.

Chi lo sa veramente? Chi può permettersi di dirlo? Da cosa nacque? Da dove originò questa creazione?

Anche gli Dei vennero dopo la sua apparizione. Chi dunque può dire da dove venne in essere?

Egli, la prima origine di questa creazione, sia che abbia creato tutto o no,
Egli, che sorveglia tutto dall'alto dei cieli, in verità lo sa, o forse anche lui non lo sa!

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L'inno ha attirato un vasto corpo di letteratura di commenti sia a Indian teologia e in Western filologia . [5]

Si inizia paradossalmente affermando "non l'inesistente esisteva, né l'esistente esiste poi" (ná ASAT Asit ná u SAT ASIT tadânīm), parallelo nel versetto 2 da "allora non esisteva la morte, né l'immortale" (ná mṛtyúḥ ASIT Amrtam ná Tarhi). Ma già nel versetto 2 si fa menzione che c'era "respirare senza respiro, della sua natura, che uno" Anit avātám svadháyā Tát ekam ). Nel versetto 3, essendo dispiega, "da fonti di calore ( tapas ) è nato quello "(tápasaḥ Tát Mahina ajāyata ekam). Versetto 4 menziona desiderio ( Kāma ) come il seme primordiale, e il primo poeta-veggenti ( kavayas ), che "ha trovato il vincolo di essere a non-essere con il pensiero del loro cuore".

Brereton (1999) sostiene che il riferimento ai saggi alla ricerca di essere nel loro spirito è centrale, e che graduale processione della inno dal non essere all'essere, infatti, ri-mette in scena la creazione entro l'ascoltatore (vedi sphoṭa ), pari espressione poetica e creazione (vedi sabda ).

Macchè cristo e cristo.

L'hai mai visto e incontrato Cristo? No.

Cmq non c'entra nulla con ciò che espongo, Cristo stà nel primo paradiso (il più basso), paradiso che si chiama BrahmaLoka : luogo e mondo del Dio Creatore Brahma o Dio di Abrahm .. visto che sei cattolico pasionaria


Nel SE' PERMANENTE è proprio cosi, se non sei esperta di meditazione e sei cattolica ti posso capire ma ... sopporta' no.. eh, dai fà la brava.

Non è nessun ego, anzi è esattamente il contrario di ciò che ne deduci col tuo Ego.

Questa la mia piccola e modesta opinione ..Da Esperto .. e non da teorico.

Poi non sono ne cattolico ne cristiano ne di nessuna religione... però quando parlo di dio e di dei, incluso quelle che ripeti, ne parlo per conoscenza sperimentata e diretta: non ho fede cieca .. un vero Asceta un vero Jnana non è un CREDENTE CIECO... fà e fà, voce del verbo FARE .. che è molto diverso dalla tua visione ..che si basa sul CREDERE !

Ps: ma sei una bombarola dei mie post ? .. o te sei nammurata ammia ? eh.. figghia bedda.

si fai bene, e hai ragione dal tuo punto di vista, che non condivido sopra la ruota del Kamma .. ma è condivisibile per chi ne è dentro .. nel Samsara.

cmq ho grande rispetto per il Cristo, per me è persona viva e reale, non è in una statua o in un tempio, e io lo riconosco come grande Bodhisattva, grande Asceta e Salvatore delle anime buone che esperimentano la vita terrena .. per mettersi alla prova, per migliorarsi ed evolvere.

io non limito niente

forse sei tu che hai dei limiti nel capire cosa scrivono gli altri,
e per questo dai dei limiti accusando il tuo prossimo di darli al tuo posto.

il problema del limite però resterà sempre in te...

NON puoi cercare di limitare le idee degli altri, e in questo caso le mie

Per ora .. ahahha, beata illusione.
L'ora diventerà un'ora molto lunga .. anche miliardi di miliardi di cicli di espansione e ritrazione degli universi.

Ma si fate bene a non meditare e non ponetevi neppure domande, ci sarebbe il rischio che qualche mezza-risposta ..magari .. cosi e anche per sbaglio.. ve la trovate in faccia

E già quelle piccole mezze-verità vi farebbero tremare dentro, figurarsi se doveste arrivare alla Realtà Assoluta .. chissà che problemi avreste. Tutte le credulità assodate .. andare a spasso, tutte le sane idee logiche, razionali e spirituali che vi crollano sullo schienone. Che guaio! ahahah

No no, meglio che continuate cosi .. nel buio del grande Sogno Illusorio.